17 aprile 2014 ore 23,05
(Giovedì Santo)
Implorate la misericordia del Signore, prostratevi con amore ai piedi della Santa Croce, ecco è giunto il tempo del perdono, ecco è il Signore che viene, ecco è il Signore che torna, acclamate con amore il nome di Gesù.
Figli è il tempo della grande tribolazione, è il tempo del dolore che abbraccia ogni cuore, è il tempo che dovete donare solo al Mio Sacratissimo Cuore.
Pregate, pregate, pregate anime Mie, pregate con ogni forza che è in voi, pregate dalla profondità del vostro intimo il Mio Sacratissimo Cuore.
Vi stringo con amore figli Miei al Mio petto, vi stringo e vi dono la forza viva del Mio Cuore, il Mio Amore, l'amore di Dio.
Sono venuto in mezzo a voi, mandato dal Padre Mio, per servire, non per essere servito, Sono venuto in mezzo a voi per portarvi la grazia della vita, siate umili di cuore, siate sempre ultimi tra agli ultimi, siate sempre Mia luce con amore per i cuori induriti e pieni di acredine e di ogni angoscia, siate calore di amore e di vita così come calore di amore e di vita è il Mio Sacratissimo Cuore che è sempre pronto ad abbracciare ognuno di voi, è pronto a donare tutta la misericordia che, come oceano senza fondo, attende di essere attinta dal Mio Amore senza confini.
Io Sono Gesù anime Mie, Sono Colui che viene in ogni cuore e con umiltà attendo dietro la porta della vostra volontà, attendo la vostra disponibilità: il vostro si! eccomi, attendo questo grande momento di giubilo d'amore per vestirvi della Mia grazia di vita, il Mio perdono, attendo, perché il tempo è prossimo alla sua ultima manifestazione di grande misericordia, Colui che E' è nel Suo ritorno, Colui che E' è pronto a donare ogni goccia d'amore, è pronto a liberare nel vostro intimo la luce che dona vita.
Non tardate Miei diletti, non tardate a donarmi la vostra vita, alzatevi del torpore, alzatevi dalla fossa della disperazione, ecco la Mia mano, ecco la mano che vi dona la vita, ecco la Mia vittoriosa destra, ecco il manto del perdono.
Continuo ad implorarvi e a mostrarvi la via della luce e della pace, continuo a servirvi per amore e la Mia richiesta è il vostro amore in cambio della grazia della vita; figli oggi è il giorno del perdono, oggi è il giorno del donare, oggi è il giorno della vita; perdonate e donate con il vostro amore la vita, perché breve è il tempo della grazia che libera il cuore, breve è la durata del tempo che non ha altro tempo, breve è il tempo di abbandonare la via della tenebra e il vostro amore con la preghiera per la vita porta in Me la supplica del perdono che concedo ai cuori bisognosi della Mia misericordia.
Siate figli della luce sempre lanterne vive di amore dinanzi a Me con il vostro donare con la carità d'amore, servite gli ultimi di questo mondo e di questa terra, affinché l'umiltà sia in voi il baluardo e il vessillo del servire.
Chi è nel Mio Cuore mai manca di umiltà e con gioia dispone del Suo Cuore per gli altri, così come il Mio Cuore è sempre vivo di ogni grazia per i figli che non Mi cercano e che mi rinnegano ed Io non Mi fermo dinnanzi al loro peccato e attraverso le vie del cuore porto in loro il manto della vita il Mio perdono.
Uno è il comandamento della Vita, Uno è il comandamento dell'Amore e uno è il Cuore che dona la grazia della Vita, il Mio Cuore, il Cuore di Gesù.
Continuo a portare in voi questa Mia richiesta di abbraccio e di abbandono nel Mio Cuore, perché sino alla fine dei tempi vi servirò e vi farò dono della grazia della vita, ma non lasciatevi prendere dalla tenebra del mondo, perché chi non ha luce non scorge il sentiero della grazia e ogni giorno che passa è luce che vi abbandona e per questo vi esorto a tornare nel seno della Vita, là dove mai mancherete di luce e di amore.
Eccomi figli, eccomi; lasciate che l'Umile Signore vi abbracci e vi doni la luce della Vita, il dono più bello del Mio Cuore, la grazia della salvezza, il Mio perdono.
I tempi della fine sono prossimi ed è prossima la fine dei tempi, la fine della dura prova della tribolazione e sino all'ultimo istante attendo il vostro si! eccomi Signore.
Vi benedico e vi fortifico il cuore, scende con amore la grazia della luce che vi accompagna con giubilo di vita e vi indica la via del ristoro.
Nel Mio Santo Nome che è Padre, Figlio e Spirito Santo è la grazia e il dono del servire.
Gesù l'Umile Signore.
Atti - Capitolo 2:22,28
[22]Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -, [23]dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso. [24]Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. [25]Dice infatti Davide a suo riguardo:
Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;
poiché egli sta alla mia destra, perché io non
vacilli.
[26]Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la
mia lingua;
ed anche la mia carne riposerà nella speranza,
[27]perché tu non abbandonerai l'anima mia negli
inferi,
né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
[28]Mi hai fatto conoscere le vie della vita,
mi colmerai di gioia con la tua presenza.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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