[1]Detto questo, Gesù uscì con i
suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c'era un giardino nel
quale entrò con i suoi discepoli. [2]Anche Giuda, il traditore, conosceva
quel posto, perché Gesù vi si ritirava spesso con i suoi discepoli.
[3]Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie
fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e
armi. [4]Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si
fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». [5]Gli risposero: «Gesù, il
Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era là con loro anche Giuda, il
traditore. [6]Appena disse «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra.
[7]Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno».
[8]Gesù replicò: «Vi ho detto che sono io. Se dunque cercate me, lasciate
che questi se ne vadano». [9]Perché s'adempisse la parola che egli aveva
detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato».
Come l'oro forgiato nel crogiolo Io vi provo, per eliminare dalla lucentezza della vostra anima ogni impurità; e il Mio provare è solo amore e non dolore, quando accettate con gioia l'amore di Dio.
Ogni passo che fate, ed è seguito dal Mio amore, è un passo nella luce, per tutti voi, che avete aperto il cuore e avete con gioia abbracciato la Mia misericordia che è arrivata con il Mio perdono; e i passi nella luce sono i passi della salita alla vetta del monte Santo ove Io attendo con amore per abbracciarvi e donarvi tutto il calore dell'amore del Signore che ora non comprendete ma nel momento in cui i vostri occhi assaporeranno la Mia gloria nella Sua grandezza e nel Suo apice più alto con il manifestarsi della Mia potenza che mostrerà al vostro cuore tutta l'essenza della Mia misericordia allora capirete, perché i vostri occhi vedranno e il vostro cuore esulterà di gioia viva per la misericordia del Mio cuore.
Io Sono Gesù il Figlio dell'Altissimo e vengo ogni giorno in ogni cuore e in ogni vita, vengo con l'abito del mendicante d'amore e cerco il vostro amore, Io Sono la pace e vi porto la Mia pace e il dono della concordia nell'unità con il Mio cuore, Io Sono la Vita e porto in voi solo lo splendore dell'amore della vita e con ogni umiltà attendo il vostro risveglio dal sonno della notte che ha sopito il vostro cuore e lo ha messo in uno stato di prostrazione e di desolazione, perché non sentite il Mio cuore che batte nel vostro cuore, ma ascoltate solo i suoni della vostra battaglia quotidiana che continua anche nella notte, perché siete soli e non cercate l'unione con il cuore dell'amore che dona solo voce di pace e di armonia di sincera quiete che culla il vostro cuore nell'onda soave della Mia fragranza di vita che è sempre pronta a donarvi il profumo della grazia della vita.
Ed ecco che quando con atto di contrizione e di vivo dolore del cuore accettate nella pienezza della vostra volontà il Mio amore, in quel preciso istante tutto cambia nella vostra vita, tutto si ribalta, tutto incomincia ad avere forma, ogni cosa la assaporate con gli occhi dell'amore che avete accettato nel vostro cuore, e in quell'istante il mendicante dell'amore vi veste con gli abiti della luce ed inizia il cammino, mano nella mano con Me: Gesù la misericordia Vivente che modella e plasma la vostra vita per renderla degna del Mio amore, perché ciò che è impuro non può abbracciare la purezza e la purezza è la sola via che può portarvi al Mio cuore e la purezza altro non è che la vita nella luce del Mio cuore con la Mia guida e avvolta dal mantello della Mia misericordia soffice veste che vi porta il calore del Mio amore: il Mio perdono.
E ogni giorno e un continuo atto di amore al Mio cuore e al Mio amore, alla Mia volontà la volontà di Dio, e ogni giorno vivete il Mio amore con le prove della vita che forgiano il vostro cuore e lo rendono cuore di carne e non roccia dura che dona solo dolore a chi cozza contro di voi, perché sono le asperità della vostra roccia che feriscono quanti urtano il vostro io ribelle, il padrone della vostra vita che vi rende tristi e desolati anche nel sonno della notte, perché non vi accorgete delle ferite che procurate a coloro che stanno attorno a voi, perché la durezza della vostra roccia copre il vostro cuore che è insensibile alla voce dell'amore.
Per questo figli Miei, è necessaria la prova dell'amore, è necessaria, perché solo in questo modo potete abbracciare ciò che voi procurate con le vostre asperità ed Io Sono l'acqua viva che con le mani della purezza smusso e levigo la vostra dura roccia sino a quando, nel cammino della vita, giorno dopo giorno, vi libero dalla vostra stessa crudeltà di cuore che soffoca il vostro respiro di vita.
Siete liberi, siete nella vostra stessa casa, siete uomini e donne che possono scegliere con volontà la via dell'amore o della desolazione, e la vostra casa è la vostra libertà perché siete voi che decidete ove dimorare e quando prendete coscienza della vita allora non direte più dove è il Signore?
