Amati e diletti figli vengo a voi con il calore della Vita in questo nuovo giorno portando nei vostri cuori la Luce della sapienza e della carità nell'amore, mediante le quali potrete avere sagge parole di vita e operare con carità nell'amore per illuminare mediante il Mio cuore misericordioso i vostri fratelli che vivono nel sonno e nel torpore della tenebra della vita.
Sono Io che opero in voi, Sono Io che vi guido, Sono Io Verbo fatto carne che con gioia libero nel vostro cuore la Vita, libero nel vostro intimo il Santo Amore, la brezza dolce del vento della grandezza sublime della guarigione spirituale del vostro cuore.
Beati i cuori che si lasciano plasmare e modellare e accettano il Mio Santo Amore, accettano Me: Dio di amore che viene e si posa con le ali della bianca colomba e porta i santi doni, i doni della Vita, la Vita di Colui che è il Signore.
Vi chiederete: perché questo continuo parlare del Mio Cuore ai vostri cuori; vi state chiedendo del perché di questa fiumana di vita che sta scendendo giorno dopo giorno per mezzo dei Miei strumenti d'amore, anime Mie votate al sacrificio della vita nella carezza del Mio Cuore che li abbraccia e li custodisce e li guida con amore sui sentieri della liberazione che è la grandezza sublime della Mia Parola.
Il perché di questa grande grazia di carità nell'amore è sotto i vostri occhi e ogni cosa si sta mostrando al vostro cuore e nonostante i portentosi segni che vi dicono che è Gesù il Signore che opera con potenza grande, i popoli della terra continuano a rigettare e a rinnegare la Verità, continuano a calpestare il Mio Santo Nome, continuano a celare la Verità che è Luce che squarcia ogni disegno di inganno e di menzogna perpetrato dai potenti della terra che si sentono sicuri del loro continuo andare nella miseria delle loro decisioni che combattono la Mia volontà.
Amati figli della luce, la Luce del Signore è faro di vita in questo tempo che mette a nudo ogni progetto di grandezza smisurata di morte dei signori dell'unico padrone che vuole stringere in un unico recinto i Miei figli, vuole circondarli con la catena della privazione della libertà e portarli al suo asservimento con il controllo della loro mente e del loro volere.
Questo progetto di distruzione è per far perire i Miei piccoli, i Miei amati: deboli e fragili creature che si lasciano vincere dalla debolezza umana e lo seguono nell'opera dell'inganno e della menzogna e si abbandonano al suo macchinoso disegno di ingiustizia e malvagia opera di negazione.
La negazione della vita e della libertà è abominio agli occhi del Signore, la negazione dell'amore è grande peccato ai Miei occhi che sono gli occhi di Dio, il Dio della Vita che con amore vi ho creati liberi di amarmi o di rigettarmi ma mai chiamati con forza al Mio volere.
Io Sono Dio: volontà di Vita e di Amore, volontà di Bene, di libertà e di grandezza sublime di gioia e letizia; Sono il Tutto nell'Amore e con Amore ogni giorno, come Padre vi chiamo e vi esorto a trovare la via che conduce al Mio sentiero, il sentiero della guarigione dello spirito per la salvezza della vostra anima, Mio dono di amore e di vita che dura per sempre quando venite alla luce del sole sulla terra e come disegno di vita e non di morte, come disegno di amore e non di dolore, come disegno di donazione di ogni Bene che voi dovete, nella libera scelta del vostro cuore, trovarlo con l'apertura del vostro cuore alla Luce benedetta del Mio Cuore che dal nulla vi ha creati e con immensa gioia proiettati nell'eternità.
Il tempo del dolore è arrivato, perché una moltitudine sta servendo il principe della tenebra creatura di puro spirito di male che conduce con sfrenata malvagità e con spudorato odio la battaglia della sua disfatta: mai il suo disegno si attuerà, arriverà sino alla soglia imposta dalla Mia permissione e in quell'istante egli odio e catino di malvagità sarà allontanato definitivamente dalla faccia della terra, che vivrà il Mio Amore per sempre.
Ecco, perché, Miei amati, vi chiamo al sacrificio della vostra vita con il canto della Vita con l'abbraccio del Mio Amore, con la solidale e fraterna carità nella vita e nelle opere che liberamente donate a Me, riempiono, i cuori dei Miei figli e vostri fratelli, di Luce di grazia che dona libertà, che apre gli occhi e che porta le orecchie dei sordi ad ascoltare la Parola della Vita che è il Mio Amore, l'Amore di Dio: la Verità che libera da ogni inganno.
Non meravigliatevi del parlare del Signore, ma prendete coscienza di questa grazia eccelsa che vi chiama giorno dopo giorno ad abbracciare la via della libertà nel Mio Cuore e non il sentiero della perdizione, perché dopo la morte terrena non andrete nel nulla da dove vi ho chiamato ma vivrete eternamente o con Me Dio dell'Amore e della pace o con il malvagio despota e dittatore l'ingannatore e negatore della vita e dell'amore.
Il parlare di Dio non è mai troppo, perché è un tempo di grande negazione e solo con l'opera continua del Mio amore che leviga e plasma i cuori allevio la pena e concedo grazie di vita anche a chi nell'istante della morte Mi chiama e con sentito pentimento accetta la Mia Luce: il Mio perdono.
Figli della luce, Mio piccolo resto d'amore, popolo santo, popolo di Dio, continuate a pregare e ad amare il Mio Cuore, ad accettare la Mia volontà nonostante la vostra sofferenza terrena, accettatela figli Miei non resterete delusi: il dolore fisico passa e la gioia eterna dura per sempre.
Benedizione e luce di vita con la grazia della Parola che salva, il Mio amore giunge al vostro cuore e lo riempie della Mia grandezza di smisurata e insondabile grazia di gioia per la vita per ognuno di voi.
Gesù misericordia
[1]Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come una tromba diceva: Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito. [2]Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c'era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto. [3]Colui che stava seduto era simile nell'aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono. [4]Attorno al trono, poi, c'erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d'oro sul capo. [5]Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio. [6]Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d'occhi davanti e di dietro. [7]Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l'aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l'aspetto d'uomo, il quarto vivente era simile a un'aquila mentre vola. [8]I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:
Santo, santo, santo
il Signore Dio, l'Onnipotente,
Colui che era, che è e che viene!
[9]E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, [10]i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo:
[11]"Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, l'onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose,
e per la tua volontà furono create e sussistono".
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