Sapienza - Capitolo 7: 26,30
[26]E' un riflesso della luce perenne,
uno specchio senza macchia dell'attività di Dio
e un'immagine della sua bontà.
[27]Sebbene unica, essa può tutto;
pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova
e attraverso le età entrando nelle anime sante,
forma amici di Dio e profeti.
[28]Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza.
[29]Essa in realtà è più bella del sole
e supera ogni costellazione di astri;
paragonata alla luce, risulta superiore;
[30]a questa, infatti, succede la notte,
ma contro la sapienza la malvagità non può prevalere.
Ascoltate la Mia Parola oh! anime tutte del Signore, ascoltate la Parola di Dio, porgete l'orecchio all'ascolto del Verbo del Signore.
Figli la Parola che sgorga dall'intimo del Mio cuore è il Mio amore, è la Mia misericordia, perché Io Sono la Parola e ciò che arriva a voi con la Mia Parola è la Mia Essenza è il Mio amore che vi abbraccia con la Mia misericordia.
Beato il cuore che ha aperto il cuore e si lascia guidare dalla Mia Parola, beato hai trovato l'Amore e la Misericordia, hai incontrato Dio; e quando il cuore incontra il Signore ha trovato la pace, perché Egli E' la pace che guida ogni cuore con la Parola.
Dice il Signore: Sono assetato d'amore, Sono assetato dell'amore dei Miei figli, Sono sempre alla continua ricerca dei cuori che contraccambiano il Mio amore, Sono sempre alla ricerca dei cuori che sanno amare dal profondo il Mio cuore, sanno donarmi senza condizione gocce di vita immerse nella meditazione della Mia Parola.
Anime Mie lasciatevi custodire dalla Mia Parola, lasciatevi guidare dalla Mia Sapienza, il fondamento della Vita; lasciatevi plasmare dal Mio Amore, perché il Signore è l'assetato Dio dell'amore degli uomini.
In Me è la Sapienza e la Vita e beato l'uomo che vive immerso nella contemplazione del Mio cuore è abbracciato dalla Mia luce e tutto vive nella Mia Parola che è la Vita, perché la Parola è Dio e Dio è la Vita e là dove è la Mia Parola lì c'è Vita, perché è presente il Signore: la Parola che dona Vita.
Le Mie continue esortazioni al richiamo della Vita non sono mere parole di circostanza o di riempimento, ma sono l'espressione alta della continua donazione del Mio amore al vostro cuore per mezzo della Mia Parola che è, e rimane la Vita, la gioia di Dio per gli uomini che vivono il Mio amore, l'amore di Dio.
Figli Miei vi chiamo continuamente alla ricerca della Verità e il velo della Vita abbraccia l'unicità della Mia Parola che è l'unica Verità in quanto al di fuori di Me non esiste altra Verità che può donare amore e vita, perché Io solo Sono la Parola che dona Vita e libera il cuore dalle false verità.
Ecco dice il Signore: solo chi vive immerso nella meditazione della Mia Parola assapora la Vita, perché contempla Dio che è la Vita; solo chi pratica e attua il fondamento dell'amore, vive nella luce e nulla ha da temere, perché è la sapienza del Signore che guida il tuo cuore, e il tuo cuore avvolto dalla Mia luce, vive il Mio amore ossia: la Mia Parola, vive nella misericordia che accompagna sempre quanti si nutrono dell'amore di Dio con gioia e con la letizia nel cuore.
Figli istruisco i vostri cuori con amore e vi preparo ai tempi della fine, affinché la Mia sapienza accompagni sempre i vostri passi che sono continuamente illuminati dalla luce del Mio Santo Volto, il Volto di Dio, misericordia e pace che giungono a voi con la Mia Parola nel mistero della Vita che dona ogni giorno ristoro al vostro essere che è assetato della Parola di Dio.
Vi benedico con l'acqua che sgorga dalla fessura del Mio costato che è acqua viva d'amore che scende su di voi come gocce di rugiada che bagnano il vostro cuore riempiendolo del calore della Vita.
Vi innalzo al Mio cuore che è la Vita con l'immersione del vostro essere nel Mio preziosissimo sangue che è il Sangue dell'Agnello, il sangue che inebria e libera ogni cuore dal giogo del male.
Pace e vita vengono a voi nel Mio santo Nome che è il Nome di Gesù il Cristo redentore.
Figli la Parola che sgorga dall'intimo del Mio cuore è il Mio amore, è la Mia misericordia, perché Io Sono la Parola e ciò che arriva a voi con la Mia Parola è la Mia Essenza è il Mio amore che vi abbraccia con la Mia misericordia.
