Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 15/03/2014

Elevate le vostre mani al cielo e acclamate la Mia misericordia e con il cuore colmo di amore abbracciatemi perché il Re dei re è sul ritorno, il Signore dei signori è nella vostra vita con la pace e la vita, con il perdono e la misericordia, eccomi figli Miei, con gioia guardate il cielo perché è prossima la venuta seconda del Signore, i cieli parlano di questa immensa grazia e la terra geme come una partoriente e tutto l'universo si è destato per acclamare e salutare il ritorno del Signore.

Ogni cosa vi annuncia la Mia prossima seconda venuta e i segni del Mio Amore sono in voi anime Mie, i segni della vita sono nel vostro cuore e i vostri cuori palpitano d'amore per la Mia presenza che è sempre nel vostro intimo con il Mio Santo e Divino Amore: lo Spirito  Santo Consolatore, Dio Amore, Dio Luce, Dio Misericordia che viene nei vostri cuori con la luce e la misericordia, la luce che vi apre la mente e la libera dalla fosca tenebra che vi chiude gli occhi e vi fa respirare il Mio Santo Nome, perché con amore la Mia misericordia vi libera dal peccato e la Mia luce che è la Mia Parola vi dona la gioia della conoscenza della Verità Santa, la grandezza sublime ed eccelsa del Cuore di Dio che è il Suo perdono.

La Mia Parola è Verità e la Mia Verità è perdono, perché chi abbraccia la Mia Parola vive la Verità Santa, vive la liberazione del cuore dalla morsa della tentazione e la Mia misericordia l'insondabile abisso del Mio Amore vi avvolge con il Mio perdono che è la grazia della vostra anima che si eleva  a Me nel mistero della luce della redenzione.

Io Sono Gesù il Re dei re, il Signore dei signori, Sono la Verità Santa, Sono la pace e Sono il perdono, Sono Colui che E', e in Me è la Vita che vi abbraccia nello splendore della grazia del vostro cuore che con il Mio perdono vive la Mia misericordia, il Mio infinito Amore, l'Amore di Dio che ama, libera e salva con la Parola.

Figli della terra apritevi al Mio Cuore e consacratevi a Me che Sono la Vita; donatevi alla Mia gioia e al Mio Amore la gioia e l'amore di Gesù che sono sempre lampade di luce per la vostra vita; il Mio Cuore esulta di gioia quando vi abbandonate nelle Mie mani e la fonte della Vita che è il Mio Amore vi disseta da ogni vostra arsura, perché è il Mio Cuore la sorgente da dove scaturisce l'insondabile Mio amore che è misericordia che vi dona la grazia del perdono, la corona della vostra vita, il sublime dono della salvezza.

Torno per riprendere ciò che è Mia carità d'amore e vita, Torno sulla terra per purificarla da ogni dolore e da ogni miseria, da ogni angoscia e da ogni vituperio di dolore e angoscia, da ogni immondo male che ha deturpato la Mia creazione: l'opera benedetta dalle Mie mani, la vostra vita e ogni cosa posta sotto la vostra custodia dal Mio Sacratissimo Cuore.
 
Torno perché è giunta l'ora, è giunto l'istante degli istanti, è giunto il tempo senza tempo, è giunto il giorno del Signore.
 
Torno perché grande è lo sgomento dei cuori e non c'è luogo ove non dimora il sibilo del serpente  antico con la sua dannata tentazione che avvolge nella sua spira quanti con volontà lo inseguono nel suo covo di dolore e morte.

Acclamate il Mio Amore e la Mia misericordia e date testimonianza della Mia gloria che è su ognuno di voi con la Mia potenza, la potenza di Dio: l'Amore che vince ogni male.

I cuori sono in subbuglio e i segni della disperazione sono nel vostro intimo, perché in voi manca la Mia Luce, il Mio Amore la grandezza incommensurabile della Mia misericordia che vi veste sempre con la Mia pace la carezza e il sorriso di Dio il Mio perdono, consacratevi al Mio Cuore per non vivere nel vostro tempo la tenebra e la disperazione del cuore, l'angoscia che morde la vostra vita relegandola nel buio del dolore del morso del serpente senza cuore, la bestia antica il despota tiranno che distrugge la vostra vita.

Sono Gesù il Signore, ascoltate la Parola che viene a voi attraverso i Miei strumenti di vita e non abbandonate la Mia Luce, perché il Signore E', il Signore Viene, il Signore Torna ad abbracciare la purezza dei cuori che con gioia si abbandonano tra le Mie sofferenti braccia aperte  sulla Mia gloriosa Croce,  la Croce della liberazione.

Chi si veste di purezza e abbraccia la propria croce, abbraccia il Mio Cuore, abbraccia l'albero della Vita, la fiorita Croce dell'Amore del Mio Sacratissimo Cuore.
 
Tenete accesa la lampada della fede e coltivate il vostro cuore con la semina del Mio Amore, perché solo con il Mio Santo aiuto germoglieranno in voi i frutti della Vita che vi innalzano a Me e vi donano sempre luce e amore: la speranza e la carità.
 
Vi benedico e vi annuncio la Mia seconda gloriosa venuta: la venuta del Signore della Vita e dell'Amore, della pace e della consolazione del cuore, la venuta del Vivente, Gesù la misericordia che abbraccia ogni cuore con la carità d'amore per vestirlo di purezza e donare la grazia della Vita.

Gesù il Vivente

Apocalisse - Capitolo 1: 7,8 

 

[7]Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà;
anche quelli che lo trafissero
e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il
petto.

Sì, Amen!

[8]Io sono l'Alfa e l'Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente!

 

 

Apocalisse - Capitolo 5 

[1]E vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. [2]Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: "Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?". [3]Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. [4]Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. [5]Uno dei vegliardi mi disse: "Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli".

[6]Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. [7]E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono. [8]E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. [9]Cantavano un canto nuovo:

"Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
[10]e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti
e regneranno sopra la terra".

[11]Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia [12]e dicevano a gran voce:

"L'Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione".

[13]Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano:

"A Colui che siede sul trono e all'Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli".

[14]E i quattro esseri viventi dicevano: "Amen". E i vegliardi si prostrarono in adorazione.

 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974

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