Abacuc - Capitolo 1: 12,13
[12]Non sei tu fin da principio, Signore,
il mio Dio, il mio Santo?
Noi non moriremo, Signore.
Tu lo hai scelto per far giustizia,
l'hai reso forte, o Roccia, per castigare.
[13]Tu dagli occhi così puri
che non puoi vedere il male
e non puoi guardare l'iniquità,
perchè, vedendo i malvagi, taci
mentre l'empio ingoia il giusto?
Eccelsa e fulgida luce
che discendi dal cielo
irradia in ogni cuore
l'amore di Gesù
il Cristo Vivente.
Luce della pace
porta
la grande misericordia del Signore
che abbraccia ogni cuore
e lo conduce a conversione.
Libera
luce che porta il calore dell'amore
ogni cuore che è nella sofferenza.
Divino e splendido dono
della purificazione
che avviene per mezzo
dello Spirito Santo che è Dio,
libera
nella pienezza della misericordia del Signore
il mio piccolo cuore
e avvolgilo nel calore della Vita,
affinché io possa vivere custodito
dalla santa Luce
dello Spirito Santo
che con amore
mi eleva al cuore di Dio
fonte della luce
che converte e che purifica
donando la gioia della liberazione
e della salvezza.
Oh! amore senza fine
guarisci il mio spirito
che custodisce la mia anima
affinché abbracciato
dalla Tua santa Luce
io possa assaporare
con ogni anelito di vita
il dono della guarigione.
Spirito Santo fonte della gioia
vieni
e porta in me il Santo Amore,
l'Amore del Dio Vivente
che converte purifica libera
e guarisce ogni cuore.
Pregate con amore e con queste parole e lo Spirito Santo che è Dio, porterà nel vostro intimo la misericordia del Signore con il dono della guarigione dello spirito.
Figli Miei pregate sempre, non stancatevi di elargire al Mio cuore il vostro amore che una volta giunto a Me, attraverso le ali della preghiera, sarà portato accompagnato dalla Mia misericordia, nei cuori che maggiormente necessitano di luce di pace e di conversione, di purificazione e guarigione.
Il mistero grande della Vita dona vita nella circolarità dell'amore, perché solo Dio è misericordia infinita che può guarire ogni cuore.
Vi chiedo con amore continuate a lavorare nella vigna del Signore, continuate a portare amore al cuore di Gesù.
Figli Miei grande è la ricompensa che attende il vostro cuore per l'amore che donate gratuitamente ai vostri fratelli; è un gesto di grande amore accompagnato dalla carità, perché voi con la preghiera del cuore liberate le anime avvolte dalla Mia luce che dona guarigione.
E' il Mistero dell'amore che muove l'universo e che lo espande in ogni direzione e non c'è limite alla potenza di Dio che si manifesta e si rivela al cuore che crede al Signore.
Credete amati figli, credete alla Vita e all'Amore e convertitevi, perché è giunto il tempo della grande grazia e non ci sarà altro tempo per guarire lo spirito dal male del tentatore, che con ogni sorta di astuzia e di malvagità cerca di corrompere i vostri cuori e di portarli alla rovina; per questo vi chiedo e vi esorto alla perseveranza e alla costanza nella preghiera del cuore immersa nella feconda luce delle opere di carità che danno respiro alla vostra vita e che portano luce di guarigione e chi vive la vita lontano dal Mio cuore di Padre.
Figli Miei è ora che bisogna destarsi dal sonno e dal torpore del veleno inoculato dal despota falsario e con coraggio scegliere o Dio o mammona, non ci sono altre strade, non ci sono altre vie, due sono i sentieri o con Me Dio, Padre e Creatore, o con il principe dell'inganno.
Liberatevi figli Miei dal suo laccio e dalla freccia del suo dolore, perché in Me trovate ogni forza e ogni luce che con amore vi conduce al porto sicuro del Mio cuore; donatemi la vostra vita e non temete, vivrete sotto le Mie ali al riparo del tentatore.
Sono tempi che stanno portando tutto l'odio che egli nutre per ognuno di voi, perché siete Miei figli, odia Me e per questo vuole distruggere voi, non cedete alla lusinga e alla tentazione, perché nulla può contro voi figli Miei che vivete avvolti dalla luce del Mio Santo Volto, il Volto del Cristo redentore e salvatore.
Vivete nel cuore di Gesù che ha sconfitto la morte e ha liquefatto il male, perché nel momento e nell'istante che pensava di aver vinto sull'Amore del Signore il silenzio nella sofferenza immane e senza misura della Mia dolorosa Passione lo ha sconfitto, perché Io: Gesù, Figlio dell'Altissimo con amore ho donato al Padre Mio e vostro che vive in cielo la Mia immane sofferenza per il riscatto e la liberazione di ogni cuore.
Figli non c'è misura all'odio e alla malvagità del tiranno e con le sole vostre forze non potete contrastare la sua azione, solo con il Mio santo aiuto, potete vivere al riparo del male del despota, abbandonandovi nel Mio cuore, ed immergendovi con la contrizione del cuore, riconoscendo il vostro peccato, nella Mia misericordia fonte che libera e guarisce il vostro spirito dal suo giogo.
Eccomi a voi figli cari, eccomi è giunto l'istante che o vi inserite nella fessura del Mio costato, o sarete travolti dall'onda della sua malvagia azione di rovina che vi porterà inesorabilmente a soffrire e a patire ogni sua tentazione.
Ricordate, però, che Io sono il Padre e che il male è creatura e solo Io anniento e brucio nella Mia misericordia ogni vostra iniquità quando Mi cercate e Mi invocate e chiedete salvezza con lo spasmo della contrizione che libera il vostro cuore e lo rende di carne, perché avete cercato il Signore.
Con amore scende la Mia benedizione su ogni cuore che cerca luce di guarigione.
Gesù la misericordia senza fine.
III. LA RISURREZIONE DEI MORTI
Il fatto della risurrezione
[1]Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, [2]e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
[3]Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, [4]fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, [5]e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. [6]In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. [7]Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. [8]Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. [9]Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. [10]Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. [11]Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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