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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

domenica 30 dicembre 2012

Locuzione n.ro 140/2012

Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012

Locuzione n.ro 140  - 16 dicembre 2012 ore 10,40
 
All’inizio del santo rosario l’Amore di Dio mi invita alla meditazione del seguente passo della Sacra Scrittura:

Apocalisse - Capitolo 21

4. LA GERUSALEMME FUTURA

La Gerusalemme celeste

[1]Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. [2]Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. [3]Udii allora una voce potente che usciva dal trono:

"Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".
[4]E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate".

[5]E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose"; e soggiunse: "Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.

[6]Ecco sono compiute!
Io sono l'Alfa e l'Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita.
[7]Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.

[8]Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte".

La Gerusalemme messianica

[9]Poi venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: "Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello". [10]L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. [11]Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. [12]La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele. [13]A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte. [14]Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

[15]Colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura. [16]La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza sono eguali. [17]Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo. [18]Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo. [19]Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, [20]il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l'ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l'undecimo di giacinto, il dodicesimo di ametista. [21]E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente.

[22]Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio. [23]La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello.

[24]Le nazioni cammineranno alla sua luce
e i re della terra a lei porteranno la loro magnificenza.
[25]Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno,
poiché non vi sarà più notte.
[26]E porteranno a lei la gloria e l'onore delle nazioni.
[27]Non entrerà in essa nulla d'impuro,
né chi commette abominio o falsità,
ma solo quelli che sono scritti
nel libro della vita dell'Agnello.

 

Vieni nel Mio cuore e contempla le Mie meraviglie amato figlio vieni nelle Mie altezze e non temere perché mai mancherai di nutrimento e di amore, mai mancherai del nutrimento dello spirito e del corpo, mai mancherai delle carezze di Dio.

Venite figli cari, figli diletti, figli della luce, dell’amore e della pace, venite ed esultate nel Mio santo Nome, il nome di Gesù, l’amore e la pace.

 Venite con ogni dono e con ogni amore, con ogni vostro fardello e con ogni vostra preoccupazione e non temete, il fiume della misericordia del Signore scorre sulle vostre strade e nei vostri cuori, la luce del Mio Santo Spirito vi guida e vi consola, continua a plasmarvi e a modellarvi, continua a donarvi le gioie e la letizia del Signore.

Figli Miei i vostri cuori sono nelle mani del Signore, l’eccelsa luce dell’amore di Dio è sempre su di voi e in voi, Io Gesù Sono sempre con voi nella gioia e non nel dolore, Io Gesù sono sempre al vostro fianco e vi preparo il cammino, Io Gesù spiano la radura ove voi tutti figli Miei vi radunerete nel giorno del Signore abbracciati dalla potenza del Signore che nell’attimo che fugge vi innalzerà là dove regna la pace e la grazia della salvezza.

Non temere popolo Mio e resta nella letizia del cuore perché oggi è il giorno dell’amore, oggi il Signore ha il cuore dilatato ed effonde su ogni cuore la grande grazia dell’amore senza fine.

Oggi Gesù è in voi con ogni meraviglia e grande sarà la vostra gioia, quando toccherete con la mano del cuore la viva presenza della certezza.

Anime Mie pregate, pregate, pregate, per i cuori che non amano, per i cuori tiepidi e mai sazi per i cuori avvolti dalla cupidigia della carne, per i cuori smarriti nelle vie del mondo, per i cuori ebri di empietà, per i cuori mendaci e fraudolenti, i cuori avvolti dal laccio dell’abominio che come padrone abominevole con il laccio al collo li guida come cani infedeli.

Offrite oggi la preghiera di liberazione per tutti questi Miei figli che sono legati mani e piedi, che sono avvolti nel buio della loro infima condotta.

 Grande  è la Mia pena, per questo oggi il Signore ha aperto la porta del cielo e dispensa la grande grazia della salvezza.

Figli Miei oggi è un giorno speciale, perché speciale e la grazia che oggi il Signore concede con amore che riempie e sazia il cuore.

Venite anime tutte della grande gloria di Dio e immergetevi nella fonte della infinita misericordia, perché il giorno passa e finisce la temporale e speciale  ora ma mai finisce la Mia misericordia e il Mio grande amore per te Mia creatura per te uomo, per te figlio.

Eccomi figlio, eccomi, il Signore del cielo e della terra, la luce grande della vita, il Creatore è sempre pronto a riammetterti alla Mia presenza, Io Sono misericordia e pace, salvezza e perfetta giustizia.

Uomo oggi il Signore ti chiama e ti invita all’apertura del cuore, ti invita e ti esorta ad abbracciare la strada della luce, perché il tempo della grazia e quasi al suo terminare, cosa attendi ancora, cosa attendi uomo a rimetterti nelle mani del Signore?

Io Sono Dio, il Padre, la Trinità Santissima che ti ha creato e ti ha donato la vita, Io Sono Dio Uno e Trino, il mistero incarnato che ti ama e ti conserva prima della tua nascita. Io Sono Colui che ti ha chiamato alla vita prima della creazione. Io Sono Colui che ti tiene nel cuore dall’eternità.

