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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

martedì 11 febbraio 2014

Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 11/02/2014


Amati e diletti figli della luce non temete il chiarore dei lampi che annunciano la grande guerra, annunciano il rumore del disordine mondiale che come falce giungerà all'improvviso e si abbatterà su tutti i popoli della terra.

Non temete figli Miei il dolore della peste e della carestia che prenderà all'improvviso i cuori non amanti della luce ma adulatori della bestia antica e del suo dolore di morte.

Ecco sono giunti i tempi che i popoli diranno pace, pace, pace ma pace non è, perché nasconde il piano del potere assoluto che vuole cingere ogni cuore alla tenebra del peccato e la falce della giustizia taglierà l'erba malvagia e la lascerà essiccare al sole cocente del dolore e tutto sarà putredine e pena, tutto si paleserà nella sua malvagità e grande sarà il dolore e grande sarà il tormento.

Le Mie parole non devono portare timore in voi figli Miei, le Mie parole non devono turbare il vostro cuore ma vi danno il Mio amore e la consapevolezza che il mondo è alla sua agonia e i potenti del mondo guidati dal principe del dolore tramano con lui la distruzione di ogni cosa pur di dominare le menti dei Miei figli.

Ecco che la grande battaglia si approssima, ecco che gli eserciti si fronteggiano, ecco lo stendardo della vita con il segno della Mia dolorosa Passione che sovrasta tutti gli eserciti schierati e la luce del Mio Cuore abbraccia i cuori che vivono sotto le Mie ali che si dispiegano e proteggono dalla guerra, dalla peste e dalla carestia; ecco il Signore ha annunciato e la Mia Parola è  e sempre si adempie, non Sono il Dio che castiga ma il Dio che ama, Sono Colui che come Padre buono e giusto apre i vostri occhi alla conoscenza degli eventi futuri, perché Io Sono Colui che vede là dove occhio umano non può andare e là dove nessun spirito di male può vedere, Io Sono e Io conosco i passi del vostro cuore, di ogni singolo cuore; i tempi sono giunti puntuali e la Mia Misericordia, la grandezza sublime del Mio Cuore, l'oceano senza fondo del Mio Amore ancora è pietà per i vostri miseri e fragili cuori vestiti della malvagità di satana che vuole annientarvi assoggettandovi al suo dolore imprimendo in voi il suo segno di dolore il segno della bestia.

Beati i cuori che confidano nella Mia misericordia e abbracciano la speranza della Vita con la carità nell'Amore, beati voi figli Miei, cuori di luce non temete, Io Sono e ogni cosa è a Me nota e tutto passa dalla Mia volontà che è sempre volontà di bene e di amore e mai permetto il dolore fine a se stesso.

La Mia volontà e la volontà che unisce i cuori e li immerge nella fonte della Mia luce ove voi vi rigenerate nella Mia misericordia che è il Mio perdono il grandioso e sublime dono che vi innalza alla vita la Vita che mai muore.

Il peccato è ormai traboccato dal vaso della malvagità e ora come fiume in piena passa e travolge e porta il suo dolore che odora di morte e di distruzione, odora della spregiudicata azione del serpente antico che ora non può più nascondersi, perché la Mia luce rischiara ogni sua azione e solo chi lo segue sulla sua sanguinosa via di rovina con volontà abbraccerà la pena eterna rinnegando e rigettando la Mia mano, la mano che aiuta a liberare ogni cuore dalla tenebra della sua azione; seguitemi figli della luce, seguitemi sulla strada della pace e dell'amore, la strada della luce ove il vostro cuore non vivrà e non abbraccerà la miseria del male e del suo ostentato odio per la vita, perché chi vive nel Mio Cuore è nella Vita e la Vita vi custodisce con ogni cura e ogni premura.

Ecco sono giunti i tempi dei misteri, ecco si adempie la Mia Parola, pregate e con amore in ginocchio portate nel Mio Cuore il vostro cuore, lo rendo saldo al Mio e in voi splenderà la bellezza della Luce che vi dona la libertà di agire, la libertà di vivere la vostra Vita accanto a Me: il Signore della Vita.