Allora direte, nella pienezza della vostra coscienza e nella decisione dettata dalla vostra volontà, "Gesù è il Signore in Lui è la Vita voglio abitare nella tua casa aiutami a trovare la via che conduce al Tuo cuore che è la dimora dell'amore".
Ecco figli Miei, ecco, questo è Dio: amore che cerca il vostro amore per donarvi il ristoro in ogni tempo e questo avviene attraverso il Mio continuo lavorio d'amore che è il modellare e il levigare il vostro cuore sino a quando il vostro intimo è libero dall'impurezza; e in quell'istante abbraccerete la Mia purezza, il Mio cuore che è il Mio vivo amore che vi apre la porta della Mia casa la dimora di Colui che vi chiama alla vita con la sofferenza dell'amore, piccole e grandi prove, grandi passi per raggiungere speditamente il Mio cuore.
Ogni prova accettata con gioia é subito viva libertà della vostra vita, perché il Signore non vi dona croci ma solo luce e amore per poter vivere il momento della sofferenza con il Mio sostegno, perché Io Sono l'Uomo dei dolori e voi amati figli siete il frutto del Mio amore pagato con la dolorosa passione che ha donato ad ognuno di voi la grazia di abitare con Me nella Mia casa il regno di Dio.
Aspirate alla sofferenza dell'amore e donatela con ogni vostra forza al Signore e ogni asperità del vostro cuore e subito rimossa dalle mani del Signore che con amore vi forgia nel crogiuolo e vi rende puri ai suoi occhi che diventeranno i vostri occhi, perché quando il Signore tocca il vostro cuore la vostra vista si spingerà là dove gli occhi di chi non ama non vede la dimora di Dio e rimane nella desolazione e nella tristezza, perché non vede la luce e non vive la vita con la sofferenza dell'amore: unica via che conduce al cuore della misericordia con l'abbraccio della Verità del Signore che è la Vita che mai muore.
Pregate, pregate, pregate per i cuori duri, affinché l'amore del Signore li plasmi e li modelli e li renda carne viva che amano la Vita e si donano all'Amore del Signore la Vita che apre la via alla dimora della Verità ove splende il vessillo della gloria e della potenza di Colui che è Dio: Padre dell'Amore e datore della Vita.
Pregate per i tempi che vivete affinché il Signore nella Sua misericordia infinita possa accorciare il tempo della desolazione; pregate, nel Mio nome: Gesù, il Padre Mio: il Signore che ascolta e dona misericordia con le grazie del cuore dell'Amore, viva grazia che splende ed irrora ogni cuore di luce di vita.
Affidatevi alla Madre del dolore: Maria la silenziosa ancella del Signore, affidatevi alla sua cura di Madre che è sempre innanzi al Mio cuore e in ginocchio ai piedi della gloriosa Croce della Vita: prega per ognuno di voi; affidatevi alla sua intercessione e alla sua mediazione perché Lei ha vissuto con Me il dolore che ha sconfitto la morte e ha donato a voi la grazia della Vita.
Maria è la tenera creatura che il Cuore del Padre ha elevato alla grazia potentissima della corredenzione e nel suo cuore c'è solo amore per ogni figlio e grande è la Sua misericordia e grande e immenso è il suo dolore quando i figli della terra vivono il baratro della disperazione della vita, solo perché danno ascolto alla voce del proprio io e si lasciano avvolgere dalla spira del male.
Ecco Madre Mia è giunto il tempo della gloria, ecco i tuoi santi piedi schiacceranno la testa al serpente antico, il tentatore che ha seminato morte e distruzione, ecco Madre Mia è giunto il tempo che ogni popolo e ogni cuore ti saluta come Madre del Verbo divino, Ecco Madre Mia è giunto il giorno del segno della Mia misericordia e del trionfo del tuo Cuore Immacolato e Santo.
E nel cielo comparve "una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle".
Vi benedico e vi porto il Mio amore di Figlio dell'Altissimo, che è il Mio perdono; oggi ricordate quanto fugace è la vita e come foglie siete portati via e non sapete quando arriva il vento che scuote l'albero della vita, ponetevi dunque al riparo della tentazione con l'apertura del cuore alla Mia misericordia e non temete: il Signore è vivo e vivo è il Suo amore, la morte è vinta e Io Gesù vi libero dall'angustia del cuore con l'intervento della Mia destra vittoriosa che è la destra del Signore.
Gesù il Vivente
[13]Or quando il drago si vide
precipitato sulla terra, si avventò contro la donna che aveva partorito il
figlio maschio. [14]Ma furono date alla donna le due ali della grande
aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei per esservi
nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo lontano dal serpente.
[15]Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua
dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. [16]Ma la terra
venne in soccorso alla donna, aprendo una voragine e inghiottendo il fiume che
il drago aveva vomitato dalla propria bocca.
[17]Allora il drago si infuriò
contro la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza,
contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della
testimonianza di Gesù.
[18]E si fermò sulla spiaggia del
mare.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it
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