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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

martedì 29 gennaio 2013

Locuzione n.ro 152/2013

Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
 

Locuzione n.ro 152 -  20 gennaio 2013  ore 11,36
All’inizio del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della  Sacra Scrittura:

Ebrei - Capitolo 3: 1,5

II. GESU' SOMMO SACERDOTE

FEDELE E MISERICORDIOSO

Il Cristo superiore a Mosè

[1]Perciò, fratelli santi, partecipi di una vocazione celeste, fissate bene lo sguardo in Gesù, l'apostolo e sommo sacerdote della fede che noi professiamo, [2]il quale è fedele a colui che l'ha costituito, come lo fu anche Mosè in tutta la sua casa. [3]Ma in confronto a Mosè, egli è stato giudicato degno di tanta maggior gloria, quanto l'onore del costruttore della casa supera quello della casa stessa. [4]Ogni casa infatti viene costruita da qualcuno; ma colui che ha costruito tutto è Dio. [5]In verità Mosè fu fedele in tutta la sua casa come servitore, per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunziato più tardi;

 
Confida figlio Mio, nella misericordia del Signore confida sempre con il cuore in mano e non temere.

Chi potrà combattere la giustizia; chi potrà combattere e far vacillare Colui che è giustizia nell’amore.

Chi potrà combattere Dio che è la giustizia perfetta?

Nessuno figlio Mio può combattere la Mia volontà che è la volontà dell’amore, nessuno figlio caro e diletto potrà far vacillare il regno di Dio.

Chiama figlio Mio a gran voce, con la voce dell’intimo il Signore e l’Altissimo dall’alto del cielo, dall’alto della Sua dimora ti risponde con la voce che somiglia al fragore di grande acque, ti risponde con la voce del Padre, perché tu sei figlio e Lui è Padre.

Figlio Mio ti rispondo e ti dico: non temere, perché Io conosco i pensieri degli uomini, Io conosco ogni cuore e guardo con amore al tuo piccolo cuore e al cuore di ogni figlio e con premura di Padre ti inserisco nella fessura del Mio costato là dove scaturirono acqua e sangue, là dove ancora oggi scaturiscono acqua e sangue, il sangue della redenzione e della salvezza, l’acqua feconda della benedizione del Mio cuore fonte di amore per tutti coloro che cercano la luce della conversione e della purificazione; sosta nella frescura dell’acqua Mia benedetta e dissetati di ogni arsura, perché giammai resterai senza protezione.

Il Signore è il tuo scudo e la tua difesa, ed è lo scudo e la difesa di quanti si mettono in cammino, pellegrini sulla terra, alla Mia sequela alla sequela di Gesù l’Amore e la Pace, cuore di perdono e misericordia.

Inebriati, nella pace, del Mio preziosissimo sangue e cibati del Mio glorioso e santo Corpo che è il Corpo del Cristo fonte e cibo di salvezza.

Ecco lo scudo dell’amore di Gesù la destra che compie meraviglie, ecco la mano della misericordia che opera con amore, ecco la giustizia del Signore.

Prega per i tuoi nemici affinché l’ira di Dio non li colpisca nell’atto dell’inganno, prega sempre per i cuori che ingannano e che tramano il dolore, prega perché il signore è ormai stanco.

Pregate figli Miei diletti, pregate figli della luce e non temete, le forze oscure del male non potranno mai prevalere sull’amore del Cristo Risorto e della Sua chiesa, le forze del male non potranno mai prevalere sui Miei figli che in questo momento costituiscono il resto, costituiscono l’esercito piccolo dell’amore del Risorto che combattono nel silenzio e nella pace del cuore, guidati dalla Madre Mia e della Mia santa Chiesa, la battaglia finale che vedrà Maria la Regina della pace e dell’amore trionfare in ogni cuore.

Maria dolce Madre, Tu che soffristi il Mio dolore nel silenzio del Tuo cuore Immacolato e santo, tempio della Mia presenza divina, nel mistero della luce dello Spirito Santo, ti ho affidato l’umanità che continua a martoriare il cuore della misericordia.

Madre Mia, Vergine Gloriosa, Corona del Mio Cuore, il Tuo cuore in questi tempi non sarà trafitto dalla spada del dolore, ma sarà incoronato e trionfante nella gloria di Gesù il Redentore e Salvatore.

Amati e diletti figli della luce esultate e gioite nel cuore e al suono e al canto che annuncia il Mio glorioso ritorno affiancate la purificazione del vostro essere con la contrita stretta del dolore del cuore nel pentimento di ogni peccato; Gesù vi acclama e vi fortifica, vi benedice e vi abbraccia e vi attende sulle nubi del cielo nel giorno in cui la luce che viene dall’alto, viene a portare a voi la liberazione, nel giorno in cui si compie il mistero dell’amore annunciato dal Cielo con il segno glorioso della redenzione e della salvezza e la Mia chiesa, in quel giorno che si manifesterà nella gloriosa potenza del Padre, al battito del cuore della misericordia, verrà rapita ed innalzata alla gloria di Dio.

