Clicca sopra in alto a sinistra se non vuoi ascoltare la playlist

Blog aggiornato al 23 giugno 2016

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

martedì 4 febbraio 2014

Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 04/02/2014

Esultate oh! cieli ed esulta terra, esultate tutti voi figli che amate e donate il vostro amore al Mio Cuore, esultate popoli tutti della terra il giorno della liberazione è giunto, è giunta l'ora della grande luce la luce che non abbaglia e che non acceca ma che dona il grande amore del Signore con il calore della Vita, perché la Mia Luce è la viva luce  della misericordia che si posa su ogni cuore e lo libera dal giogo della disfatta del distruttore della vita, colui che nega a voi tutti il suo male e che voi lo vivete con la luce che vi abbaglia e vi acceca: la luce delle falsità del mondo e delle sue vie.

Ecco il Mio giorno: splendido nella scintillante e sfavillante luce che mai si spegne arriva; ecco il giorno del Signore, beati i vostri cuori che li avete posti nella custodia del Mio Cuore, beati voi figli della luce, Mio piccolo resto, che ami e ti doni quotidianamente alla Vita, portando a coloro che non vivono l'amore della misericordia e del suo perdono la Mia Luce, la Mia Parola, la dignità dei figli della pace e della grazia della vita che vivono il Mio giorno con la grande e sublime gioia del cuore che sazia e libera da ogni dolore e da ogni sofferenza, che ammanta di vita, perché voi Miei amati vivrete quel giorno con il dono della Vita la Vita che mai muore e la corona dell'amore sarà posta sul vostro capo che risplenderà della Mia Luce, la Luce che viene dall'alto, la luce che sorge dal cielo e dalla sua profondità più nascosta, là dove volano i figli che amano e perdonano e vivono la vita con amore nella carità fraterna, là nella celestiale e paradisiaca dimora del Mio Cuore la Gerusalemme Celeste la città del Signore.

Ecco la città Santa ecco la Gerusalemme celeste, ecco le dodici porte della vita, entrate oh! figli della luce entrate e prendete posto negli atri della Mia Consolazione entrate con la viva gioia che fa vibrare il vostro cuore della Vita, la Vita che sempre vi ha fatto da corona e da scudo da difesa e da baluardo invalicabile ove la premura della Vita vi ha sempre custodito e preservato con amore da ogni male, perché nel vostro peregrinare terreno avete sempre offerto il vostro amore al Mio Amore con l'osservanza della Divina Legge della Vita, avete cantato e lodato ringraziato e abbracciato l'Amore di Dio che vi ha donato sempre la continua gioia della pace del cuore e vi dona ora nel Mio Giorno d'Amore e di Luce, in eterno,  la grazia della gioia senza fine, la vita che mai muore.

Mio piccolo resto continua ad amarMi, continua l'opera che le Mie mani ti hanno affidato, continua e sii perseverante nell'amore e nella carità, perché prima del giorno del Signore i grandi eventi della Mia misericordia, toccheranno ogni luogo della terra ma voi amati figli che costituite il Mio resto d'amore, state nella pace perché la Mia pace e il Mio Santo Amore saranno sempre con voi a vostra difesa e a vostro scudo, il Consolatore, lo Spirito Santo vi guida e continuerà ad indicarvi la via della luce la via che conduce al Mio Cuore e con la vostra perseveranza e la vostra continua gioia per la preghiera e la carità resterete sempre riparati dall'onda del male che passa e distrugge gli alberi del disamore, gli alberi che non hanno mai dato frutto d'amore ma che si sono vestiti solo di vizio e iniquità rinnegando e rigettando la linfa della vita e piantando le radici nel fango della immonda terra della bestia antica.

Pregate anime di luce, pregate anime che vivete la vostra vita uniti al Mio Cuore che vi ristora di ogni amore per la vita, la vostra fede vi ha salvati, perché anche senza vedere e senza toccare in voi è sempre splendida la luce della fiaccola della speranza che la alimentate con la preghiera del cuore e con la carità fraterna accogliendo e abbracciando i vostri fratelli con la gioia nel cuore.

I l Mio Amore è in voi e la Mia Luce è sempre continuo raggio di carità alla vostra vita che illumina la vostra mente e la libera da ogni inganno e vi preserva dall'attacco del maligno che rugge come leone senza vita e senza pace, perché egli disdegna e schernisce chi si sazia del suo dolore ed è giunto il tempo della sua fine, la fine del leone ruggente che vedrà il suo passare e la sua nefasta opera di distruzione in questo frangente di tempo senza tempo come catena che lo legherà nella fossa della maleodorante putredine del suo male assieme ai suoi adepti e seguaci del suo odio, seminatori di zizzania e di menzogna, malvagi cuori che negano l'Amore del Mio Cuore.

