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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

martedì 6 maggio 2014

Meditazione e riflessione della Parola del Signore

06 maggio 2014 ore 10,26

Oggi Gesù mi invita alla rilettura della locuzione 148 
  
 


Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
 
Locuzione n.ro 148 - del 06 gennaio 2013 ore 11,50
 
All’inizio del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della  Sacra Scrittura:

Giovanni - Capitolo 3

 [1]C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. [2]Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui». [3]Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio». [4]Gli disse Nicodèmo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». [5]Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. [6]Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. [7]Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. [8]Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito». [9]Replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». [10]Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? [11]In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. [12]Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? [13]Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. [14]E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, [15]perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».

[16]Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. [17]Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. [18]Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. [19]E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. [20]Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. [21]Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.

 [22]Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea; e là si trattenne con loro, e battezzava. [23]Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché c'era là molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. [24]Giovanni, infatti, non era stato ancora imprigionato.

[25]Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo la purificazione. [26]Andarono perciò da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall'altra parte del Giordano, e al quale hai reso testimonianza, ecco sta battezzando e tutti accorrono a lui». [27]Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo. [28]Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui. [29]Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. [30]Egli deve crescere e io invece diminuire.

[31]Chi viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. [32]Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza; [33]chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero. [34]Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura. [35]Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. [36]Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui».

 

Luce, luce, luce, cercate sempre la luce figli diletti dell’Amore di Dio, cercate il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Invocate e supplicate con il cuore la misericordia grande della Santissima Trinità, la luce che guida e conduce nelle alte sfere della pace, là dove il cielo fonde pace e amore nella grandezza della maestosità regale del Dio Vivente, del Dio Uno e Trino che con amore e pace, ama e consuma nella ardente fiamma della purificazione ogni colpa e ogni errore.

Cercate sempre e non vi fermate, perché la luce che ammanta il cuore nella pace e nella luce della conversione è sempre su di voi, vi sovrasta e vi indica il cammino.

La luce del Signore è la Via, la Verità e la Vita, la luce di Dio è il faro che conduce al porto sicuro ogni cuore che abbraccia con amore la Parola del Signore.

Non stancatevi di seguire la strada della luce, perché il cuore della misericordia bussa e attende, la luce illumina e rischiara la via, indica il sentiero che conduce alla pace.

Tutto è nel cuore della misericordia del Signore che attende con pazienza il ritorno e il rientro dei figli che si sono persi nella oscurità della vita del mondo che lega e nasconde agli occhi del corpo la luminosa scia che porta al Salvatore, a Colui che è venuto al mondo per dare luce ai cuori e alle menti.

Liberate figli cari i vostri occhi dal velo malvagio del male che vi porta sui sentieri della perdizione, vi porta nella sua lusinga ad inseguire non la luce ma le effimere luci della temporale sazietà di ogni vizio che stringe i cuori nella morsa del dolore e della angoscia, stringe l’anima dei Miei figli nella pressa dell’idolatria, stringe e lega i cuori presi dal velo malvagio alla macina che non muove il cuore a compassione, non porta l’anima a struggersi d’amore per il Signore ma la vincola nelle bassezze della grande angoscia, e quando il cuore è nell’oscurità e nell’angoscia dice Gesù, tutto sembra perduto, tutto sembra precipitare nel vuoto, tutto si frantuma nei sogni che non danno respiro, tutto sembra portare verso il fondo del pozzo oscuro che non ha fine, ma nel momento e nell’istante che l’anima Mia diletta cerca la luce, ecco che il cuore di Gesù irradia la pace e la luce della salvezza, ecco che il Signore abbraccia nella pace con il mantello della misericordia e il cuore che avverte la presenza e l’abbraccio dell’Amore, si illumina della infinita grazia della luce della conversione e il cuore si incammina sulla strada della luce, la strada che porta al cielo, la strada che è sempre illuminata dalla grazia del Dio Vivente, Gesù la luce del mondo.

Dice ancora Gesù: non state fermi nella vostra idolatria e nella vostra sozzura ma incamminatevi sul sentiero che Io vi mostro,  perché Io Sono il Padre, Io Sono l’Amore, Io Sono la luce, Io Sono salvezza e  pace, Sono misericordia e perfetta giustizia nell’amore.

Coraggio figli Miei abbracciate il Mio cuore che vi dona la luce che vi conduce alla santità e vi libera giorno dopo  giorno da ogni oscurità e da ogni tenebra che tiene fermo il vostro passo sul sentiero della vita.

Seguite con amore ed apertura di cuore il sentiero della luce purificando l’anima da ogni tenebra, venite figli cari, venite con ogni vostro fardello oscuro e tenebroso con ogni infima bassezza e deponetela ai Miei piedi, ai piedi della luce del mondo e vedrete risplendere tra le vostre mani il cuore della salvezza, vedrete, toccherete ed abbraccerete con cuore contrito e animo terso e splendente di purezza Gesù: la luce del mondo.

Benedizione e pace su ogni cuore, la benedizione della luce del cuore di Gesù fonte di ogni grazia, scende su di te figlio Mio, figlia Mia, figli Miei, in questo momento che vi immergete nella fonte del perdono e vi incamminate sul sentiero della luce.

Pace a voi e salvezza sul cammino della luce con la guida del Consolatore, Dio luce che plasma e modella.

Spirito Santo Amore, Spirito Santo Verità che vi dona nella certezza la portentosa luce che purifica, libera, guarisce e salva.

Con amore e pace, la Trinità Santissima luce che ama e salva.

 

Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della  Sacra Scrittura:

  Ebrei - Capitolo 3 - 7,19

 [7]Per questo, come dice lo Spirito Santo:

Oggi, se udite la sua voce,
[8]non indurite i vostri cuori come nel giorno della
ribellione,
il giorno della tentazione nel deserto,
[9]dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova,
pur avendo visto per quarant'anni le mie opere.
[10]Perciò mi disgustai di quella generazione
e dissi: Sempre hanno il cuore sviato.
Non hanno conosciuto le mie vie.
[11]Così ho giurato nella mia ira:
Non entreranno nel mio riposo.

[12]Guardate perciò, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. [13]Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura quest'oggi, perché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato. [14]Siamo diventati infatti partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuta da principio. [15]Quando pertanto si dice:

Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori come nel giorno della
ribellione,

[16]chi furono quelli che, dopo aver udita la sua voce, si ribellarono? Non furono tutti quelli che erano usciti dall'Egitto sotto la guida di Mosè? [17]E chi furono coloro di cui si è disgustato per quarant'anni? Non furono quelli che avevano peccato e poi caddero cadaveri nel deserto? [18]E a chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che non avevano creduto? [19]In realtà vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro mancanza di fede.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.