Clicca sopra in alto a sinistra se non vuoi ascoltare la playlist

Blog aggiornato al 23 giugno 2016

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

venerdì 28 dicembre 2012

Locuzione n.ro 130/2012

Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012

Locuzione n.ro 130  -  15 novembre 2012 ore 19,45
 
All’inizio del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della  Sacra Scrittura:

Apocalisse - Capitolo 14.  ver. 3, 7

[3]Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti ai quattro esseri viventi e ai vegliardi. E nessuno poteva comprendere quel cantico se non i centoquarantaquattromila, i redenti della terra. [4]Questi non si sono contaminati con donne, sono infatti vergini e seguono l'Agnello dovunque va. Essi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e per l'Agnello. [5]Non fu trovata menzogna sulla loro bocca; sono senza macchia.

Gli angeli annunziano l'ora del giudizio

[6]Poi vidi un altro angelo che volando in mezzo al cielo recava un vangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, razza, lingua e popolo. [7]Egli gridava a gran voce:

"Temete Dio e dategli gloria,
perché è giunta l'ora del suo giudizio.
Adorate colui che ha fatto
il cielo e la terra,
il mare e le sorgenti delle acque".

Pace a te figlio Mio, pace a voi figli Miei, pace, pace, pace, la pace del Signore è sempre con voi e con voi rimane sempre, perché grande è il Mio amore e la Mia gioia, grande è il Mio giubilo per ognuno di voi.

Il Signore, il Dio dell’eterna pace vi dona il saluto dell’amore, vi dona ogni benedizione, Gesù l’amore santo vi conserva nel cuore della misericordia e vi custodisce con la premura del Padre.

Amati figli voglio che sappiate che la preghiera del cuore è la via di comunicazione con il Mio Essere che è pace, gioia, amore, misericordia, giustizia.

Chi prega, non recita, chi prega ama, chi prega non chiede per sé ma per gli altri, chi prega dona se stesso per gli altri.

Si! amati figli la preghiera è il sacrificio d’amore e di lode per il Signore e per gli altri.

Pregate dunque con amore donando agli altri il vostro amore e il vostro pensiero così come il Mio Santo Spirito vi ispira e vi suggerisce e non temete, perché a voi penso Io, a voi pensa l’amore del Padre, la misericordia del Figlio e la portentosa luce del Mio Santo Spirito.

A voi amati figli non manca mai la custodia e la guida della Santissima Trinità.

Oggi piccoli Miei, il Mio cuore è esultato di gioia per la vostra tenerezza e per il vostro contemplare l’amore del Risorto; oggi la preghiera silenziosa vi ha portato alla meditazione, alla scoperta del Vivente nel silenzio del cuore; oggi la misericordia grande di Gesù vi ha donato il respiro dell’amore nella maestosità del silenzio che è la gioia e l’abbraccio con il Salvatore e il Redentore.

Gioite anime Mie, gioite della grande misericordia del Signore.

Dopo il silenzio e la meditazione il Mio saluto e le Mie carezze vi hanno avvolto con la voce del cuore, la voce interiore che ispira e dona pace, la voce melodiosa di Gesù che nella Sua potenza e nella Sua gloria per mezzo del Mio strumento d’amore arriva a voi con la premura del Padre, con il fruscio della brezza del vento d’Amore del Mio Santo Spirito, lo Spirito Verità, lo Spirito rivelatore.

Arriva a voi sulle ali della bianca colomba annunciatrice della viva presenza della Trinità Santissima, Dio amore, Dio misericordia, Dio luce.

Ecco figli cari i frutti della preghiera del cuore, ecco figli cari le meraviglie del Signore, ecco amati e dilette anime ammantate dalla misericordia di Gesù i doni stupendi della grande ed infinita bontà del Padre che non lascia mai soli i figli che pregano, amano e perdonano con il santo aiuto della viva luce del Santo Volto del Cristo, il Redentore.

Beati, beati, beati, sempre beati figli della luce, perché chi prega con il cuore ed ama il fratello e la sorella e si immerge nella fonte della misericordia ha trovato la grazia del Signore, ha trovato la tenda di Gesù, vive sotto le ali della protezione del Signore, non temete anime Mie la prova grande che state vivendo e che sta fortificando il vostro cuore, non temete dinnanzi a voi ci Sono Io, c’è Gesù la misericordia, c’è Gesù il Padre, c’è Gesù l’amore, c’è Gesù la soave sorgente della pace e della gioia che vi stringe al cuore della mitezza e dell’umiltà.

Siate sereni il tempo duro è quasi al suo scadere, il tempo del gemito e della sofferenza è già andato il tempo dell’esultazione e della speranza si sta alzando nella maestosa luce dell’abbondanza delle opere del Signore.

Il giorno della grande commozione presto vi avvolgerà nel vostro tempo con la cesta della provvidenza e della prosperità che porterà a voi i frutti dell’amore di Gesù provvidenza, Gesù il Pane vivo ricchezza senza fine, gemma di inestimabile valore.

Cuori che amate e che soffrite, cuori che donate pace e amore, cuori che esultate al nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, cuori che intenerite il cuore di Maria la dolce Madre, gioite perché presto abbraccerete Gesù l’eterno amore.

