Pregate, pregate, pregate, e consolate il cuore di Gesù, abbracciate la vita del Signore e restate riparati sotto le ali dell'Amore.
Figli Miei, pregate e consolate la Mia pena, per quanti ostinatamente rigettano e rinnegano il Mio amore; figli della luce vi chiamo al silenzio, vi chiamo a contemplare il Mio santo Volto, vi chiamo a donare con ogni forza che è in voi il vostro amore al Mio amore, vi chiedo con la voce della misericordia a pregare per i vostri fratelli vinti dalle forze del male; pregate, perché nulla è impossibile al Mio cuore, ogni cosa è nelle Mie mani e la preghiera del cuore è canto di amore che libera i cuori, è canto di vita alla Mia eterna gioia che sempre opera con misericordia nei cuori che non vogliono amare e non vogliono ascoltare la voce del Signore.
Ecco dice il Signore la Mia giustizia è amore e la Mia misericordia compagna del Mio amore è sempre luce che abbraccia ogni cuore e avvolge la vostra vita con il dono della grazia della vita, che vi chiama al perdono con il Mio aiuto, con il Mio santo Amore, con la potenza dello Spirito Santo che è vita che dona amore al vostro cuore e luce d'amore per ogni gioia di vita.
Donate figli Miei il vostro amore ai cuori duri come cardi che trafiggono il Mio cuore, donate la vostra preghiera ai cuori che non amano e sopperite con la forza che è in voi alle loro mancanze, sopperite con il vostro ardente desiderio di amore per il Signore alla loro temeraria miseria di vita, ecco il giorno della giustizia è già pronto e i Miei figli vivono ancora spensieratamente come se il Signore non ha avvertito i loro cuori, come se il tempo si inabissa nell'oblio della memoria e tutto è fermo, come se tutto è quieta vita.
Ecco sconvolgo con il Mio sdegno e con la Mia ira le fondamenta della terra e del cielo e il vostro peccato come folgore si abbatte su di voi: cuori che non amate e oltraggiate il Mio Sacratissimo Cuore.
Il vostro continuo rincorrere la pena del vostro cuore come spada penetrerà la vostra vita e in eterno vivrete il tormento di colui che vi ha assoggettati al suo dolore.
E' ancora tempo di vita, è ancora tempo di misericordia, abbracciate il Mio amore e il Mio perdono con la sentita commozione del vostro cuore che come grumo di angoscia vi chiama ad abbandonare la miseria della vostra vita e a supplicare il Mio perdono; ecco dice ancora il Signore, ogni cosa passa ogni cosa si frantuma e si inabissa nel ventre del tempo che scorre e solo la Mia Parola è viva e mai tramonta, perché Io sono il Signore di ieri, di oggi e di sempre; Io sono l'Eterno presente che vive nell'amore e nella gioia del cuore che è vita che mai finisce.
Io sono Colui che è la Vita e beati i cuori che hanno abbracciato con volontà d'amore la Mia Vita e il Mio cuore che dona luce e pace di viva concordia che unisce i vostri cuori alla Mia misericordia e li feconda alla Vita con il dono del perdono, il perdono di Dio.
Il giorno del Signore è terribile e grande sarà la Mia ira, figli non attendete il suono che squarcia i cieli e li arrotola per far passare il carro che porta l'angelo della morte, non spegnete al vostro cuore la Mia luce d'amore che è luce di vita e prostratevi in adorazione al cuore della misericordia prima che Io Dio, ritiri dalla faccia della terra il Mio santo Amore, prima che lo squillo della tromba annunci l'apertura del sigillo che segna il tempo della fine.
L'istante degli istanti è già stato fissato, l'istante che vi abbraccerà con la Mia perfetta giustizia attende il cenno del Mio cuore, attende il compimento della sublime grandezza della Mia misericordia.
I cieli e la terra sono pronti, affrettatevi a generare in voi la vita con il donare il vostro cuore al Cuore dell'Amore, il Mio Cuore, il generoso Cuore di Gesù la grazia vivente che dona vita.
Vi benedico con l'aspersione del Mio preziosissimo sangue il sangue che redime e salva, il sangue che benedice e protegge.
Con amore Gesù misericordioso Signore
dalla sua santa dimora fa udire il suo tuono;
alza il suo ruggito contro la prateria,
manda grida di giubilo come i pigiatori delle uve,
contro tutti gli abitanti del paese.
[31]Il rumore giunge fino all'estremità della terra,
perché il Signore viene a giudizio con le nazioni;
egli istruisce il giudizio riguardo a ogni uomo,
abbandona gli empi alla spada.
Parola del Signore.
[32]Dice il Signore degli eserciti:
Ecco, la sventura passa
di nazione in nazione,
un grande turbine si alza
dall'estremità della terra.
rotolatevi nella polvere, capi del gregge!
Perché sono compiuti i giorni per il vostro macello;
stramazzerete come scelti montoni.
[35]Non ci sarà rifugio per i pastori
né scampo per i capi del gregge.
[36]Sentite le grida dei pastori,
gli urli delle guide del gregge,
perché il Signore distrugge il loro pascolo;
[37]sono devastati i prati tranquilli
a causa dell'ardente ira del Signore.
[38]Il leone abbandona la sua tana,
poiché il loro paese è una desolazione
a causa della spada devastatrice
e a causa della sua ira ardente».
Fonte testo biblico:la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it
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