Locuzione 278 - 24/2014

20 marzo 2014  ore 20,54

Abbraccia figlio Mio il Mio Sacratissimo Cuore, abbraccialo nella Sua Luce e nel Suo Amore, tienilo stretto a te e con gioia custodiscilo è il Mio Cuore, il Cuore di Gesù è il Cuore della Vita, è il Cuore della misericordia, è la fonte della pace e beati tutti coloro che si affidano al Mio Cuore, sono nella grazia del Mio Amore, sono nel porto sicuro, sono nel rifugio che ripara da ogni male.

Amati Miei, piccoli del Mio Cuore, vi abbraccio con la Mia splendida Luce e vi vesto con la Mia misericordia, voi siete le Mie lanterne d'amore che splendono, dinanzi ala Mio altare, della luce che vi dona il Mio Sacratissimo Cuore, siete i Miei piccoli cirenei che con gioia Mi aiutate a portare la Croce Gloriosa della redenzione, vi ho chiamati dall'eternità a questa grazia di vita e i vostri cuori si sono prontamente aperti alla radiosa Luce della Mia Vita, vi siete incamminati sulla via indicata dalla Mia preziosa Luce che è sempre raggio d'amore che giunge nel vostro cuore dall'alto dei cieli ove è la dimora del Padre Mio, l'Amore senza fine che abbraccia e custodisce i cuori semplici e umili che si lasciano plasmare e modellare dalla forza viva dell'Amore, la Mia potenza, il braccio di Colui che tiene nel palmo della mano ogni cuore per perfezionarlo nell'umiltà e nella carità per renderlo splendente di viva luce che dona solo amore.


Perseverate con costanza nella preghiera vostra veste di luce che come dono di amore è stata posata sul vostro corpo che custodisce il vostro cuore, perseverate con amore nel sacrificio di amore e di lode al Mio Santo Nome e non temete, nel vostro piccolo cuore è la Mia luce e come brezza di vita giunge a voi per donarvi le carezze e la consolazione del Mio Sacro Cuore.


Siate sempre ardenti cuori che vivono nel fuoco del Mio Amore che porta in voi, nella profondità della vostra anima la gioia per la vita, la carità d'amore, l'umiltà, la mitezza, la bontà, l'essenza viva della grazia che consola e guarisce da ogni dolore la vostra vita.


Ecco il Mio Cuore Miei diletti, anime di luce, Mia luce per quanti vivono il buio della vita, eccovi la grazia e il dono del Mio Santo e Divino Amore, ecco la celestiale grazia che riempie il vostro cuore di ogni Mia misericordia, di ogni Mio bene, di ogni Mia provvidenza: eccovi il Mio perdono.


Vi siete consacrati al Mio sacro Cuore guidati dall'amore della Madre Mia, la Regina della pace e in voi è giunta la speranza accompagnata dalla Mia carità è giunta la gloriosa carezza della Mia luce che vi benedice con amore e gioia, beati i vostri cuori che vivono questa Mia sublime grazia che vi eleva ogni giorno al Mio Sacratissimo Cuore, beati i vostri cuori che vivono il Mio Amore con l'abbraccio del Mio Cuore.


Adorate dal profondo del vostro cuore il Mio Cuore, perché vi ho donato questo mirabile amore, vi ho donato la luce della Mia Vita nella vostra vita e per questo prostrati dinanzi a Me con gioia chiedete e con amore vi dono altra luce e altro amore; altre grazie e meraviglie vi attendono, non c'è limite al Mio Amore, venite con giubilo grande nel Mio Cuore: voi siete gli adoratori del Mio Sacro Cuore, il Cuore di Gesù la fonte della grazia che dona la vita, la salvezza, la corona della vita posata sul vostro capo dalle Mie sante mani che vi accarezzano come figli del Mio Sacratissimo Cuore.


Pregate per i cuori induriti, pregate per i potenti della terra, pregate con quella viva forza d'amore che è in voi donata dal Mio Cuore al vostro cuore, carità d'amore che vi spinge nell'umiltà ad abbracciare i cuori dei vostri fratelli e figli Miei che si sono lasciati andare nel tormento dei vizi del mondo.


Anime Mie vi abbraccio con la calorosa fonte del Mio Amore, vi benedico con la Mia vittoriosa destra e vi libero dall'assedio della tentazione con la custodia del vostro cuore nel Mio sacro Cuore; ora e sempre il Mio Amore come raggio di vita vi trapassa il cuore da parte a parte infuocandolo della Mia misericordia: il Mio Amore, il Mio perdono.


Gesù

Giovanni 1 - Capitolo 3: 3,10                                      

Prima condizione: rompere con il peccato

[3]Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. [4]Chiunque commette il peccato, commette anche violazione della legge, perché il peccato è violazione della legge. [5]Voi sapete che egli è apparso per togliere i peccati e che in lui non v'è peccato. [6]Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non lo ha visto né l'ha conosciuto.

[7]Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com'egli è giusto. [8]Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo. [9]Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.

[10]Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.

   Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974
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