Locuzione n.ro 209/2013

  28 luglio 2013 ore 11,07

Apocalisse - Capitolo 21:1,5

La Gerusalemme celeste

[1]Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. [2]Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. [3]Udii allora una voce potente che usciva dal trono:

"Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".
[4]E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate".

[5]E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose"; e soggiunse: "Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.

L’amore di Dio è di una grandezza senza fine e né mente umana può contenere la sua infinita misericordia, che è il Suo amore grande, né cuore umano può minimamente elevare il sentimento della vita alla incommensurabile grandezza della gioia che è vita, è amore, è misericordia, è perdono, è grazia di vita che abbraccia ogni mente ed ogni cuore.

Io Sono il Signore, Io Sono l’amore, Io Sono la Vita, Io Sono la grazia della Vita, la luce che mai si spegne, la speranza che mai tramonta.

Può forse il vaso dire al vasaio,  perché mi hai formato così?

Può forse il fiore del prato dire al Mio cuore , perché oggi sono nella vita baciato dal calore del sole che fa splendere la mia corolla di bellezza e al mattino curato dalla rugiada che alimenta il mio rigoglio di fragranza e vita e domani le mie foglie raggrinzite e il mio gambo disseccato non hanno alimento di vita?

Può forse il vaso o il fiore rimproverare il Mio cuore che è il cuore della Vita?

Amati figli questa è la condizione umana dettare legge al Mio cuore, piegare la Mia volontà, oltraggiare il Mio cuore, offendere la volontà di Dio, questo è l’uomo: cuore che si lascia catapultare nella miseria della vita per non intaccare la proprio posizione di falsa vita.

Questo è il figlio della misericordia?

Questo è ciò che le Mie mani hanno formato?

Questo è il Mio capolavoro di Vita?

Figli nonostante tutto ciò che attorno a voi è manifestazione della Mia grande gloria e della Mia potenza senza fine ancora continuate a ferire il Mio Corpo Glorioso e a rimproverare il Mio cuore di mancanza di amore.

Ancora continuate ad imporre alla Mia divina Volontà la vostra volontà.

Figli, figli, figli, è tempo che prendiate coscienza di ciò che Io Sono, è tempo che con sincera condizione di prostrazione ai piedi della gloriosa Croce della Vita con il cuore in mano, nel silenzio, abbandonandovi nella Mia misericordia, supplicando il Mio perdono che è l’amore che è in Me e nella Mia essenza con profonda contrizione del vostro cuore che è carne viva d’amore e non cattiveria che spinge al peccato, riconosciate che Io Sono la Vita e non il vostro dolore, che Io Sono l’Amore e non la vostra disfatta, che Io Sono la Speranza e non la vostra disperazione.

Figli prendete la vostra vita, il vostro dolore, la vostra condizione, il vostro peccato, prendete la vostra croce e abbracciatela, prendete la vostra croce e portatela sulle vostre spalle con amore, accettate con sincera e filiale adesione di vita alla Mia Vita la vostra vita e offritela a Me che Sono Vita che mai muore.

Dinanzi a voi è la vita nel vostro cuore dimora il Mio amore e la Mia grazia che vi dona luce per vivere in Me la vostra vita; nella vostra volontà è l’amore e la vita o la tenebra e la disperazione, nella vostra scelta di vita è il vostro calvario o l’elevazione al Mio cuore di ogni cosa di voi, perché Io ho pagato con il Mio sacrificio di vita, passione, morte e resurrezione la vostra vita.

Io Gesù misericordia senza fine, amore sconfinato e datore della pace ho offerto la Mia Vita per donare a voi il sangue e l’acqua che riscattano ogni cuore dalla tenebra per innalzarlo con le Mie mani al cuore della Vita che è il Padre Mio e vostro, fonte di ogni amore e di ogni misericordia, che è la Vita che mai muore.

Figli non rimproverate il Mio cuore e non oltraggiate il Mio santo Nome, non giudicate la Mia volontà che è volontà divina di bene per la salvezza della vostra anima; non ergetevi a tribunale umano, trasformando il vostro cuore in giudice che condanna l’amore di Dio.

