Io Sono oh! figli il Salvatore, Io sono il Redentore, Io sono Colui che E'.
E' giunto il tempo di abbandonare ogni inutile e futile vanità, è giunto il tempo della sola preghiera, è giunto il tempo e l'istante da donare solo al Mio Sacratissimo Cuore.
Vi chiamo ancora con la voce della misericordia, vi chiamo e voi non rispondete, vi rifugiate nella vostra tenebra e nel vostro dolore, là dove il male vi ha spinti proprio per negarvi la gioia della luce e voi figli di questa terra seguite e fate vostra la volontà del serpente antico, perché non aprite il cuore alla vita e chiudete gli occhi per non vedere la luce della verità.
Ecco è giunto il giorno della grande luce, ecco è giunto il giorno della vittoria del Mio amore, ecco è giunto il giorno della liberazione.
Alzati popolo Mio, alzati e cammina sul sentiero che Io ho tracciato per te, segui la via della Mia luce, apprestati a camminare con grande lena, perché è giunto il tempo che non è tempo, è giunto il giorno e l'ora, il minuto e l'istante che mostra agli occhi degli increduli la Mia gloria e la Mia potenza; è tempo che non è tempo, perché ogni cosa si fermerà, ogni cosa resterà sospesa nell'istante del Mio amore ed ogni cosa verrà avvolta dalla Mia luce e dalla Mia misericordia, ecco ogni cuore saggerà la Mia pena, ogni cuore vivrà il Mio dolore per la propria condotta di vita; ecco il giorno è arrivato, il giorno è presente, ecco l'ora della Mia misericordia, ecco l'istante dell'avvertimento del Signore.
Figli della terra nel tempo che non è tempo il limite della Mia misericordia sarà abbracciato dalla Mia perfetta giustizia, preparate i vostri cuori e tenetevi pronti è giunta la spada e il fuoco del Signore, ecco il Re dei re, ecco il Signore dei signori, ecco Jahvè Dio degli Eserciti pronto a donare l'abbraccio della vita o la pesa del cuore nel vaglio della giustizia di Colui che è perfetto nell'amare e nel giudicare.
Il Signore è pronto e pronto è l'istante dell'amore così come è già accesa la fiamma dell'ira di Colui che è lento a castigare e con il Cuore sempre aperto a donare la grazia della Vita.
Popoli tutti della terra, si alza in quest'istante il braccio del Signore, si alza il braccio che tiene lo stendardo della vita, si alza la destra del Signore, si alza ed è alta nel cielo la destra di Colui che è solo amore, ascoltate l'imperioso grido che avverte con braccio d'amore, ecco segue all'istante che non è tempo l'alzata della mano che tiene lo scettro di ferro, lo scettro che governa e giudica ogni popolo della terra.
Trema la terra, trema l'intero universo, ogni cosa nel cielo è abbracciata dalla luce che è vita, ogni cuore si prostra dinnanzi al Signore.
Vi benedico anime Mie e vi chiamo alla penitenza con il digiuno e la preghiera.
Pregate, pregate, pregate il mare si alza e spazza con le sue acque la terra senza amore ecco la giustizia del Signore.
Gesù il Signore.
E' giunto il tempo di abbandonare ogni inutile e futile vanità, è giunto il tempo della sola preghiera, è giunto il tempo e l'istante da donare solo al Mio Sacratissimo Cuore.
Vi chiamo ancora con la voce della misericordia, vi chiamo e voi non rispondete, vi rifugiate nella vostra tenebra e nel vostro dolore, là dove il male vi ha spinti proprio per negarvi la gioia della luce e voi figli di questa terra seguite e fate vostra la volontà del serpente antico, perché non aprite il cuore alla vita e chiudete gli occhi per non vedere la luce della verità.
Ecco è giunto il giorno della grande luce, ecco è giunto il giorno della vittoria del Mio amore, ecco è giunto il giorno della liberazione.
Alzati popolo Mio, alzati e cammina sul sentiero che Io ho tracciato per te, segui la via della Mia luce, apprestati a camminare con grande lena, perché è giunto il tempo che non è tempo, è giunto il giorno e l'ora, il minuto e l'istante che mostra agli occhi degli increduli la Mia gloria e la Mia potenza; è tempo che non è tempo, perché ogni cosa si fermerà, ogni cosa resterà sospesa nell'istante del Mio amore ed ogni cosa verrà avvolta dalla Mia luce e dalla Mia misericordia, ecco ogni cuore saggerà la Mia pena, ogni cuore vivrà il Mio dolore per la propria condotta di vita; ecco il giorno è arrivato, il giorno è presente, ecco l'ora della Mia misericordia, ecco l'istante dell'avvertimento del Signore.
Figli della terra nel tempo che non è tempo il limite della Mia misericordia sarà abbracciato dalla Mia perfetta giustizia, preparate i vostri cuori e tenetevi pronti è giunta la spada e il fuoco del Signore, ecco il Re dei re, ecco il Signore dei signori, ecco Jahvè Dio degli Eserciti pronto a donare l'abbraccio della vita o la pesa del cuore nel vaglio della giustizia di Colui che è perfetto nell'amare e nel giudicare.
Il Signore è pronto e pronto è l'istante dell'amore così come è già accesa la fiamma dell'ira di Colui che è lento a castigare e con il Cuore sempre aperto a donare la grazia della Vita.
Popoli tutti della terra, si alza in quest'istante il braccio del Signore, si alza il braccio che tiene lo stendardo della vita, si alza la destra del Signore, si alza ed è alta nel cielo la destra di Colui che è solo amore, ascoltate l'imperioso grido che avverte con braccio d'amore, ecco segue all'istante che non è tempo l'alzata della mano che tiene lo scettro di ferro, lo scettro che governa e giudica ogni popolo della terra.
Trema la terra, trema l'intero universo, ogni cosa nel cielo è abbracciata dalla luce che è vita, ogni cuore si prostra dinnanzi al Signore.
Vi benedico anime Mie e vi chiamo alla penitenza con il digiuno e la preghiera.
Pregate, pregate, pregate il mare si alza e spazza con le sue acque la terra senza amore ecco la giustizia del Signore.
Gesù il Signore.
Sapienza - Capitolo 18:1,4
[1]Per i tuoi santi risplendeva una luce vivissima;
essi invece, sentendone le voci, senza vederne l'aspetto.
li proclamavan beati, chè non avevan come loro sofferto
[2]ed erano loro grati perché, offesi per primi,
non facevano loro del male
e imploravano perdono d'essere stati loro nemici.
[3]Invece delle tenebre desti loro una colonna di fuoco,
come guida in un viaggio sconosciuto
e come un sole innocuo per il glorioso emigrare.
[4]Eran degni di essere privati della luce
e di essere imprigionati nelle tenebre
quelli che avevano tenuto chiusi in carcere i tuoi figli,
per mezzo dei quali la luce incorruttibile della legge
doveva esser concessa al mondo.
essi invece, sentendone le voci, senza vederne l'aspetto.
li proclamavan beati, chè non avevan come loro sofferto
[2]ed erano loro grati perché, offesi per primi,
non facevano loro del male
e imploravano perdono d'essere stati loro nemici.
[3]Invece delle tenebre desti loro una colonna di fuoco,
come guida in un viaggio sconosciuto
e come un sole innocuo per il glorioso emigrare.
[4]Eran degni di essere privati della luce
e di essere imprigionati nelle tenebre
quelli che avevano tenuto chiusi in carcere i tuoi figli,
per mezzo dei quali la luce incorruttibile della legge
doveva esser concessa al mondo.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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