Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012
Locuzione n.ro 51 – 15 marzo 2012
Amati figli del cuore Immacolato di
Gesù, il Salvatore e Redentore, abbiate Fede e crescete nell’Amore Grande di
Dio - il Padre - l’Onnipotente ed Eterno, il Primo e l’Ultimo.
Figli cari siete nati dall’Amore per
l’Amore, tutto vi porta nella grande Gloria di Dio - di Colui che ama e che
custodisce – il Padre Celeste – l’Alfa e l’Omega – di Colui che vive in Cielo.
Figli cari, l’Amore che il Signore
Iddio riversa su ogni figlio è immenso, non ha misura, ma pochi sono coloro che
riescono ad aprire il cuore e la mente e
a cogliere i segni del Grande Amore, pochi sono coloro che riescono a
palpare la presenza dell’Onnipotente, perché presi dalle cose terrene, dalle
cose del mondo che avvolgono le menti, che oscurano il cuore, che legano
all’effimero e alla inconsistente idolatria ed immoralità che ormai ha
soppiantato l’Amore grande di Colui che E’.
Perché figli non vi divincolate dalla
tenebra e dalle cose orride ed infime del mondo?
Cosa aspettate ancora a tornare, cosa
aspettate figli cari, cosa aspettate, cosa cercate – guardatevi – sembrate
tanti zombi che vanno di qua e di là senza meta, senza obiettivo, senza
traguardi.
Tutto sembra sia nelle vostre mani,
tutto sembra che è vostro.
Tutto sembra vi appartenga, tutto
sembra che è sotto il vostro controllo.
Ma fermatevi un attimo, fermatevi e
meditate – riflettete – chiedetevi cosa è sotto il vostro controllo, cosa è
nelle vostre mani il vostro tutto?
Ma dov’è il vostro tutto quando la
morte arriva ed impazza, prende e porta via.
Ma dov’è il vostro controllo quando
la vita vi sfugge dalle mani?
Figli cari il mentitore ha teso le
sue trappole e la sua rete sottilissima, la vergogna dell’impudicizia vi rende
come esca alla sua rete.
La vostra ricerca dell’effimero vi
guida alla sua rete e alla sua dimora.
Figli cari l’Amore del Signore, nonostante il vostro mendicare le vostre
impudicizie e il vostro potere, è sempre al vostro fianco e con Misericordia
attende il vostro ritorno.
Figli voi siete Miei, siete nati dal
Mio Amore per l’Amore, non siete alla
vita per il vostro disonore, ma siete alla vita per la grande volontà del Padre
che vi ama e vi attende.
Il Padre reclama il vostro ritorno,
vi supplica, vi chiama a gran voce, vi cerca – figli tornate, tornate - tornate
nel cuore Immacolato di Dio – l’Eterno Padre.
E’ il Padre che supplica è il Padre
che chiama è l’Eterno che vi invita al ritorno – tornate, tornate, perché avete
deciso la strada della perdizione, perché?
Io Padre Celeste, Eterno ed
Onnipotente attendo; ma non tentate la Mia Misericordia, non tentate la Mia
Ira, l’Ira del Signore è alle porte.
Figli cari non tentate il Risorto,
non ostacolate la grande Gloria di Dio.
Lasciate le cose del mondo, lasciate
l’impudicizia, l’immoralità, l’idolatria ed ogni altra cosa che vi porta
lontano dal Mio Cuore Immacolato e Santo.
Tornate figli cari, tornate ed Io
Sono qui pronto a riaccogliervi tra le Mie braccia amorevoli e premurose.
Sono qui figli Miei, sono accanto ad
ognuno di voi, sino alla fine dei tempi
sono nel vostro piccolo cuore.
Sono nel vostro piccolo cuore che si
ribella al Mio richiamo, che vi sussulta nel petto, che vi agita il corpo, ma
voi non ascoltate, non sentite il richiamo non avvertite il sussulto; Gesù
grida, grida - E’ la voce di Colui che
grida nel deserto.
