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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

domenica 29 dicembre 2013

Locuzione 253/2013

 29 dicembre 2013  ore 11,00

                  
Geremia - Capitolo 8:4,13
                                                                         
[4]Tu dirai loro: «Così dice il Signore:
Forse chi cade non si rialza
e chi perde la strada non torna indietro?
[5]Perché allora questo popolo
si ribella con continua ribellione?
Persistono nella malafede,
rifiutano di convertirsi.
[6]Ho fatto attenzione e ho ascoltato;
essi non parlano come dovrebbero.
Nessuno si pente della sua malizia,
dicendo: Che ho fatto?
Ognuno segue senza voltarsi la sua corsa
come un cavallo che si lanci nella battaglia.
[7]Anche la cicogna nel cielo
conosce i suoi tempi;
la tortora, la rondinella e la gru
osservano la data del loro ritorno;
il mio popolo, invece, non conosce
il comando del Signore.

La legge nelle mani dei sacerdoti

[8]Come potete dire: Noi siamo saggi,
la legge del Signore è con noi?
A menzogna l'ha ridotta
la penna menzognera degli scribi!
[9]I saggi saranno confusi,
sconcertati e presi come in un laccio.
Essi hanno rigettato la parola del Signore,
quale sapienza possono avere?

Ripresa di un frammento con minacce

[10]Per questo darò le loro donne ad altri,
i loro campi ai conquistatori,
perché, dal piccolo al grande,
tutti commettono frode;
dal profeta al sacerdote,
tutti praticano la menzogna.
[11]Essi curano la ferita del mio popolo
ma solo alla leggera, dicendo: Bene, bene!
ma bene non va.
[12]Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli,
ma non si vergognano affatto,
non sanno neppure arrossire.
Per questo cadranno con le altre vittime,
nell'ora del castigo saranno prostrati» dice il Signore.

Minacce alla vigna - Giuda

[13]«Li mieto e li anniento,
dice il Signore,
non c'è più uva nella vigna
né frutti sui fichi;
anche le foglie son avvizzite.
Ho procurato per loro degli invasori».


Oggi è un giorno di amore grande, di eccelsa Luce, oggi è il giorno del Mio Cuore, è il giorno da donare sempre alla Mia infinita misericordia

Anime Mie, dilette e piccole lampade di vita donate luce a chi ha smarrito la Mia via e non ascolta la Mia Parola che è la Mia verità e si sta inabissando nella voragine della perdizione; e se non abbracciano con volontà piena il Mio amore mai potranno alzarsi alla Mia Vita.

Pregate, pregate, pregate per la salvezza delle anime.

Oggi è il giorno della santificazione del Mio Nome, del Nome Santo del Signore, oggi ogni cuore dovrebbe prostrarsi dinanzi alla Mia Vita ed accogliere la Mia Luce e cibarsi del Mio glorioso Corpo e abbeverarsi alla fonte della Vita riconciliandosi con Me  che sono il Padre della Vita e dell'Amore; ma quanti stanno ritti dinanzi a Me ad abbracciare il Mio giubilo di Vita, la Mia misericordia; quanti, quanti, quanti.

Figli la Mia casa è aperta e i Miei atri vi attendono per vivere con Me il vostro amore; aprite il vostro cuore alla luce della grazia che dona vita, aprite il vostro intimo e lasciate che sia Io Gesù la misericordia che disseti con il Mio amore la vostra vita.

Tuto attorno a voi è buio e tenebra, è fetore di morte e di disperazione, è groviglio di male che si espande come olio e non tralascia nessuno il tentatore: ogni uomo è vittima del suo dolore se il cuore non si apre con volontà alla Luce che allontana il buio e la tenebra e porta il profumo della vita e la libertà del cuore che non vive la matassa della disperazione e della angoscia, del sopruso e della malvagità della bestia antica.

Guai a te corpuscolo di putredine, vaso colmo di vendetta il tuo giorno è arrivato, guai a te, in eterno sarai relegato nel tuo maleodorante covo di miseria infinita; guai anima nera di menzogna e di inganno, guai a te satana, principe distruttore, guai: su di te sta per giungere la spada e il fuoco del Signore.

Ti ho creato e ti ho vestito di luce e di intelligenza e di doni eccelsi ma la tua spaventosa e spavalda lingua ha rinnegato il Mio amore, hai voluto combattere contro di Me che Sono il Creatore, Dio, eccelsa Luce e infinito Amore, hai devastato e ingannato, hai estromesso e sradicato, hai seminato zizzania e violenza, hai infangato e coperto di vergogna e di sozzura i Miei figli; ecco ciò che sei diventato  rinnegando e rigettando l'Amore: mostruosa creatura con sembianze di bestia senza cuore, tenebra fetida dell'odore della morte, vizio di ogni peccato, lussurioso e vergognoso principe che gode del disprezzo e della ferita della morte e del dolore, male che brucia ogni carne che ti segue.

Disgustosa e immonda bestia è giunto lo scontro finale: dalle Mie narici giungerà su di te l'alito e il respiro del Signore che distruggerà ogni tuo male; ecco ti ordino: scompari dalla Mia vista e cosi scomparirete anche voi che siete al seguito del serpente antico, suoi decaduti seguaci che lo avete abbracciato come vero dio abbandonando il Mio Cuore.

Figli che ascoltate, figli che pregate, figli che amate la Luce e la Vita pregate per i vostri fratelli vittime del dolore di satana e della sua malvagia azione.

Pregate, perché è breve il tempo che separa i cuori dal giorno dell'ira grande del Signore.

