Locuzione 243/2013

24 novembre 2013 

Pace a voi figli Miei, pace, la Mia pace, la pace del Mio cuore scende su di voi e con voi rimane sempre se abbracciate la Mia pace e la donate con cuore ai vostri fratelli; si! figli Miei se abbracciate la Mia pace, vivete la Mia pace e se gratuitamente donate ciò che ricevete, la Mia pace, sarete sempre vivi testimoni del Mio amore, come figli che vivono la pace e l'amore del Cristo risorto il Salvatore. 

 

Cosa è la pace figli Miei?

 

Cosa è se non la continua e amorevole cura che il vostro cuore riceve dal Mio cuore, questa è la Mia pace il Mio velo d'amore che vi avvolge, riscalda il vostro cuore e voi vivete la vostra vita con ogni carezza che addolcisce ogni vostra asperità e ogni cosa trova la sua collocazione nello specchio dell'amore ove di riflesso voi abbracciate la Mia luce perché è fragile il vostro essere e non vive la Mia pace se non c'è questo continuo filo d'amore che risveglia in voi la gioia per la vita.

 

Amati e diletti figli della luce, l'amore del Mio cuore è una continua valanga di gioia che sommerge la vostra vita e la impregna della Mia Essenza, la impregna di pace, perché ciò che  la Mia Essenza tocca e avvolge non è che la Mia pace, la pace di Dio e chi vive la pace del Signore, vive l'armonia dell'amore, vive la concretezza della vita e non la follia e il dolore dei cuori che non avendo pace nel cuore portano in chi incontrano solo dolore, perché il dolore è l'essenza di coloro che vivono lontani dalla Mia luce.

 

E' il dolore che sprigiona il male che confonde i cuori e li veste di tristezza e di angoscia, perché vivono l'inganno della falsa pace, la pace di colui che nella miseria della sua sfrenata onda di malvagità calpesta la dignità dei Miei figli.

 

Figli del Mio cuore non lasciatevi depredare della Mia pace, in voi è la forza per vivere con Me la Vita in voi è la potenza per ribellarvi l famelico lupo che azzanna i vostri cuori e vi fa vivere il suo dolore, in voi è la grandezza dell'amore che con l'abbraccio della vostra volontà vi dona la pace del cuore, vi dona Me: Dio la pace di ogni cuore.

 

Sono qui per donarvi il Mio cuore che è la fonte della Vita, da dove si diramano i raggi del Mio amore che ove giungono portano la Mia pace.

 

E' giunto il momento amati figli, di riconciliarvi con voi stessi e alzando le mani al cielo gridate con ogni forza che è in voi che cercate la pace del cuore, che cercate Me - Dio, il Padre dell'Amore e della pace.

 

Non allontanate dalla vostra vita questo istante, non vergognatevi della vostra fragilità ma con coraggio e donando il vostro cuore alla fiumana della Vita, lasciate che il Mio amore abbondi in voi portandovi il dono sublime della pace.

 

Voglio figli coraggiosi e audaci, voglio sentinelle d'amore che vigilano sui cuori dei propri compagni di vita, voglio fieri figli che abbracciano a piene mani l'amore per la pace.

 

Eccomi sono il Dio della pace, venite e vestitevi del candore dell'amore del Mio cuore e non temete: l'albero fiorito della vita (*) vi dona le gemme candide dell'amore le gemme dorate del Mio cuore, le gemme che donano alla vostra vista il colore della pace e al vostro olfatto la fragranza dell'armonia, vi donano il Mio meraviglioso amore di Dio che dona vita e pace.

 

Vi benedico con amore portando in voi le gemme della Mia Vita: misericordia, perdono e pace; ponetele nello scrigno della vostra vita e coltivate l'amore per la pace con il Mio santo aiuto, l'aiuto di Dio, il Signore che ama e salva con amore ogni figlio dallo spaventoso dolore del  male.

 

Gesù la pace.

 

l'albero fiorito della vita (*) - In numerose locuzioni il Signore ha parlato della sua Croce gloriosa come albero fiorito che dona vita e anche qui, anche se non cita direttamente l'Amore grande che Egli ha donato a noi e continua a donarcelo giorno dopo giorno senza mai stancarsi e senza guardare al nostro peccato,  parla della Sua santa e gloriosa Croce: la Croce di Gesù l'albero su cui nascono i frutti della misericordia e del perdono e della pace quando con amore abbracciamo la Sua santa Croce, la Croce che dona la vita in Cristo mediante la resurrezione che dobbiamo viverla con il suo santo aiuto abbracciandola amorevolmente, con gioia e non come simbolo di sofferenza, ma come grandezza sublime che ci dona la luce che apre il cuore e ci conduce al Suo infinito amore che è il suo perdono e la sua misericordia che se vissuti con perseveranza e costanza ci portano alla vita che mai muore, ci portano a vivere la pace del cuore e a raggiungere la vetta del monte Santo il monte del Signore, ove Lui attende per abbracciarci con la grazia della salvezza: dono di Dio che non guarda al nostro merito.

Fiduciosi nel suo santo aiuto, coltiviamo la speranza con la fede che ci veste di carità e operando con carità viviamo il Suo amore immersi nel profondo ed intimo amore che Lui ci dona nel canto di lode e di ringraziamento al cuore della misericordia: Gesù la salvezza.

 

 

Romani - Capitolo 5 

2. LA SALVEZZA

La giustificazione pegno della salvezza

[1]Giustificati dunque per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo; [2]per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio. [3]E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata [4]e la virtù provata la speranza. [5]La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

[6]Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito. [7]Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. [8]Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. [9]A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. [10]Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. [11]Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione.

 
Fonte testo biblico:la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
 http://www.maranatha.it