Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 23/12/2013

Il Mio cuore è nella grande pena figli della terra, il cuore di Gesù è nel dolore, tornate al seno del Mio cuore e confortatelo rendendovi piccini e bambini, rendetevi anime d'amore per il Signore, anime che abbracciano la Mia misericordia e che con gioia esultano della Mia venuta.

 

Ecco in voi è la gioia e in voi è il dolore in voi è la chiave per innalzarvi a Me o per inabissarvi nella voragine della mostruosa creatura che vuole combattere con Dio, con Me Padre dell'amore. 

 

Chi come Dio! chi come Dio! nessuno può essere come Me e chi combatte contro di Me combatte contro la volontà dell'amore e il Mio amore mai potrà essere vinto da satana e dai suoi seguaci e dai Miei figli che ora lo inseguono e lo coronano di gloria di morte.

 

Non temete amati figli della luce, la luce rischiara ed illumina a giorno la vostra via e il vostro sentiero e giammai la tenebra potrà oscurare la Mia luce, perché Mio è il cielo e Mia è la terra, Mio è l'universo e ogni cosa che esso contiene ed Io solo sono il Signore e il Creatore, e Mia è la gloria e la potenza dell'amore che al solo gesto delle Mie mani, ciò che penso, si crea dal nulla con la sola forza dell'amore: il Mio bastone che ho donato a voi tutti figli Miei.

 

Abbracciate il bastone della forza di Dio e combatterete il male in ogni sua forma e in ogni sua rovina e non abbiate timore di operare nel Mio Nome e di seguire la via dell'amore che è la via della luce che voi percorrete quando con gioia nel cuore vi inchinate alla Mia volontà,  volontà di bene, osservando la Legge della Vita, i dieci comandamenti i comandi dell'amore.

 

Beato il cuore che abbraccia in quest'istante il mistero della luce mettendosi dinanzi alla Luce che è il Mio cuore, il Cuore della misericordia del Signore.

 

Sono qui con voi in ogni attimo e in ogni istante della vostra vita e mai vi lascerò soli, perché Io sono il Signore e la Vita che vive nel vostro piccolo cuore, nel vostro intimo con ogni carezza d'amore e attendo solo il vostro gesto di coraggio che vi porta ad abbandonare la corda che vi lega al tentatore, la spira voluttuosa della dannazione che vi avvolge e vi fa vivere la miseria del cuore trasgredendo ogni legge morale e ogni pensiero di vita, perché vivete sotto il giogo della disperazione e della perdizione ed è satana la disperazione ed è satana la perdizione che con un gioco sottile di astuzia e di inganno vi porta lentamente nella fornace della sua malvagità  e vi costringe a subire il suo dolore, perché combatte Me Dio e cerca di portarvi via dal Mio cuore con la sua menzogna che è morte del cuore che vi nega il Mio cuore, e il vostro intimo che è la sede dell'ascolto viene continuamente attaccata dal suo dolore che vi porta ad abbandonare la luce e a non ascoltare la Mia voce, la voce dell'amore, la voce della vita che vi chiama a risorgere con Me con la forza che è in voi che è la Mia generosa offerta di carità d'amore dono posto dal Padre Mio in voi con la luce della grazia che vi apre la porta alla salvezza.

 

