Oggi è il giorno dell'amore del Signore che, nella sua infinita misericordia, vi abbraccia e vi esorta a ritornare nel cuore della Vita, la Luce del Mio perdono; e oggi il Mio cuore è nella pena, perché nel giorno della sublime grazia che ricorda la Mia prima venuta al mondo, anime Mie, la lontananza dei cuori che non Mi cercano e vivono nella solitudine del buio della vita, nel giorno della luce, rattrista il Mio cuore di Padre; il principe della tenebra li ha resi talmente ciechi che non vedono lo splendore dell'immensità della fiumana di luce che viene dalla profondità del cielo ove la vita è sempre eccelsa e gioiosa e riscalda e fa fiorire l'albero della vita nell'intima unione e comunione con il Mio Amore, l'amore di Dio che è la forza vitale di ogni cosa e che mai finirà di donare calore e pace, gioia e serenità, la sublime grazia dell'abbraccio che custodisce in eterno i cuori che amano e vivono il Mio amore, la Mia luce e il Mio infinito giubilo di pace.
Figli della luce questo è il giorno della speranza, questo è il giorno che dona grazia di eccelsa luce che ravviva ogni cuore e lo rende carne viva nelle mani del Signore.
Consolate con il vostro amore, figli della Mia misericordia, il cuore della speranza, il cuore che con gioia vi dona la Luce per poter percorrere con grandezza di doni spirituali il sentiero della vostra vita che sempre sarà abbracciato dal Mio amore se, con perseveranza e costanza, vi rendete umili e miti, pacifici e buoni, sereni e pacati, misericordiosi e caritatevoli, fiamme di vita che vivono l'amore del Signore: il Cristo Re che oggi, ieri e sempre sarà Luce del mondo, perché cambiano i vostri sentimenti e le vostre emozioni, cambiano i vostri vestiti e le vostre parole, cambiano i vostri disordini morali e i vostri vizi che vi portano sempre più ad imitare il falsario mentitore, ma Io Dio Sono Immutabile e Vivente, Sono il Dio di ieri, di oggi e di domani e la Mia Legge che è la Legge della Vita, incisa nel vostro cuore, è sempre quella che la Mia volontà ha dettato ai vostri padri che vi hanno preceduto sul pellegrinaggio terreno in attesa del giorno della Luce e videro la Luce, perché la Luce del Mio Cuore è sempre la Luce di ieri di oggi e di sempre, perché Io Sono il Signore che E' l'onnipotente e onnipresente Dio di Amore e di Pace che vi chiede di vivere con gioia la Luce della speranza e della misericordia nella certezza che il Dio di ieri è il Dio di oggi e che il Mio amore cresce a dismisura ma non cambia così come non cambia la Mia Parola che è la Parola della Vita che dona salvezza e amore con la grazia della luce che vi conduce alla culla ove oggi è nato e vive sempre il Bambino Gesù: la Luce del mondo, il Salvatore.
Liberatevi in questo giorno di amore eccelso dei vostri mutamenti e del vostro dolore, liberatevi dal cencio di angoscia che vi copre con il vestito dell'orpello della tenebra, che vi avvolge e vi rende trasformati e cambiati al seguito della bestia immonda e non con sembianze umane ma come mostri di inaudita bruttura, vivete il suo tormento e se vi specchiate nella luce vedrete la vostra miseria che nasconde il vostro cuore e lo rende oscuro e tetro nella putredine delle vostre azioni.
Oggi è il grande giorno della Luce e solo la luce vi può donare il calore che vi riscalda e scioglie la patina della putredine dal vostro cuore e lo libera dal tormento del serpente antico e lo fa rinascere a nuova vita, la vita nella luce dell'Amore del Salvatore, l'Emmanuele, la grandezza senza fine del calore del cuore del Padre che come dono di vita Mi ha donato a voi; ed Egli stesso nell'umiltà con mitezza e bontà è sceso e vive in ogni cuore come luce di amore e di vita, come luce di pace e di misericordia, come luce che rischiara il sentiero ed esorta a vivere la vita nella semplicità dell'immutabile Legge della Vita che dona la grazia della salvezza con il calore della Luce dell'amore, il Mistero che genera la vita, la dona, la conserva e la custodisce nell'eternità
Benedico i vostri cuori con la Luce della vita esortandovi a tornare piccoli fanciulli che amano il cuore e lo custodiscono con ogni calore di amore per la vita, solo così vi vestirete di Luce e vivrete la luce che mai muore.
Gesù l'immutabile amore.
La caduta di Babilonia
così egli viene dal deserto, da una terra orribile.
[2]Una visione angosciosa mi fu mostrata:
il saccheggiatore che saccheggia,
il distruttore che distrugge.
Salite, o Elamiti,
assediate, o Medi!
Io faccio cessare ogni gemito.
[3]Per questo i miei reni tremano,
mi hanno colto i dolori come di una partoriente;
sono troppo sconvolto per udire,
troppo sbigottito per vedere.
[4]Smarrito è il mio cuore,
la costernazione mi invade;
il crepuscolo tanto desiderato
diventa il mio terrore.
[5]Si prepara la tavola,
si stende la tovaglia,
si mangia, si beve.
«Alzatevi, o capi,
ungete gli scudi!».
[6]Poiché così mi ha detto il Signore:
«Và, metti una sentinella
che annunzi quanto vede.
[7]Se vede cavalleria,
coppie di cavalieri,
gente che cavalca asini,
gente che cavalca cammelli,
osservi attentamente,
con grande attenzione».
[8]La vedetta ha gridato:
«Al posto di osservazione, Signore,
io sto sempre, tutto il giorno,
e nel mio osservatorio
sto in piedi, tutta la notte.
[9]Ecco, arriva una schiera di cavalieri,
coppie di cavalieri».
Essi esclamano e dicono: «E' caduta,
è caduta Babilonia!
Tutte le statue dei suoi dèi
sono a terra, in frantumi».
[10]O popolo mio, calpestato,
che ho trebbiato come su un'aia,
ciò che ho udito
dal Signore degli eserciti,
Dio di Israele,
a voi ho annunziato.
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