Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012
Locuzione n.ro 112 - 16 settembre 2012 ore 11,14
Pace a voi figli Miei, pace, pace, pace,
la pace del Signore è su di voi e in voi e nei vostri piccoli cuori, nelle
vostre case, sui vostri cari.
Amate e dilette anime della luce del
Signore, anime che pregate ed amate, che esultate nel nome di Gesù, che cercate
Gesù, che supplicate Gesù, che invocate Gesù, il Dio della pace assiso sul
trono dell’amore è in voi e con voi sempre.
Figli Miei il Mio amore e la Mia luce
non vi mancheranno mai, il Mio profumo e la fragranza della Mia presenza
accompagnerà sempre la vostra preghiera; Gesù lo scudo e la forza vi dona pace
e serenità, vi dona l’essenza viva della certezza e della presenza di Colui che
E’.
Io l’amore puro, il Signore, l’Eterno, sono
sempre con voi, non temete e non dubitate, aprite il piccolo cuore e la mente
alla grande grazia di Dio che vi ha scelti e che vi istruisce, vi guida e vi
dona nella preghiera comunitaria, sacrificio di lode ed amore per il Signore, il riposo dello spirito.
Accogliete durante il canto d’amore la
fulgida luce del Mio Santo Spirito che scende su di voi e vi anima e vi
sorregge e vi plasma e modella con grande amore e fede, con viva speranza, con
il cuore aperto alla grande gloria del Signore che con potenza vi fa vivere
l’unione dei piccoli cuori, che con concordia esultano e cantano l’osanna a
Cristo Re, al cuore grande ed immacolato di Gesù.
Figli amati il vostro canto di gioia, le
lacrime della liberazione e della purificazione, la fede forte e la vostra
umiltà sono qui dinanzi a Me, sono qui
sul tavolo imbandito delle grazie del Signore.
Esultate e gioite dell’amore del Cristo
che vi porta ad assaporare qui sulla terra istanti di amore infinito, istanti
di paradisiaca fragranza con la viva luce dell’amore che si imprime nei cuori
sempre più aperti alla Mia Verità, alla Verità indissolubile e perfetta.
I vostri cuori semplici sono avvolti dal
manto della misericordia, i vostri cuori umili sono continuamente immersi nella
fonte del perdono, i vostri cuori, sono nella purezza, impregnati dei profumi e
delle essenze della vita, sono avvolti e custoditi con la gioia dal Padre, dal
Figlio e dallo Spirito Santo, sono avvolti e custoditi dall’amore materno di
Maria, la dolce Madre, la Madre del perdono, sono avvolti e custoditi, difesi e
protetti da san Michele Arcangelo, principe delle milizie celesti.
Pregate, pregate, pregate figli Miei e
alimentate la lanterna della fede con l’olio della carità, preghiera e fede,
carità e amore.
Unite la preghiera alle opere di carità
e mai vi mancherà l’olio dell’amore che fa brillare d’immenso la fede; solo le opere
d’amore donate con il cuore e ammantate dalla carità vi proietteranno
nell’immenso ed infinito giubilo del Padre che si staglia nel cielo con la viva
luce delle stelle che vi manifestano e vi annunciano la grande gloria di Dio.
Ecco figli Miei la grande gloria del
Signore nell’alto del firmamento che vi dona la luce della salvezza.
Dice il Signore: nell’immenso
del firmamento la Mia gloria apparirà con il segno di fuoco che porterà ad ogni
cuore la luce di Dio: il segno grandioso del Figlio dell’Uomo vi donerà con
amore la luce che purifica e che libera; beati quanti abbracceranno ora sulla
terra la maestosità regale del segno dell’amore, beati quanti, inginocchiati
dinanzi alla fortezza dell’amore che custodisce, portano il fardello
dell’iniquità e lo depongono ai piedi del segno dispensatore della misericordia
di Dio: il segno del Figlio dell’Uomo, la Croce gloriosa, fonte di ogni grazia.
Beati, beati, beati oh! anime dilette
che abbracciate la vostra croce e seguite i passi del Redentore.
Onorate le piaghe del Cristo e meditate
con amore la sofferenza di Cristo Re, il Vincitore, il Vivente.
Immergetevi nella grazia del perdono con
la consapevolezza e la certezza che la Croce gloriosa è amore e vivrete
l’infinita maestosità della misericordia che vi abbraccia e vi unge con l’olio
della purificazione.
Dice ancora il Padre: ora è il
momento della purificazione, ora è il momento dell’abbandono nel cuore
dell’Amore Santo, ora è l’istante della certezza della grazia, ora figli Miei,
ora, venite alla fonte del perdono, venite ai piedi della Croce, svestitevi
degli abiti lisi e unti dal peccato e vestitevi della luce dell’amore, della
luce della fede, della luce della speranza, della luce della carità, della luce
della salvezza; non aspettate il grandioso segno dell’infinita potenza del
Padre che con grande gloria verrà a voi, perché ogni istante che passa vi
allontanate dalla misericordia e vi avvicinate alla perfetta giustizia.
E
il firmamento brillerà della luce della salvezza, e il cielo darà nel suo
splendore il segno glorioso della passione del Cristo.
Con amore grande, Gesù vi porta e vi
dona la benedizione di Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Scendono
su di voi figli amati le grazie del Dio Uno e Trino che vi abbraccia nel riposo
dello Spirito con la luce che guarisce il corpo e lo spirito, libera da ogni
male, purifica e porta alla salvezza.
Gesù la
misericordia.
Alla fine
della locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura della Sacra Scrittura
III. LA RISURREZIONE DEI MORTI
Il fatto della risurrezione
[1]Vi
rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto,
nel quale restate saldi, [2]e dal quale anche ricevete la salvezza, se
lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste
creduto invano!
[3]Vi
ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo
morì per i nostri peccati secondo le Scritture, [4]fu sepolto ed è
risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, [5]e che apparve a
Cefa e quindi ai Dodici. [6]In seguito apparve a più di cinquecento
fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni
sono morti. [7]Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.
[8]Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. [9]Io
infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere
chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. [10]Per
grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata
vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che
è con me. [11]Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete
creduto.
[12]Ora, se si predica che Cristo
è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste
risurrezione dei morti? [13]Se non esiste risurrezione dai morti,
neanche Cristo è risuscitato! [14]Ma se Cristo non è risuscitato, allora
è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. [15]Noi,
poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato
che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i
morti non risorgono
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia
EDIZIONI CEI 1974 - http://www.maranatha.it