Locuzione n.ro 1 - 2 e 3

Le Perle dell’Amore Divino

Locuzioni anno 2011

Locuzione n.ro 1 – 25 settembre 2011

Riflessioni sul peccato e sullo stato di grazia

              Signore Gesù nella Tua infinità Grazia e Misericordia illumina il cammino della nostra vita, affinché Padre Santo possiamo capire in umiltà cosa ci allontana da Te: Fonte di Vita, Gioia Eterna, Speranza Infinita, Ristoro delle nostre anime.

             Nel silenzio del mio cuore, con animo contrito presento a te la mia condizione umana, porto ai  piedi della Tua Croce il bagaglio delle mie miserie, il fardello della mia arroganza, della mia superbia, del mio orgoglio.

             Ecco Signore Gesù cosa ti offro: la mia fragilità, la mia nullità, la zavorra che mi ancora alle cose del mondo e che non mi consente di librarmi in volo e di vivere in comunione con te nello Spirito.

             Recidi oh Padre dell’Eterna Gloria le funi della tenebra e del peccato e forgiaci come oro nel crogiuolo.

              Abbatti il velo che copre i nostri occhi e ci fa vivere nella cecità delle azioni quotidiane, quando con le nostre parole, con i nostri gesti e i nostri sguardi ci poniamo dinnanzi al fratello e calpestiamo i diritti e la dignità.

              Chi siamo noi per fare questo?

              Cosa ci consente di agire in tale misero modo?

              Sento in cuor mio, attraverso la Tua Parola viva e presente, che Tu Signore Gesù, nonostante tutto ciò ci ami comunque, perché rispetti la nostra libertà, dono supremo della Tua Misericordia e cerchi in ogni modo, attraverso le vie dello Spirito, che Tu solo conosci, di arrivare nel profondo del nostro cuore e di riprenderci, senza violare la nostra libertà e lo fai in punta di piedi con amorevole delicatezza come Padre buono e giusto e parli alle nostre coscienze nell’intimo là dove Tu vuoi che viviamo in intima comunione con Te.

Alla preghiera dettata dal cuore sulle  “ Riflessioni sul peccato e sullo stato di grazia ” seguono le parole di Gesù che nel dialogo risponde

Figli, figli tanto amati scuotete la vostra coscienza e vivete in umiltà in concordia ed amore nel Mio nome. Solo l’umiltà vi consente di recidere le funi e di abbattere il velo della cecità. Nell’umiltà delle azioni quotidiane la mia Parola illuminerà il vostro cammino terreno, nell’umiltà troverete la chiave che vi porterà a Me per sempre.

           Chi vive in Me nell’umiltà non perirà mai perché vive secondo le Mie volontà.

           Basta un sorriso, uno sguardo amorevole, una parola di conforto, un gesto pacato di tolleranza e pazienza e tutto scorrerà nell’Amore vero, vivo e fecondo che vi porterà a volare con ali di aquila nell’oceano infinito del Mio Amore.

           In questo modo vi libererete della zavorra che non consente di avvicinarvi a Me.

           Il peccato vi avvinghia e vi tiene stretti nelle sue grinfie quando la vostra vita scorre nella sopraffazione e nell’ingiustizia, nella malvagità delle vostre azioni quotidiane.

           Nell’umiltà e nel rispetto reciproco riscoprirete la vostra vera essenza, la vostra condizione di figli di Dio.

           Solo così potete vivere nella Mia Luce.

Locuzione n.ro 2 – 05 ottobre 2011

Il Perdono       

Gesù insegnami a perdonare, insegnami ad amare, perché solo perdonando e amando possiamo vivere nell’umiltà e nel nascondimento, solo con il Perdono e l’Amore possiamo librare il volo nelle alte vette della Speranza.

             Il Perdono ci chiama alla Vita, l’Amore diffonde la Tua Grazia nell’unione con lo Spirito Santo.

             Padre misericordioso fonte di ogni amore portaci sui Tuoi sentieri dove il perdono è la Luce che conduce alla Tua Grazia, alla Tua Salvezza.

             Se l’umiltà è la chiave che apre la porta; il perdono è la porta che ci guida alla salvezza.

              E tu oh Signore sei venuto in mezzo a noi per donarci la salvezza

“ E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi..”.

              La nostra condotta di vita terrena è immersa nel fango delle nostre azioni e tutto ci viene sollecitato e indirizzato verso il non perdono, verso la miseria morale della vendetta e della meschinità, senza che noi abbiamo la capacità di reagire in mancanza di una contropartita.

              Non abbiamo la capacità di interrompere la catena del male.

              Eppure Gesù Tu ci hai insegnato con il Tuo Sacrificio d’Amore, donando la Tua stessa Vita, che ogni male può essere fermato e annientato.

              Tu Padre Santo con la Tua Vita e con il Dono della Tua Santa e Gloriosa Passione hai sconfitto la morte e ci hai chiamati ad una nuova Vita.

