Accogliete la Luce con amore e con amore sarete guidati sulle strade della vita, il Mio cuore è nella grande pena per il rifiuto operato dai Miei figli che rinnegano e rigettano il Mio amore.
Busso ogni giorno, busso alla porta della vostra casa ma voi non vi degnate neanche di alzare la testa per vedere da quale parte proviene il tocco che vi annuncia che sta arrivando il Signore, che sto arrivando Io il Re della Vita, il Re della misericordia il Cristo redentore e salvatore.
Accogliete il Mio grido di amore che vi chiama dall'alto dei cieli là dove è la Mia dimora, là dove è la vostra patria là dove Io attendo ogni Mio figlio, perché Io Sono il Padre e Io vi ho donato la vita che voi state sciupando nell'abisso della miseria del male che ormai vi ha coperto della sua fuliggine e della sua sporcizia di ogni vizio, di ogni corruzione, di ogni sopruso, e come schiavi vi tiene soggiogati alla sua spira malvagia, spira di morte che stringe il vostro cuore nell'abisso del dolore della sua azione malvagia e vendicatrice che sta distruggendo a poco a poco la vostra vita e vi sta portando nella sua dimora, la dimora della morte seconda, ove si vivrà in eterno il tormento del cuore che dura senza mai smettere di farvi rannicchiare nel vostro odio e nel vostro continuo seminare morte e distruzione e come falce che miete, il vostro dittatore vi toglie la vita e sarà un continuo falcidiare le vostre membra sbranate dalle fauci dei sui adepti, angeli decaduti, che attendono con tripudio il vostro passaggio nell'eterno dolore e la loro manifestazione di gioia è solo odio per la vita, perché essi hanno rifiutato sin dagli albori la Mia luce osteggiando la Mia gloria e la Mia potenza al seguito di colui che è la bestia immonda trasfigurata dal suo odio verso il Mio cuore; ed ora egli vaga come fumo e accerchia con la sua infima azione di malvagità la vita dei Miei figli che si sono addormentati nel suo dolore, perché vivono la falsa luce della vita, vivono la festa della morte e non si accorgono dell'inganno che ormai ha legato il loro cuore con il laccio della perdizione.
Figli Miei il Signore continua a bussare ancora alla porta della vostra casa e a gridare ad alta voce il vostro nome, per destarvi dalla vostra miseria e dalla vostra schiavitù di morte, ma il Mio bussare e il Mio gridare sarà ancora per poco, sarà solo un attimo e tutto passerà attraverso la Mia ira e il Mio furore e saggerete in eterno il vostro dolore se non aprite la porta del cuore e lasciate entrare in voi la brezza dolce della Mia misericordia, la Mia luce, il Mio amore, il velo della Vita, il Mio perdono.
Ecco ancora le Mie mani, le mani di Dio, che vi donano il Mio cuore, tornate e non temete: Io Sono la Vita e la Vita è in Me non donate il fiore del Mio cuore al vostro ingannatore che si nasconde alla vista dei vostri occhi ma egli è sempre pronto ad attaccare, e voi vi liberate dalla sua atroce vendetta solo con un atto di pentimento vivo e sincero che vi dona il Mio cuore mediante la Mia Luce, mediante la vostra conversione, cui seguirà la sofferenza nell'amore, la purificazione del vostro spirito e del vostro corpo che necessitano la cura continua e premurosa delle Mie mani che vi lavano con il Mio preziosissimo sangue il sangue che redime e libera da ogni male.
Sono il Signore e con amore vivo e profondo ancora vi chiamo, ma il Mio grido risuona in ogni dove e pochi sono coloro che hanno già preso il sentiero della Vita e con gioia immensa Mi hanno accolto, Mi sono vicini anima e corpo perché il loro amore è talmente grande che ogni giorno al levare del sole intonano il canto della vita e del ringraziamento pregando con la voce della vita il Mio cuore per la liberazione di tutti voi che non volete ascoltare e non volete vedere, non volete ascoltare la voce dell'Amore e non volete vedere la Luce che libera i vostri cuori dalla fuliggine della morte della vostra vita.
Ecco è la Mia misericordia che vi cerca per donarvi il dono grandioso del Mio cuore: il Mio amore, il Mio perdono; il tempo è già andato ed è al suo termine di donazione di misericordia e perdono, perché grande è il sopruso e la sopraffazione dei cuori che gridano al Mio cuore, giustizia al cospetto di Dio per ogni malvagia azione che sta divorando e trascinando nella morsa dell'angoscia i Miei diletti figli che vivono il Mio amore ma subiscono l'attacco dei cuori votati alla miseria del male, e il Signore ha detto basta, il Signore ha già fissato il tempo della Sua venuta, sono gli ultimi istanti di Vita, accogliete il messaggio della speranza, perché non vi sarà altro tempo al tempo della tribolazione e pregate affinché il Cuore di Dio accorci nel Suo amore il duro tempo del dolore che voi già state vivendo sotto il dittatore che spinge la sua azione di perdizione in ogni direzione pur di farvi vacillare nel suo sonno di morte.