Si! dilette anime Mie, presto il cuore della misericordia vi farà dono della maestosità del Vivente nell’abbraccio con il Padre.

Luce e pace anime Mie, luce e gioia dilette anime del cuore Immacolato e santo di Gesù.

Donate dunque a chi incontrate la luce e la pace che il Signore ha posto in voi con amore donate con il cuore perché con amore avete ricevuto e con amore portate ai vostri fratelli e alle vostre sorelle i doni sublimi dell’amore del Cristo che è luce, pace e amore.

Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente donate ed esultate della gioia del Signore.

Oggi amati figli avete ricevuto la benedizione speciale del Mio cuore che ha effuso su di voi la luce della misericordia; su di voi, i vostri cari, i vostri figli, le vostre case, le vostre mani e sulle vostre lingue.

Oggi il Signore ha benedetto con amore le lingue che presto pregheranno nell’intima unione con il Mio cuore cantando e  lodando il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Non temete della vostra attuale incapacità e lasciate che il Mio Santo Spirito operi in voi le meraviglie grandi di Colui che E’, lasciate che la fiamma ardente dell’amore che è Dio vi plasmi e vi modelli così come è nella volontà della Santissima Trinità.

Anime Mie, dilette e feconde il vostro cuore canterà con la lingua benedetta l’amore al cuore della misericordia.

In hoc signo est veritas, nel segno della croce è la verità che presto sovrasterà ogni cuore e mostrerà a tutti i popoli della terra dove è la vittoria.

Vi benedico con la luce dell’amore e della provvidenza, vi benedico con il segno della vittoria nel nome del Padre, verità Vivente, del Figlio, misericordia infinita e dello Spirito Santo luce che porta pace ed amore.

Glorificate il Signore con la vostra vita e non temete, perché presto Verità e Vittoria spada e fuoco porteranno nei cuori la giustizia del Signore.

 

Con amore e pace Gesù provvidenza

 

Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita nuovamente alla lettura della Sacra Scrittura:

Romani - Capitolo 7

Il cristiano è liberato dalla legge

[1]O forse ignorate, fratelli - parlo a gente esperta di legge - che la legge ha potere sull'uomo solo per il tempo in cui egli vive? [2]La donna sposata, infatti, è legata dalla legge al marito finché egli vive; ma se il marito muore, è libera dalla legge che la lega al marito. [3]Essa sarà dunque chiamata adultera se, mentre vive il marito, passa a un altro uomo, ma se il marito muore, essa è libera dalla legge e non è più adultera se passa a un altro uomo. [4]Alla stessa maniera, fratelli miei, anche voi, mediante il corpo di Cristo, siete stati messi a morte quanto alla legge, per appartenere ad un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti, affinchè noi portiamo frutti per Dio. [5]Quando infatti eravamo nella carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla legge, si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte. [6]Ora però siamo stati liberati dalla legge, essendo morti a ciò che ci teneva prigionieri, per servire nel regime nuovo dello Spirito e non nel regime vecchio della lettera.

La funzione della legge

[7]Che diremo dunque? Che la legge è peccato? No certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non per la legge, né avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: Non desiderare. [8]Prendendo pertanto occasione da questo comandamento, il peccato scatenò in me ogni sorta di desideri. Senza la legge infatti il peccato è morto [9]e io un tempo vivevo senza la legge. Ma, sopraggiunto quel comandamento, il peccato ha preso vita [10]e io sono morto; la legge, che doveva servire per la vita, è divenuta per me motivo di morte. [11]Il peccato infatti, prendendo occasione dal comandamento, mi ha sedotto e per mezzo di esso mi ha dato la morte. [12]Così la legge è santa e santo e giusto e buono è il comandamento. [13]Ciò che è bene è allora diventato morte per me? No davvero! E' invece il peccato: esso per rivelarsi peccato mi ha dato la morte servendosi di ciò che è bene, perché il peccato apparisse oltre misura peccaminoso per mezzo del comandamento.

La lotta interiore

[14]Sappiamo infatti che la legge è spirituale, mentre io sono di carne, venduto come schiavo del peccato. [15]Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto. [16]Ora, se faccio quello che non voglio, io riconosco che la legge è buona; [17]quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. [18]Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; [19]infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. [20]Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. [21]Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. [22]Infatti acconsento nel mio intimo alla legge di Dio, [23]ma nelle mie membra vedo un'altra legge, che muove guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra. [24]Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte? [25]Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mente, servo la legge di Dio, con la carne invece la legge del peccato.

 

 

Apocalisse - Capitolo 15- 3, 7

[3]cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell'Agnello:

"Grandi e mirabili sono le tue opere,
o Signore Dio onnipotente;
giuste e veraci le tue vie,
o Re delle genti!
[4]Chi non temerà, o Signore,
e non glorificherà il tuo nome?
Poiché tu solo sei santo.
Tutte le genti verranno
e si prostreranno davanti a te,
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati".

 [5]Dopo ciò vidi aprirsi nel cielo il tempio che contiene la Tenda della Testimonianza; [6]dal tempio uscirono i sette angeli che avevano i sette flagelli, vestiti di lino puro, splendente, e cinti al petto di cinture d'oro. [7]Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro colme dell'ira di Dio che vive nei secoli dei secoli.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

.


Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.