Il Cuore è la sede dell'Amore e nel cuore dovete conservare la Mia pace se desiderate la ricchezza del vostro intimo: il Mio infinito amore, il Mio perdono, la Mia misericordia, la gioia suprema che vi avvolge con la grazia della Mia Pasqua, la Mia Risurrezione: la vostra salvezza che viene a voi per mezzo del mistero della Vita, la Mia Vita donata con amore in sacrifico per ognuno di voi.
Beati i cuori che confidano nel Mio Santo e Divino Amore, beati i cuori che si lasciano guidare dalla Mia mano, beati i cuori che anche senza vedere e toccare ascoltano la Mia voce che giunge nel profondo dell'anima e solleva da ogni tribolazione, da ogni sopruso, da ogni angoscia e da ogni tristezza, beati, beati, beati tre volte beati nel Mio Amore, l'Amore del Padre, che vi abbraccia con la misericordia del Figlio Gesù e vi ammanta con la luce dello Spirito Santo, l'Amore Santo che viene e si posa ove Egli vuole, perché E' Dio.
Il Signore è la gloria Vivente e del Signore è la potenza eterna che annienta con la forza viva dell'Amore il sopruso del male, la sua azione e le sue conseguenze.
Confidate dunque sempre con fiducia nell'Amore di Dio, perché Dio E' e nulla potrà mai prevalere sulla misericordia del Signore che è la grazia che vi abbraccia con lo splendore della Luce per liberarvi dalla protervia del male.
Sono il Signore, Sono l'amore vivo che riscalda ogni gelida carne che non vuole amare e conduco per grazia e non per merito sulle alte vette della vita, quanti si riconoscono peccatori e con cuore colmo di amore si incamminano sulla via della pace e con gioia salgono giorno dopo giorno sulle alture ove è la Vita e ove vive la grazia Vivente che abbraccia i cuori umili e miti, deboli e fragili cuori che si sonno convertiti al Mio Amore, l'Amore del Padre, l'Amore di Dio.
E' tempo ultimo di grande amore e di grande misericordia, è tempo senza tempo e questo tempo è il tempo della seconda pentecoste, il tempo che l'Amore Sacratissimo del Cuore di Dio abbraccia ogni cuore ed ogni mente; è Dio che viene, è Dio che cerca, è Dio che nell'umiltà del Cuore che è Vita, viene e porta la grazia della Vita, la grazia dell'Amore, la grazia che dona la salvezza eterna, la grazia che fa innalzare gli umili ed abbatte i superbi e orgogliosi cuori che si sono prostituiti nell'idolatria del male adorandolo come vero dio.
E' Gesù che vi parla come Padre e fratello, come amico sincero, Sono Io figli Miei che vengo e busso ai vostri cuori per mostrarvi la grazia della luce che vi indica la via del Mio Cuore che è il Cuore che vi dona la Vita, perché Io Sono la porta della salvezza e in Me è la misericordia senza fine, il perdono del Mio Cuore che vi attende per abbracciarvi e donarvi la consolazione del vostro cuore che ancora vive la tenebra e l'inganno del male con i suoi soprusi e le sue angherie, i soprusi dell'inganno e le angherie della menzogna che vi legano al palo della perdizione, il palo che vi rende succubi del suo dolore, perché non potete muovere le vostre mani e non potete alzare la testa e le vostre mani non sono libere di alzarsi verso il cielo per accogliere la Mia gloria e i vostri occhi sono volti solo verso le cose della terra e della sua miseria e non vi consentono di vedere la Mia sublime grazia d'amore che arriva con la Luce.
Liberate con l'atto eccelso di contrizione del cuore la vostra anima dalla catena del tentatore, pentendovi di ogni vostra azione di ogni vostro parola e di ogni pensiero che sinora vi tiene legati alla fossa che è dimora del male e vedrete con i vostri occhi le Mie meraviglie il Mio Amore di Padre che accoglierete a piene mani come grazia di Vita attingendo con gioia dalla fonte del Mio Amore la Mia misericordia che vi veste con il Mio perdono la Mia luce d'amore che vi libera dalla fossa della morte seconda.
Ecco il Signore della gloria eterna è già alla porta della vostra vita, è già splendente di Gloria e di Vita, Ecco la grazia Vivente, Ecco il Vivente accogliete con le vostre mani libere da ogni impurezza il Suo dolcissimo Cuore il Cuore che ama, perdona e salva.
