27 aprile 2014 ore 11,18
Cantate al Signore, cantate con gioia l'inno della Vita, eccomi amati e diletti figli, eccomi a voi con tutto il Mio fulgore nella Mia gloria e nella Mia potenza, non temete anime Mie, non temete figli Miei, non temete: Io Sono il Risorto, Sono il Signore, Sono la luce e Sono la pace.
Ecco la Mia destra si è alzata, ecco la Mia destra compie meraviglie, ecco la Mia potenza, ecco la Mia destra, la destra del Signore.
Figli della luce, la Mia luce vi abbraccia e vi accoglie, la Mia luce vi irradia di amore, il Mio amore, l'amore del Padre buono e giusto, l'amore di Colui che è il Signore; scende su tutti voi oh! anime di vita, abbracciate dalla vita, scende il raggio dell'amore, il raggio della consolazione, il raggio del conforto.
Ecco dal Mio Cuore che è la sorgente dell'amore e della vita, ecco la Mia luce, ecco i raggi della perenne grandezza senza fine, ecco che arriva la Mia dolcezza infinita, la Mia misericordia, il Mio perdono.
Beati i cuori che si aprono alla Mia luce ed accolgono il calore vivo del Mio amore come balsamo di vita, come olio profumato di ogni fragranza di amore e di vita.
Il Signore vi abbraccia in questo giorno con la luce dell'amore e della vita, per donarvi l'acqua della benedizione e il sangue della salvezza; acqua e sangue vengono su di voi come raggi profumati dall'essenza delle rose bianche e delle rose rosse, è giunta la vita, è giunta la misericordia di Dio, è giunta la salvezza: oh! sangue ed acqua del Mio glorioso Corpo che siete scaturiti dal Mio Sacratissimo Cuore come sorgente di benedizione e di salvezza, portate nei cuori dei Miei figli dispersi sulla terra, il Mio amore, la Mia pace, il Mio perdono con l'acqua viva della benedizione che disseta i cuori arsi e privi di ogni consolazione, con il Mio preziosissimo sangue il sangue che lava e purifica ogni cuore dall'impurezza del peccato e lo libera da ogni catena di perdizione; benedici cuore della vita con l'acqua del Mio amore l'umanità intera e dona frescura e ristoro a chi vive il fuoco divoratore del tentatore; inebria cuore della salvezza con il sangue della Mia dolorosa Passione ogni cuore che cerca la grazia della vita.
Nelle Mie parole è la grandezza senza fine del Mio amore per tutti voi oh! figli della terra e solo nel Mio cuore è la radiosa luce che illumina ogni vostra vita, solo il Mio Cuore può donarvi il calore che è vita, la speranza viva della grazia del Mio amore, il Mio perdono, solo in Me è la gioia e la pace, perché solo Io sono il Cuore della misericordia.
Pregate e abbandonatevi con amore nella Mia sorgente di benedizione e salvezza, con fiducia e certezza e liberatevi dal sopruso e dal giogo del male abbracciando il Mio Cuore: la fonte della Vita.
Figli della luce, ristorate il Mio Cuore con il canto di amore e lode, portate in Me il vostro giogo, Io ho la chiave che apre il vostro cuore e lo fa inebriare della incommensurabile grazia del Mio amore: la benedizione e la salvezza che giungono in voi con la Mia acqua e il Mio sangue; la chiave è nella vostra volontà, aprite la porta vi attende solo la gioia e l'amore, la grazia della vita, la salvezza.
Vi amo figli del Mio Cuore, vi amo di un amore senza confini venite e non temete: Io sono la misericordia, Sono l'acqua viva che disseta, Sono il sangue vivo dell'amore che perdona, sono il Cristo redentore, il Signore.
Pregate, pregate, pregate.
Gesù misericordia fonte e sorgente della Vita.
II. VIVERE DA FIGLI DI DIO
[1]Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. [2]Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Prima condizione: rompere con il peccato
[3]Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. [4]Chiunque commette il peccato, commette anche violazione della legge, perché il peccato è violazione della legge. [5]Voi sapete che egli è apparso per togliere i peccati e che in lui non v'è peccato. [6]Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non lo ha visto né l'ha conosciuto.
[7]Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com'egli è giusto. [8]Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo. [9]Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
[10]Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.
Seconda condizione:
osservare i comandamenti, soprattutto quello della carità
[11]Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. [12]Non come Caino, che era dal maligno e uccise il suo fratello. E per qual motivo l'uccise? Perché le opere sue erano malvage, mentre quelle di suo fratello eran giuste.
[13]Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. [14]Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. [15]Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.
[16]Da questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. [17]Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l'amore di Dio? [18]Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità. [19]Da questo conosceremo che siamo nati dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore [20]qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. [21]Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio; [22]e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui.
[23]Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. [24]Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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