Venite e trovate riparo all'ombra delle Mie ali venite nel Mio cuore il cuore di Dio, il Padre, il custode della vita e vivrete la vita nascosti alla vista del predatore della vita, perché egli non può toccare e ne vedere il sigillo del Mio amore la Croce gloriosa; e la sua Luce è fuoco vivo che lo allontana e non può sopportare la sua vista e la sua gloriosa magnificenza d'amore, Vita che risorge e si innalza al Mio cuore.
Venite ai piedi della gloriosa Croce del Salvatore e pregate fianco a fianco con la Madre Mia in adorazione profonda al Mio cuore sarete portati nella Vita che mai muore.
La Mia benedizione figli del Mio cuore scende con ogni raggio di vita e vi abbraccia con la Mia misericordia e il Mio perdono; è pronta la tromba che con il suo squillo di vita annuncia a tutti i popoli della terra il ritorno glorioso del Signore, attendete con amore e non temete figli Miei Io Sono già nei vostri cuori con la gloria e la potenza del Consolatore la Luce che libera da ogni male.
Con amore la Trinità Santissima Padre, Figlio e Spirito Santo vi coronano con ogni vita e con ogni dono che porta alla Vita e la Luce di Dio che è Parola d'amore che libera da ogni immondo male è viva forza che vi conduce giorno dopo giorno al Mio Cuore.
Gesù il vivente che torna, che è, e che vive in ognuno di voi.
Gesù il vivente che torna, che è, e che vive in ognuno di voi.
Isaia - Capitolo 62:1,12
Splendore di Gerusalemme
[1]Per amore di Sion non tacerò,
per amore di Gerusalemme non mi darò pace,
finché non sorga come stella la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
[2]Allora i popoli vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
ti si chiamerà con un nome nuovo
che la bocca del Signore indicherà.
[3]Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
[4]Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma tu sarai chiamata Mio compiacimento
e la tua terra, Sposata,
perché il Signore si compiacerà di te
e la tua terra avrà uno sposo.
[5]Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposerà il tuo architetto;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.
[6]Sulle tue mura, Gerusalemme,
ho posto sentinelle;
per tutto il giorno e tutta la notte
non taceranno mai.
Voi, che rammentate le promesse al Signore,
non prendetevi mai riposo
[7]e neppure a lui date riposo,
finché non abbia ristabilito Gerusalemme
e finché non l'abbia resa il vanto della terra.
[8]Il Signore ha giurato con la sua destra
e con il suo braccio potente:
«Mai più darò il tuo grano in cibo ai tuoi nemici,
mai più gli stranieri berranno il vino
per il quale tu hai faticato.
[9]No! Coloro che avranno raccolto il grano
lo mangeranno e canteranno inni al Signore,
coloro che avranno vendemmiato berranno il vino
nei cortili del mio santuario».
[10]Passate, passate per le porte,
sgombrate la via al popolo,
spianate, spianate la strada,
liberatela dalle pietre,
innalzate un vessillo per i popoli.
[11]Ecco ciò che il Signore fa sentire
all'estremità della terra:
«Dite alla figlia di Sion:
Ecco, arriva il tuo salvatore;
ecco, ha con sé la sua mercede,
la sua ricompensa è davanti a lui.
[12]Li chiameranno popolo santo,
redenti del Signore.
E tu sarai chiamata Ricercata,
Città non abbandonata».
per amore di Gerusalemme non mi darò pace,
finché non sorga come stella la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
[2]Allora i popoli vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
ti si chiamerà con un nome nuovo
che la bocca del Signore indicherà.
[3]Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
[4]Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma tu sarai chiamata Mio compiacimento
e la tua terra, Sposata,
perché il Signore si compiacerà di te
e la tua terra avrà uno sposo.
[5]Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposerà il tuo architetto;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.
[6]Sulle tue mura, Gerusalemme,
ho posto sentinelle;
per tutto il giorno e tutta la notte
non taceranno mai.
Voi, che rammentate le promesse al Signore,
non prendetevi mai riposo
[7]e neppure a lui date riposo,
finché non abbia ristabilito Gerusalemme
e finché non l'abbia resa il vanto della terra.
[8]Il Signore ha giurato con la sua destra
e con il suo braccio potente:
«Mai più darò il tuo grano in cibo ai tuoi nemici,
mai più gli stranieri berranno il vino
per il quale tu hai faticato.
[9]No! Coloro che avranno raccolto il grano
lo mangeranno e canteranno inni al Signore,
coloro che avranno vendemmiato berranno il vino
nei cortili del mio santuario».
[10]Passate, passate per le porte,
sgombrate la via al popolo,
spianate, spianate la strada,
liberatela dalle pietre,
innalzate un vessillo per i popoli.
[11]Ecco ciò che il Signore fa sentire
all'estremità della terra:
«Dite alla figlia di Sion:
Ecco, arriva il tuo salvatore;
ecco, ha con sé la sua mercede,
la sua ricompensa è davanti a lui.
[12]Li chiameranno popolo santo,
redenti del Signore.
E tu sarai chiamata Ricercata,
Città non abbandonata».
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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