Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 31/01/2014

Sono nel vostro cuore e ogni giorno vi chiamo, Sono in voi da sempre e mai smetto di esortarvi a raccogliervi in voi stessi e a trovare in voi la pace, la Mia pace, la pace di Colui che E'.

Cercate nel vostro cuore il segno della misericordia, sondate nel vostro intimo, perché Io lì dimoro e dimoro con ogni dono di vita, dimoro con ogni amore, dimoro con la pace e non con la sofferenza e il dolore e il Mistero della luce è in voi perché Io sono il Signore, Sono Dio: l'Unico e Trino; Sono Padre, Figlio e Spirito Santo, Sono la Trinità Santissima la dolcezza di ogni cuore, la carità d'amore per ogni cuore, la via che conduce alla Vita mediante la Parola.

Amati figli in voi è il regno dell'Amore, in voi vive il Mio Santo Amore, lo Spirito Santo, il Consolatore ed Io Padre della Vita sono sempre con voi con ogni respiro di vita e di amore, con ogni certezza che vi mostra il Mio Santo Volto il Volto della misericordia del Mio Cuore, la Luce che abbraccia ogni cosa nell'universo e non c'è angolo del Mio creato che non è nota a Me sin nella sua più piccola particella di vita; conosco ogni cosa, e vivo in ogni cuore conosco tutto, perché Io Sono il Tutto e il tutto vive in Me, ed Io altro non Sono che amore che dona vita e rigenera la vita, purifica la vita e la custodisce e la tiene stretta nel Cuore dell'Amore, là dove è la Vita, perché Io Dio Sono la Vita.

Figli vi dico questo perché la vostra mente vaga nel buio del mondo alla ricerca della verità, andate nel mondo raminghi come mendicanti per poter ristorare il vostro cuore di quell'amore che è già in voi, cercate altrove ciò che già vi custodisce e vi ama, e nel vostro cercare e nel vostro andare per le vie tortuose ed inesplorate dalla vostra voglia di conoscere, assaporate ogni cibo e ogni bevanda e mistura di insani vizi che non dissetano la vostra bocca e non saziano il vostro cuore e continuate così a disperdere nel cercare, il prezioso dono del tempo, il tempo della vita, il tempo che Io ho concesso ad ognuno di voi come gioiello e pietra preziosa da custodire e da amare e da assaporare istante dopo istante nella vostra vita: singolo amore al Mio Santo Cuore che accoglie ognuno di voi da cuore a cuore da amore a Vita: il vostro amore nella Mia Vita, nel Mio misericordioso Cuore che vi dona il profumo e l'essenza della gioia senza fine con la pace che è ristoro con il Mio Amore, l'Amore di Colui che è solo grandezza infinità d'amore che sazia ogni cuore e disseta ogni bocca da ogni arsura.

Beato il cuore che sonda nel proprio intimo e lo libera nella Mia misericordia con il pentimento della vita, con la viva emozione che fa vibrare tutto il suo essere della Mia forza la viva forza dell'amore che armonizza ogni cosa in Me come vortice di infinito giubilo d'amore, che palpita in voi il battito della Vita il battito che mai smette di donarvi la pura letizia di ogni carezza del Mio Cuore, perché quando vi liberate nella Mia misericordia e vi abbandonate completamente nelle Mie braccia il Mio Cuore che è l'Amore senza fine vi dona la gioia della vibrazione della Vita, perché Io vivo in voi proprio per donarvi il Mio Amore, la Mia Vita, il Mio Cuore, il Mio perdono.

Non siete voi i mendicanti dell'amore, perché voi cercate solo la conoscenza che non appaga, voi esplorate gli oscuri vicoli della perdizione e nell'andare nelle inesplorate strade buie del mistero della continua bramosia di soddisfare ogni vostro vizio cadete nella trappola del tentatore che vi induce ad abbandonare la via e il sentiero dell'amore e della pace che vive in voi, ed Io Padre caritatevole buono e giusto vengo a cercarvi e a liberarvi dalla vostra infelicità di ogni sopruso e di ogni giogo che vi vincola all'abbandono del cercare la verità e vi lega alla sua disperazione; buie strade che nascondono la luce e negano l'amore e chiudono ogni spiraglio di vita, perché il giogo e il vizio del cercare là dove non vive la vita e non è presente la luce e manca ogni emozione che dona amore c'è solo angoscia e disperazione, c'è tristezza e miseria di dolore sordo e muto il dolore sordo del peccato che è sempre muto alla richiesta di aiuto.

Figli Io Sono il mendicante dell'Amore e vengo e busso alla porta di ogni cuore, e non faccio distinzione e non offro privilegi offro ad ognuno la fiamma viva del perdono il Mio Amore e la Mia misericordia, offro per grazia la Vita quella vita che in voi palpita e vi chiama alla santificazione del vostro essere, vi esorta ad abbracciare la Luce della Vita che è sempre viva lanterna che arde in voi ed illumina il vostro cuore affinché non perdiate mai di vista la vera via della verità che dona solo salvezza, la salvezza dell'anima, il dono prezioso del Mio Cuore alla vostra vita.


Ecco anche oggi è un giorno di amore e nel silenzio del vostro cuore vi esorto a cercarmi e ad abbracciarmi con ogni vostra forza, perché è breve il tempo della misericordia del Signore che nella Sua sublime grazia di amore, in quest'istante di amore, dona la luce della grazia che porta a vedere in voi ciò che mai avete visto con i vostri occhi che ora si aprono alla luce della Mia misericordia la fonte viva della vita che vi irradia e vi porta lo splendore della Mia Santa benedizione la benedizione che apre il vostro cuore all'Amore e nel Mistero della Luce che sempre riscalda e custodisce, la Mia Parola che è la Verità vi dona il cibo che sazia la vostra conoscenza e vi inebria di ogni carezza di amore e vita.

Sono in voi abbracciatemi e liberatevi nel Mio Cuore dove trovate ristoro per ogni vostro anelito di vita.

Con Amore Gesù il Signore.

Ebrei - Capitolo 4 

[1]Dobbiamo dunque temere che, mentre ancora rimane in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso. [2]Poiché anche a noi, al pari di quelli, è stata annunziata una buona novella: purtroppo però ad essi la parola udita non giovò in nulla, non essendo rimasti uniti nella fede a quelli che avevano ascoltato. [3]Infatti noi che abbiamo creduto possiamo entrare in quel riposo, secondo ciò che egli ha detto:

Sicché ho giurato nella mia ira:
Non entreranno nel mio riposo!

Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. [4]Si dice infatti in qualche luogo a proposito del settimo giorno: E Dio si riposò nel settimo giorno da tutte le opere sue. [5]E ancora in questo passo: Non entreranno nel mio riposo! [6]Poiché dunque risulta che alcuni debbono ancora entrare in quel riposo e quelli che per primi ricevettero la buona novella non entrarono a causa della loro disobbedienza, [7]egli fissa di nuovo un giorno, oggi, dicendo in Davide dopo tanto tempo:

Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori!

[8]Se Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposo, Dio non avrebbe parlato, in seguito, di un altro giorno. [9]E' dunque riservato ancora un riposo sabatico per il popolo di Dio. [10]Chi è entrato infatti nel suo riposo, riposa anch'egli dalle sue opere, come Dio dalle proprie.

[11]Affrettiamoci dunque ad entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.

[12]Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. [13]Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.

Gesù, un sommo sacerdote in grado di compatire

[14]Poiché dunque abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede. [15]Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato. [16]Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno.

 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it