Venite sempre figli cari, venite con ogni umiltà ai piedi della santa e gloriosa Croce, la Mia Croce, la Croce del Cristo redentore e salvatore.
Non vi spaventi la Croce, non allontanate la Croce del Signore, abbracciatela e accarezzatela con amore con l'amore profondo del vostro piccolo cuore, siate sempre abbracciati alla Croce, sempre amati figli, questo è il tempo del dolore e beati i cuori che sono sempre riparati nella Mia Vita con l'abbraccio dell'amore dell'albero della vita.
Chi abbraccia la Mia Croce, abbraccia la Mia misericordia, abbraccia il Mio perdono, perché ha capito che il sacrificio della Mia Vita è stato ed è il sacrificio della salvezza e i cuori sofferenti sono con ogni dono di vita, accarezzati dal Mio amore, dalla Mia Vita, perché là dove è vivo il fuoco del dolore lì ci sono Io che accarezzo e consolo con ogni benedizione e con ogni viva certezza di sollievo, perché solo Io sono l'Uomo dei dolori e arrivo con la Mia misericordia e avvolgo il cuore che è nella pena con il manto della consolazione che porta subito la sofferenza nel Mio cuore e nelle ferite del Mio Corpo ove viene bruciata ogni tristezza e l'amore sopraggiunge e riscalda il cuore dei Miei figli con ogni dono di pace e il risveglio alla vita è dolce perché Io Gesù sono la luce che ravviva la vita di quanti nel dolore e nella tristezza vengono e si chinano dinanzi all'albero della Vita e Mi abbracciano accogliendomi come Padre della Vita nella libera scelta del cuore, la chiave della Vita, la chiave che è posta nelle vostre mani.
Anime Mie non tormentate il vostro cuore e la vostra vita, vivendo l'angoscia e la tristezza e nascondendo a voi stessi la Luce dell'Amore della Mia misericordia balsamo di vita che vi unge e vi dona il calore del perdono: la Vita, perché Io Sono il Signore che ama e cerca l'amore dei figli.
Vi cerco notte e giorno e ogni giorno sono sempre in attesa del vostro sorriso, del vostro accoglimento, della vostra disponibilità ad amare il Mio cuore che è solo Vita che si è donata a voi nell'immane sacrificio della Mia dolorosa Passione: il dono sublime e grande, senza misura dell'amore del Padre a tutti voi figli che vivete l'angustia della vostra miseria e della vostra angoscia e nonostante avete in voi il dono prezioso della Luce dell'Amore che lega Me Figlio al Suo infinito giubilo di vita, perché Egli è la Vita ed Egli è l'Amore grande che accoglie ogni figlio con grazia suprema di amore, perché ogni figlio è grandezza di vita per il Suo cuore, voi continuate a perseverare nell'abbandono della vita e vi rifugiate nel vostro dolore e non accogliete la luce della Vita e il Padre Mio e vostro mai abbandona il Suo gregge che è il gregge delle anime del Signore, di tutti voi figli, perché tutti siete peccatori e nessuno è escluso dall'Amore del Padre, nessuno, solo chi di volontà rinnega e rigetta la luce e la vita si inabissa nel suo dolore e nasconde con ogni volontà al proprio cuore la luce dell'Amore del Signore.
Ecco dice il Signore, il tempo del dolore incalza e grande e smisurata è la tribolazione di quanti non cercano l'Amore e non vogliono amare, ma Io Padre della vita non smetterò mai di cercarvi e di donarvi il Mio amore e la Mia salvezza, perché Io Sono il Padre e come Padre della Vita vengo a consolare i vostri cuori nonostante la tempesta del vostro cuore che vi porta sempre a rigettare la luce e la Luce viene e la Luce torna e la Luce vi dona sino alla fine della vostra vita terrena il calore dell'Amore del Mio cuore, vi dona sino all'estremo alito di vita: la vita se accogliete con volontà il Mio balsamo di amore, la Mia misericordia il Mio perdono.
In Me è la vita, abbracciatela confidando nel Mio amore, accoglietela con calore d'amore e sarete rivestiti delle preziose gemme che crescono sull'albero della Vita, la Mia Croce, la Croce del risorto, che con la Vita vi ha donato la grazia della salvezza il Mistero grande dell'amore del Signore Luce che dona Vita.
Vi benedico anime Mie, vi benedico e vi chiamo con la Mia Croce alla Vita vi chiamo a risorgere con Me nel Cuore del Padre Mio e vostro la grandezza senza misura dell'amore.
Gesù la consolazione dei cuori
Grandezza di Dio
[2]Il Signore soltanto è riconosciuto giusto.
[3]A nessuno è possibile svelare le sue opere
e chi può indagare le sue grandezze?
[4]La potenza della sua maestà chi potrà misurarla?
Chi riuscirà a narrare le sue misericordie?
[5]Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere;
non è possibile indagare le meraviglie del Signore.
[6]Quando uno ha finito, allora comincia;
quando si ferma, allora rimane perplesso.
L'uomo è un nulla
Qual è il suo bene e qual è il suo male?
[8]Quanto al numero dei giorni dell'uomo,
cento anni sono gia molti.
[9]Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia
così questi pochi anni in un giorno dell'eternità.
[10]Per questo il Signore è paziente con gli uomini
e riversa su di essi la sua misericordia.
[11]Vede e conosce che la loro sorte è misera,
per questo moltiplica il perdono.
[12]La misericordia dell'uomo riguarda il prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
[13]Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
[14]Ha pietà di quanti accettano la dottrina
e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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