4° venerdì di quaresima.
Durante la Via Crucis Gesù mi invita a scrivere nel Suo Santo Nome.
Inebriatevi nella Mia fonte di salvezza cospargendo il vostro capo di cenere e riconoscendo il vostro peccato, amati e diletti figli Sono Gesù e vi chiamo a questa Mia grande grazia; vi chiama la Mia misericordia, vi chiama la Vita, non indugiate e non smettete mai di immergervi nella fonte della grazia, mai figli Miei; è giunto il tempo maestoso della Vita, è giunto il tempo ultimo della Mia misericordia, è giunto il tempo della luce mai vista, ecco il Mio Amore, ecco la Mia continua premura, ecco il Mio perdono.
Guardate alla Mia Croce con gioia e non con pietà, guardate alla Croce del Cristo redentore e salvatore come il vessillo della Vita; Io Sono Gesù figli Miei Sono il Signore e la Mia natura Divina vi ha abbracciati in tutto lo splendore del Mio sacrificio di amore e Vita.
Chi guarda alla Croce del Mio Cuore con pietà e non nutre nel proprio intimo la carezza che eleva alla grazia della salvezza mai potrà capire l'Amore del Mio Cuore e resterà attaccato al sentimento dell'umana pietà; è giunto il tempo di squarciare il velo dell'incredulità, è giunto il tempo di donare ogni cosa al Cuore di Gesù, è giunto il tempo della divisione; ecco chi ama la Croce e la eleva all'altezza della Vita è nella Vita, perché nella sofferenza del Mio sacrificio d'Amore ha abbracciato non il Mio dolore, immane, indicibile, ma la grandezza senza fine del Mio Amore l'insondabile oceano della Mia misericordia che vi cerca per donarvi ciò che il vostro cuore ardentemente domanda la grazia della Vita.
Ed è ora il tempo che vi conduce ad abbracciare e a sostenere con amore il passo nella vita o ad abbandonare la luce della grazia per inseguire l'effimera chimera della futile vanità del piacere.
Il segno della luce è Vita e nella luce è il chiarore dell'Amore, il segno della tenebra è la morte e la tenebra è sempre oscurità che nega la luce, che nega la vita; ecco Io vengo nello splendore della luce per liberare della morte e per donarvi la vita; ecco il Mio segno l'Amore, la Mia gloriosa Croce che è luce che vi dona la vita con il Mio perdono, il perdono di Dio.
Vedrete nel cielo la Mia luce che giunge a voi dalla profondità dell'altezza ove è la Mia Casa, la casa del Signore, la Gerusalemme Celeste è pronta, la casa della Vita è ornata di ogni amore e l'amore vi attende per abbracciarvi nella Luce la luce del Mio Cuore, il Cuore di Colui che è assiso sul trono della Vita.
Il giorno della Vita è nel suo manifestarsi con ogni splendore, attendete anime Mie il giorno della liberazione, attendete il Mio segno di vita, la Mia Croce, la maestosità della luce accompagna il segno del Figlio dell'Uomo e tutti gli abitanti della terra si batteranno il petto ed acclameranno con gioia che Io Gesù sono il Figlio di Dio, sono il Signore.
Liberatevi figli di ogni inutile peso che frena i vostri passi sul cammino dell'amore, liberatevi ora, perché è questo l'istante che vi porta il Mio amore, la Mia chiamata al rientro nella Mia Casa, la Casa della Vita.
Pregate, pregate, pregate, la Mia Santa Chiesa è nel dolore e il dolore lacera il cuore e i cuori senza vita dividono l'amore, perché non appartengono al Mio Cuore.
Vi benedico e vi esorto a camminare con passo spedito verso la luce, perché solo nella luce troverete la via del cielo, solo nella luce resterete sempre illuminati e custoditi dal Mio Cuore, la fonte che vi dona la luce per innalzarvi a Me: Gesù la porta che vi conduce per grazia nella Casa della Vita.
Gesù la porta del cielo.
Inno di ringraziamento
egli ha eretto a nostra salvezza
mura e baluardo.
[2]Aprite le porte:
entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà.
[3]Il suo animo è saldo;
tu gli assicurerai la pace,
pace perché in te ha fiducia.
[4]Confidate nel Signore sempre,
perché il Signore è una roccia eterna;
[5]perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto;
la città eccelsa
l'ha rovesciata, rovesciata fino a terra,
l'ha rasa al suolo.
[6]I piedi la calpestano,
i piedi degli oppressi, i passi dei poveri.
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