Ecco il tempo è già sotto i vostri occhi e ogni giorno con il suo andare lento vi mostra il declino della vostra vita, vi mostra la vostra nullità e la vostra pochezza vi mostra il volto della fragilità umana.
E ogni giorno sono istanti di vita che vanno e vengono sono istanti di morte e di vita, perché Io dono la vita e Io la tolgo e solo Io creo la Vita, perché Io Sono l'Eterno Dio il Creatore del cielo e della terra ed ogni cosa bella e viva che orna la vita e che serve al vostro cuore è sempre dono di amore del Mio cuore che è il cuore della carità che dona con provvidenza immensa ad ogni Mio figlio e tutti siete Miei figli e tutti siete Mio amore, tutti siete la Mia gioia e il Mio dolore, perché nonostante i Miei doni di vita e di amore, andate via con il tempo senza degnarvi di salutare il Mio Nome il Santo Nome del Signore che è Luce viva che arde in ognuno di voi come calore di amore che vi chiama e vi dona vita.
Sono nella grande pena del cuore, Sono nella sofferenza e nella lacerante agonia del vostro declino e della vostra sfrenata corsa che vi spinge ogni giorno ad andare verso il baratro della perdizione.
Ogni giorno vivo il vostro martirio, perché non fermate il vostro tempo e non vi interrogate nemmeno sui segni grandi della Mia potenza che vi mostrano giorno dopo giorno la Mia gloria, la gloria di Dio che vi esorta con la voce dell'amore e della misericordia ad adorare il Mio Cuore a cercare la Mia Luce ad abbracciare la Mia volontà d'amore per ognuno di voi.
Figli della terra, figli di questo Cuore che per amore è venuto in mezzo a voi, figli, figli, figli, è giunto ora l'istante della grande ira del Signore, si! è giunto e con grande dolore avvolgerà i cuori di quanti con ostinata sfrontatezza e con vile livore, guidati dalla mano dello spirito del male satana il nemico infernale, il tormento vivente che porta solo odio viscerale e distruzione che vi sta separando dal Mio cuore, continuano ad osteggiare e a combattere il Mio amore e rifiutano la Mia misericordia calpestando i diritti della vita e negando la vita; ecco è giunta la giustizia del Signore, ecco sul vostro orizzonte è pronta la spada e il fuoco del Signore, ecco l'istante è già sulla vostra via di morte: vi attende, perché siete voi che andate incontro alla vostra disfatta e non sono Io che ostacolo il vostro cammino, perché in voi è la libertà del vostro cuore di seguire la Mia via o di incamminarvi sulla larga strada di colui che ha già avvolto sulle vostre spalle il giogo della pena eterna.
Ecco dice il Signore: il tempo sta segnando l'ora ultima, il tempo è giunto all'istante della disfatta e la disfatta guidata dal tormento della vita vi ha già avvolti nell'agonia con il mantello del fetore della miseria della morte seconda e con vostra libera scelta seguite il suo declino e la sua perdizione nel tormento dell'inferno là dove mai potrete assaporare la vita che avete rigettato e rinnegato per misera ricompensa di trenta denari; per trenta denari Giuda Mi ha consegnato ai farisei e ai romani, per trenta denari ha scambiato l'Amore e la Vita, per trenta denari anche voi figli Miei anche oggi non riconoscete il vostro Messia l'Unica Verità che vi chiama alla Vita con la grazia della salvezza, anche voi state tradendo la Vita in cambio della spudorata menzogna che vi nega l'Amore.
Ecco si approssima il giorno dell'ira grande di Dio, il giorno terribile del Signore.
Pregate, pregate, pregate, oh! figli della Mia misericordia che colmate il Mio cuore della vostra gratitudine con l'abbraccio del vostro cuore al Mio Cuore, non temete il male avanza e sta portando a termine il suo declino, perché è giunto il tempo della grandezza dell'Amore del Signore; il suo potere presto sarà decaduto così come decaduti sono i puri spiriti di immonda sporcizia che lo hanno seguito nella rovinosa caduta sulla terra ove è pronto a sorgere dall'alto il sole della Vita e l'opera nefasta della rovina dei cuori giungerà alla sua fine, perché è tempo di primavera la primavera del Signore.
Vi benedico con amore, con la gioia e con la luce del Mio Sacratissimo Cuore: Gesù l'Emmanuele.
I pii sono tolti di mezzo, nessuno ci fa caso.
Il giusto è tolto di mezzo a causa del male.
[2]Egli entra nella pace,
riposa sul suo giaciglio
chi cammina per la via diritta.
Contro l'idolatria
figli della maliarda,
progenie di un adultero e di una prostituta.
[4]Su chi intendete divertirvi?
Contro chi allargate la bocca
e tirate fuori la lingua?
Forse voi non siete figli del peccato,
prole bastarda?
[5]Voi, che spasimate fra i terebinti,
sotto ogni albero verde,
che sacrificate bambini nelle valli,
tra i crepacci delle rocce.
[6]Tra le pietre levigate del torrente è la parte che ti spetta:
esse sono la porzione che ti è toccata.
Anche ad esse hai offerto libazioni,
hai portato offerte sacrificali.
E di questo dovrei forse consolarmi?
[7]Su un monte imponente ed elevato
hai posto il tuo giaciglio;
anche là sei salita per fare sacrifici.
[8]Dietro la porta e gli stipiti
hai posto il tuo emblema.
Lontano da me hai scoperto il tuo giaciglio,
vi sei salita, lo hai allargato;
hai patteggiato con coloro
con i quali amavi trescare;
guardavi la mano.
[9]Ti sei presentata al re con olio,
hai moltiplicato i tuoi profumi;
hai inviato lontano i tuoi messaggeri,
ti sei abbassata fino agli inferi.
[10]Ti sei stancata in tante tue vie,
ma non hai detto: «E' inutile».
Hai trovato come ravvivare la mano;
per questo non ti senti esausta.
[11]Chi hai temuto? Di chi hai avuto paura
per farti infedele?
E di me non ti ricordi,
non ti curi?
Non sono io che uso pazienza e chiudo un occhio?
Ma tu non hai timore di me.
[12]Io divulgherò la tua giustizia
e le tue opere, che non ti saranno di vantaggio.
[13]Alle tue grida ti salvino i tuoi guadagni.
Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà.
Chi invece confida in me possederà la terra,
erediterà il mio santo monte.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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