Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012
Locuzione n.ro 120 - 14 ottobre 2012 ore 11,07
All’inizio della preghiera l’amore del Signore mi invita
alla lettura del seguente passo delle Sacre Scritture:
Precetti vari intorno alla carità e allo
zelo
[1]Fratelli,
qualora uno venga sorpreso in qualche colpa, voi che avete lo Spirito
correggetelo con dolcezza. E vigila su te stesso, per non cadere anche tu in
tentazione. [2]Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la
legge di Cristo. [3]Se infatti uno pensa di essere qualcosa mentre non è
nulla, inganna se stesso. [4]Ciascuno esamini invece la propria condotta
e allora solo in se stesso e non negli altri troverà motivo di vanto: [5]ciascuno
infatti porterà il proprio fardello.
[6]Chi
viene istruito nella dottrina, faccia parte di quanto possiede a chi lo
istruisce. [7]Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di
Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. [8]Chi semina nella
sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo
Spirito raccoglierà vita eterna. [9]E non stanchiamoci di fare il bene;
se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. [10]Poiché dunque ne
abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli
nella fede.
Epilogo
[11]Vedete
con che grossi caratteri vi scrivo, ora, di mia mano. [12]Quelli che
vogliono fare bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere,
solo per non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. [13]Infatti
neanche gli stessi circoncisi osservano la legge, ma vogliono la vostra
circoncisione per trarre vanto dalla vostra carne. [14]Quanto a me
invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
[15]Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione,
ma l'essere nuova creatura. [16]E su quanti seguiranno questa norma sia
pace e misericordia, come su tutto l'Israele di Dio. [17]D'ora innanzi
nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.
[18]La
grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli.
Amen.
Figlio Mio,
figlio del Mio Cuore Immacolato e Santo il Dio della gloria e della potenza
senza fine, ti abbraccia nel suo amore così come abbraccia ogni figlio, così
come abbraccia ogni cuore e ogni mente.
Io Gesù Re
dei re, il Vivente ti animo e ti sorreggo ti guido e ti scruto, ti sollevo e ti
do forza, la forza viva dell’amore che abbraccia tutti voi.
Non temere
figlio Mio il tuo cuore è nella pace, il tuo piccolo cuore è nel Mio cuore, il
tuo dire è il Mio dire, i tuoi pensieri sono i Miei pensieri. Il Signore della
storia ti stringe al cuore della misericordia e ti benedice, benedice le tue mani
per il lavoro che compi nel quotidiano, benedice la tua casa e i tuoi cari,
Gesù l’amore senza fine è accanto a te e ti ringrazia per ciò che fai e per l’amore
che metti nella cura della Parola del Signore.
Ricorda
figlio Mio che tu sei libero e ciò che fai lo fai senza forzatura lo fai con
amore, perché hai capito che solo l’amore muove ogni cosa.
Ecco figlio
Mio il Mio cuore è nelle tue mani eccolo è il cuore che nutre e sazia gli
affamati figli della luce che cercano di continuo di saziarsi del Mio Corpo
glorioso e Santo, che cercano in ogni momento la luce e la protezione del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, cercano l’amore e il rivestimento
dello spirito con la bevanda preziosa del Mio sangue, il sangue dell’agnello
immolato.
L’assetata
bocca che placa l’arsura con la bevanda viva dell’amore, dice Gesù, è nel Mio cuore, perché si sazia nell’angoscia della
luce del Mio corpo che è il nutrimento e il vigore, beati, beati, beati voi oh!
figli Miei diletti che Mi cercate, mi onorate e vi vestite giorno dopo giorno
della Mia luce.
Figli diletti
della luce che vivete l’amore del Cristo nella preghiera del cuore e nel canto
di lode e di ringraziamento al Signore vi benedico e vi plasmo, vi guido e vi
esorto a continuare con amore il sacrificio di lode, non temete il Signore è il
vostro scudo e la vostra forza, Gesù è la colonna che vi sorregge e che vi dona
istante dopo istante luce, pace, amore.
Vi ringrazio
amati figli e vi porto nel cuore della misericordia e della giustizia.
Dice Gesù: chi ama il
proprio nemico è nel cuore della divina misericordia, è sul monte Sion, è
salito sulle vette dell’amore e la giustizia del Signore avvolge i cuori
trepidanti e sofferenti, e la giustizia del Signore, arriva come la luce del
sole come vestito di pace perché il perdono innalza lo spirito al cuore del Padre
e lo trasfigura e l’anima vestita della misericordia del Signore splende della
luce della giustizia di Dio che è pace, amore, liberazione.
Supplicate ed invocate il perdono del Signore per ogni
cuore che vi ha ferito e lacerato il petto, sacrificate voi stessi sull’altare
dell’amore e del perdono e troverete pace nella misericordia di Dio e
troveranno pace i cuori duri ed incalliti, perché saggeranno la giustizia di Dio
che li libererà dalla infima radice del male.
Il Signore ama e perdona e chi vive nel cuore di Dio e
nella Sua luce, non può che amare e perdonare, perché lo Spirito di Gesù è la
luce che abbraccia nella Sua totalità ogni cuore ed ogni mente che ama, prega,
perdona e vive nel cuore di Gesù: il Vivente la misericordia senza fine.
I tempi della
grande afflizione proveranno e metteranno nell’angoscia i cuori e le menti e
chi non si sazia nel Mio Corpo glorioso e Santo e non si riveste di luce con le
opere di carità verso i fratelli e le sorelle non è protetto e vivrà l’angoscia
senza fine, perché capirà quanto grande è il peccato che stringe il cuore per
la mancanza di amore.