Canta popolo Mio il canto dell'Amore, canta la Gloria al Tuo Dio, il Dio dei tuoi padri, canta e loda il Signore per la eccelsa grazia della Vita che come sole che riscalda ti abbraccia con ogni amore perchè è giunto il giorno della liberazione.

Gesù la Vita.  


Isaia - Capitolo 10:1,27
                                    
[1]Guai a coloro che fanno decreti iniqui
e scrivono in fretta sentenze oppressive,
[2]per negare la giustizia ai miseri
e per frodare del diritto i poveri del mio popolo,
per fare delle vedove la loro preda
e per spogliare gli orfani.
[3]Ma che farete nel giorno del castigo,
quando da lontano sopraggiungerà la rovina?
A chi ricorrerete per protezione?
Dove lascerete la vostra ricchezza?
[4]Non vi resterà che piegarvi tra i prigionieri
o cadere tra i morti.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.

Contro il re di Assiria

[5]Oh! Assiria, verga del mio furore,
bastone del mio sdegno.
[6]Contro una nazione empia io la mando
e la comando contro un popolo con cui sono in collera
perché lo saccheggi, lo depredi
e lo calpesti come fango di strada.
[7]Essa però non pensa così
e così non giudica il suo cuore,
ma vuole distruggere
e annientare non poche nazioni.
[8]Anzi dice: «Forse i miei capi non sono altrettanti re?
[9]Forse come Càrchemis non è anche Calne?
Come Arpad non è forse Amat?
Come Damasco non è forse Samaria?
[10]Come la mia mano ha raggiunto quei regni degli idoli,
le cui statue erano più numerose
di quelle di Gerusalemme e di Samaria,
[11]non posso io forse, come ho fatto
a Samaria e ai suoi idoli,
fare anche a Gerusalemme e ai suoi simulacri?».
[12]Quando il Signore avrà terminato tutta l'opera sua sul monte Sion e a Gerusalemme, punirà l'operato orgoglioso della mente del re di Assiria e ciò di cui si gloria l'alterigia dei suoi occhi.
[13]Poiché ha detto:
«Con la forza della mia mano ho agito
e con la mia sapienza, perché sono intelligente;
ho rimosso i confini dei popoli
e ho saccheggiato i loro tesori,
ho abbattuto come un gigante
coloro che sedevano sul trono.
[14]La mia mano, come in un nido, ha scovato
la ricchezza dei popoli.
Come si raccolgono le uova abbandonate,
così ho raccolto tutta la terra;
non vi fu battito d'ala,
nessuno apriva il becco o pigolava».
[15]Può forse vantarsi la scure con chi taglia per suo mezzo
o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia?
Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna
e una verga sollevare ciò che non è di legno!
[16]Perciò il Signore, Dio degli eserciti,
manderà una peste contro le sue più valide milizie;
sotto ciò che è sua gloria arderà un bruciore
come bruciore di fuoco;
[18b]esso consumerà anima e corpo
e sarà come un malato che sta spegnendosi.
[17]La luce di Israele diventerà un fuoco,
il suo santuario una fiamma;
essa divorerà e consumerà rovi
e pruni in un giorno,
[18a]la magnificenza della sua selva e del suo giardino;
[19]il resto degli alberi nella selva
si conterà facilmente,
persino un ragazzo potrebbe farne il conto.

Il piccolo resto

[20]In quel giorno
il resto di Israele e i superstiti della casa di Giacobbe
non si appoggeranno più su chi li ha percossi,
ma si appoggeranno sul Signore,
sul Santo di Israele, con lealtà.
[21]Tornerà il resto,
il resto di Giacobbe, al Dio forte.
[22]Poiché anche se il tuo popolo, o Israele,
fosse come la sabbia del mare,
solo un suo resto ritornerà;
è decretato uno sterminio
che farà traboccare la giustizia,
[23]poiché un decreto di rovina
eseguirà il Signore, Dio degli eserciti,
su tutta la regione.

Fiducia in Dio

[24]Pertanto così dice il Signore, Dio degli eserciti: «Popolo mio, che abiti in Sion, non temere l'Assiria che ti percuote con la verga e alza il bastone contro di te come gia l'Egitto. [25]Perché ancora un poco, ben poco, e il mio sdegno avrà fine; la mia ira li annienterà». [26]Contro di essa il Signore degli eserciti agiterà il flagello, come quando colpì Madian sulla rupe dell'Oreb; alzerà la sua verga sul mare come fece con l'Egitto.
[27]In quel giorno
sarà tolto il suo fardello dalla tua spalla
e il suo giogo cesserà di pesare sul tuo collo.
 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it
 

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un commento

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

.


Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.