Il Libro della Vita è già pieno di ogni amore, ancora gli ultimi nomi i nomi di coloro che sono i martiri dell'ultima ora, i martiri che doneranno la propria vita per il Mio Amore e tutto si compirà nella sequenza degli eventi che già stanno mostrando ai vostri occhi la Mia gloria e la Mia potenza, la gloria del Signore, l'Onnipotente Dio che vi chiama ancora con il grido della misericordia, e ora il grido della giustizia non si farà attendere, è ora il tempo della separazione.

Vengo con questo Mio accorato appello per chiamarvi ancora alla vita alla grazia del Mio Amore la Mia salvezza la salvezza del Signore.

Pregate, pregate, pregate e lasciatevi guidare dal Mio santo Amore lo Spirito Santo Consolatore, Dio Luce e Amore che viene e si posa nel cuore con i doni che vi aprono le porte che conducono alla soglia del cielo.

Le porte della città santa sono dodici come dodici Sono le Mie tribù e i nomi dei Miei figli Sono già nel Mio Cuore anche quelli di coloro che vivranno nell'ultimo tempo di grande tribolazione e la loro sete di giustizia già grida al Mio Cuore, destatevi figli della luce e pregate nel silenzio del cuore, pregate in ogni istante e in ogni momento, la Madre Mia vigila su di voi e vi avvolge con il manto della misericordia, la condottiera dell'esercito della preghiera vi chiama e vi aduna per donarvi il suo misericordioso amore la sua preghiera costante dinanzi alla Mia Croce la gloriosa Croce della Vita che vi saluta con il calore dell'Amore e del perdono.

La Mia benedizione che è gioia per la vita scende su di voi e fortifica il vostro cuore e lo libera dalla paura della guerra, della peste e della carestia, perché il Mio piccolo resto è nella luce e nella pace è nel Mio Cuore.

Prega popolo Mio, prega per la salvezza delle anime, perché nella preghiera tu vivi e resti ancorato al Mio Cuore, perché anche se chi ti combatte sa che questi sono gli ultimi istanti di vita, in ogni modo cercherà di farti vacillare, ma tu Mio resto d'amore sappi che innanzi a te ci Sono Io, intorno a te c'è il Mio Amore e la Mia luce che è la pienezza della Mia potenza annienta con ogni Mia eccelsa gloria il male e le sue radici di morte che mai potrà prevalere sul Mio Cuore, perché Io Sono Dio, Javhè degli eserciti; suona la tromba annuncia l'inizio della battaglia, la battaglia finale; quel giorno sarà tremendo e tremendo è il suo nome quando la Mia ira avvolgerà come fuoco quanti hanno combattuto e rigettato la Vita.

Il nome del giorno della Mia ira è il terribile giorno del Signore.


Jahvè Dio degli eserciti. 

Apocalisse - Capitolo 16
[1]Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: "Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio".
[2]Partì il primo e versò la sua coppa sopra la terra; e scoppiò una piaga dolorosa e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua.
[3]Il secondo versò la sua coppa nel mare che diventò sangue come quello di un morto e perì ogni essere vivente che si trovava nel mare.
[4]Il terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e diventarono sangue. [5]Allora udii l'angelo delle acque che diceva:
"Sei giusto, tu che sei e che eri,
tu, il Santo,
poiché così hai giudicato.
[6]Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti,
tu hai dato loro sangue da bere:
ne sono ben degni!".
[7]Udii una voce che veniva dall'altare e diceva:
"Sì, Signore, Dio onnipotente;
veri e giusti sono i tuoi giudizi!".
[8]Il quarto versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. [9]E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio.
[10]Il quinto versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore e [11]bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni.
[12]Il sesto versò la sua coppa sopra il gran fiume Eufràte e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente. [13]Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti immondi, simili a rane: [14]sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare tutti i re di tutta la terra per la guerra del gran giorno di Dio onnipotente.
[15]Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e conserva le sue vesti per non andar nudo e lasciar vedere le sue vergogne.
[16]E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn.
[17]Il settimo versò la sua coppa nell'aria e uscì dal tempio, dalla parte del trono, una voce potente che diceva: "E' fatto!". [18]Ne seguirono folgori, clamori e tuoni, accompagnati da un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l'uguale da quando gli uomini vivono sopra la terra. [19]La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. [20]Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono. [21]E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello.
 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 http://www.maranatha.it


 
 



 

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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.