Giovanni - Capitolo 3: 1,12
Colloquio con Nicodemo
[1]C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. [2]Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui». [3]Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio». [4]Gli disse Nicodèmo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». [5]Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. [6]Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. [7]Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. [8]Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito». [9]Replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». [10]Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? [11]In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. [12]Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?
Figlio diletto, Mio strumento d'amore, pace a te, pace al tuo cuore, pace figlio Mio la Mia pace sia su dite e con te rimanga sempre, non temere il Signore ti ama e ti custodisce, ti perdona e ti preserva dal male; sii misericordioso e perdona, perché non c'è pietanza che sazia il cuore così come il cibo del perdono.
Dolce è al palato il sapore del perdono e riempie il cuore di un amore mai provato e libera gli occhi dal velo della cecità che offusca la via dell'amore e che distorce la luce dell'amore del Signore, perché non è libera di passare ma è filtrata attraverso l'impurità del cuore che ancora non si è aperto al perdono.
Figlio Sono qui per donarti il Mio amore, Sono qui per abbracciarti con la Mia misericordia, Sono qui per vestirti di luce con il Mio perdono; accetta figlio del Mio cuore il Mio amore e vivi la misericordia nello splendore della luce che ti innalza al Mio cuore con il Mio perdono.
Ecco dice il Signore: chi vive la Mia luce e il Mio perdono ha forza viva d'amore per perdonare, perché il Signore è il perdono e il Signore dimora nei cuori che vivono la Mia luce e i cuori che si aprono all'abbraccio del Mio perdono a loro volta vivono la meravigliosa grazia che libera il loro intimo e perdonano con amore e abbracciano la gioia della luce che ora è veramente libera di passare per la via del cuore e niente e nessuno può distorcere e deviare la luce dell'amore del cuore del Signore, perché non c'è impedimento nel cuore che possa deviare l'amore di Dio.
Ecco dice ancora il Signore: il cuore è libero di ricevere il perdono e di donare perdono, perché il cuore vive la grazia della vita e si dona alla vita con misericordia e amore, perché ha superato la barriera dell'orgoglio ed è caduto il velo della cecità che copriva gli occhi che ora possono abbracciare nella pienezza dell'amore, la luce che dona vita.
Beato il cuore che toglie dagli occhi il velo dell'orgoglio che non permette di vivere la luce dell'amore del Cristo Risorto; beato, Gesù ti abbraccia con il Suo perdono e tu a tua volta lo doni con amore al fratello che ti denigra e ti perseguita, ti minaccia e ti scuote dalla tua serenità, beato hai trovato la pace, hai trovato l'amore, perché il tuo cuore è ora sazio dell'amore che ti libera da ogni male e in te la forza viva della vita scorre come fiumana di amore che porta il dono dell'elevazione del cuore al cuore dell'amore grande e senza fine di Gesù il perdono.
Quando il cuore perdona è un rigoglio di vita che si libera nel cielo del Mio amore e la vostra vita si unisce alla Mia per mezzo del Mio Santo Spirito, lo Spirito di Gesù che abbraccia e dona forza viva d'amore per far morire in voi l'uomo vecchio, l'uomo vestito di orgoglio e così abbracciate lo Spirito Santo che è Dio che viene dall'alto come folgore d'amore, trapassa da parte a parte il vostro cuore e vi veste di luce e in voi nasce la vita, perché lo Spirito Santo è la Vita che vi fa rinascere nell'amore per il perdono.
Io Sono la vita che vi porta il perdono, perché Io Sono il perdono.
Io Sono il Signore che vi dona vita e vi innalza alla Vita con la gioia del perdono che per grazia vi ammanta di amore.
Vi benedico nel Mio Nome Santo: Gesù, luce che dona vita con il perdono.
