Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012
Locuzione n.ro 133 - 24 novembre 2012 ore 10,50
All’inizio
del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente
passo della Sacra Scrittura:
[13]Ma
chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. [14]Frattanto questo
vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa
testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine. [15]Quando
dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta
Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda -,
Abbracciate amati figli la vostra sofferenza con l’abito
della luce e non temete, siate sempre sereni e con il cuore aperto al grande
amore che il Signore riversa nei vostri piccoli cuori.
Beati e benedetti i cuori che soffrono d’amore giorno
e notte per il Signore.
Beati, beati,
beati, il sacrificio e la preghiera, la
lode e il canto vi accompagnano sul sentiero della pace con la guida del Mio
Santo Spirito, il Consolatore.
Io Sono
tenere ed amate creature la luce e il fuoco, Io Sono la luce che illumina le
menti e rischiara la via, Io Sono il fuoco della purificazione che libera i
cuori e li ammanta del calore dell’Amore del Signore con la perenne e continua
opera di santificazione.
Figli Miei diletti queste parole portate nei vostri
cuori dalla Mia amatissima Madre sono giusta ricompensa per il vostro
sacrificio d’Amore e di lode, siate perseveranti e costanti non stancatevi di
seguire il giglio della purezza, non stancatevi della luce, perché chi
abbandona la stretta via della pace abbraccia l’amore di Dio ma passerà per la
stretta della giustizia del Signore.
Vi amo figli
Miei e vi ristoro, vi dono ogni benedizione per il canto e la lode.
Ecce Homo: ecco l’Uomo, ecco l’Uomo dei dolori, non
temete: Io ho patito la dolorosa passione, Io ho abbracciato la sofferenza dell’umanità
intera, passata, presente e futura, Io ho sconfitto la morte.
Morte dove è ora il tuo pungiglione?
Morte dove è ora il tuo ricovero?
Morte dove sei, allontana il tuo sguardo e le tue mani
dal Mio popolo santo in cammino, allontana il tuo furore dai Miei figli, dai
figli della luce e della pace, dai figli che nel silenzio del cuore donano ogni
lode e ogni benedizione al Signore nella sofferenza del quotidiano, nella
sofferta e dura battaglia della vita per l’amore.
La vostra
silenziosa battaglia è combattuta nel cuore con la grande benedizione del
Signore, la vostra arma è la preghiera e la vostra corazza e il vostro scudo è
Maria la Vergine Santa, la protettrice e custode dei cuori che pregano e che
amano.
Il vostro
sostegno è il bastone dell’amore di Dio che vi guida nelle alture della pace là
dove il canto della consolazione vi dona l’esperienza mistica della grande
gloria che è nel cuore della misericordia.
E il Signore
nella Sua infinita pace con amore prende il vostro giogo e lo frantuma e il
Signore nella Sua infinita potenza libera i vostri cuori e li conserva nelle mani della consolazione,
e il Signore si eleva con la Sua Onnipotenza e vi porta nella celeste
meraviglia della contemplazione del Suo cuore.
Oh! cuore Mio, Cuore dell’Amore
Benedici tutti i Miei figli
e porta loro il raggio
della luce della conversione.
Oh! cuore della speranza
che nutri di gioia e di pace i figli
della redenzione
abbraccia con il tuo calore che è il
calore dell’amore
che sazia e che libera
e porta a Me ogni Mio figlio
che cerca
pace e consolazione.
Questa è la
Mia preghiera amati figli, è la preghiera di Gesù che porto al Padre Mio e
Padre vostro che vive in cielo.
Questa è la
preghiera e la volontà di Dio, perché Io Sono il Signore, perché Io Sono Padre
che salva, Figlio che dona misericordia e luce Santa che purifica.
Pregate dunque amati e diletti figli, pregate sempre con
il cuore in mano e con le virtù dei
santi, pregate e custodite il prezioso dono del Mio Spirito che è lo Spirito
che ama, lo Spirito che soffia nei cuori che Mi cercano.
Pregate e affiancate con grande amore alla lode per il
Signore le opere di carità, le opere della certezza e della santificazione.
Figlio Mio
diletto Mio strumento d’amore vivi la prova con amore e donami la tua
sofferenza con il sorriso e non temere, perché non sei mai solo.
Non temere e
resta nella pace, perché dopo ogni tempesta si alza la luce della grande festa,
e la tempesta è già andata via, cheta il tuo cuore, il cuore che ama ed esulta
di gioia alla certezza.
Io Sono
sempre con te, Sono sempre al tuo fianco, Sono sempre nel tuo cuore, parlami e
non temere, tu sai riconoscere la voce del Signore.
Dice il
Signore, il Dio della pace: quando il cuore
è nella sofferenza e il viso è nella mestizia il cuore di Gesù è in pena, e voi
che Mi amate e che Mi conoscete, perché vivete la testimonianza della Verità,
non accettando l’amore per l’abbraccio della Croce, ferite il Mio cuore.
