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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

lunedì 27 gennaio 2014

Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 27/01/2014

Pregate, figli Miei, pregate e non temete, Io Sono la custodia di ogni cuore e quanti amano e perdonano sono custoditi e preservati da ogni male.

Il Signore ama ogni figlio e cerca i cuori dispersi nella notte buia della disfatta, il Signore continua a chiamare a gran voce e come faro nella notte illumina la via di quanti vogliono tornare nel cuore della misericordia.

E il Cuore della Vita mai smette di chiamare e mai smette di illuminare la via di tutti coloro i quali si sono addentrati nelle vie della spensieratezza e dell'allegrezza delle gioie del mondo senza badare alle cose del cielo e vivono la vita nel tepore dell'ovattata vita senza amore e tutta movimentata dalla continua allegria della festa del mondo.

Figli Io voglio la vostra spensieratezza e la gioia del vostro cuore voglio la vostra serenità non il vostro peregrinare da festa a festa da fontana a fontana da casolare a casolare come zombi nelle mani del serpente antico il mentitore della vita, colui che nega l'amore e vi fa vivere giorno dopo giorno stretti alla sua spira che vi porta ad abbracciare la via della perdizione portandovi ora in questa baldoria di vita e dopo nell'altra ancora dove tutto sembra felicità senza fine ma altro non è che disperazione e tristezza del cuore e con fine di distruzione vi conduce ad assaporare l'acqua di mille fontane ma nessuna fontana è fonte di vita ma solo di veleno, perché nelle fontane dove vi dissetate non bevete l'acqua dell'amore ma solo quella delle sporche e voluttuose passioni che vi vestono di tenebra antica, vi vestono di pece, perché le passioni delle mille fontane mai disseteranno il vostro cuore del vero amore l'amore di Dio.

E il vostro continuo andare di qua e di la vi spinge sempre più a visitare i casolari di questa o di quella sottana che custodisce la fontana del veleno e di veleno in veleno di casolare in casolare mai troverete la gioia della casa della vita perché i casolari che visitate non hanno accoglienza ma solo mura fredde che non riscaldano e non danno pace al vostro cuore, ma solo spensierata allegrezza di passionevole vita avvelenata dalla pece della tenebra antica, la tenebra di colui che da sempre spinge i cuori ad abbandonare la via della vita per condurli nella falsa luce della gioia del cuore, passione e morte della vostra anima che cerca sempre il Mio Amore e vive nella festa del mondo il veleno del dolore che vi stringe nel vortice della voluttuosa passione che mai vi donerà gioia ma solo disperazione.

Venite figli Miei, venite nella Mia casa che è la casa della Vita è la casa dove trovate riposo e dove verrete ristorati di ogni amore e di ogni carezza di vita, dove è presente e viva la fonte della Vita, ove scorre la limpida acqua della purezza che disseta ogni arsa bocca che ha solo bevuto nelle fontane del veleno la passione senza amore.

Vi chiamo per donarvi la vera allegria del cuore, la letizia e il giubilo dell'amore senza fine che vi innalza nel cielo della Mia misericordia ove io vi svesto della vostra ipocrisia e vi fascio con il velo del perdono il velo della vita che asciuga la pece che ricopre il vostro cuore e lo rende vivo germoglio di vita che dona i fiori e i frutti dell'amore quell'amore puro che fa splendere tutto il vostro essere della Mia Luce: la luce che vi irradia la Vita e la pace e il puro sentimento della Mia amicizia e del Mio Amore come fratello e come Padre; e nell'irradiare la Mia pace e il Mio amore la Luce della Vita si sprigiona in voi con il calore della Mia gioia per la vostra ritrovata spensieratezza ed allegria nella Mia dimora la dimora di Colui che accoglie ogni figlio anche il più incallito cuore che vive la tenebra antica con il dolore della propria vita contaminata dalla pece dell'impurezza.

