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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

giovedì 27 dicembre 2012

Locuzione n.ro 128/2012

Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012

Locuzione n.ro 128  - 08 novembre 2012 ore 20,00
 

All’inizio del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della  Sacra Scrittura:

Apocalisse - Capitolo 12.  ver. 14

[14]Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei per esservi nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo lontano dal serpente.

 
Luce e pace abbracciano sempre i vostri cuori e le vostre menti, il sole che sorge dall’alto arriva con la regale maestosità di Colui che E’.

Ecco il Re dei re che torna, che viene, che E’.

Ecco, ecco il Padre dell’amore nella sua infinita pace che porta i doni dell’amore; ecco, ecco, ecco, figli Gesù, il Re dell’amore, il Vivente, la grazia senza fine, eccolo nel Suo splendore, il Vivente torna, l’ora è arrivata, l’ora è prossima, l’ora è ora.

Si! figli Miei l’ora è ora e non vi saranno altre ore, il Verbo Vivente torna, il giusto giudice è all’orizzonte, così come è asceso, così come è salito al Padre per preparare un posto per ognuno di voi, così ritorna accompagnato dalle schiere angeliche e dai santi Arcangeli e con tutti i Suoi Santi e martiri.

Si! così l’amore Eterno arriva, arriva come un ladro nella notte, vegliate dunque e pregate, perché non sapete né l’ora, né il giorno in cui il Santo dei Santi torna, beati voi figli cari che attendete con amore, con gioia, con il canto e con la lode il ritorno del Signore.

Gioite, gioite, gioite della Sua misericordia e non temete la Sua giustizia, perché grande è l’amore del Vivente per i figli che pregano, amano e attendono la luce dell’amore.

Esulti, figlio Mio, il tuo piccolo cuore, esulti la tua anima, perché il Salvatore è sulla strada, è sul cammino, Gesù bussa al tuo cuore, apri la porta al Sommo Bene, spalanca la porta alla luce di Colui che viene, di colui che e’.

Dice il Signore: chi custodisce nel silenzio del cuore la Parola del Vivente e si sazia con amore della speranza ha olio a sufficienza per tenere accesa la lampada della fede, nell’attesa della venuta di Colui che porta misericordia e giustizia, di Colui che porta il fuoco e la spada.

Guai a voi empi e infidi, guai a voi cuori avvolti dalla tenebra del vostro padrone, il giorno dell’ira grande del Signore vi attende, il giorno dell’ira grande donerà a voi il fuoco eterno.

Non temere popolo Mio, non temere, il giorno dell’ira del Signore, come aquila salirai nel cielo al battito delle mie ciglia, con le possenti ali della potenza del Signore verrai a Me sulle nubi, non temere popolo Mio, la tua liberazione è vicina; in quell’istante che mi abbraccerai popolo Mio contemplerai la meraviglia grande dell’amore, ed ogni lacrima sarà asciugata, ed ogni dolore svanirà, ed ogni mestizia scomparirà, e i cuori della Mia moltitudine intoneranno il canto del ringraziamento e mai più gemeranno nel dolore.

Esulta e godi della Verità della Parola del Signore, esulta popolo Mio e assapora ora la maestosità divina nella grande gloria dell’Eterno che ti chiama all’amore, perché presto, molto presto abbraccerai la potenza della destra del Signore.

Pregate, pregate, pregate, figli Miei e attendete nella gioia il ritorno del Signore.

Oh! cuore che attendi, la luce già ti abbraccia; oh! cuore che confidi, la Parola già ti sazia, oh! cuore che preghi, sei già nel cuore dell’amore.

Cuore che attendi, cuore che confidi, cuore che preghi, lo Spirito Santo ti avvolge nella pace e nella luce del Signore.

Lo Spirito Santo Verità ti annuncia il ritorno prossimo della gioia senza fine.

Stai nella pace popolo Mio e non temere, non gemere, il tempo della venuta è ora apri il cuore.


Spirito Santo Verità
Vieni a noi con la luce della rivelazione
e prepara la strada alla seconda venuta del Signore.
 
Spirito Santo consolazione
Vieni nei nostri cuori
e rendici vigili e attenti alla voce del Signore.

Spirito Santo Eterno Amore
Vieni e purifica i nostri cuori
Vieni Luce Santa

e preparaci alla seconda venuta di Gesù
L’Agnello Immolato il Redentore.
 
Vieni Santo Spirito,
vieni Vento d’Amore
e conservaci sino al giorno dell’Amore.
 
