Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012
Locuzione n.ro 46 – 02 marzo 2012
Croce Splendente,
Croce Gloriosa del Cristo Amore
Croce del Divin Redentore
Dai tuoi bracci splendenti d’Amore
Il Dolore del Salvatore si irradia su
l’umanità intera come balsamo di Salvezza
Il Dolore del Risorto è nella Sua
Passione Gloriosa
nella Sofferenza della Madre Santa ai piedi
della Santa Croce
Croce Gloriosa dell’Amore di Cristo
Salvaci
Croce Splendente e Santa
Croce della Universale Salvezza
irradia con la Tua Luce Santa ogni
cuore,
Croce della Grande Sofferenza
Salvaci
Croce benedetta
Aiutaci.
Figli della Croce Gloriosa, figli dell’Amore
del Padre abbracciate la Croce del Cristo, abbracciatela nella sua interezza e
conservate e imprimete nel cuore le Sante Piaghe del Cristo, imprimete a
caratteri di fuoco le Piaghe Sante del Redentore.
La Croce dell’Amore è alta nel cielo
e sovrasta l’umanità intera.
La Croce del Cristo Salvatore è alta
sul cielo dell’Amore.
La Croce gronda Amore e Gioia.
La Croce è la Salvezza
Non guardate il dolore, non guardate la sofferenza ma meditate con quanto Amore
Gesù ha affrontato la Passione Gloriosa, non abbiate timore ad abbracciare la
Croce Splendente e Gloriosa, non abbiate timore di abbracciare la Passione del
Cristo.
Chi abbraccia la Croce del Cristo e
la Sua Gloriosa Passione, abbraccia l’Amore del Padre, la Misericordia del
Figlio e la Luce del Suo Santo Spirito.
Meditate con amore l’Amore del
Cristo, meditate e contemplate con amore il dolore del Salvatore.
Ciò che dovete conservare nel cuore è
l’Amore con il quale Gesù ha affrontato la Passione, anche Gesù nella Sua
umanità ha avuto paura, anche Gesù nella Sua umanità ha invocato e supplicato
la Grande Misericordia del Padre.
Gesù Figlio dell’Uomo, Uomo-Dio ha abbracciato
la miseria dell’uomo, ha abbracciato la debolezza e la fragilità dell’uomo.
Gesù Uomo-Dio ha abbracciato la Passione,
il sacrificio, la tempesta dell’emozioni che hanno angosciato il Cuore
Immacolato e Santo del Salvatore.
Dio, la Divinità nella Sua Essenza è
sceso sulla terra ed ha umanizzato la Sua Essenza.
Dio si è umiliato per noi, Dio è
salito sulla Croce come un ladro ed un assassino, Dio si è svestito della Sua
Divinità ed ha affrontato la dolorosa Passione.
Ma ciò che Io Gesù voglio ora
rivelare, a tutti voi figli cari, per mezzo del Mio strumento d’Amore ed umile
servo è la condizione umana del Dio Salvatore, del Dio Uomo; si! figli cari ho
affrontato la Passione Gloriosa come uno qualsiasi, come un qualsiasi uomo, con
tutta l’angoscia e la paura e la debolezza e la fragilità con la quale ogni
essere umano soffre nella sua condanna.
Si! figli cari Gesù si è svestito e
si è denudato della Sua Divinità e per ognuno di voi ha caricato sulle spalle,
l’angoscia, la debolezza e la fragilità, Gesù ha catalizzato ed attirato su di
sé non l’angoscia, la debolezza e la fragilità del Suo Essere, ma l’angoscia la
debolezza e la fragilità di tutta l’umanità.
Il carico che ha preso sulle spalle
non ha peso ne misura, il carico che grava ancora sulle spalle del Salvatore è
quello dell’umanità intera.
Ciò che Io nella Mia Essenza e nella
Mia umanità di Dio-Uomo l’ho fatto con l’Amore.
Si! figli della Gloria l’ho fatto con
l’Amore di Padre.
Oh! figli dell’Altissimo Dio se solo
sapeste la sofferenza e il dolore se solo sapeste quanto grande è stata
l’angoscia quanto grande è stata l’umiliazione, quanto grande è stata l’umiltà
nell’Amore, smettereste in questo istante a torturare la vostra mente e il
vostro cuore per le debolezze che vi circondano nella sofferenza.
Figli guardate alla Croce con Amore,
perché ciò che voglio farvi capire è l’importanza dell’Amore.
Con l’Amore si vince, con l’Amore si
rinasce a nuova vita, con l’Amore si edifica la santità.
Cercate sempre l’Amore della Croce
Santa e Gloriosa, Splendente della Mia amorevole premura che ho avuto e che ho
per ognuno di voi e troverete la Salvezza.
Voi siete figli del Cielo siete figli
di Dio e dovete tornare ai piedi del Padre.
La vostra dimora è il Cielo non la
terra voi dovete cercare nella sofferenza la Gioia, voi dovete trovare
nell’angoscia la Speranza, voi dovete trovare nella solitudine l’Amore.
Figli cari voi non siete soli, Io vi
ho riscattato a caro prezzo, ho pagato con l’Amore la vostra salvezza, ho
pagato con l’umiltà la vostra santità, perché figli cari non tornate ad
assaporare la vita nell’Amore del Padre e continuate ad umiliarmi e a
rinnegarmi e ad inchiodarmi sulla Santa Croce, La Croce della Sofferenza e del
Dolore indicibile, perché, perché figli cari tormentate il Mio cuore lancinante
di dolore per lo strazio che mi procurate con la vostra condotta di vita.
Figli la Passione Gloriosa di Cristo
continua ma non pensate che la Mia umiliazione e la Mia sofferenza possono
continuare nella Mia Misericordia, no! Figli cari per ogni cosa vi è il suo
tempo e il tempo dell’Amore e della Misericordia stanno tramontando e l’alba
del nuovo giorno si alzerà con il sole della giustizia perfetta del Signore.
Quaranta giorni e quaranta notti,
quaranta giorni e quaranta notti di umiliazioni e privazioni di sofferenza e di
ingratitudine; il Signore nella Sua Misericordia ha abbracciato tutto e tutti.
Il tempo di questa quaresima sia per
voi feconda del Mio Amore, sia messaggera del Mio Amore Santo e Immacolato.
Questa quaresima sia per voi la rinascita
nella Pasqua del Signore.
Chi segue le orme di Gesù è sulla
strada della sofferenza nell’Amore e nell’umiltà, chi segue le orme di Gesù non
incontrerà la sofferenza fisica ma troverà la pace interiore della grande
Grazia del Padre che ama i figli in ogni istante ed in ogni momento.
Questa quaresima figli dell’Amore,
segnerà i tempi nel tempo e l’Amore del Padre sorgerà alto nella Luce della
purificazione e del ritorno.
Lasciatevi guidare dalla Luce
Splendente che si irradia dai bracci della
Santa Croce, lasciatevi plasmare dalla grande potenza dello Spirito
Santo e con animo contrito e puro portate ai piedi della Croce Santa ogni
vostra angoscia, debolezza, fragilità e rinascerete con il Redentore nella
Pasqua del Signore.
Vi benedico figli cari, vi benedico
nel Mio Santo Nome.
Gesù: il Cristo Salvatore
