Locuzione 255 - 1/2014

02 gennaio 2014  ore 19,10

                  

Misericordia, misericordia, misericordia; invocate e supplicate la Mia misericordia, invocatela ogni giorno e nel risveglio della notte, chiamate il Mio misericordioso Amore che è il Mio Cuore il cuore di Gesù.

Figli della luce pregate e invocate in questo tempo l'insondabile gioia della Vita che è l'abisso del Mio Amore.

Voi non siete soli, anche se la tenebra sta soffocando la via dei Mei figli; voi mai resterete senza luce e la luce che è scesa nel vostro cuore è Amore di Vita che rischiara ed illumina la tenebra del dolore di tutti coloro che non invocano il Mio Amore, la Mia Misericordia, il Mio Perdono.

Si! figli Miei voi siete Mia luce nella tenebra del mondo, voi siete Mia Parola e Mia Verità voi siete figli dell'Amore di Dio che per grazia vi ha chiamati a portare la Mia Luce e a donare Parola di Vita a chi vive nel sonno delle cose del mondo e voi Miei diletti, Mio piccolo resto, camminate sulle vie del mondo anche avvolti dalla tenebra portata dai cuori che non Mi amano e che Mi rinnegano, perché la Luce che è in voi è la Verità e la Verità di Dio è Luce che allontana il buio di chi non vuole vivere la luce.

Giorni speciali vi attendono Miei amati, giorni di grande misericordia, anche se gli eventi del dolore sono pronti a colpire, non abbiate timore e restate fermi e decisi sulla via della Luce, restate vive lanterne di amore che cantano e lodano e ringraziano il Mio Santo Nome, il nome di Dio.

Restate saldi al Mio Cuore, perché è giunto il silenzio del Signore; ecco i cuori non Mi cercano, i Miei figli Mi hanno abbandonato, i Miei figli vogliono soffocare il grido della misericordia del Signore.

I Miei figli camminano allegramente sconquassati dal dolore del peccato che lo vivono come bandiera di viltà, come stendardo di menzogna, come macigno sulla testa che li schiaccerà nel momento e nell'istante del risveglio dei loro cuori, perché con quegli occhi che non hanno voluto vedere, vedranno il loro disamore, vedranno la catena che li ha legati nella loro vita e con quelle orecchie che mai hanno voluto ascoltare il Mio grido di amore e di pace, ascolteranno la voce della disperazione che li abbatterà con lo spavento atroce della malvagità di colui che sempre li ha ingannati.

Sarà un amaro risveglio e grande la pena; pregate, pregate, pregate, sempre, l'eccelsa grazia della vita è dono di amore e di misericordia per ogni Mio figlio, per ogni vostro fratello che vive l'inganno della vita.

Non è il Signore che nega la vita, non è il Signore che non dona amore, non è il Signore che vi occulta la luce ma è la vostra scelta e la vostra volontà che nega a voi stessi il Mio Amore, perché non volete vedere e non volete udire, popolo di dura cervice ora vivrai il tuo dolore, ma prima ancora di quest'istante sarai chiamato dalla Mia voce e sarai avvolto dal calore della Mia misericordia e quello sarà l'ultimo momento di luce; figli abbracciate la luce e vivrete al Mia misericordia.

Vi chiamo ancora, vi chiamo con il grido ultimo del Mio Amore che mai smetterà di rincorrere i vostri cuori.

Anime Mie, anime di vita, anime di luce pregate per i vostri fratelli e donate al Mio cuore le preghiere che liberano dalla tenebra i cuori ingannati e legati.

Pregate per la salvezza delle anime.

Ecco dice il Signore, giunge il tempo del grande dolore per la Mia santa Chiesa questo è il momento del silenzio donatevi a Me Miei piccoli, ristorati tra le Mie braccia, non vivrete il Mio dolore e la Mia pena, ma avvertirete la perdita dei vostri fratelli che mai hanno invocato il Mio Santo Nome, avvertirete nel vostro piccolo cuore la pena del loro dolore, sarà un'istante non temete è l'abbraccio dell'addio, è il cordoglio del cuore per quanti volutamente hanno deciso la via della disperazione come sentiero di vita.

In voi è il Mio amore e la Mia luce, la Mia benedizione e la carezza delle Mie mani che vi stringono al Mio cuore che è il cuore della misericordia e del perdono, manto di vita che vi avvolge con ogni grazia di vita.

Gesù misericordia.

Pietro 1 - Capitolo 2: 4,9                                 

Il sacerdozio nuovo

[4]Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, [5]anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. [6]Si legge infatti nella Scrittura:

Ecco io pongo in Sion
una pietra angolare, scelta, preziosa
e chi crede in essa non resterà confuso.

[7]Onore dunque a voi che credete; ma per gli increduli

la pietra che i costruttori hanno scartato
è divenuta la pietra angolare,
[8]sasso d'inciampo e pietra di scandalo.

Loro v'inciampano perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati. [9]Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce; [10]voi, che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia

Fonte testo biblico:la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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