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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

sabato 22 febbraio 2014

Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 22/02/2014

Nell'umiltà è la speranza viva del Mio Amore, nell'umiltà è la certezza della salvezza e solo nell'umiltà vi innalzate al Mio Cuore, perché Io Sono l'Umile Signore, il Signore della Vita.
 
Amati figli vi chiamo alla gloria della Mia altezza, vi esorto a salire al Mio Santo Monte, vi sprono ad abbracciare il Mio Cuore: fatelo e non temete, Io Sono il Signore e Sono Io che vi cerco, Sono Io che vi chiamo, Sono Io che vengo nel vostro piccolo cuore per renderlo umile come il Mio.
 
Si! figli Miei, Io vi chiamo e vi cerco per rendervi umili di cuore, vi chiedo di aprirvi al Mio Amore con l'umiltà, perché nell'umiltà è la Vita e la Vita è libertà d'amore ed Io rispetto la vostra volontà, ma non Mi fermo dinanzi al vostro peccato ma busso alla porta del vostro cuore proprio per farvi capire ciò che è l'umiltà; l'umiltà amati figli è il rispetto per il vostro simile, è la gioia del vostro cuore quando rispettate gli altri in ogni cosa e vi tenete nel vostro piccolo accanto ai cuori sofferenti e fate capire a chi vi sta di fronte che voi non cercate vanagloria, non aspirate ad egoismi impuri, non mangiate e non speculate con gli empi ma pregate per ogni cuore che non vive la Mia luce, non vive la carità e raggira tutti coloro che sono sotto il tiro della sua menzogna.
 
L'umiltà è un dono è il dono della carezza del Mio Cuore che disarma quanti giocano con la vita degli altri, l'umiltà è la viva voce del cuore che chiama alla misericordia e porta al perdono.
 
Siate sempre umili di cuore e non temete, Io Sono la Vita e vi cingo con la corona dell'Amore, perché nell'umiltà abbraccio i Miei figli e nell'umiltà chiedo il silenzio che vi sazia della Mia Luce, la Mia Parola, la Parola di Dio che è l'umile voce del Mio Cuore che vi chiama alla conversione.
 
Figli vi chiedo con ogni forza: non dissipate la vostra ricchezza nella vanagloria e nella superbia ma custodite il bene che vi ho donato con ogni amore e fate del Mio Amore la continua e sincera gioia del vostro cuore  che come corona di vita  vi cinge e vi preserva da ogni orgoglio, perché chi vive il Mio Amore vive la Mia umiltà e non conosce l'abbraccio dell'io: l'idolo che combatte il Mio umile Cuore, combatte la Mia volontà, la volontà di Dio.
 
Figli nella grazia della Mia speranza è la gioia sublime che apre il vostro cuore ad abbracciare il dono della Mia umiltà, perché Io vi abbraccio così come siete e vi chiedo solo di amarmi e di aprirvi alla Mia Luce, e con questo vostro atto di amore accompagnato dall'umiltà del vostro cuore con il sentito pentimento del vostro peccato vivrete la grandezza sublime della gioia di capire e di assaporare la Mia Luce con l'umiltà, nella semplicità e nella viva e radiosa grazia che vi offro come Padre della Vita.
 
Vi chiamo ogni giorno con il Mio umile cuore, proprio per rendervi partecipi della Mia essenza e della Mia eccelsa ed infinita misericordia, il Mio Amore che come vento passa e bussa alla vostra porta, alla porta del vostro io, perché vi amo all'inverosimile e Sono venuto sulla terra proprio per donarvi questa grandiosa grazia che vi rende semplici e miti di cuore, vi rende umili dinanzi al Mio Cuore.
 
Non rifiutate la Mia mano e non rigettate il Mio Amore ma nell'umiltà liberatevi da ogni catena di dolore che vi tiene legati al vostro io, il palo della vostra perdizione che lo rendete sempre altero e lo alimentate con la vostra superbia e con la vostra continua mancanza di amore.
 
Il Cuore umile è grazia d'amore per quanti vivono il Mio amore e nell'amore è l'umiltà del cuore che rende sinceri e fedeli, rende la vostra vita fiaccola di speranza che mai smette di illuminare la vostra via con il Mio abbraccio, l'abbraccio della Luce di Dio che accoglie e preserva da ogni male e custodisce la Mia primizia, i cuori colmi della grazia della vita, l'umiltà che innalza alla vetta del Mio Santo Monte ove è la Mia Casa, la Casa che custodisce e dona riparo a quanti con umiltà vengono e bussano al Mio Cuore che si apre con la radiosa grazia della luce che vi irradia del Mio perdono la Vita nel Mio Cuore.
 
Pregate, figli Miei affinché i vostri cuori siano sempre fiaccole di speranza dinanzi al Mio Cuore, perché chi non si umilia del proprio orgoglio e del proprio peccato non potrà mai diventare primizia del Mio Cuore ed Io cerco i cuori umili, i cuori simili a quelli dei bambini che si lasciano abbracciare quando avvertono la carezza dell'amore e fiduciosi vivono la propria vita riparati dall'abbraccio del Cuore dell'Amore, il Cuore di Dio;  e li cerco per renderli lanterne di speranza, viva fiamma di luce d'amore che portano il loro amore con umiltà nei cuori dei Miei figli che vivono l'idolatria del proprio io e non amano il Mio Cuore.
 
Pregate, pregate, pregate sempre con umiltà e vi vestirete della Mia Luce, la Luce che libera il vostro cuore e lo rende cuore d'amore al servizio dell'Umile Signore, Gesù: la carità Vivente, il Figlio dell'Altissimo Dio, la Parola che con umiltà vi eleva alla grazia della Vita.
 
Con amore Gesù l'Umile Signore
 

Atti - Capitolo 14: 8,18                   

Guarigione di un paralizzato

[8]C'era a Listra un uomo paralizzato alle gambe, storpio sin dalla nascita, che non aveva mai camminato. [9]Egli ascoltava il discorso di Paolo e questi, fissandolo con lo sguardo e notando che aveva fede di esser risanato, [10]disse a gran voce: «Alzati diritto in piedi!». Egli fece un balzo e si mise a camminare. [11]La gente allora, al vedere ciò che Paolo aveva fatto, esclamò in dialetto licaonio e disse: «Gli dei sono scesi tra di noi in figura umana!». [12]E chiamavano Barnaba Zeus e Paolo Hermes, perché era lui il più eloquente.
[13]Intanto il sacerdote di Zeus, il cui tempio era all'ingresso della città, recando alle porte tori e corone, voleva offrire un sacrificio insieme alla folla. [14]Sentendo ciò, gli apostoli Barnaba e Paolo si strapparono le vesti e si precipitarono tra la folla, gridando: [15]«Cittadini, perché fate questo? Anche noi siamo esseri umani, mortali come voi, e vi predichiamo di convertirvi da queste vanità al Dio vivente che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano. [16]Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la sua strada; [17]ma non ha cessato di dar prova di sé beneficando, concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi il cibo e riempiendo di letizia i vostri cuori». [18]E così dicendo, riuscirono a fatica a far desistere la folla dall'offrire loro un sacrificio.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974
http://www.maranatha.it
 

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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.