Avete aperto la voragine che vi
inghiottirà se presto, molto presto - in quest’istante della Mia supplica non
invertite la rotta.
Figli del Mio Cuore Immacolato e Santo la Parola del Signore è Fedeltà –
la Parola del Signore è Giustizia, la Parola del Signore è la spada che si
innalza nel cielo della Giustizia è il Fuoco che purifica.
La Parola dell’Onnipotente E’.
Figli dell’Amore voi siete la Profezia Vivente dell’Eterno, voi siete la
grande Gloria di Dio.
Perché offuscate la maestosità e
l’Onnipotenza del Signore.
Il Signore piange e geme nel dolore.
Piange la perdita dei figli.
Figli della Luce, dilette anime del
Cuore Santo ed Immacolato dell’Eterno, consolate il Cuore trafitto del
Salvatore, consolate l’Amore grande dell’Eterno, Consolate il Padre.
Figli dell’Onnipotente ed Altissimo
Dio, non temete la Spada e il Fuoco
dell’Eterno, non temete, abbiate Fede, abbiate Speranza e Amore per il
Salvatore; Gesù è al vostro fianco con Amore e Gioia, e solo per voi piccoli
del Mio Cuore che la Mia Ira geme ma non avanza è per voi figli dell’Amore
grande del Cristo che la Mia Ira viene placata e messa in un supplizio e nel
tormento del Cuore Grande di Colui che E’.
Figli cari è l’Amore della Madre
Celeste che frena il braccio grande
della Giustizia; ma l’Amore del Signore è allo stremo e per Amore vostro e di
coloro i quali nel silenzio pregano ed amano ed attendono – Io presto – molto
presto con Fuoco e Spada interverrò.
Interverrò perché l’Amore è al di
sopra di ogni dolore e non posso lasciare nel tormento e nel dolore i miei
piccoli, piccoli tra i piccoli ma grandi ed immensi nel Cuore del Padre.
Il Mio grido di dolore non vi sconvolga e non vi sconforti, il Mio grido
di dolore non vi metta nell’angustia, ma attendete con Gioia il Giorno del
Signore.
Il Signore ha deciso, il Signore ha ormai fissato il giorno dell’Ira
grande.
Monti nascondetevi, mari eclissatevi, cieli e terra scomparite, perché il
Signore è nella Sua Ira Grande, che purificherà e sconvolgerà; purificherà con
il Fuoco, sconvolgerà con Grande Potenza e tutto sarà rinnovato e messo a nuova
vita nella Grande Gloria di Dio.
Con Amore l’Eterno
Giovanni cap. 15 - 1,27
1]«Io sono la vera vite e il Padre mio è il
vignaiolo. [2]Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio
che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. [3]Voi siete gia mondi, per
la parola che vi ho annunziato. [4]Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio
non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non
rimanete in me. [5]Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui,
fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. [6]Chi non rimane in
me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo
gettano nel fuoco e lo bruciano. [7]Se rimanete in me e le mie parole rimangono
in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. [8]In questo è glorificato il
Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. [9]Come il
Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. [10]Se
osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato
i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. [11]Questo vi ho detto
perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. [12]Questo è il mio
comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. [13]Nessuno
ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. [14]Voi
siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. [15]Non vi chiamo più servi,
perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. [16]Non voi
avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e
portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete
al Padre nel mio nome, ve lo conceda. [17]Questo vi comando: amatevi gli uni
gli altri. [18]Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. [19]Se
foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del
mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. [20]Ricordatevi
della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se
hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia
parola, osserveranno anche la vostra. [21]Ma tutto questo vi faranno a causa
del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. [22]Se non fossi
venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno
scusa per il loro peccato. [23]Chi odia me, odia anche il Padre mio. [24]Se non
avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero
alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. [25]Questo
perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza
ragione. [26]Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo
Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; [27]e
anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal
principio.
