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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

domenica 2 dicembre 2012

Locuzione n.ro 118/2012

Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012

Locuzione n.ro 118  - 07 ottobre 2012 ore 14,05
 

Figli della luce abbandonatevi nel cuore della misericordia e immergetevi nel Mio preziosissimo sangue e saziatevi quotidianamente del Mio Corpo glorioso, il Corpo dell’amore, il Pane disceso dal cielo, il Corpo della salvezza.

Ecco figli cari, i tempi duri del disamore, i tempi della discordia, i tempi dell’angoscia senza fine, i tempi del dolore nello spirito, i tempi della purificazione, beati, beati, beati oh! voi tutti figli Miei che nonostante non toccate e non vedete vi immergete anima e corpo nella fonte della salvezza, il sangue prezioso del Cristo Vivente, il Salvatore e Redentore.

Beati, beati, beati dice Gesù: voi tutte anime del Mio Cuore Immacolato e Santo che con il capo chino e le mani giunte vi donate a Me fonte di ogni nutrimento.

Chi si abbandona nel cuore del Cristo e si lascia plasmare dall’amore Santo è nella salvezza, perché il cuore della misericordia ha già lavato il peccato della morte seconda, non temete dunque il tempo presente, e amate il Cristo Redentore, donate ogni cosa di voi al cuore grande dell’amore, e l’Amore vi alleggerirà dal peso del peccato, e l’Amore vi sosterrà nella battaglia dello spirito, perché grande è ora il conflitto spirituale, grande, grande è la battaglia che vedrà i Miei figli coronati dalla gloria di Dio, il Dio della pace e non della guerra, il Dio del perdono e non il dio dell’ingiustizia, il Dio della giustizia che con amore, pace e gioia darà ad ognuno secondo i propri meriti, secondo il proprio seminare, ogni cuore ed ogni mente presto raccoglieranno ciò che hanno seminato, presto molto presto dice il Signore: il gioglio sarà separato dal grano, le pecore saranno divise dalla capre ed ogni cuore ed ogni mente si schiererà o nel gioglio o nel grano, ogni mente ed ogni cuore sarà avvolto dal mantello della sua similitudine, il mantello dei buoni e dei giusti, il mantello degli empi ed ingiusti.

Presto il Signore opererà con potenza grande ed ogni cuore ed ogni mente abbraccerà la gloria dell’Altissimo Dio, il Dio Uno e Trino, il Dio che nell’unione della Misericordia e della Luce portentosa, porterà la luce Trinitaria, la luce dell’essenza dell’amore.

 Nel giorno in cui la Santissima Trinità donerà il cuore della misericordia ai figli che non vogliono udire e non vogliono sentire il canto delle schiere angeliche che accompagnano il glorioso ritorno del cuore della misericordia: Gesù il redentore, la potenza di Colui che è Padre, Figlio e Spirito Santo avvolgerà nella luce del perdono e della salvezza quanti riconosceranno Gesù il Figlio prediletto dal Padre, il Redentore e il Salvatore e beati tutte queste anime che apriranno gli occhi dello spirito e assaporeranno la gioia della redenzione, assaporeranno la fiamma della purificazione e tersi ed immersi nella fonte del perdono, canteranno all’unisono: Santo, Santo, Santo il Signore Iddio Creatore del cielo e della terra.

Non temete dunque figli Miei, non abbiate timore e restate nella pace, con il cuore libero dall’inganno e dalla menzogna, con il cuore immerso nel canto della preghiera della liberazione, con il cuore avvolto dalla luce del perdono del Cristo Salvatore che purificandovi ed istruendovi quotidianamente vi porta di istante in istante, di ora in ora nelle alte vette dell’amore del Padre.

Tutto sarà ricapitolato in Cristo il Vivente, Gesù la misericordia, e Gesù con il cuore dell’amore porterà al Padre l’intera umanità che ha aperto il cuore e la mente alla luce della salvezza.

Questo è il tempo figli Miei della preghiera continua e costante per ogni cuore che non riesce a trovare la strada del perdono, la strada della luce, perché grande è il buio della disfatta, pregate amati figli, pregate, pregate, pregate per il Mio vicario, il tempo del dolore è giunto la Mia santa chiesa sarà privata dei suoi ministri e grande sarà il dolore di chi ama e prega, ma non temete figli dell’amore e della carità, il manto della misericordia vi protegge, il manto della carità vi solleva e vi dona ristoro; pregate, pregate, pregate affinché il cuore dell’amore del Padre abbrevi i tempi dell’apostasia.

Pregate, pregate, pregate: la vostra amata terra, l’Italia vivrà l’angoscia grande di chi ha dimenticato Dio.

