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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

giovedì 13 febbraio 2014

Il messaggio di Maria 13 febbraio 2014

13 febbraio 2014  ore 9,00
 
Sia lodato Gesù Cristo Mio Figlio

Ora e sempre sia lodato Madre Mia

Con la voce del cuore porto a te in questo nuovo giorno il saluto dell'Amore porto a tutti voi Miei amati e diletti figli la pace nel nome di Mio Figlio Gesù.

Figlio Mio tu mi senti con il cuore e mi vedi nel cuore e mi acclami nel cuore e mi invochi con il cuore e sempre vieni nel Mio materno seno con ogni gioia nel cuore e nel cuore ascolti e vivi la grazia di Colui che E' e che continua a chiamarvi alla grazia della salvezza.

Sono Maria la regina della pace, Sono l'Immacolata Concezione, la Tutta Santa, Colei che ascolta e che vi abbraccia ogni giorno con le mani della Madre del Verbo, Gesù la Parola che salva, Gesù l'Amore e la pace di ogni cuore.

Amati e diletti figli oggi vi esorto a raccogliervi nel profondo del vostro intimo in quella stanza illuminata dalla grazia della Vita e nel silenzio interiore ascoltate la Parola di Mio Figlio, fatelo con ogni forza che è in voi, fatelo con amore e nella convinzione profonda che il vostro cuore non è mai solo e mai abbandonato a se stesso, perché Gesù Mio Figlio è sempre vivo e presente in ognuno di voi con la eccelsa luce che apre la vostra mente e libera il vostro cuore da ogni impurezza e da ogni iniquità.


Senza l'Amore amati figli non potrete mai ascoltare la voce della Vita, senza carità e preghiera mai potete udire la sua voce, perché non siete liberi di amare, non siete liberi di pregare e non siete liberi di portare la vostra carità con l'abbraccio solidale nella vita nel cuore dei vostri fratelli e vivete così nella sordità e nel buio privi di ogni luce e di ogni emozione che vi alza alla Vita.

Figli Sono Maria, la Madre di Gesù e nella Mia silenziosa vita accanto  a Lui ho sempre vissuto con l'umiltà nel cuore e con la piena gioia di vedere Mio Figlio maestro di Vita, dono della Vita all'umanità, sempre vicino ai cuori sofferenti e afflitti, sempre vicino ai cuori privi di amore e di luce, sempre presente nel cuore di coloro che malati nello spirito e nel corpo mai hanno invocato la misericordia di Mio Figlio, eppure Lui che è la Vita, è sempre rimasto vicino ai cuori che necessitano di essere curati e liberati, perché questo è il Signore: Luce che viene e che libera dal disamore e dalla durezza del cuore, è Luce che porta il calore per l'amore, è luce che ristora ogni cuore, è Parola che sazia e che conforta, è Parola che consola.

Gesù, amati figli, è venuto per liberarvi dalla mancanza di amore e per irradiare in voi la luce della conoscenza che vi libera da ogni inganno e da ogni menzogna, Gesù è la Luce del mondo, Gesù Mio Figlio è il Cuore che ama all'inverosimile ogni figlio anche il più duro e incallito di cuore, perché il Padre con amore ha amato talmente tanto l'uomo da donare Mio Figlio, il Suo dilettissimo Amore per la salvezza delle vostre anime e Colui che è l'Amore senza fine ha abbracciato la volontà del Padre ed è salito sulla Croce la gloriosa Croce della liberazione.

Vi prego dal profondo del Mio Cuore che è il Cuore trafitto dalla spada del dolore, guardate alla Santa Croce con Amore e abbracciatela e non abbiate timore di soffrire per il Mio amato e diletto Figlio, perché è nell'abbraccio della Croce di Mio Figlio il mistero grande che vi libera da ogni tormento e da ogni angoscia, da ogni tristezza e vi innalza alla Vita e se voi Miei amati, piccoli del Mio Cuore, guardate alla Croce con gli occhi del cuore vedrete l'Amore del Signore, vedrete la Vita, vedrete la Luce, vedrete Mio Figlio Gesù, Colui che ama, ama, ama e continua ad amare e a soffrire la vostra continua e palese condotta di vita che non è appoggiata sulle solide radici dell'amore ma solo sulla vanità dell'effimero piacere mondano e sul vizio del peccato che è la bocca della perdizione che ingoia quanti con ostinata volontà continuano a trafiggere il Cuore di Mio Figlio e portano al Mio cuore le spade del loro dolore.

