Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012
Locuzione n.ro 106 - 26 agosto 2012 ore 11,30
Il messaggio dell’Amore del Cristo è
sempre più forte e più nitido, ogni cosa vi parla del Mio Amore, ogni cosa vi
porta al Mio cospetto.
Figli Miei, forti e duri sono i tempi in
cui vivete e sempre più forti e nitidi sono i segni del Mio Amore.
Non sentite nel vostro cuore il grande
grido dell’amore che vi implora e vi supplica al ritorno e al rientro nella
casa dell’Amore, nella casa del Signore.
Non ascoltate la soave e melodiosa voce
della celeste Madre che nell’intimo vi chiama alla conversione, non udite il
pianto dei fratelli e delle sorelle bisognosi della vostra attenzione.
Perché voltate lo sguardo altrove,
quando accanto a voi il grido dell’aiuto si fa sempre più forte ed incisivo,
perché non muovete a compassione il cuore duro come cardo spinoso.
Eppure figli Miei basta poco, basta il
vostro si! eccomi Gesù e tutto cambia, tutto scorre nell’armonia e nella pace,
tutto è nella splendida luce del cuore del Cristo, che porta pace, liberta,
guarigione, purificazione, salvezza.
Cosi dice il Signore, l’Onnipotente
Padre, Jahvé Dio degli Eserciti, il tempo è prossimo alla chiusura, l’ora della
chiusura del tempo forte e duro è alla sua scadenza e beati coloro i quali
affidano al cuore della Madre Santa la preghiera di salvezza; in questo tempo
duro e forte solo Maria può condurvi a Gesù figli Miei, solo la Mia dolce Madre
può ottenere per voi, per il tramite Mio, la misericordia grande.
Beati voi figli cari della luce che
solidificate di giorno in giorno con il canto di lode e d’amore per il Signore
la catena forte che vi salda al cuore dell’amore.
Non fermatevi ora figli Miei, non
temete, abbiate fede forte e pregate costantemente con il cuore e vedrete le
meraviglie grandi del Signore, vedrete la luce del Volto del Cristo che
illumina il vostro sentiero, vedrete la grande gloria e potenza del Padre, che
opera nel Suo amore, con giustizia e misericordia, opera come Padre buono e
giusto, opera come Padre amorevole e severo; tutto è nelle mani
dell’Onnipotente Padre.
Figli Miei voi non mi vedete e non mi
toccate, perché il mistero grande dell’amore vi conduce passo, passo sul
sentiero della luce, e mano a mano che la strada viene rischiarata sempre più
dalla luce del Mio Santo volto, per i meriti delle Mie sante Piaghe che vi
conducono con la preghiera a contemplare il mistero grande dell’amore del
Cristo, la luce diventa più forte, la luce diventa viva, la luce illumina il
vostro cuore e rischiara la mente e passo dopo passo, la vostra coscienza
valica i confini della trascendenza e il richiamo verso Colui che è amore,
diventa sempre più forte, più nitido, e il vostro intimo coglie i suoni
melodiosi dell’Amore che vi porta ad assaporare di istante in istante di minuto
in minuto, di giorno in giorno i lineamenti del Volto di Colui che E’ solo Amore.
Più forte è l’immersione nella
meditazione e nella contemplazione del Mio Volto Santo con la preghiera del
cuore è maggiore è l’intensità della luce che vi dona il Mio Amore.
Pregate dunque amati figli con il cuore,
pregate con immensa fiducia nella fedeltà al Cristo è il mistero grande
dell’amore si rivelerà a voi nella magnificenza e nella regalità divina del
Cristo Risorto.
Quando pregate restate nel silenzio del
cuore, quando pregate aprite la mente alla luce del Santissimo e lasciatevi
guidare dalla fulgida luce dello Spirito Santo che vi porta l’amore e la pace,
vi porta la luce santa che risveglia i cuori e le menti, vi porta i doni della
guarigione dello spirito, vi porta i doni della purificazione, vi porta i doni
della salvezza.
Figli cari, l’amore di Dio è talmente
grande che custodisce nella Sua essenza l’intera umanità.
Tutto è nella vostra volontà, tutto è
nella libertà inviolabile che il Signore vi ha donato.
Figli Miei, il Padre Mio vi ha creati con
Amore, il Padre Mio vi ha donato il dono sublime della libertà.
Rompete il velo della cecità con il vostro
si! alla luce e la luce illuminerà il vostro cammino e vi guiderà con serenità e
pace al cuore Immacolato e Santo di Gesù.