Io vivo la vostra pena e la vostra sofferenza nei momenti bui della vostra vita, proprio per la Mia viva essenza: Dio amore che abbraccia con il dono della vita e della luce per mezzo della Mia fonte inesauribile di perdono che è la Mia misericordia, che è fuoco vivo d’amore per ogni cuore, per ogni vita, senza distinzione di colore, senza distinzione di religione, senza distinzione di peccato.

Io Sono il Signore e prendo sulle Mie spalle la vostra croce, quando venite ai piedi della Mia Croce e deponete il fardello della vostra iniquità riconoscendovi figli di Dio, figli della misericordia del Signore, figli che amano il Signore e abbracciano e accettano la volontà dell’Amore, ogni sacrificio è dono alla Vita, ogni dolore alla contrizione del cuore e al sincero pentimento è linfa che alimenta la vostra vita con la Mia provvidenza che è l’amore di Dio, il Tutto che abbraccia nella gioia e nella letizia il vostro cuore e lo rende umile e mite aperto alla luce della grazia della salvezza operata giorno dopo giorno dalla santa Fiamma della purificazione, portata nel vostro intimo dallo Spirito Santo, il Paraclito, il difensore della Vita, il Consolatore, Dio che purifica e innalza, Dio che ama e salva, Dio che consola e soccorre, Dio che redime e salva, Dio che con sacrificio immane vive ogni giorno il martirio della Vita, a motivo del vostro oltraggio e deal vostro continuo non accettare il Mio amore che è il cuore di Dio, fonte di Vita e non di morte.

In Me c’è solo vita e pace, misericordia e perdono, amore e solo amore: Amore che dona Vita.

Vi abbraccio con la luce della vita e porto nel vostro cuore la consolazione e il soccorso con il perdono e la misericordia del Mio cuore che è purezza senza fine.

Figli amate il Mio cuore, ponetevi nelle Mie sante Piaghe, inseritevi nella fessura del Mio costato da dove scaturiscono con amore la benedizione e la vita, l’acqua e il sangue di Gesù, l’acqua che benedice la vostra vita e il sangue che lava ogni vostra colpa e ogni vostro errore.

Amatemi e non condannatemi per la vostre azioni che sono frutto della vostra volontà, Sono l’amore e la vita, l’Agnello Immolato, il Vivente, il Cristo che redime e salva.

Se solo sapeste quanta grande è la pena del Signore per ogni figlio che si perde nella tenebra del dolore eterno per l’ostinato rifiuto del Mio santo Aiuto, per il rigetto operato con volontà del Mio amore santo, non smettereste mai di supplicare e di invocare il Mio perdono, non smettereste mai di benedire il Mio nome che è Gesù amore, Gesù carità, Gesù misericordia, Gesù vita.

Con amore Gesù il Cristo redentore

Isaia - Capitolo 43:1,7

Dio protettore e liberatore di Israele

[1]Ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe,
che ti ha plasmato, o Israele:
«Non temere, perché io ti ho riscattato,
ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni.
[2]Se dovrai attraversare le acque, sarò con te,
i fiumi non ti sommergeranno;
se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai,
la fiamma non ti potrà bruciare;
[3]poiché io sono il Signore tuo Dio,
il Santo di Israele, il tuo salvatore.
Io do l'Egitto come prezzo per il tuo riscatto,
l'Etiopia e Seba al tuo posto.
[4]Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
perché sei degno di stima e io ti amo,
do uomini al tuo posto
e nazioni in cambio della tua vita.
[5]Non temere, perché io sono con te;
dall'oriente farò venire la tua stirpe,
dall'occidente io ti radunerò.
[6]Dirò al settentrione: Restituisci,
e al mezzogiorno: Non trattenere;
fà tornare i miei figli da lontano
e le mie figlie dall'estremità della terra,
[7]quelli che portano il mio nome
e che per la mia gloria ho creato
e formato e anche compiuto».

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 - http://www.maranatha.it