Figli ho vissuto sulla terra nell'umiltà e nel silenzio accanto a Mio Figlio e ora dal cielo guardo alle vostre azioni e per l'amore che Mi è stato donato vi chiedo di amare e di non guardare alla vostra sofferenza terrena, non guardate la vostra croce con gli occhi del corpo, guardatela nella profondità e nella radice della vostra vita e allora capirete il dolore, che non viene dal Cuore di Mio Figlio, ma è generato da voi stessi, perché non volete ascoltare la voce dell'Amore e non volete vedere la Luce e vi addormentate nel vostro dolore che è il peccato, che è l'iniquità, che sono le mille e mille e sempre mille spade di dolore che affliggono il Cuore di Mio figlio e il Mio Cuore che in questo tempo è il Cuore della Madre del dolore, perché tutti voi Mi siete figli e ogni Madre vive il dolore nel cuore quando perde un figlio e il Mio dolore è il dolore di Maria la Madre di Dio, Colei che per grazia è stata concepita senza peccato ed assunta all'altezza del Cuore che dona la Vita, Dio: gioia immensa che ama e che vi cerca per donarvi la tenda del riparo dal male: il Suo Amore.

Vi chiedo umilmente, figli che leggete queste parole, abbandonatevi nelle mani di Mio Figlio che è l'Amore e nell'Amore delle sue mani abbraccerete la Vita perché sotto il riparo delle sue ali è la gioia senza fine, nel Suo Cuore è la tenda della Vita.

Vi chiedo nella Mia dolcezza abbandonate la sordità e la cecità del cuore ed apritevi nel silenzio del vostro intimo all'ascolto della Sua voce e all'abbraccio della Sua Parola che è la Luce che sempre vi irradia il chiarore della conoscenza che libera dal peccato.

Ascoltate la Parola di Mio Figlio, e con sentito pentimento aprite gli occhi che vi portano ad abbracciare la vostra croce e ad accettare l'abbraccio della Luce che rischiara ogni angolo buio della vostra vita e toglierete così dal Cuore di Mio figlio e dal Mio Cuore di Madre la spada del vostro dolore e vi incamminerete sulla via della pace e del perdono il sentiero della luce dove non mancherete del pane e del vino che ristorano e rinfrancano il cuore e lo elevano alla grandezza eccelsa della grazia della vita.

Vi saluto e vi benedico nel Nome dell'Unico Dio che è Amore, Misericordia e Perdono, Trino Signore che è Luce e Vita, pane che sazia e dona nel mistero della Luce la grazia della vita eterna.

Nel segno della Luce è il Mio amore di Madre del perdono, il Mio materno sguardo vi custodisce e il manto della Mia preghiera vi copre e vi protegge giorno dopo giorno dal tentacolo della disperazione del cuore, la mancanza di luce;  Io Maria, la Corona Gloriosa di Mio Figlio, vi abbraccio con il calore dell'amore del Mio Cuore e vi dono luce per amare e perdonare, pregare ed innalzarvi con la carità nell'umiltà del cuore al Cuore di Colui che E' l'Amore che chiama alla Vita.

Figli ricordate che nell'umiltà e nella mitezza, nella bontà e nella pazienza è vivo l'amore, coltivate i doni dell'Amore Santo e ogni giorno ascolterete la Voce della Vita che ancora Mi manda a  convertire e a chiamare i figli della terra all'ascolto della Parola del Salvatore.

Ancora un gesto di grande amore vi abbraccia con la grandezza della Luce del Mio Cuore che è fiamma d'amore per ognuno di voi; pregate, pregate, pregate figli della luce e con amore chinate il vostro capo e portando le vostre ginocchia alla terra vi solleverete nell'umiltà del pentimento del cuore alla Vita.

Sia lodato Gesù, Mio Figlio.

Ora e sempre sia lodato Madre mia

Maria la silenziosa ancella del Signore

Isaia - Capitolo 41: 20  
            
[20]perché vedano e sappiano,
considerino e comprendano a un tempo
che questo ha fatto la mano del Signore,
lo ha creato il Santo di Israele.


Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
http://www.maranatha.it 

 

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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.