Con amore Gesù il Signore
A servizio del peccato e a servizio della giustizia
Il cristiano è liberato dal peccato
Dolce è al palato il sapore del perdono e riempie il cuore di un amore mai provato e libera gli occhi dal velo della cecità che offusca la via dell'amore e che distorce la luce dell'amore del Signore, perché non è libera di passare ma è filtrata attraverso l'impurità del cuore che ancora non si è aperto al perdono.
Figlio Sono qui per donarti il Mio amore, Sono qui per abbracciarti con la Mia misericordia, Sono qui per vestirti di luce con il Mio perdono; accetta figlio del Mio cuore il Mio amore e vivi la misericordia nello splendore della luce che ti innalza al Mio cuore con il Mio perdono.
Ecco dice il Signore: chi vive la Mia luce e il Mio perdono ha forza viva d'amore per perdonare, perché il Signore è il perdono e il Signore dimora nei cuori che vivono la Mia luce e i cuori che si aprono all'abbraccio del Mio perdono a loro volta vivono la meravigliosa grazia che libera il loro intimo e perdonano con amore e abbracciano la gioia della luce che ora è veramente libera di passare per la via del cuore e niente e nessuno può distorcere e deviare la luce dell'amore del cuore del Signore, perché non c'è impedimento nel cuore che possa deviare l'amore di Dio.
Ecco dice ancora il Signore: il cuore è libero di ricevere il perdono e di donare perdono, perché il cuore vive la grazia della vita e si dona alla vita con misericordia e amore, perché ha superato la barriera dell'orgoglio ed è caduto il velo della cecità che copriva gli occhi che ora possono abbracciare nella pienezza dell'amore, la luce che dona vita.
Beato il cuore che toglie dagli occhi il velo dell'orgoglio che non permette di vivere la luce dell'amore del Cristo Risorto; beato, Gesù ti abbraccia con il Suo perdono e tu a tua volta lo doni con amore al fratello che ti denigra e ti perseguita, ti minaccia e ti scuote dalla tua serenità, beato hai trovato la pace, hai trovato l'amore, perché il tuo cuore è ora sazio dell'amore che ti libera da ogni male e in te la forza viva della vita scorre come fiumana di amore che porta il dono dell'elevazione del cuore al cuore dell'amore grande e senza fine di Gesù il perdono.
Quando il cuore perdona è un rigoglio di vita che si libera nel cielo del Mio amore e la vostra vita si unisce alla Mia per mezzo del Mio Santo Spirito, lo Spirito di Gesù che abbraccia e dona forza viva d'amore per far morire in voi l'uomo vecchio, l'uomo vestito di orgoglio e così abbracciate lo Spirito Santo che è Dio che viene dall'alto come folgore d'amore, trapassa da parte a parte il vostro cuore e vi veste di luce e in voi nasce la vita, perché lo Spirito Santo è la Vita che vi fa rinascere nell'amore per il perdono.
Io Sono la vita che vi porta il perdono, perché Io Sono il perdono.
Io Sono il Signore che vi dona vita e vi innalza alla Vita con la gioia del perdono che per grazia vi ammanta di amore.
Vi benedico nel Mio Nome Santo: Gesù, luce che dona vita con il perdono.
Con amore Gesù il Signore
Romani - Capitolo 6:12,18
A servizio del peccato e a servizio della giustizia
[12]Non regni più dunque il peccato nel vostro corpo mortale, sì da sottomettervi ai suoi desideri; [13]non offrite le vostre membra come strumenti di ingiustizia al peccato, ma offrite voi stessi a Dio come vivi tornati dai morti e le vostre membra come strumenti di giustizia per Dio. [14]Il peccato infatti non dominerà più su di voi poiché non siete più sotto la legge, ma sotto la grazia.
Il cristiano è liberato dal peccato
[15]Che dunque? Dobbiamo commettere peccati perché non siamo più sotto la legge, ma sotto la grazia? E' assurdo! [16]Non sapete voi che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale servite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell'obbedienza che conduce alla giustizia? [17]Rendiamo grazie a Dio, perché voi eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quell'insegnamento che vi è stato trasmesso [18]e così, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.
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