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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

sabato 8 marzo 2014

Locuzione 274 - 20/2014

07 marzo 2014  ore 22,24

Figli guardate alla Mia Croce gloriosa con amore, guardate alla Croce del Redentore come segno di vita, perché in essa è tutto il Mio Amore donato per ognuno di voi.

La Croce è la Vita e nella croce è posto il sigillo del Mio Amore, beati i cuori che abbracciano il Mio Amore e si vestono di Vita, beati, beati, beati, la vostra fede vi ha aperto gli occhi e la speranza vi cinge i fianchi con la fascia della purezza e la Mia Carità d'amore vi dona il Mio misericordioso Cuore che è il Cuore della salvezza.

Amati figli Miei Sono venuto in mezzo a voi per rendervi partecipi della Mia gioia e della Mia grazia, Sono venuto per aprirvi gli occhi, sono venuto per liberarvi da ogni sopruso e da ogni inganno e la Mia venuta è stata salutata dai dottori del tempio come usurpazione del loro predominio sul popolo è tanta era la superbia e l'orgoglio nel loro cuore che non hanno riconosciuto la Mia Divina Regalità e con gli occhi accecati dal fumo del tentatore Mi hanno combattuto in nome della legge sino a condurmi come agnello al macello.

Ecco il Mio Amore, nel silenzio del Mio Cuore ho vissuto la santa e dolorosa Passione per farvi dono della Vita.

Mentre salivo al calvario tra due ali di folla inferocita, incalzati dai farisei indicibile è stata l'umiliazione del Mio Cuore che è sempre rimasto aperto al perdono nonostante gli sputi e le grida e le maledizioni che  giungevano su di Me e al suono delle sferzate la Mia carne lacerata dagli uncini veniva letteralmente strappata e non ci sono parole per descrivere il dolore senza fine provocato dal flagello dei soldati romani che mi accompagnavano sul Golgota.

Oltre al flagello era nelle loro mani tutta l'autorità dell'impero romano che esercitavano in tutta la crudeltà del loro cuore che non si fermava dinnanzi all'atroce dolore del Mio Cuore.

Il peso della Croce curvava il Mio copro martoriato e la corona di spine calata a forza sulla Mia testa faceva sanguinare la Mia fronte e il sangue copriva i Miei occhi e barcollante non Mi reggevo sotto il continuo grido di eccitazione del popolo e cadevo per terra e abbracciavo ogni umiliazione e ogni dolore.

Alla prima caduta la mano degli aguzzini si alzava prontamente e con ferocia inaudita colpiva tutto il Mio corpo che tremava dal dolore, ma nonostante l'incalzare del dolore glorificavo il Padre Mio con il Mio silenzio che è sempre stato il compagno della Mia dolorosa Passione.

In questo supplizio i Mie occhi cercavano lo sguardo della Madre Mia, perché volevo portare in Lei la Mia forza, il Mio Amore e Lei sempre atterrita dalla crudeltà dei romani e dalle grida della folla nel silenzio seguiva il Mio tormento senza poter toccare con le sue mani il Mio Corpo, perché i soldati Mi circondavano e non lasciavano avvicinare nessuno.

In questo fermento di malvagità e crudeltà con disprezzo il popolo continuava ad incitare i soldati che come ubriachi giravano attorno a Me.

Sfinito a terra e senza forze non riuscivo ad alzarmi e con solerzia i soldati pur di portare a compimento il loro supplizio caricarono la Mia Croce sulle spalle del cireneo.

Sino alla sommità del Golgota Simone di Cirene ha portato per Me la Mia gloriosa Croce alleviando il Mio dolore.

Figli siate come il cireneo che con amore ha alleviato il Mio dolore, siate sempre pronti a donarvi al Mio Cuore e con gioia abbracciate la Mia Croce, perché solo così Mi liberate dal dolore.

Sono Gesù l'Uomo dei dolori e con amore vi ho liberato dal tormento eterno, siate riconoscenti di questa Mia sublime grandezza donandomi il vostro cuore affinché il Mio Sacrificio di Vita possa coronare la vostra vita con la grazia della salvezza.

Gesù il Cristo.

Luca - Capitolo 23: 26,31                                            

Sulla via del Calvario

 
[26]Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. [27]Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. [28]Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. [29]Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.

 Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974

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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.