Beato il cuore che ha aperto il cuore e si lascia guidare dalla Mia Parola, beato hai trovato l'Amore e la Misericordia, hai incontrato Dio; e quando il cuore incontra il Signore ha trovato la pace, perché Egli E' la pace che guida ogni cuore con la Parola.
Dice il Signore: Sono assetato d'amore, Sono assetato dell'amore dei Miei figli, Sono sempre alla continua ricerca dei cuori che contraccambiano il Mio amore, Sono sempre alla ricerca dei cuori che sanno amare dal profondo il Mio cuore, sanno donarmi senza condizione gocce di vita immerse nella meditazione della Mia Parola.
Anime Mie lasciatevi custodire dalla Mia Parola, lasciatevi guidare dalla Mia Sapienza, il fondamento della Vita; lasciatevi plasmare dal Mio Amore, perché il Signore è l'assetato Dio dell'amore degli uomini.
In Me è la Sapienza e la Vita e beato l'uomo che vive immerso nella contemplazione del Mio cuore è abbracciato dalla Mia luce e tutto vive nella Mia Parola che è la Vita, perché la Parola è Dio e Dio è la Vita e là dove è la Mia Parola lì c'è Vita, perché è presente il Signore: la Parola che dona Vita.
Le Mie continue esortazioni al richiamo della Vita non sono mere parole di circostanza o di riempimento, ma sono l'espressione alta della continua donazione del Mio amore al vostro cuore per mezzo della Mia Parola che è, e rimane la Vita, la gioia di Dio per gli uomini che vivono il Mio amore, l'amore di Dio.
Figli Miei vi chiamo continuamente alla ricerca della Verità e il velo della Vita abbraccia l'unicità della Mia Parola che è l'unica Verità in quanto al di fuori di Me non esiste altra Verità che può donare amore e vita, perché Io solo Sono la Parola che dona Vita e libera il cuore dalle false verità.
Ecco dice il Signore: solo chi vive immerso nella meditazione della Mia Parola assapora la Vita, perché contempla Dio che è la Vita; solo chi pratica e attua il fondamento dell'amore, vive nella luce e nulla ha da temere, perché è la sapienza del Signore che guida il tuo cuore, e il tuo cuore avvolto dalla Mia luce, vive il Mio amore ossia: la Mia Parola, vive nella misericordia che accompagna sempre quanti si nutrono dell'amore di Dio con gioia e con la letizia nel cuore.
Figli istruisco i vostri cuori con amore e vi preparo ai tempi della fine, affinché la Mia sapienza accompagni sempre i vostri passi che sono continuamente illuminati dalla luce del Mio Santo Volto, il Volto di Dio, misericordia e pace che giungono a voi con la Mia Parola nel mistero della Vita che dona ogni giorno ristoro al vostro essere che è assetato della Parola di Dio.
Vi benedico con l'acqua che sgorga dalla fessura del Mio costato che è acqua viva d'amore che scende su di voi come gocce di rugiada che bagnano il vostro cuore riempiendolo del calore della Vita.
Vi innalzo al Mio cuore che è la Vita con l'immersione del vostro essere nel Mio preziosissimo sangue che è il Sangue dell'Agnello, il sangue che inebria e libera ogni cuore dal giogo del male.
Pace e vita vengono a voi nel Mio santo Nome che è il Nome di Gesù il Cristo redentore.
Con amore Gesù la parola che salva
Daniele - Capitolo 14 :1,7
BEL E IL DRAGO
Daniele e i sacerdoti di Bel
[1]Il re Astiage si riunì ai suoi padri e gli succedette nel regno Ciro il Persiano. [2]Ora Daniele viveva accanto al re, ed era il più onorato di tutti gli amici del re. [3]I Babilonesi avevano un idolo chiamato Bel, al quale offrivano ogni giorno dodici sacchi di fior di farina, quaranta pecore e sei barili di vino. [4]Anche il re venerava questo idolo e andava ogni giorno ad adorarlo. Daniele però adorava il suo Dio e perciò il re gli disse: «Perché non adori Bel?». [5]Daniele rispose: «Io non adoro idoli fatti da mani d'uomo, ma soltanto il Dio vivo che ha fatto il cielo e la terra e che è signore di ogni essere vivente». [6]«Non credi tu - aggiunse il re - che Bel sia un dio vivo? Non vedi quanto beve e mangia ogni giorno?». [7]Rispose Daniele ridendo: «Non t'ingannare, o re: quell'idolo di dentro è d'argilla e di fuori è di bronzo e non ha mai mangiato né bevuto».
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