Donate la vostra libertà al Signore Iddio,
Padre Onnipotente e vedrete di giorno in giorno la maestosità grande dell’amore
che purifica, guarisce e salva.
Non aspettate ancora per affacciarvi
alla luce, non indugiate; ogni istante è già una grande perdita.
Ogni istante di tentennamento è una sconfitta,
perché il buio della luce del bagliore del mondo vi allontana dalla misericordia
di Dio.
Figli Miei, non Mi stanco di chiamarvi e
di supplicarvi, Io Dio, vi imploro ancora una volta: tornate alla luce, tornate
alla casa del Padre; l’Amore della Tutta Santa è pronto ad accogliervi e a custodirvi,
è pronto a donarvi il prezioso saluto della pace nella preghiera di intercessione
al Padre.
Figli Miei il tempo forte è nella sua
piena attuazione e solo la preghiera continua e costante della Madre Mia può
condurvi al Mio Cuore Immacolato e Santo, solo Lei in questo tempo, con il suo
amore materno può donarvi la preghiera che si innalza a Me e da Me al Padre a Colui
che salva.
Siate forti e decisi in questo tempo liberate
il vostro cuore dalla catena del male e aggrappatevi solidalmente alla catena
dell’amore e con dedizione e ardente fede affidatevi alla cura della Madre del Divin
Figlio, che non vi abbandona ma vi ama, vi stringe al cuore della Maternità e dell’Amore,
vi custodisce sotto il manto della misericordia e vi porta a Me Figlio, Padre della misericordia.
L’amore del Padre vi chiama dal sonno della
morte, l’amore della madre vi incita alla preghiera del cuore, destatevi dunque
figli Miei dal sonno che non avrà mai fine nella disperazione e nel pianto se
non vi aggrappate allo strumento dell’amore, il Santo rosario, la catena dell’amore,
la corona della salvezza, nella preghiera e nella meditazione dei Misteri della
Luce del Cristo, della sua Gioia e del Suo Dolore, troverete l’imbocco che porta
al sentiero luminoso della Vita, il sentiero che conduce all’Amore Santo.
Pregate, pregate, pregate con il cuore
in mano per la Mia Santa chiesa, il tempo del dolore è arrivato, il tempo dello
scisma bussa alla porta delle coscienze che mi hanno voltato le spalle.
Pregate, pregate, pregate per questi Miei
figli che si sono incamminati sulla strada della falsa luce, grande sarà l’ira
del Signore, forte il pianto e lo stridor dei denti.
Pregate, pregate, pregate per la vostra
amata terra l’Italia, il flagello dell’ira del Signore combatterà l’orda dei demolitori
della fede e di coloro che combattono i figli di Dio.
Pregate la misericordia grande del Padre
affinchè ogni cuore ed ogni mente, trovi l’imbocco della strada della luce; immenso
sarà il dolore per chi non è aggrappato alla corona dell’amore, alla catena forte
della custodia della Madre Mia.
Pregate, pregate, pregate.
Figli della Luce, il Mio cuore di Padre vi
benedice e vi custodisce, vi preserva dal male e vi fortifica nella fede.
La benedizione della Luce santa che guarisce,
purifica e salva è in voi e su di voi.
Con
Amore grande Gesù la misericordia
Alla fine della locuzione l’amore di Dio
mi invita alla lettura della Sacra Scrittura:
Prologo
[1]Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per
render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli
manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni. [2]Questi
attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che
ha visto. [3]Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di
questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il
tempo è vicino.
I. LE LETTERE ALLE CHIESE DI ASIA
Indirizzo
[4]Giovanni
alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era
e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, [5]e da
Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re
della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati
con il suo sangue, [6]che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il
suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
[7]Ecco,
viene sulle nubi e ognuno lo vedrà;
anche quelli che lo trafissero
e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il
petto.
Sì, Amen!
[8]Io
sono l'Alfa e l'Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene,
l'Onnipotente!
III.
LA RISURREZIONE DEI MORTI
Il fatto della risurrezione
[1]Vi
rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto,
nel quale restate saldi, [2]e dal quale anche ricevete la salvezza, se
lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste
creduto invano!
[3]Vi
ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo
morì per i nostri peccati secondo le Scritture, [4]fu sepolto ed è
risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, [5]e che apparve a
Cefa e quindi ai Dodici. [6]In seguito apparve a più di cinquecento
fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni
sono morti. [7]Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.
[8]Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. [9]Io
infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere
chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. [10]Per
grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata
vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che
è con me. [11]Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete
creduto.
Fonte testo biblico:
la Sacra Bibbia edizione CEI 1974 - http://www.maranatha.it