Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
Locuzione n.ro 161 - 14 febbraio 2013 ore 20,30
Ezechiele - Capitolo 3: 16,21
Il profeta come sentinella
[16]Al
termine di questi sette giorni mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio
dell'uomo, ti ho posto per sentinella alla casa d'Israele. [17]Quando
sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. [18]Se
io dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché il
malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà
per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. [19]Ma
se tu ammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e
dalla sua perversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu ti sarai
salvato.
[20]Così,
se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, io porrò
un ostacolo davanti a lui ed egli morirà; poiché tu non l'avrai avvertito,
morirà per il suo peccato e le opere giuste da lui compiute non saranno più
ricordate; ma della morte di lui domanderò conto a te. [21]Se tu invece
avrai avvertito il giusto di non peccare ed egli non peccherà, egli vivrà,
perché è stato avvertito e tu ti sarai salvato».
Elevate i vostri occhi al cielo amati e diletti figli
della luce e attendete con amore il ritorno prossimo di Gesù il Re dell’eterna
gloria.
Figli Miei il cielo vi custodisce e vi
governa, il cielo vi darà il segno grande dell’infinità misericordia di Dio
Padre, l’Onnipotente ed eterno Amore.
Guardate sempre il cielo, guardatelo perché vedrete la porta santa che
unisce cielo e terra e gli angeli di Dio salire e scendere, vedrete la grande
gloria del Signore che viene a voi con ogni meraviglia e gli occhi del corpo
vedranno ciò che ora è invisibile e il cuore esulterà di gioia nella grande
meraviglia del vostro intimo che si eleverà nella grazia della luce.
Occhi che vedete la gloria del Signore benedite
il Signore;
cuori che esultate della grandezza di
Dio benedite il Signore;
popolo santo che acclami il Signore e
rendi grazie per lo stupore, benedici il Signore.
Benedite oh!
genti tutta il Signore, perché eterna è la Sua misericordia, senza fine è il
Suo amore e con gioia vi abbraccia nel giorno della liberazione.
Il giorno
della grande meraviglia è alle porte e vi dona la forza di elevarvi all’altezza
del Signore.
Confida popolo Mio nel Mio amore, confida nella Mia
misericordia e non temere, perché il Signore torna, il Signore è sul cammino,
il Signore è nella Sua splendida veste di sposo fedele e verace che viene ad
abbracciare la Sua sposa, viene a benedire e liberare, viene a purificare e a
santificare, viene a raccogliere i frutti della grande ed infinita misericordia.
Amati figli siete nel Mio cuore e nelle
Mie mani siete nella infinita pace del Signore che dall’alto dei cieli,
provvede a voi in ogni cosa, provvede alla vostra purificazione e salvezza con
la custodia continua dello Spirito Santo che è Dio e che vi avvolge nel calore
dell’Amore, con ogni premura.
Attendete con gioia il giorno che è illuminato dal
sole che sorge ed arriva dall’alto, attendete con pazienza la grande
misericordia di Gesù, attendete la luce del Volto Santo che irradia pace,
amore, benedizione, armonia e tenera e fraterna gioia in ogni cuore, in ogni
mente che ha aperto la porta dell’intimo, la porta dell’anima, la porta che
custodisce l’amore di Dio.
Benedetti siate figli Miei dalla
continua e perenne grazia di luce di pace, di luce di purificazione, di luce di
santificazione.
Le meraviglie di Dio vi attendono nel firmamento del
cielo con ogni grazia di viva certezza, le meraviglie di Dio vi attendono sulla
terra, ove sarete testimoni della potenza e della gloria del Signore e
porterete testimonianza e rivelerete le cose spirituali della vostra intima
essenza che è sempre unita al Mio Santo Spirito, lo Spirito Verità, lo Spirito
Santo Amore; e conserverete nell’intimo il fuoco dell’amore di Dio che vi dona
consolazione e feconda le vostre menti che saranno prese dalla luce del
discernimento in tutta la sua pienezza; e interpreterete con amore la Parola
del Signore, perché la Parola stessa vi guiderà nell’infinita sapienza e
conoscenza del Signore.
Gioite figli
Miei del Mio amore, gioite della Mia misericordia e della Mia grande grazia di
avervi sempre nel cuore.
Conservate nel
vostro intimo il Mio continuo amore che viene a voi come raggio candido dal
cielo e vi trapassa da parte a parte il cuore nella grande premura e tenera
cura del Padre, che è l’eterno amore.
Chi vi osserva rimane stupito della vostra pace e
maggiore è lo stupore che manifesteranno quando saranno presi dalla luce che
risplende sui vostri volti, baciati dalla misericordia di Dio, oceano infinito
di grazia che vi accompagna sul vostro cammino terreno.
Popolo Mio, il Signore ti benedice e ti annuncia la
grande gloria di Dio che con potenza opera ora nei cuori dei figli che mi hanno
aperto la porta.
Aprite, il cuore, sempre alla luce e alla grazia del
Cristo risorto, perché grande è la gioia del Signore quando abbraccia i cuori
che soffrono nell’afflizione, quando abbraccia i cuori assetati della giustizia
dell’amore.
Non tarda, il giorno che accompagna la lunga notte, ad
arrivare e vi esorto sin d’ora a pregare con il cuore per tutti i Miei figli
che vivono nel’oscurità e nel buio della miseria delle cose del mondo; grande
sarà il freddo e il gelo che avvolgerà i loro cuori quando capiranno che hanno
rinnegato volutamente il Signore.
Ascoltate sempre la voce dell’intimo, che vi dona il Mio
continuo Amore e la Mia pace; e pregate, pregate, pregate per
la vostra amata nazione, l’Italia terra che geme soffre nel dolore.
Pregate, pregate, pregate e accompagnate con il cuore
in mano, la dolcezza della Madre Santa, l’umile Ancella che vi guida con amore
di Madre sulla strada che vi porta nel Mio cuore.
Vi benedico con la luce della pace e
dell’amore nei tempi dell’afflizione.
La benedizione di Dio scende su di voi
con ogni grazia nel nome della Santissima Trinità: Trino ed Unico signore.
Gesù il
Vivente.
[1]Udii
poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: "Andate e versate
sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio".
[2]Partì
il primo e versò la sua coppa sopra la terra; e scoppiò una piaga dolorosa e
maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano
davanti alla sua statua.
[3]Il
secondo versò la sua coppa nel mare che diventò sangue come quello di un morto
e perì ogni essere vivente che si trovava nel mare.
[4]Il
terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e diventarono
sangue. [5]Allora udii l'angelo delle acque che diceva:
"Sei giusto, tu che sei e che eri,
tu, il Santo,
poiché così hai giudicato.
[6]Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti,
tu hai dato loro sangue da bere:
ne sono ben degni!".
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 -
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