Abbraccia nella luce della salvezza e della liberazione
i nostri cuori e le nostre menti
e vestici di purezza
affinché rapiti dalla potenza del Padre,
possiamo abbracciare la misericordia del Figlio
 nell’intima unione con il Tuo Santo Spirito,
lo Spirito Verità,
lo Spirito Consolatore,
lo Spirito che custodisce
e rigenera a nuova vita
 i cuori del popolo santo,
i cuori degli eletti dell’amore. 

Vieni Luce Santa
e guidaci sul sentiero
Che porta al cielo,
guidaci al cospetto dell’Eterno. 

Tu che sei Dio
donaci tutto il Tuo Amore
nel giorno dell’abbraccio con il Signore.
 

Pregate ardentemente e con il cuore questa preghiera, che vi apre il cuore alla preparazione e alla purificazione nell’attesa del giorno della liberazione; non temete e non dubitate della potenza del Signore.

Ciò che è nella Mia Luce resterà, ciò che è sacro agli occhi del Signore edificherà la nuova chiesa, ciò che è puro splenderà come oro fino nelle mani del Signore.

Ogni benedizione, ogni amore, ogni gioia, ogni carezza ed ogni premura, nel giorno santo della consolazione.

Vi benedico nel Mio Nome Santo che E’ Dio Padre, Dio Figlio e dio Spirito Santo.

La Trinità Santissima luce e amore

Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura della Sacra Scrittura:

Isaia - Capitolo 16

La richiesta dei Moabiti

[1]Mandate l'agnello al signore del paese,
dalla rupe verso il deserto
al monte della figlia di Sion.
[2]Come un uccello fuggitivo,
come una nidiata dispersa
saranno le figlie di Moab
ai guadi dell'Arnon.
[3]Dacci un consiglio,
prendi una decisione!
Rendi come la notte la tua ombra
in pieno mezzogiorno;
nascondi i dispersi,
non tradire i fuggiaschi.
[4]Siano tuoi ospiti
i dispersi di Moab;
sii loro rifugio di fronte al devastatore.
Quando sarà estinto il tiranno
e finita la devastazione,
scomparso il distruttore della regione,
[5]allora sarà stabilito un trono sulla mansuetudine,
vi siederà con tutta fedeltà, nella tenda di Davide,
un giudice sollecito del diritto
e pronto alla giustizia.
[6]Abbiamo udito l'orgoglio di Moab,
l'orgogliosissimo,
la sua alterigia, la sua superbia, la sua tracotanza,
la vanità delle sue chiacchiere.

Lamento di Moab

[7]Per questo i Moabiti innalzano un lamento per Moab,
si lamentano tutti;
per le focacce di uva di Kir-Carèset
gemono tutti costernati.
[8]Sono squallidi i campi di Chesbòn,
languiscono le viti di Sibmà.
Signori di popoli
ne hanno spezzato i tralci
che raggiungevano Iazèr,
penetravano fin nel deserto;
i loro rami si estendevano liberamente,
giungevano al mare.
[9]Per questo io piangerò con il pianto di Iazèr
sui vigneti di Sibmà.
Ti inonderò con le mie lacrime,
Chesbòn, Elealè,
perché sui tuoi frutti e sulla tua vendemmia
è piombato il grido dei vignaioli.
[10]Sono scomparse gioia e allegria dai frutteti;
nelle vigne non si levano più lieti clamori,
né si grida più allegramente.
Il vino nei tini nessuno lo ammosta,
l'evviva di gioia è cessato.
[11]Perciò le mie viscere fremono
per Moab come una cetra,
il mio intimo freme per Kir-Carèset.
[12]Moab si mostrerà e si stancherà sulle alture,
verrà nel suo santuario per pregare,
ma senza successo.

[13]Questo è il messaggio che pronunziò un tempo il Signore su Moab. [14]Ma ora il Signore dice: «In tre anni, come gli anni di un salariato, sarà deprezzata la gloria di Moab con tutta la sua numerosa popolazione. Ne rimarrà solo un resto, piccolo e impotente».

 

Siracide - Capitolo 17 – 20,27

Invito alla penitenza

[20]Ritorna al Signore e cessa di peccare,
prega davanti a lui e cessa di offendere.
[21]Fà ritorno all'Altissimo e volta le spalle all'ingiustizia;
detesta interamente l'iniquità.
[22]Negli inferi infatti chi loderà l'Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
[23]Da un morto, che non è più, la riconoscenza si perde,
chi è vivo e sano loda il Signore.
[24]Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
[25]L'uomo non può avere tutto,
poiché un figlio dell'uomo non è immortale.
[26]Che c'è di più luminoso del sole? Anch'esso scompare.
Così carne e sangue pensano al male.
[27]Esso sorveglia le schiere dell'alto cielo,
ma gli uomini sono tutti terra e cenere.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

.


Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.