Pregate anime Mie e con carità d'amore consolate con il vostro amore il Mio Cuore che è la grandezza sublime della misericordia e del perdono; esortate con parole di vita donate dal Mio Cuore al vostro cuore  tutti coloro che non vogliono di spontanea volontà seguire la Mia Luce, perché ingannati dalla miseria crudele del male e dei suoi seguaci; ingannati e avvolti nella spira che ha già soffocato la loro vita.

Pregate e dite a chi incontrate: affrettati ad entrare nella  Casa del Signore, vieni andiamo: Gesù è il Signore ed Egli ci attende nei giorni della vita a venire nei Suoi atri ove Egli dona Luce e Amore, splendore di vita con la Sua misericordia e il Suo perdono; coraggio liberati dalla resistenza del laccio della morte e vieni con Me, andiamo con amore nel Suo Cuore e santifichiamo il Suo Nome che è il Nome della Vita, che è il Nome dell'Amore, che è il Nome del perdono, che è il Nome che sta al di sopra di ogni altro nome: è il Nome di Gesù, il misericordioso Signore che vuole donarci la vita.

Andiamo con gioia e con volontà e vedrai la Luce, andiamo con fede ed entrambi saremo vestiti della vita che è la Sua Luce: amore che ci dona la grazia della salvezza.

Figli della luce, Mio piccolo resto, abbracciati al bastone della Mia potenza, cingete i fianchi con il laccio dell'amore e con il vestito della pace, ornato della carità del vostro cuore portate luce e amore, la Mia Luce e il Mio Amore; alzatevi e camminate e operate nel Mio Santo Nome e convertirete i Miei figli vinti dalla putredine del male.

Andate e con i calzari ai piedi, dono del Mio cuore, portate la Mia misericordia; meraviglie di amore vi attendono ogni giorno e il Mio sublime sguardo di pace è sempre luce alle vostre vite, lampade che allontanate la tenebra dai cuori che incontrate e posti sul vostro cammino di vita che è il Mio sentiero, il sentiero di Gesù, il Signore che dona perdono e per grazia innalza alla Vita.

La Mia benedizione su tutti voi figli Miei nel giorno della santificazione del Mio Nome Santo che è Gesù, il Figlio dell'Altissimo Dio, Amore e Vita che vi irradia della luce che dona il perdono.

Gesù misericordia e abbraccio di vita.


Siracide - Capitolo 13 

Frequentare i propri uguali

[1]Chi maneggia la pece si sporca,
chi frequenta il superbo diviene simile a lui.
[2]Non portare un peso troppo grave,
non associarti ad uno più forte e più ricco di te.
Come una pentola di coccio farà società con una caldaia?
Questa l'urterà e quella andrà in frantumi.
[3]Il ricco commette ingiustizia e per di più grida forte,
il povero riceve ingiustizia e per di più deve scusarsi.
[4]Se puoi essergli utile, approfitterà di te;
se hai bisogno, ti abbandonerà.
[5]Se possiedi, vivrà con te;
ti spoglierà e non ne avrà alcuna pena.
[6]Ha bisogno di te? Ti imbroglierà, ti sorriderà
e ti darà una speranza, ti rivolgerà belle parole
e domanderà: «Di che cosa hai bisogno?».
[7]Ti farà arrossire con i suoi banchetti,
finché non ti avrà spremuto due o tre volte.
Alla fine ti deriderà; poi vedendoti ti eviterà
e scuoterà il capo davanti a te.
[8]Stà attento a non lasciarti imbrogliare
né umiliare per la tua stoltezza.
[9]Quando un potente ti chiama, allontànati;
egli ti chiamerà sempre di più.
[10]Non essere invadente per non essere respinto,
ma non allontanarti troppo per non essere dimenticato.
[11]Non credere di trattare alla pari con lui
e non fidarti delle sue molte parole;
[12]con la sua molta loquacità ti metterà alla prova
e quasi sorridendo ti esaminerà.
[13]Spietato chi non mantiene le parole,
non ti risparmierà maltrattamenti e catene.
[14]Guardati e stà attento, perché cammini insieme alla tua rovina.
[15]Ogni creatura vivente ama il suo simile,
ogni uomo il suo vicino.
[16]Ogni essere si accoppia secondo la sua specie;
l'uomo si associa a chi gli è simile.
[17]Che cosa vi può essere in comune tra il lupo e l'agnello?
Lo stesso accade fra il peccatore e il pio.
[18]Quale pace può esservi fra la iena e il cane?
Quale intesa tra il ricco e il povero?
[19]Sono preda dei leoni gli ònagri nel deserto;
così pascolo dei ricchi sono i poveri.
[20]La condizione umile è in abominio al superbo,
così il povero è in abominio al ricco.
[21]Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici;
se il povero cade, anche dagli amici è respinto.
[22]Se cade il ricco, molti lo aiutano;
dice cose insulse? Eppure lo si felicita.
Se cade il povero, lo si rimprovera;
se dice cose assennate, non ci si bada.
[23]Parla il ricco, tutti tacciono
ed esaltano fino alle nuvole il suo discorso.
Parla il povero e dicono: «Chi è costui?».
Se inciampa, l'aiutano a cadere.
[24]La ricchezza è buona, se è senza peccato;
la povertà è cattiva a detta dell'empio.
[25]Il cuore dell'uomo cambia il suo volto
o in bene o in male.
[26]Indice di un cuore buono è una faccia gioiosa,
ma la scoperta di proverbi è un lavoro ben faticoso.

 
Fonte testo biblico:la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it

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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.