Riconciliatevi con voi stessi, riconciliatevi con i vostri nemici, e venite dinanzi al Mio Cuore che è il Cuore che vi dona la Vita, guardate alla Mia Vita e vedrete la pienezza della Luce che dona la grazia della salvezza.
Nell'umiltà e nel perdono è la carità del cuore che vi fa alzare le mani e che vi dona la vista come ai ciechi di Gerico ove la Mia compassione per grazia ha donato luce a chi viveva nel buio la propria vita.
Vi abbraccio con la Luce della Mia Carità, la carità d'amore del Cuore di Gesù che dona la vista ai ciechi, che guarisce gli zoppi e i lebbrosi, che libera i cuori da ogni male e da ogni sua azione.
Chi crede in Me vivrà e chi muore per la Mia causa è già nella vita senza fine accanto a Me nella gioia eterna.
Pregate, pregate, pregate, per i cuori che vivono l'atroce dolore della miseria della tenebra della vita, i loro occhi non vedono e il loro cuore non assapora la gioia della vibrazione d'amore del Mio Cuore.
Il Signore è misericordia, ma anche perfetta giustizia, nel pentimento sincero del cuore è la grazia della vostra vita che vi rende figli del Mio Cuore, figli della luce.
Sono prossimi i giorni del Mio grande amore, i Miei segreti saranno rivelati e i vostri occhi vedranno la Luce della Verità che si staglierà nel cielo del Mio Amore con il segno grandioso della vostra liberazione il segno del Figlio dell'Uomo, in quel giorno ogni ginocchio si piegherà e ogni lingua proclamerà che Io Gesù Sono il Vivente, il Figlio dell'Altissimo Dio, il Cristo redentore e salvatore.
Vi benedico nel nome della Trinità Santissima, nel nome dell'Unico Dio e Trino Signore che è Luce viva d'amore che consola e libera ogni cuore.
Pace al vostro cuore e alla vostra mente; si posa nel vostro cuore con le ali della bianca colomba, il Santo e Divino Amore del Padre del Figlio e dello Spirito Santo che vi libera dal male di satana e dei suoi seguaci ed adepti: gli angeli decaduti e i cuori suoi adoratori.
Con amore Gesù il Padre della Vita
(NUOVO RIFIUTO DELLA RIVELAZIONE)
La moltiplicazione dei pani
Beati i cuori che confidano nel Mio Santo e Divino Amore, beati i cuori che si lasciano guidare dalla Mia mano, beati i cuori che anche senza vedere e toccare ascoltano la Mia voce che giunge nel profondo dell'anima e solleva da ogni tribolazione, da ogni sopruso, da ogni angoscia e da ogni tristezza, beati, beati, beati tre volte beati nel Mio Amore, l'Amore del Padre, che vi abbraccia con la misericordia del Figlio Gesù e vi ammanta con la luce dello Spirito Santo, l'Amore Santo che viene e si posa ove Egli vuole, perché E' Dio.
Il Signore è la gloria Vivente e del Signore è la potenza eterna che annienta con la forza viva dell'Amore il sopruso del male, la sua azione e le sue conseguenze.
Confidate dunque sempre con fiducia nell'Amore di Dio, perché Dio E' e nulla potrà mai prevalere sulla misericordia del Signore che è la grazia che vi abbraccia con lo splendore della Luce per liberarvi dalla protervia del male.
Sono il Signore, Sono l'amore vivo che riscalda ogni gelida carne che non vuole amare e conduco per grazia e non per merito sulle alte vette della vita, quanti si riconoscono peccatori e con cuore colmo di amore si incamminano sulla via della pace e con gioia salgono giorno dopo giorno sulle alture ove è la Vita e ove vive la grazia Vivente che abbraccia i cuori umili e miti, deboli e fragili cuori che si sonno convertiti al Mio Amore, l'Amore del Padre, l'Amore di Dio.
E' tempo ultimo di grande amore e di grande misericordia, è tempo senza tempo e questo tempo è il tempo della seconda pentecoste, il tempo che l'Amore Sacratissimo del Cuore di Dio abbraccia ogni cuore ed ogni mente; è Dio che viene, è Dio che cerca, è Dio che nell'umiltà del Cuore che è Vita, viene e porta la grazia della Vita, la grazia dell'Amore, la grazia che dona la salvezza eterna, la grazia che fa innalzare gli umili ed abbatte i superbi e orgogliosi cuori che si sono prostituiti nell'idolatria del male adorandolo come vero dio.
