Locuzione 277 - 23/2014

16 marzo 2014  ore 11,13

Apocalisse - Capitolo 4 

 

II. LE VISIONI PROFETICHE 

  

1. PRELIMINARI DEL "GRANDE GIORNO" DI DIO

    

Dio affida all'Agnello i destini del mondo   

[1]Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come una tromba diceva: Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito. [2]Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c'era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto. [3]Colui che stava seduto era simile nell'aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono. [4]Attorno al trono, poi, c'erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d'oro sul capo. [5]Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio. [6]Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d'occhi davanti e di dietro. [7]Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l'aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l'aspetto d'uomo, il quarto vivente era simile a un'aquila mentre vola. [8]I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:

Santo, santo, santo
il Signore Dio, l'Onnipotente,
Colui che era, che è e che viene!

[9]E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, [10]i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo:

[11]"Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, l'onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose,
e per la tua volontà furono create e sussistono".

                E dal cielo scende la luce della misericordia, dal Trono del Padre giunge in ogni cuore la voce dell'Amore, e dal Cuore di Dio sgorga la fonte della Vita che come acqua che disseta viene donata ad ogni anima che vive sulla terra per mezzo dello Spirito Santo, l'Amore di Dio che è Dio, che viene e si posa ove Egli vuole per donare il pane della Vita, la Parola che sazia e conforta, la Parola che guida con la luce del suo Cuore ogni anima che vive la tenebra del mondo.

Figli della luce ogni giorno vi chiamo alla Vita con il Mio Santo Amore, in ogni istante vi sono vicino e Mi porto alla vostra destra e con gioia vi esorto ad alzare gli occhi al cielo, vi esorto ad abbracciare con il vostro cuore il Mio Cuore, il Cuore della vita, il Cuore dell'amore, il Cuore della pace, il Cuore della misericordia, vi chiamo con i Miei segni, i segni della grazia, i segni che vi aprono il cuore e vi fanno vedere la Mia gloria che si manifesta in voi con la Mia potenza la potenza del Signore, la forza viva dell'Amore.

Questo Mio chiamare ed esortare è la premura del Mio Sacratissimo Cuore che è sempre viva grazia di vita per ognuno di voi e il chiamare e l'esortare del Mio Cuore è da cuore a cuore, dal Mio Cuore al vostro debole e fragile cuore.

La voce di Dio è sempre melodia d'amore che scuote la vostra coscienza per indirizzarla sulla via della pace, il sentiero dell'Amore di Dio, la via della luce là dove ogni cosa splende della grazia della luce, la mirabile e insondabile e imperscrutabile  Mia misericordia, che vi chiama con la voce dell'Amore per vestirvi con l'abito del perdono.

Non disdegnate figli Miei questo Mio continuo chiamare ed esortare il vostro cuore, non ignorate la Mia luce e non vanificate con le vostre mani l'opera delle Mie mani, l'opera santa del Mio Cuore che cerca il vostro amore.

Io Sono il Padre, l'Eterno, Sono Dio, l'Unico e Trino Signore, lento all'ira e sempre pronto al perdono, Sono Colui che E', la Grazia vivente, Sono il vivente, in Me è la Vita e in Me è l'Amore e la Vita e l'Amore sono sempre accompagnate dalla Mia misericordia e dal Mio perdono, la misericordia e il perdono di Dio.

Se con premura vi dono ogni giorno questa sublime grazia di vita è perché capiate che sono vicini i tempi della Mia giustizia perfetta nell'amore, sono giunti e li vivete nel vostro quotidiano i tempi ultimi della tribolazione del cuore e all'orizzonte della vostra vita si profila la vostra sorte, si avvicina il giorno della sventura, si è destato il giorno terribile del Signore, il giorno che segue in tutta la sua ira, la Mia ira l'ira del Signore.

Ecco il Mio segno il segno dell'Amore, ecco la Mia misericordia il Mio Amore, ecco il Mio perdono la grazia della vita nella beatitudine del vostro cuore che vive con Me la mirabile luce del Mio Santo Volto, il Volto di Dio misericordia che vi cerca per abbracciarvi e donarvi la liberazione del vostro cuore dalla miseria della tenebra del mondo.

Dice il Signore: è giunto il tempo della preparazione e della vestizione è giunto l'istante di preparare il vostro cuore all'abbraccio del Mio insondabile Amore, la sconfinata grazia della Mia misericordia che viene in voi con la luce del Mio Santo e Divinissimo Amore, viene il Signore della Vita nel vostro cuore, viene lo Spirito santo Luce e Grazia di vita per vestirvi della Mia luce e per grazia vi dona la corona della Vita la salvezza della vostra anima.

Si apre la porta del cielo, si apre la porta della Vita e dal Mio Trono, la Mia gloria vi mostra il Mio Amore, e dal Mio Trono si sprigiona tutta la Mia potenza, la potenza del Signore, innanzi a Me tutto è compiuto, perché Io Sono il Primo e l'Ultimo, Sono il Principio e la Fine, Sono l'Alfa e l'Omega, Sono il Dio dei vostri padri che con amore hanno accolto la Mia luce e si sono lasciati guidare con fiducia dal Mio Santo Amore.

Sono giunti i tempi della Rivelazione e la Mia Parola si adempie, la Mia profezia è nel suo svolgimento, la Mia luce è per tutti, la Mia grazia attende ogni cuore, abbandonate ogni cosa vana e tornate nel seno della Vita, là dove Io attendo il vostro amore, la vostra riconciliazione, attendo il vostro si! eccomi Signore.

E' tempo di grazia ancora, anche se i sigilli sono stati aperti, è in atto la battaglia  per la vita la furente lotta spirituale, la decisione per la gioia della Vita senza fine; solo con il Mio Santo Aiuto potete vincere e scardinare ogni male dalla profondità del vostro cuore; affidatevi alla Mia salvezza con fiducia donandovi nella pienezza della vostra volontà al Mio Sacratissimo Cuore.

Vi benedico con luce d'amore che dal Mio Cuore giunge in voi con la Mia misericordia, il velo della candida veste trasfigura il vostro cuore e lo rende viva carne che splende della luce della grazia del Mio Sacratissimo Cuore il Mio perdono il perdono di Dio.

Il Padre

Salmi - Capitolo 46 

Dio è con noi

[1]Al maestro del coro. Dei figli di Core.
Su «Le vergini...». Canto.

[2]Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
[3]Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
[4]Fremano, si gonfino le sue acque,
tremino i monti per i suoi flutti.

[5]Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell'Altissimo.
[6]Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
[7]Fremettero le genti, i regni si scossero;
egli tuonò, si sgretolò la terra.

[8]Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
[9]Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

[10]Farà cessare le guerre sino ai confini della terra,
romperà gli archi e spezzerà le lance,
brucerà con il fuoco gli scudi.
[11]Fermatevi e sappiate che io sono Dio,
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

[12]Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974

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