Grande sarà
lo sconvolgimento e la pena, grande sarà la sofferenza; il tempo dell’afflizione
è il tempo della divisione è il tempo che porterà a Me i cuori avvolti dalla
luce e i cuori che cercheranno perdono e misericordia nell’istante in cui sulle
menti e sui cuori scenderà dall’alto dei cieli la misericordia di Dio che nel
Suo amore grande e senza fine cercherà sino alla fine del tempo dell’amore ogni
cuore e ogni mente, e allontanerà da Me e dalla Mia vista le anime nere, le
anime della discordia, le anime che adorano il principe della perdizione.
Figli della
luce pregate, pregate, pregate e supplicate l’intercessione di Maria per la
salvezza dei cuori che vivranno l’ira grande di Dio.
Continuo a
chiamare a gran voce, continuo a bussare ma i cuori sono avvolti nelle cose del
mondo, i cuori inseguono le chimere della perdizione, si lasciano avvolgere
dalla tenebra che soffoca il grido dell’amore.
Voi figli
della luce, sostenete e amate la vita e non abbandonate la luce: è Gesù che ve
lo chiede, il vostro Gesù, il cuore e il custode della misericordia.
Coraggio,
coraggio Sono qui non temete, ora non capite, ma quando i vostri occhi
brilleranno della maestosità della luce del Volto di Dio che vi donerà nel Suo
infinito amore la certezza della Sua viva presenza gioirete e vivrete la grande
gloria di Dio che vi abbraccerà e vi ricompenserà del vostro sacrificio.
Seguite Gesù con amore e mai mancherete di luce; amate
Gesù e mai vi mancherà la fortezza de Signore, adorate con ogni vostro respiro
e con ogni alito di vita l’amore senza fine e il giubilo e la provvidenza del
Cristo ristoreranno i vostri cuori e le vostre dimore splenderanno della
grandezza del Dio Vivente.
Gesù vi dona il calore dell’amore.
Eccomi figli Miei, eccomi, il cuore grande della pace
vi avvolge nel mantello della misericordia e della giustizia.
Beati voi figli Miei che dimorate e sostate all’ombra
dell’Altissimo, lo scudo dell’amore vi sorregge e vi difende.
Chi potrà combattere contro Dio?
Chi è come Dio?
Io sono il Signore, Io sono l’Onnipotente, Io sono il
Dio della pace e della misericordia, il Dio della giustizia, Io Sono.
Sono Colui che E’ che E’ stato che viene.
Pace, amore e benedizione
Gesù la forza viva dell’amore
Al terzo mistero del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura della
Sacra Scrittura:
I. LA SAPIENZA E IL DESTINO UMANO
Cercare Dio e fuggire il peccato
[1]Amate
la giustizia, voi che governate sulla terra,
rettamente pensate del Signore,
cercatelo con cuore semplice.
[2]Egli infatti si lascia trovare da quanti non lo tentano,
si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui.
[3]I ragionamenti tortuosi allontanano da Dio;
l'onnipotenza, messa alla prova, caccia gli stolti.
[4]La sapienza non entra in un'anima che opera il male
né abita in un corpo schiavo del peccato.
[5]Il santo spirito che ammaestra rifugge dalla finzione,
se ne sta lontano dai discorsi insensati,
è cacciato al sopraggiungere dell'ingiustizia.
[6]La sapienza è uno spirito amico degli uomini;
ma non lascerà impunito chi insulta con le labbra,
perché Dio è testimone dei suoi sentimenti
e osservatore verace del suo cuore
e ascolta le parole della sua bocca.
[7]Difatti lo spirito del Signore riempie l'universo
e, abbracciando ogni cosa, conosce ogni voce.
[8]Per questo non gli sfuggirà chi proferisce cose ingiuste,
la giustizia vendicatrice non lo risparmierà.
[9]Si indagherà infatti sui propositi dell'empio,
il suono delle sue parole giungerà fino al Signore
a condanna delle sue iniquità;
[10]poiché un orecchio geloso ascolta ogni cosa,
perfino il sussurro delle mormorazioni
non gli resta segreto.
[11]Guardatevi pertanto da un vano mormorare,
preservate la lingua dalla maldicenza,
perché neppure una parola segreta sarà senza effetto,
una bocca menzognera uccide l'anima.
[12]Non provocate la morte con gli errori della vostra vita,
non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani,
[13]perché Dio non ha creato la morte
e non gode per la rovina dei viventi.
[14]Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza;
le creature del mondo sono sane,
in esse non c'è veleno di morte,
né gli inferi regnano sulla terra,
[15]perché la giustizia è immortale.
Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita nuovamente
alla lettura della Sacra Scrittura:
Esodo - Capitolo 27 - 1,8
L'altare degli olocausti
[1]Farai
l'altare di legno di acacia: avrà cinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di
larghezza. L'altare sarà quadrato e avrà l'altezza di tre cubiti. [2]Farai
ai suoi quattro angoli quattro corni e saranno tutti di un pezzo. Lo rivestirai
di rame. [3]Farai i suoi recipienti per raccogliere le ceneri, le sue
pale, i suoi vasi per la aspersione, le sue forchette e i suoi bracieri. Farai
di rame tutti questi accessori. [4]Farai per esso una graticola di rame
alle sue quattro estremità. [5]La porrai sotto la cornice dell'altare,
in basso: la rete arriverà a metà dell'altezza dell'altare. [6]Farai
anche stanghe per l'altare: saranno stanghe di legno di acacia e le rivestirai
di rame. [7]Si introdurranno queste stanghe negli anelli e le stanghe
saranno sui due lati dell'altare quando lo si trasporta. [8]Lo farai di
tavole, vuoto nell'interno: lo si farà come ti fu mostrato sul monte.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia
EDIZIONI CEI 1974 - http://www.maranatha.it