Combattete il male con l'unica forza che lo disarma e lo allontana: l'amore; e solo con l'amore e l'abbraccio al Mio cuore che è Vita, voi amati figli potete sconfiggere il suo inganno e la sua menzogna che altro non sono che la tenebra che oscurano il vostro cuore e lo rendono tetro solo, perché non amate, solo perché non cercate il Mio cuore che è il fondamento e la vita dell'amore, l'amore di Gesù, il Cristo redentore, che con gioia vi dice: venite e non tentennate e non rimandate quest'istante ad altro istante, perché l'incertezza e l'insicurezza vi portano sempre ad allontanarvi dal Mia luce, siate coraggiosi e con forza gridate che amate il Signore Gesù, gridate a squarciagola e vedrete in quel preciso momento la Vita, vedrete la luce, perché con l'amore per il Mio cuore avete allontanato il tentatore che non accetta il vostro abbraccio al Mio cuore e si perde nel suo dolore che deve restare appiccicato al suo spirito di vendetta e non portato su di voi come mantello che brucia la carne dei Miei figli che lo coronano di divinità che non possiede, perché egli altro non è che miserabile creatura che ha voltato le spalle al Signore per inseguire i suoi sogni di  potere che ora vivrà  nella caverna del dolore, sua dimora per l'eternità, ove lo seguiranno quanti di spontanea volontà lo divinizzano per vivere con lui il tempo della lussuria e del potere terreno con ogni concupiscenza di miseria che rende foschi e tetri i cuori di coloro che lo vestono di volgarità, perché assuefatti alla sua malvagità sono divenuti  mostri di avidità, mostri di oscure trame che negano la vita e vivono essi stessi come spelonche piene di odio che puzzano del fetore della morte seconda, dannazione eterna che avvolge il loro corpo con i fendenti delle mani del despota, il dittatore, che li tormenterà in eterno.

 

E' ancora tempo di misericordia, è ancora tempo di amore e con amore vi chiamo, con amore vi dico  abbandonate la via oscura della trama del male, perché altrimenti, sarete sempre vittime eterne del suo tormento e ora che siete sotto la luce del sole non avete visione dell'invisibile che vi attende o con il dolore della bestia che condividerete in eterno se non abbandonate la via della dannazione o con Me Dio Padre della Vita, ove vivrete la luce della Vita, quella vita che egli, menzogna, vi nega, perché mai potrà prevalere l'inganno sull'Amore, la dirompente forza che scardina il suo male e lo relega nella sua dimora, la dimora del tormento e della pena eterna, l'eterno dolore che mai sazierà il suo spirito di vendetta e di odio che voi che lo divinizzate e lo inseguite, lo  vivrete con lui bestia immonda che presto finirà di tormentare il cuore dei Miei figli sulla Mia amata terra.

 

IL tempo della luce è ora e la luce allontana la tenebra coraggio amati figli il Signore torna a liberare i cuori e ad abbracciare i propri figli, i figli che con amore amano il Mio cuore il Cuore di Gesù misericordia infinita che dona grazia di vita.

 

Vi benedico e vi chiamo ad inchinarvi e ad inginocchiarvi dinanzi alla culla del divin Figlio, il Redentore il cui nome è Gesù: l'Emmanuele; ed Io sono il Divin Figlio, Io sono Gesù: Dio con voi.

 

Gesù colui che salva

 

Ezechiele - Capitolo 28:1,10

Contro il re di Tiro

[1]Mi fu rivolta questa parola del Signore: [2]«Figlio dell'uomo, parla al principe di Tiro: Dice il Signore Dio:

Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
Io sono un dio,
siedo su un seggio divino in mezzo ai mari,
mentre tu sei un uomo e non un dio,
hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
[3]ecco, tu sei più saggio di Daniele,
nessun segreto ti è nascosto.
[4]Con la tua saggezza e il tuo accorgimento
hai creato la tua potenza
e ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
[5]con la tua grande accortezza e i tuoi traffici
hai accresciuto le tue ricchezze
e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
[6]Perciò così dice il Signore Dio:
Poiché hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
[7]ecco, io manderò contro di te
i più feroci popoli stranieri;
snuderanno le spade contro la tua bella saggezza,
profaneranno il tuo splendore.
[8]Ti precipiteranno nella fossa e morirai
della morte degli uccisi in mezzo ai mari.
[9]Ripeterai ancora: «Io sono un dio»,
di fronte ai tuo uccisori?
Ma sei un uomo e non un dio
in balìa di chi ti uccide.
[10]Della morte dei non circoncisi morirai
per mano di stranieri, perché io l'ho detto».
Oracolo del Signore Dio.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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