 Guai, guai, guai a voi anime nere che tramate la disfatta delle nazioni per l’egemonia del vostro potere asservito al principe della tenebra, il Dio dell’amore, renderà ardua la vostra impresa, perché grande sarà la vostra rovina nel momento in cui gioirete della vittoria del vostro malaffare.

Io sono il Signore, Io sono l’Onnipotente e guai a voi anime blasfeme che rinnegate l’amore vivo di Colui che E’.

Io ho creato dal nulla Io riporterò nel nulla dell’angoscia senza fine quanti nonostante mi hanno conosciuto mi hanno rinnegato.

Il Signore Iddio, Jahvè Dio degli eserciti è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo: la Santissima Trinità che nel mistero dell’amore armonizza nella gioia l’essenza dell’Uno e del Trino, è la speranza senza fine.

I giorni sono prossimi sono i giorni della tenebra del cuore e della mente, sono i giorni della profezia, sono i giorni che introdurranno i tempi che porteranno all’era di pace, ai tempi della primavera de Signore.

Beati quanti hanno intelligenza per capire e beati tutti coloro che nella preghiera del cuore donata alle anime sopite, faranno capire con l’aiuto santo che questi sono i giorni del Signore.

Sono i giorni in cui la potenza e la gloria di Dio manifesteranno la Sua infinita misericordia, il Suo infinito amore; guai a voi anime che state a guardare affacciate alle finestre del mondo, il buio del giorno senza fine vi avvolgerà nella sua spregiudicatezza e invocherete l’amore di Maria, l’amore della Madre Santa, che ora in questo tempo è nell’angoscia e nella pena, perché prossimo è il giorno dell’ira del Signore.

Figli Miei diletti anime che pregate, non temete, la luce dell’amore, vi preserverà dal giorno del buio senza fine, la misericordia grande di Gesù vi porterà nelle alture della pace, e nell’abbraccio della luce vivrete la grande gloria di Dio.

I cieli aperti vi faranno vedere gli angeli che salgono e scendono dalla terra nella missione di pace e di amore.

Vedrete la grande gloria di Dio che vi donerà la corona della giustizia e della misericordia.

Vi benedico con la luce della grazia della salvezza, vi benedico con il cuore della misericordia, vi benedico con la luce dell’amore del Padre, l’eccelso ed altissimo Dio, Padre del perdono.

Con amore Gesù la misericordia
 
Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura della Sacra Scrittura:

Samuele 1 - Capitolo 16

III. SAUL E DAVIDE

1. DAVIDE ALLA CORTE

Unzione di Davide

[1]E il Signore disse a Samuele: «Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l'ho rigettato perché non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da Iesse il Betlemmita, perché tra i suoi figli mi sono scelto un re». [2]Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: Sono venuto per sacrificare al Signore. [3]Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti indicherò quello che dovrai fare e tu ungerai colui che io ti dirò». [4]Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «E' di buon augurio la tua venuta?». [5]Rispose: «E' di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite con me al sacrificio». Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio. [6]Quando furono entrati, egli osservò Eliab e chiese: «E' forse davanti al Signore il suo consacrato?». [7]Il Signore rispose a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né all'imponenza della sua statura. Io l'ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l'uomo. L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore». [8]Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuele, ma questi disse: «Nemmeno su costui cade la scelta del Signore». [9]Iesse fece passare Samma e quegli disse: «Nemmeno su costui cade la scelta del Signore». [10]Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripetè a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi». [11]Samuele chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge». Samuele ordinò a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». [12]Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: «Alzati e ungilo: è lui!». [13]Samuele prese il corno dell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele poi si alzò e tornò a Rama.

Davide a servizio di Saul

[14]Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul ed egli veniva atterrito da uno spirito cattivo, da parte del Signore. [15]Allora i servi di Saul gli dissero: «Vedi, un cattivo spirito sovrumano ti turba. [16]Comandi il signor nostro ai ministri che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il sovrumano spirito cattivo ti investirà, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio». [17]Saul rispose ai ministri: «Ebbene cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me». [18]Rispose uno dei giovani: «Ecco, ho visto il figlio di Iesse il Betlemmita: egli sa suonare ed è forte e coraggioso, abile nelle armi, saggio di parole, di bell'aspetto e il Signore è con lui». [19]Saul mandò messaggeri a Iesse con quest'invito: «Mandami Davide tuo figlio, quello che sta con il gregge». [20]Iesse preparò un asino e provvide pane e un otre di vino e un capretto, affidò tutto a Davide suo figlio e lo inviò a Saul. [21]Davide giunse da Saul e cominciò a stare alla sua presenza. Saul gli si affezionò molto e Davide divenne suo scudiero. [22]E Saul mandò a dire a Iesse: «Rimanga Davide con me, perché ha trovato grazia ai miei occhi». [23]Quando dunque lo spirito sovrumano investiva Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.