Figli i tempi che vivete sono i tempi della dimenticanza, i tempi della voluttà, i tempi che danno testimonianza della vostra disperazione e della vostra angoscia,  perché conducete una vita disordinata e senza meta, una vita regalata al tentatore che vi seduce con il suo continuo ronzare alla vostra mente il desiderio della passione per la carne, la pietanza del dolore che non sazia la vostra vita ma la indebolisce e la rende preda di ogni passione e ad ogni passione vissuta nella sporcizia delle vostre azioni renderete conto al Mio Cuore che è la purezza della Vita; renderete conto di ogni vostra iniquità e questo tempo è il tempo ultimo prima di assaporare la Mia giustizia, la giustizia dell'amore perfetto e sincero che vi abbraccerà nel vostro tempo: il testimone delle vostre continue allegrezze e brutture di vita che snoderà innanzi ai vostri occhi il nastro della vostra disordinata vita quella vita che vi è stata donata come pietra preziosa da conservare e custodire con ogni amore.

Abbandonate ora la via della lussuria e dell'immoralità e di ogni aberrante passione di dolore del piacere: vizio che distrugge la vostra vita e la rende cencio e zerbino ove si posano i piedi di ogni male e tornate alla Vita della purezza con il sincero e sentito pentimento del vostro cuore, in quell'istante di completo abbandono tra le Mie braccia vivrete la gioia della Vita che mai vi abbandonerà e mai sarete più calpestati dall'azione del male, perché Io Sono il Signore che vi libera e vi guarisce da ogni immonda ferita, da ogni impurezza.

Vi benedico con la luce che fortifica il vostro cuore rendendolo gemma di purezza; l'impuro non abbraccerà la Mia purezza e non vivrà la gioia della Vita, pregate per tutte le anime che vivono la disperazione del dolore dell'impurezza, pregate perché grande è la misericordia del Signore che veste sempre di purezza i cuori che si abbandonano alla Vita nel Mio Amore: l'Amore di Colui Che E' Santo, Santo , Santo.

Gesù la purezza del cuore.


Lamentazioni - Capitolo 1: 1,11 
  
[1]Ah! come sta solitaria
la città un tempo ricca di popolo!
E' divenuta come una vedova,
la grande fra le nazioni;
un tempo signora tra le province
è sottoposta a tributo.
[2]Essa piange amaramente nella notte,
le sue lacrime scendono sulle guance;
nessuno le reca conforto,
fra tutti i suoi amanti;
tutti i suoi amici l'hanno tradita,
le sono divenuti nemici.
[3]Giuda è emigrato
per la miseria e la dura schiavitù.
Egli abita in mezzo alle nazioni,
senza trovare riposo;
tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto
fra le angosce.
[4]Le strade di Sion sono in lutto,
nessuno si reca più alle sue feste;
tutte le sue porte sono deserte,
i suoi sacerdoti sospirano,
le sue vergini sono afflitte
ed essa è nell'amarezza.
[5]I suoi avversari sono i suoi padroni,
i suoi nemici sono felici,
perché il Signore l'ha afflitta
per i suoi misfatti senza numero;
i suoi bambini sono stati condotti in schiavitù,
sospinti dal nemico.
[6]Dalla figlia di Sion
è scomparso ogni splendore;
i suoi capi sono diventati come cervi
che non trovano pascolo;
camminano senza forze
davanti agli inseguitori.
[7]Gerusalemme ricorda
i giorni della sua miseria e del suo vagare,
tutti i suoi beni preziosi dal tempo antico;
ricorda quando il suo popolo cadeva
per mano del nemico
e nessuno le porgeva aiuto.
I suoi nemici la guardavano
e ridevano della sua rovina.
[8]Gerusalemme ha peccato gravemente,
per questo è divenuta un panno immondo;
quanti la onoravano la disprezzano,
perché hanno visto la sua nudità;
anch'essa sospira
e si volge indietro.
[9]La sua sozzura è nei lembi della sua veste,
non pensava alla sua fine;
essa è caduta in modo sorprendente
e ora nessuno la consola.
«Guarda, Signore, la mia miseria,
perché il nemico ne trionfa».
[10]L'avversario ha steso la mano
su tutte le sue cose più preziose;
essa infatti ha visto i pagani
penetrare nel suo santuario,
coloro ai quali avevi proibito
di entrare nella tua assemblea.
[11]Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane;
danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo,
per sostenersi in vita.
«Osserva, Signore, e considera
come sono disprezzata!

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it

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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.