Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 11/01/2013

Il Mio nome è Santo: Santo, Santo, Santo e benedetto colui che viene nel Mio Nome, benedetto colui che si rifugia nel Mio Cuore, benedetto il tuo cuore figlio Mio che nonostante il dolore Mi cerchi e Mi ami e Mi doni benedizione.

Benedite sempre il Nome del Signore, benedite sempre il nome di Gesù.

Le prove della vita sono il cordoglio del dolore ma il dolore non è vincitore, perché il Signore è la vita e la gioia e quando il fuoco del crogiuolo prova è per eliminare le imperfezioni e il fuoco continuerà a purificare l'oro sino a quando non diventerà puro nelle mani del Signore e la tua prova figlio Mio è ormai giunta al suo traguardo e ora vivrai non il Mio cordoglio ma il Mio grande amore che ti cura e ti guarisce dalla tua infermità.

Tu amato figlio nel Mio nome che è Gesù guarirai gli infermi, nel Mio Santo Nome convertirai, nel Mio Santo nome schiaccerai i demoni e li allontanerai dai Miei figli, nel Nome di Gesù stai operando e nel nome del Mio Cuore misericordioso continuerai a portare nei cuori di pietra il Mio amore l'amore del Cristo risorto, il Redentore e il Salvatore.

Alzati figlio Mio dal dolore della vita, alzati e canta osanna al Redentore, alzati e cammina e non temere: tu e i tuoi fratelli e sorelle di preghiera sarete purificati giorno dopo giorno ora dopo ora istante dopo istante e nell'attimo in cui la lucentezza dell'oro fino diventerà luce di amore in quell'istante abbraccerete il Mio Cuore il cuore della Vita che vi dona ora sostegno, aiuto e amore per sostenere il passo verso la salita del monte Sion ove il Mio amore attende i cuori di tutti voi figli Miei e poi la pienezza della luce che vi santifica e vi trasfigura e vi porterà alla Mia altezza ove con ali d'aquila librate il volo nella Mia misericordia nel  cielo terso dello splendore della Mia gloria.

Esortate i cuori dei vostri cari e di chi vi sta vicino, dei vostri amici e di chi incontrate ad abbracciare e ad accogliere la Luce della Vita: la Mia Parola che è la forza viva dell'Amore che libera da ogni male.

Non c'è più tempo per ritornare nel Mio cuore se non ora, in questo tempo dopo sarà tutto inutile, e chiunque invocherà la Mia misericordia con il pentimento sincero del cuore sarà abbracciato dal Mio Amore che è il Mio Santo Spirito e vivrà il dono della conversione con la purificazione del corpo e dello spirito e la liberazione del cuore da ogni male e da ogni impurezza.

Beati i cuori che si lasciano trasfigurare dal Mio Amore, che salgono sul monte Tabor a ricevere la Luce della grandiosa e sublime grazia del Padre che libera da ogni male.

Non temete la prova della vita, non abbiate timore ad abbracciare il Mio Amore Io Sono la Vita e non il dolore, Sono la misericordia che vi purifica lentamente con ogni cura e non provo il vostro cuore al di sopra delle vostre forze, perché vi amo e vi cerco per donarvi la grandiosa ed eccelsa grazia che dura in eterno, la grazia della vita.

Nell'invisibile è in atto la battaglia della Vita e la destra del Signore è la liberazione, la destra del Signore è vittoriosa sul male che ora spadroneggia e vi avviluppa nel suo dolore ma il suo tempo è già finito, per questo trascina con furore la sua coda ed alza la polvere della disperazione per occultare alla vostra vista la Luce dell'Amore che viene dalla Mia destra che con potenza senza fine, nonostante il suo furore, vi libera dalla sua matassa e dal suo groviglio di dolore e di disperazione.

Non tardate ad entrare nel rifugio del Mio Cuore, non attendete l'istante ultimo, perché non sapete quando esso verrà e pertanto figli del Mio cuore vi esorto ancora con la forza della Luce ad essere perseveranti, costanti e fiduciosi del Mio Amore e della Mia promessa che è il decreto della volontà del Padre Mio e vostro che vive in cielo e con amore e gioia venite e trovate ristoro nelle Mie sante Piaghe.

Quando vivete le prove donatele al Mio Cuore, e lasciatevi avvolgere dall'Amore della Mia Vita e subitaneamente troverete ristoro perché le Mie Sante Piaghe Sono amore che salva sono Vita donata a voi nel sacrificio e nel dolore della Mia Santa e dolorosa Passione.

Io Sono il Cristo, Io Sono l'Uomo dei dolori non temete sulle Mie spalle porto il dolore della vostra vita venite e non temete ed aprite la porta del cuore all'Amore del Signore.

Vi chiamo e vi esorto al rientro nella Mia casa, perché è giunto ed è in atto il tormento finale: chi ha orecchie per ascoltare si prostri in ginocchio e invochi e supplichi la Mia misericordia, l'infinito oceano senza fondo del Mio amore che  porta nel cuore il balsamo della guarigione fisica e spirituale e vi ungo con la Mia mano la mano portentosa del Signore che tocca e guarisce ed elimina distruggendolo dalle sue radici ogni doloroso male.

Vi benedico con la Mia destra e vi irradio di Amore e con gioia vi adagio nel Mio Cuore ove trovate il ristoro e la frescura del vostro dolore.

Nel Mio Nome che è Santo, Santo, Santo, scende su ogni cuore la benedizione del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, la benedizione della Trinità Santissima, la benedizione dell'Unico Dio e Trino Amore che chiama alla grazia della salvezza.

Gesù il Risorto

Apocalisse - Capitolo 19 

 

Canti di trionfo in cielo

[1]Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:

"Alleluia!
Salvezza, gloria e potenza
sono del nostro Dio;
[2]perché veri e giusti sono i suoi giudizi,
egli ha condannato la grande meretrice
che corrompeva la terra con la sua prostituzione,
vendicando su di lei
il sangue dei suoi servi!".

[3]E per la seconda volta dissero:

"Alleluia!
Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!".

[4]Allora i ventiquattro vegliardi e i quattro esseri viventi si prostrarono e adorarono Dio, seduto sul trono, dicendo:

"Amen, alleluia".

[5]Partì dal trono una voce che diceva:

"Lodate il nostro Dio,
voi tutti, suoi servi,
voi che lo temete,
piccoli e grandi!".

[6]Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano:

"Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l'Onnipotente.
[7]Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria,
perché son giunte le nozze dell'Agnello;
la sua sposa è pronta,
[8]le hanno dato una veste
di lino puro splendente". 
 

La veste di lino sono le opere giuste dei santi. 
  

[9]Allora l'angelo mi disse: "Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!". Poi aggiunse: "Queste sono parole veraci di Dio". [10]Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: "Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. E' Dio che devi adorare". La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it