Locuzione 284 - 30/2014

03 aprile 2014  ore 22,20

Eleva il tuo cuore figlio Mio alla grandezza del Mio Amore, donami con gioia ogni tuo amore, ogni tua preghiera, ogni tua forza, vieni e trova riparo nel Mio Sacratissimo Cuore, non temere Sono Gesù il Cuore della Vita, Sono il Vivente, il Figlio dell'Altissimo, continua a servirmi con ogni forza che è in te, continua a portare nel Mio Cuore la tua gioia per la vita, grandi sono le opere che tu compirai nel Mio santo Nome, ed eccelse e mirabili sono nel vostro presente le meraviglie del Mio Cuore che accompagneranno la tua vita e quella dei tuoi fratelli e sorelle di preghiera e Miei amati e dilette anime di luce.


Pregate con amore figli della luce, pregate con la viva certezza che Io Gesù, l'Amore Santo, Sono sempre con voi.


Mai abbandonerò i vostri cuori e sempre sarò il vostro scudo e la vostra difesa, muro invalicabile contro cui il male nulla potrà, perché Io Sono il Signore, Sono la Luce e la Vita e la Mia Luce acceca satana e lo rende inerme, perché il sacrificio d'amore del Mio Cuore lo ha sconfitto e relegato nella sua dimora la fornace ardente del suo dolore, il dolore dell'odio che sprigiona il suo essere: immonda bestia priva di vita.


Nel momento della Mia morte sulla Croce gloriosa della Vita, in quel preciso istante una sorgente di eccelsa luce si sprigionava dal Mio Cuore donando ad ogni cuore la grazia sublime della salvezza, la Mia misericordia, la fonte e la sorgente della Vita.


Miei amati, dilettissime anime colme del Mio Santo Amore vi chiamo alla celestiale grazia del perdono, donatemi il vostro amore nella pienezza della vostra libera scelta  e mai mancherete della Mia continua premura.


La vostra forza è il Mio Amore, la Mia misericordia che è l'abbraccio del vostro intimo con la Mia Luce, la Luce viva che irradia in voi il calore che vi anima di vita, la Luce che giunge dal profondo del Mio Cuore e vi libera da ogni tenebra, la Luce della Vita che scaturisce come sorgente di Amore per ogni cuore.


Oh se sapeste anime Mie quanto è immenso il Mio Amore per ognuno di voi e quanta misericordia si libera dalla fonte dell'Amore del Mio Cuore, non smettereste un solo istante di cantare e di lodare con vivo e profondo ringraziamento il Mio Santo Nome, il Nome di Colui che E'.


Pieghereste le vostre ginocchia sino a toccare la nuda terra e a capo chino e con le mani alzate invochereste senza sosta il Mio perdono, il perdono di Dio.


Si! anime Mie, la grandezza del Mio amore non ha confini e senza limiti è l'abisso senza fondo della Mia misericordia il velo che vi copre e vi anima di vita, il velo della custodia del vostro cuore preziosa anfora colma del Mio Bene, colma della Mia provvidenza il bene supremo della vostra vita, il Mio perdono.


Figli della luce in questi giorni di quaresima lasciate che i vostri cuori siano abbracciati continuamente dalla Mia Luce, lasciate che Io Gesù, imprima nel profondo del vostro cuore l'Amore per le cose sante, lasciate che la Mia dolorosa Passione forgi i vostri deboli e fragili cuori, lasciate che il vostro cuore si inabissi nella profondità della Mia misericordia laddove è vivo il Mio Amore, laddove mai si spegnerà la Luce della Vita, laddove la sorgente della gioia è sempre viva acqua che disseta ogni cuore con la Mia carezza di Vita.


Nel silenzio del vostro cuore potete ascoltare la Mia voce che è sempre giubilo e letizia di gaudio d'amore; vivete questa grande grazia che vi abbraccia con il Mio perdono e vi conduce alla vetta della Vita, il Mio santo Monte.


Pregate, pregate, pregate e siate sempre pronti a donarvi ai cuori dei Miei figli che vivono la solitudine della vita e non conoscono l'abisso del Mio Amore; date testimonianza della Mia Parola e liberate i cuori che vivono soffocati nella spira del dolore del male.


Vi abbraccio e vi benedico con la Luce che sempre illuminerà il vostro sentiero d'amore per il Mio Cuore.


Gesù la sorgente dell'Amore

Salmi - Capitolo 14 

L'uomo senza Dio

[1]Al maestro del coro. Di Davide.

Lo stolto pensa: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
nessuno più agisce bene.

[2]Il Signore dal cielo si china sugli uomini
per vedere se esista un saggio:
se c'è uno che cerchi Dio.

[3]Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti;
più nessuno fa il bene, neppure uno.
[4]Non comprendono nulla tutti i malvagi,
che divorano il mio popolo come il pane?

[5]Non invocano Dio: tremeranno di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
[6]Volete confondere le speranze del misero,
ma il Signore è il suo rifugio.
[7]Venga da Sion la salvezza d'Israele!
Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

   Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974

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