Uomo mia creatura torna a Me, oggi, in questo giorno speciale, torna a Me, perché Io Sono  il Padre e il tuo Creatore, Io Sono l’immenso che ti ama, Vieni figlio, vieni figlia, vieni Mia creatura, venite tutti figli Miei il Mio cuore è in pena, ma oggi è nella grande gioia, oggi è il giorno della letizia del Signore.

Cieli che custodite l’immensità dell’amore alla voce della dispensa della grazia aprite le porte e lasciate passare i raggi della grande luce che è la luce dell’amore del Signore.

Cuori immersi nella tenebra, sui sentieri del mondo, apritevi alla luce della grande misericordia, perché in quest’istante è la spada e il fuoco dell’amore che penetra nel vostro intimo è la luce di Dio che vi inonda della luce della conversione.

Benedizione e pace nel giorno della gioia del Signore.

Attendete con cuore puro e libero dalle cose del mondo il ritorno prossimo del Signore, che nella meraviglia e lo stupore delle genti come lampo che viene da oriente e segue la via dell’occidente illuminerà ogni cuore ed ogni mente e chiamerà a Sé, nella Sua regale maestosità, tra le nubi del cielo, seguito dalla corte celeste tutte le anime dormienti al cui seguito giungeranno i viventi che hanno donato il sacrificio al cuore dell’amore, il Vivente, Gesù.

Tremate cieli e terra, perché prossimo è l’arrivo del Signore, scuotiti umanità incredula, perché il tuono che annuncia il silenzio nel cielo è alle porte.

Beati quanti aprono il cuore, oggi, nel giorno della letizia del Signore.

Pregate, pregate, pregate.

Vi benedico nel nome di Dio che è Padre, nel Mio nome che  è Figlio e nel nome del Consolatore.

Pace e gioia Gesù la letizia dei cuori.

Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita nuovamente alla lettura della Sacra Scrittura:

Siracide - Capitolo 21

Peccati diversi

[1]Figlio, hai peccato? Non farlo più
e prega per le colpe passate.
[2]Come alla vista del serpente fuggi il peccato:
se ti avvicini, ti morderà.
Denti di leone sono i suoi denti,
capaci di distruggere vite umane.
[3]Ogni trasgressione è come spada a doppio taglio:
non c'è rimedio per la sua ferita.
[4]Spavento e violenza fanno svanire la ricchezza;
così la casa del superbo sarà devastata.
[5]La preghiera del povero va dalla sua bocca agli orecchi di Dio,
il giudizio di lui verrà a suo favore.
[6]Chi odia il rimprovero segue le orme del peccatore,
ma chi teme il Signore si convertirà di cuore.
[7]Da lontano si riconosce il linguacciuto,
ma l'assennato conosce il suo scivolare.
[8]Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui
è come chi ammucchia pietre per l'inverno.
[9]Mucchio di stoppa è una riunione di iniqui;
la loro fine è una fiammata di fuoco.
[10]La via dei peccatori è appianata e senza pietre;
ma al suo termine c'è il baratro degli inferi.

Il saggio e lo stolto

[11]Chi osserva la legge domina il suo istinto,
il risultato del timore del Signore è la sapienza.
[12]Non diventerà educato chi manca di capacità,
ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza.
[13]La scienza del saggio cresce come una piena;
il suo consiglio è come una sorgente di vita.
[14]L'interno dello stolto è come un vaso rotto,
non potrà contenere alcuna scienza.
[15]Se un assennato ascolta un discorso intelligente,
l'approverà e lo completerà;
se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace
e lo getta via dietro la schiena.
[16]Il parlare dello stolto è come un fardello nel cammino,
ma sulle labbra dell'intelligente si trova la grazia.
[17]La parola del prudente è ricercata nell'assemblea;
si rifletterà seriamente sui suoi discorsi.
[18]Come casa in rovina, così la sapienza per lo stolto;
scienza dell'insensato i discorsi incomprensibili.
[19]Ceppi ai piedi è la disciplina per l'insensato
e come manette nella sua destra.
[20]Lo stolto alza la voce mentre ride;
ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio.
[21]Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato;
è come un monile al braccio destro.
[22]Il piede dello stolto si precipita verso una casa;
l'uomo sperimentato si mostrerà rispettoso.
[23]Lo stolto spia dalla porta l'interno della casa;
l'uomo educato se ne starà fuori.
[24]E' cattiva educazione d'un uomo origliare alla porta;
l'uomo prudente ne resterebbe confuso.
[25]Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze,
le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
[26]Sulla bocca degli stolti è il loro cuore,
i saggi invece hanno la bocca nel cuore.
[27]Quando un empio maledice l'avversario, maledice se stesso.
[28]Il maldicente danneggia se stesso
e sarà detestato dal suo ambiente.

 
Matteo - Capitolo 14 – 4,9

 [4]Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla!». [5]Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta.

[6]Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode [7]che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. [8]Ed essa, istigata dalla madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». [9]Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

.


Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.