Dice ancora
Gesù: quando soffrite dovete amare di più, perché la
sofferenza e il dolore vi conducono nella grande casa della gioia che è il
cuore della misericordia.
La vostra sofferenza è solo passeggera, è temporanea,
e ha un fine: è la grande gloria di Dio che intenerisce il vostro cuore e lo
rende umile al cospetto del Signore.
Figli cari Io Sono l’Uomo dei dolori, Io ho
abbracciato ogni sofferenza.
Non temete siete nelle mani del Signore.
Ecco in
questo istante che ascoltate dice Gesù: la mano potente del Padre elargisce su
di voi e sui vostri cari, sui vostri figli, sui vostri beni la perpetua e
solenne benedizione dell’Amore, e il raggio del cuore della misericordia come
spada di fuoco e di luce d’amore penetra
nel vostro intimo con i doni dell’amore del Mio Santo Spirito; esultate
e gioite nella prova, il Consolatore provvede; nella prova dimostrate quanto
amate e quanto siete fedeli al Signore.
Figli Miei il Mio cuore è sempre nel vostro piccolo
cuore, il Mio Essere è sempre a vostro scudo e a vostra difesa, non temete, non
temete, non temete, e restate nella luce del Mio Sacratissimo cuore con amore e
fedeltà con fiducia e gioia, perché mai mancherete di pane e di vino, mai
mancherete della luce della prosperità, mai mancherete dell’abbondanza delle
opere del Signore.
Ecco dice
Gesù: il Mio Santo Spirito vi avvolge e vi
consola, vi porta luce e pace e la gioia del Vivente, che sempre porterà a voi
le delizie dell’Amore nella grande e sublime gloria dell’Eterno che vi preserva da ogni male.
Benedizione e
luce, benedizione e pace su di voi con l’infinita grazia della conversione e
del perdono, con la grazia della luce senza f ine dell’Amore di Dio.
Gesù cuore della provvidenza
Alla fine
della locuzione l’amore di Dio mi invita nuovamente alla lettura della Sacra
Scrittura:
Peccati diversi
[1]Figlio,
hai peccato? Non farlo più
e prega per le colpe passate.
[2]Come alla vista del serpente fuggi il peccato:
se ti avvicini, ti morderà.
Denti di leone sono i suoi denti,
capaci di distruggere vite umane.
[3]Ogni trasgressione è come spada a doppio taglio:
non c'è rimedio per la sua ferita.
[4]Spavento e violenza fanno svanire la ricchezza;
così la casa del superbo sarà devastata.
[5]La preghiera del povero va dalla sua bocca agli orecchi di Dio,
il giudizio di lui verrà a suo favore.
[6]Chi odia il rimprovero segue le orme del peccatore,
ma chi teme il Signore si convertirà di cuore.
[7]Da lontano si riconosce il linguacciuto,
ma l'assennato conosce il suo scivolare.
[8]Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui
è come chi ammucchia pietre per l'inverno.
[9]Mucchio di stoppa è una riunione di iniqui;
la loro fine è una fiammata di fuoco.
[10]La via dei peccatori è appianata e senza pietre;
ma al suo termine c'è il baratro degli inferi.
Il saggio e lo stolto
[11]Chi
osserva la legge domina il suo istinto,
il risultato del timore del Signore è la sapienza.
[12]Non diventerà educato chi manca di capacità,
ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza.
[13]La scienza del saggio cresce come una piena;
il suo consiglio è come una sorgente di vita.
[14]L'interno dello stolto è come un vaso rotto,
non potrà contenere alcuna scienza.
[15]Se un assennato ascolta un discorso intelligente,
l'approverà e lo completerà;
se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace
e lo getta via dietro la schiena.
[16]Il parlare dello stolto è come un fardello nel cammino,
ma sulle labbra dell'intelligente si trova la grazia.
[17]La parola del prudente è ricercata nell'assemblea;
si rifletterà seriamente sui suoi discorsi.
[18]Come casa in rovina, così la sapienza per lo stolto;
scienza dell'insensato i discorsi incomprensibili.
[19]Ceppi ai piedi è la disciplina per l'insensato
e come manette nella sua destra.
[20]Lo stolto alza la voce mentre ride;
ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio.
[21]Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato;
è come un monile al braccio destro.
[22]Il piede dello stolto si precipita verso una casa;
l'uomo sperimentato si mostrerà rispettoso.
[23]Lo stolto spia dalla porta l'interno della casa;
l'uomo educato se ne starà fuori.
[24]E' cattiva educazione d'un uomo origliare alla porta;
l'uomo prudente ne resterebbe confuso.
[25]Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze,
le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
[26]Sulla bocca degli stolti è il loro cuore,
i saggi invece hanno la bocca nel cuore.
[27]Quando un empio maledice l'avversario, maledice se stesso.
[28]Il maldicente danneggia se stesso
e sarà detestato dal suo ambiente.
Fonte testo
biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI
1974 - http://www.maranatha.it