E' Gesù che vi parla come Padre e fratello, come amico sincero, Sono Io figli Miei che vengo e busso ai vostri cuori per mostrarvi la grazia della luce che vi indica la via del Mio Cuore che è il Cuore che vi dona la Vita, perché Io Sono la porta della salvezza e in Me è la misericordia senza fine, il perdono del Mio Cuore che vi attende per abbracciarvi e donarvi la consolazione del vostro cuore che ancora vive la tenebra e l'inganno del male con i suoi soprusi e le sue angherie, i soprusi dell'inganno e le angherie della menzogna che vi legano al palo della perdizione, il palo che vi rende succubi del suo dolore, perché non potete muovere le vostre mani e non potete alzare la testa e le vostre mani non sono libere di alzarsi verso il cielo per accogliere la Mia gloria e i vostri occhi sono volti solo verso le cose della terra e della sua miseria e non vi consentono di vedere la Mia sublime grazia d'amore che arriva con la Luce.
Liberate con l'atto eccelso di contrizione del cuore la vostra anima dalla catena del tentatore, pentendovi di ogni vostra azione di ogni vostro parola e di ogni pensiero che sinora vi tiene legati alla fossa che è dimora del male e vedrete con i vostri occhi le Mie meraviglie il Mio Amore di Padre che accoglierete a piene mani come grazia di Vita attingendo con gioia dalla fonte del Mio Amore la Mia misericordia che vi veste con il Mio perdono la Mia luce d'amore che vi libera dalla fossa della morte seconda.
Ecco il Signore della gloria eterna è già alla porta della vostra vita, è già splendente di Gloria e di Vita, Ecco la grazia Vivente, Ecco il Vivente accogliete con le vostre mani libere da ogni impurezza il Suo dolcissimo Cuore il Cuore che ama, perdona e salva.
Riconciliatevi con voi stessi, riconciliatevi con i vostri nemici, e venite dinanzi al Mio Cuore che è il Cuore che vi dona la Vita, guardate alla Mia Vita e vedrete la pienezza della Luce che dona la grazia della salvezza.
Nell'umiltà e nel perdono è la carità del cuore che vi fa alzare le mani e che vi dona la vista come ai ciechi di Gerico ove la Mia compassione per grazia ha donato luce a chi viveva nel buio la propria vita.
Vi abbraccio con la Luce della Mia Carità, la carità d'amore del Cuore di Gesù che dona la vista ai ciechi, che guarisce gli zoppi e i lebbrosi, che libera i cuori da ogni male e da ogni sua azione.
Chi crede in Me vivrà e chi muore per la Mia causa è già nella vita senza fine accanto a Me nella gioia eterna.
Pregate, pregate, pregate, per i cuori che vivono l'atroce dolore della miseria della tenebra della vita, i loro occhi non vedono e il loro cuore non assapora la gioia della vibrazione d'amore del Mio Cuore.
Il Signore è misericordia, ma anche perfetta giustizia, nel pentimento sincero del cuore è la grazia della vostra vita che vi rende figli del Mio Cuore, figli della luce.
Sono prossimi i giorni del Mio grande amore, i Miei segreti saranno rivelati e i vostri occhi vedranno la Luce della Verità che si staglierà nel cielo del Mio Amore con il segno grandioso della vostra liberazione il segno del Figlio dell'Uomo, in quel giorno ogni ginocchio si piegherà e ogni lingua proclamerà che Io Gesù Sono il Vivente, il Figlio dell'Altissimo Dio, il Cristo redentore e salvatore.
Vi benedico nel nome della Trinità Santissima, nel nome dell'Unico Dio e Trino Signore che è Luce viva d'amore che consola e libera ogni cuore.
Pace al vostro cuore e alla vostra mente; si posa nel vostro cuore con le ali della bianca colomba, il Santo e Divino Amore del Padre del Figlio e dello Spirito Santo che vi libera dal male di satana e dei suoi seguaci ed adepti: gli angeli decaduti e i cuori suoi adoratori.
Con amore Gesù il Padre della Vita
Giovanni - Capitolo 6: 1,15
3. LA PASQUA DEL PANE DI VITA
(NUOVO RIFIUTO DELLA RIVELAZIONE)
La moltiplicazione dei pani
[1]Dopo questi fatti, Gesù andò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, [2]e una grande folla lo seguiva, vedendo i segni che faceva sugli infermi. [3]Gesù salì sulla montagna e là si pose a sedere con i suoi discepoli. [4]Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. [5]Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». [6]Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare. [7]Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». [8]Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: [9]«C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». [10]Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. [11]Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. [12]E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». [13]Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
[14]Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominciò a dire: «Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!». [15]Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sulla montagna, tutto solo.
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