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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

martedì 12 novembre 2013

Il Pensiero del Giorno - dono di Gesù - 12/11/2013

Con amore abbracciate il Mio cuore che è il cuore della misericordia, venite oh! anime Mie, venite con ogni viva speranza e con ogni certezza, perché Io Sono il Signore, Io Sono l'amore e la misericordia che dona vita, la Vita che mai muore, perché Io Sono l'Eterno, il Padre, il Creatore.


Abbracciate la Mia luce e non temete il dolore e la sofferenza presente, non temete: chi vive nell'abbraccio con il Mio cuore e vive la Parola di Dio nella pienezza della  volontà vive la luce della misericordia, vive l'amore, vive la celestiale grazia della vita già sulla terra, perché l'amore di Dio è gioia eccelsa e sublime che riempie ogni cuore dell'amore del Signore e il cuore dei Miei figli è custodito e protetto dalla incommensurabile pace del cuore e il cuore avvolto dalla pace vive la vita nelle mani del Signore: Gesù la misericordia vivente.


Io Sono, amati e diletti figli, la pace del vostro cuore, Io Gesù: Figlio dell'Altissimo -  il Padre Mio che con ogni amore Mi ha mandato a voi; ed è la Sua gioia che voi vivete quando abbracciate Me, perché sta scritto: "Nessuno conosce il Padre se non il Figlio" e  chi conosce il Figlio, conosce il Padre, perché solo in Me è la Vita e Io Sono il Figlio che dona Vita, perché la Vita è in Me e la Vita è il Padre e il Padre vive in Me Figlio ed Io Figlio vivo nel Padre nell'intima unione e comunione con lo Spirito Santo.
 
La Trinità Santissima: Unico Dio e Trino Signore, amore senza fine che dona solo luce, pace, amore, misericordia e vita vi abbraccia ogni giorno e voi figli del Mio cuore lasciatevi abbracciare dalla Mia luce, perché solo così vivete sulla terra la vita e non il dolore e lo sconquasso della tribolazione e del dolore del cuore che come morso, sordo ad ogni grido di pietà, stringe e avvolge con il buio il cuore e lo rende insensibile all'amore, perché la malvagità del male ha chiuso ogni contatto con la luce rubando al vostro cuore il vostro tempo che è il tempo da donare al Mio cuore e alla Mia luce che è la sola  verità che vi libera dal morso del dolore del tentatore, che vi inocula il veleno che vi addormenta nella sua spira e vi porta alla morte vi porta alla tenebra e vi rende inoperosi e greti, rancorosi e superficiali, insensibili ad ogni pietà, perché in voi non vive la luce, ma vive il buio della miseria di ogni male.
 
Abbandonate ogni tenebra, riprendendovi la vostra vita, donando il vostro tempo alla ricerca della luce che è la Mia Parola fonte di ogni dono di amore che vi apre il cuore e lo libera dalla malvagia azione del serpente antico, lo libera dalla crudeltà della vita che voi vivete al suo seguito quando vi lasciate andare nel suo dolore di vita che altro non è che l'apparente felicità che vi lascia senza respiro, perché vivete la festa del male che vi avvelena con la sua bevanda di morte che è la sua infima menzogna che inganna il vostro cuore e vi conduce giorno dopo giorno, negandovi la luce, nella tenebra della morte, perché egli è solo buio che nega il Signore.
 
Figli continuo ad esortarvi al richiamo dell'Amore e all'abbraccio della Luce, perché Io Sono il Padre e Io conosco ogni cosa dal suo inizio di vita alla sua morte e tutto è nelle Mie mani, e vedo la vostra vita quando poso lo sguardo su di voi, e scruto i vostri passi e vedo il vostro passato e il vostro presente e il vostro futuro, vedo dove vi conduce colui che vi nega ogni cosa, nega se stesso con ogni sorta di inganno pur di farvi vacillare e di farvi cadere nella sua rete di morte e la sua azione ora è al suo culmine, e grande è l'orrore del suo predare, come leone ruggente va di qua e di là in cerca di prede da divorare e da sbranare con le sue fauci di morte che straziano il cuore di tutti coloro che non vogliono il Mio amore e la Mia luce, e vivono così l'attacco del predatore, perché pur avendo occhi non vedono e pur avendo orecchie sono sordi alla voce del Mio cuore e non hanno protezione, non hanno scudo e difesa, perché quando gli occhi non vedono la strada che porta alla vita è avvolta dal buio e quando le orecchie non sentono, il grido della voce della Vita è smorzato e a malapena si percepisce la voce del cuore, e il cuore sordo sa solo ascoltare il sibilo dell'incantatore, perché il serpente ammalia e avvelena ogni cuore.
 
Figli cercatemi con ogni forza e con ogni respiro di vita, perché la Vita è ora e la Vita vi chiama alla Luce e alla Verità vi chiama all'Amore e l'amore è pronto a donarvi ogni misericordia che vi fa rinascere a nuova vita avvolgendovi nel mantello della Vita che è il Mio perdono il perdono di Dio, il soffice vestito che riscalda il cuore e lo libera da ogni inganno, perché il cuore che si apre alla luce vive la verità che innalza alla Vita porta al cuore del Padre Mio e vostro che è solo luce d'amore che dona grazia di vita.
 
Vi benedico donandovi spirito di fortezza e luce al vostro cuore affinché possiate nella pienezza della vostra libertà abbracciare la Mia luce e il Mio amore, la luce e l'amore del Figlio di Dio: Gesù che ha donato la propria vita per aprirvi il cuore alla luce dell'amore.
 
Gesù amore e via di vita.
 
Matteo - Capitolo 13:1,17

2. DISCORSO PARABOLICO

Introduzione

[1]Quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare. [2]Si cominciò a raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca e là porsi a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia.
[3]Egli parlò loro di molte cose in parabole.

Parabola del seminatore

E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. [4]E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. [5]Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. [6]Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. [7]Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. [8]Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. [9]Chi ha orecchi intenda».

Perché Gesù parla in parabole

[10]Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?».
[11]Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. [12]Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. [13]Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. [14]E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice:
Voi udrete, ma non comprenderete,
guarderete, ma non vedrete.
[15]Perché il cuore di questo popolo
si è indurito, son diventati duri di orecchi,
e hanno chiuso gli occhi,
per non vedere con gli occhi,
non sentire con gli orecchi
e non intendere con il cuore e convertirsi,
e io li risani.
[16]Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono. [17]In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l'udirono!
 
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it
 
 
 
 
 
 

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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.