Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 03/02/2014

Non temete figli Miei, non temete il mondo non lo temete, beati i vostri cuori che vivono sospesi tra cielo e terra, beati voi che vi elevate con ogni amore al Mio Cuore il Cuore della misericordia.

Il Mondo è della carne e il cielo è dello spirito e voi figli siete combattuti dalla carne ed elevati al Mio Cuore in voi è la forza per vincere il mondo e il suo buio, in voi è la grandezza dell'Amore che distrugge ogni tenebra.

Vi cerco per liberarvi dalle brutture del mondo e della sua perdizione, vi cerco per donarvi la luce che libera la vostra mente da ogni inganno, perché il mondo passa così come tutte le sue cose e solo la Mia luce e il Mio amore rimangono e beati coloro che vivono aggrappati al Mio Cuore nel desiderio della Vita e dell'Amore, rinnegando il mondo e i suoi oltraggi, rigettando la tenebra con volontà e combattendo con ogni forza la viltà del male che acceca tutti coloro che restano legati ai piaceri e ai vizi del mondo.

Figli il tempo che state vivendo è il tempo della disperazione, perché il mondo e il suo dolore sono ovunque e pochi sono coloro che cercano la via della liberazione, la strada stretta del cielo che è sempre illuminata e custodita dal Mio sguardo di amore, perché  è la Mia via, è il Mio sentiero, è il sentiero che conduce al monte Sion il Mio santo Monte, il Monte del Signore il monte ove voi trovate il rifugio dalla tenebra del mondo e del suo male, dai suoi vizi e dal suo dolore, dalla sua tristezza e dalla sua angoscia.

Venite figli della luce e ristoratevi sotto le Mie ali, le ali della Vita che custodiscono tutti i figli che cercano la Vita e l'Amore, venite con ogni gioia e con grande pace, perché all'ombra della Vita vivete riparati da ogni dolore e da ogni vizio e sarete custoditi con ogni amore, perché del Signore è la Vita e del Signore è l'Amore, perché ove c'è la Luce del Signore lì vi è la Vita che mai finisce e l'Amore che guarisce e libera da ogni dolore e dal suo male, perché ad ogni dolore è associato un male e il male accompagna sempre un sol dolore e quel dolore che ora è vizio, piacere nella lussuria e nel potere, piacere nella sopraffazione e nella cupidigia, piacere nell'avarizia e nella falsità, piacere nell'egoismo e nell'orgoglio, sfrontatezza nella superbia, nel tempo si trasforma in catena di dolore, catena che vincola i cuori catturati dalla rete del vizio al mondo e alla sua disfatta.

Figli vi esorto con ogni forza che è in Me ad abbandonare il ricovero di satana e del suo dolore, perché in esso voi trovate ora il piacere delle sue cose che come miele addolciscono il vostro palato e consumano il vostro cuore nella promiscuità del dolore che come verga colpisce i vostri sentimenti e le vostre passioni sempre assoggettate al dolore del tiranno che vi rende schiavi della sua malvagità e del suo odio che vi annienta, perché in voi non vi è pace e non vi è luce, non vi è amore, mancate di ogni dono di vita che viene dal cielo, perché avete abbandonato il sentiero della luce e volutamente consumate il vostro cuore nella fiamma del piacere del mondo che ora vive il dolore del serpente antico e nel giorno del trapasso quel piacere di vita di mondo diventerà fuoco che mai smette di ricordarvi che avete rigettato la luce, l'amore e la pace, mai smette di gelare le vostre vene che con dolore e pena si raggrumeranno portando in tutto il vostro essere la pena eterna per ogni vizio che avete coltivato con ogni cura negando a voi stessi ciò che il Mio Cuore da sempre vi donava.

E il fuoco della pena che è il dolore della vostra vita lo cercate e lo alimentate con volontà, per questo non vi darà calore e vita ma solo gelo perché resterete soffocati dalla sua inaudita violenza quando aprirete gli occhi e capirete che il male che servite è il male che vi distrugge e il maligno serpente che vi nega la sua vorace bocca vi ha già soffocati nella sua spira e come il ragno che tesse la rete attende il vostro declino legandovi al suo dolore e come gli insetti che si dimenano nella rete da lui  tessuta restate vincolati e inermi sino a che nella sua malvagità senza fine assesterà il colpo finale per rendervi sempre più deboli e sempre legati alla sua rete, dalla quale non vi liberete senza l'aiuto del Mio Cuore.

Liberatevi dalla spira del dolore del male vivendo ancorati alla Vita e non alla rete del malvagio e tenebroso serpente che ora è alla sua fine e il tempo della sua disfatta è prossimo, per questo si dibatte e si dimena con gli ultimi colpi di coda che sono i più pericolosi per quanti non hanno salde radici nella Mia misericordia, la misericordia di Dio, l'aiuto che rompe la rete del ragno infernale e la distrugge con il calore della Vita che giunge in ogni cuore soffocato dal dolore con il perdono l'insondabile amore del Signore per ogni figlio.

Pregate, pregate, pregate e vivete la vita con lo sguardo verso il cielo là dove è la patria dei figli della luce e non guardate il mondo e la sua bassezza per non restare impigliati nella rete del dolore, non restate affascinati dalla tentazione, perché è piacere che consuma e vincola al dolore, ma camminate con gioia sulla stretta via della luce ove siete sempre riparati dai colpi di coda della bestia antica e con gioia approderete alla Vita che mai muore la vita nella Mia Casa, la casa del Signore.

Vi benedico e vi ristoro con la Mia pace la pace della vita nell'amore l'unica che vi dona forza per combattere la tentazione e l'insidia del male.

Il vostro cuore è viva luce di amore camminate e perseverate sino alla fine del sentiero là dove è la Mia soglia la soglia della porta che vi conduce nella casa del Signore.

Con amore e misericordia Gesù il Signore.

Giovanni 1 - Capitolo 2: 12,17

                                    

[12]Scrivo a voi, figlioli,
perché vi sono stati rimessi i peccati in virtù del
suo nome.
[13]Scrivo a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è fin dal
principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il maligno.
[14]Ho scritto a voi, figlioli,
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è fin dal
principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti,
e la parola di Dio dimora in voi e avete vinto il
maligno.

[15]Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui; [16]perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. [17]E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it