              Non è facile perdonare perché noi non sappiamo aprire il nostro cuore alla Tua continua Grazia vivificatrice che è perenne e costante.

              Noi velati dalla cecità delle cose terrene non sappiamo aprire il cuore agli altri.

              Ma Tu Gesù nella Tua Misericordia, con pazienza, ci chiami e ci educhi e ci fai capire.

Alla preghiera dettata dal cuore sul  “ Perdono” seguono le parole di Gesù che nel dialogo risponde:

                  Quando voi non perdonate, limitate ed arrestate l’azione dello Spirito Santo, perché rispetto la vostra libertà; e il vostro non perdono vi allontana dalla Mia Grazia.

                  Ma se voi perdonate rallegrate il Mio Cuore fonte di ogni nutrimento. Nel Perdono fatto con spirito contrito ritroverete Me ed aiuterete il fratello, perché con la vostra azione consentite al Mio Cuore Immacolato e Santo di agire nella Mia Misericordia con Amore attraverso le Vie dello Spirito che solo Io conosco, ed entrerò nei vostri cuori e nel vostro intimo insegnandovi a perdonare.

                 Figli del Mio Cuore Immacolato e Santo non abbiate paura di aprire i vostri cuori alla Mia Azione salvifica voi siete Miei e vi amo di un Amore grande e smisurato, senza confini.

                Venite a Me con semplicità ed umiltà.

                Io sono.

                Tutto sarà ricapitolato in Me.

                Lo Spirito Santo vi guida e vi illumina e vi darà Pace ed Amore.

Locuzione n.ro 3 – 09 ottobre 2011

L'ascolto della Parola nel silenzio del cuore

            Grande è la Tua Gloria oh! mio Dio, infinita è la Tua Misericordia nell’Amore che nutri per le tue creature.

             Tutto parla di Te, anche le pietre mostrano la Tua grandezza.

             Nel nostro intimo risuona la Tua Parola come dolce melodia. Nell’intimo del nostro cuore ci avvolgi nel Tuo sublime canto d’Amore.

              I nostri cuori esultano di gioia nella brezza della Tua Voce che come tuono echeggia nell’intimo.

             Tu parli Gesù ad ognuno di noi con dolcezza, con maestosità e magnificenza.

              Il Tuo amore non ha confini, cerchi sempre di dialogare con noi, perché noi siamo Tuoi, ti apparteniamo, siamo tue creature.

              Bussi ogni giorno ai nostri cuori e in punta di piedi ci chiedi se ti consentiamo di entrare nel profondo del nostro intimo e noi cosa facciamo? Procediamo nel nostro cammino ignorandoti, ci voltiamo per non udire e la Tua Parola, la Tua Melodia diventa un ronzio, non Ti diamo ascolto, mostriamo la  nostra indifferenza, avvolti nelle cose del mondo.

               Aiutaci oh! Signore ad Ascoltare la Tua Parola e dacci il dono dell’Ascolto.

               Fa oh! Padre Santo, Re dell’Eterna Grazia che possiamo ascoltare la Tua Parola nel profondo del nostro intimo.

               E’ lì che Tu vuoi che noi, in preghiera, porgiamo il nostro udito all’Ascolto della Tua Santa Voce.

                Nella profondità del nostro cuore Tu vuoi incontrarci, perché è il luogo della Tua presenza in noi.

                 A chi ti cerca Signore mostri il Tuo volto, a chi ti invoca oh! mio Dio doni la Tua Luce, a quanti con spirito contrito ti supplicano Tu parli con infinita saggezza, con amorevole cura, con gioia e amore.

Alla preghiera dettata dal cuore su “L’ascolto della Parola nel Silenzio del Cuore”   seguono le parole di Gesù che nel dialogo risponde:
 

                  Ascoltate figli miei, ascoltate il vostro cuore nella preghiera e nel raccoglimento, non abbiate paura di aprire i vostri cuori a me Dio, mendicante d’Amore. Si! Io Dio, Re dell’Amore, mendico il vostro amore, busso di cuore in cuore biasimo la vostra dolcezza.

                  A quanti mi cercano Io mi faccio trovare, a quanti mi supplicano con spirito contrito e riconoscente Io parlo, a quanti mi ignorano non chiudo la porta ma attendo con pazienza ed amore.

                 Figli Miei ponetevi in ascolto, nel silenzio profondo del vostro intimo e sentirete la mia Parola.  

                Avvertirete la Mia presenza e il Mio Amore di giorno in giorno nella preghiera e nel raccoglimento.

                Nel silenzio del vostro intimo il ronzio lascia il posto alla melodia e tutto scorrerà nell’Amore della Verità che voi cercate e che avete a portata di mano e che ignorate.

                Come una grande orchestra risuonerà forte e decisa la mia Parola, fonte di eterno Amore.

               Nel silenzio del vostro cuore attendo il vostro amore.

Pace e Amore Gesù