Il giorno della luce che viene dal profondo delle altezze del cielo è sul cammino nel vostro presto, nel presto degli uomini che non vogliono aprire il cuore alla celestiale luce della grandezza dell’Amore di Dio che continua a chiamare a gran voce, ogni figlio, alla salvezza.

E in quel giorno di grandezza e gloria accompagnati dalla potenza dell’Altissimo il fuoco della giustizia dell’Amore, impetrerà nel dolore senza fine i cuori che si sono lasciati andare nell’abisso del maligno e cercheranno rifugio e riparo ma non troveranno dimora di luce solo l’oscurità li abbraccerà nel tormento senza fine.

E i cuori offerenti e liberi illuminati dalla grazia si eleveranno alla Mia destra, gioendo della pace del rifugio della luce santa che porta la liberazione.

Pregate, pregate, pregate, Maria vi guida accompagnata dalla Mia misericordia, la Mia benedizione perpetua e continua con la pace e l’abbondanza delle opere del Signore.

Figlio non gemere e non languire nella miseria dell’angoscia, il Padre Santo ha operato e decretato e tutto è in atto secondo la Sua volontà: attendi con pazienza e vedrai la misericordia Vivente che ti innalzerà al Cuore di Colui che è pace e amore accompagnato da Maria, la Regina degli Angeli e dei Santi.

Il giorno non è prossimo ma già stabilito.

Resta nella pace del cuore con la Mia santa benedizione e la Mia prosperità nella luce che abbraccia te e tutti i tuoi cari e rinvigorisce e fortifica voi tutti nella forte fede e nella grande armonia che regna tra Me Padre e voi figli della luce.

Figli diletti della luce il Signore vi chiama alla vostra missione con le meraviglie del Mio cuore che è il cuore della misericordia.

Presto i doni del Signore si manifesteranno nella loro pienezza in ognuno di voi con la potenza della Santissima Trinità e donerete ai vostri fratelli la luce del Mio Amore e guarirete gli infermi nel Mio nome e schiaccerete i demoni nel Mio nome e opererete con amore e in umiltà nella purezza del cuore nel nome di Gesù il Salvatore.

Il vostro tempo è prossimo per la grande gloria di Dio.

Serbate nel cuore queste parole e custoditele con ogni ricchezza di santità, perché la volontà di Dio è questa e il volere del Sommo Bene sempre si adempie, la vostra sofferenza presente presto abbandonerà la vostra vita chiamata alla nuova vita nella gioia del Padre, che rinnova e trasforma i cuori di pietra in cuori di carne che profumano della Mia odorosa fragranza ed emanano la Mia luce che è la luce della Verità nell’Amore.

Non vi manchi mai il Pane e il Vino della santità e della salvezza, non vi manchi mai l’umiltà nella carità. Vi fortifico con tutto il Mio Essere, pronto a difendervi e a sostenervi nei tempi della tribolazione.

Gioite e chiamate Abbà il Padre, gioite e chiamate Me il Figlio, gioite e chiamate il Consolatore, gioite ed acclamate della grande grazia il Dio Uno e Trino il Dio della pace e della consolazione.

Con amore Gesù il Redentore

Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo biblico:
Apocalisse - Capitolo 12: 1,6

Visione della donna e del drago

[1]Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. [2]Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. [3]Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; [4]la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. [5]Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. [6]La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

giovedì 24 gennaio 2013

Locuzione n.ro 151/2013

Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
 

Locuzione n.ro 151 -  17 gennaio 2013  ore 19,50
All’inizio del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della  Sacra Scrittura:

Giobbe - Capitolo 20

L'ordine della giustizia non ammette eccezioni

[1]Zofar il Naamatita prese a dire:
[2]Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e perciò v'è questa fretta dentro di me.
[3]Ho ascoltato un rimprovero per me offensivo,
ma uno spirito, dal mio interno, mi spinge a
replicare.
[4]Non sai tu che da sempre,
da quando l'uomo fu posto sulla terra,
[5]il trionfo degli empi è breve
e la gioia del perverso è d'un istante?
[6]Anche se innalzasse fino al cielo la sua statura
e il suo capo toccasse le nubi,
[7]come lo sterco sarebbe spazzato per sempre
e chi lo aveva visto direbbe: «Dov'è?».
[8]Svanirà come un sogno, e non si troverà più,
si dileguerà come visione notturna.
[9]L'occhio avvezzo a vederlo più non lo vedrà,
né più lo scorgerà la sua dimora.
[10]I suoi figli dovranno risarcire i poveri,
le loro mani restituiranno le sue ricchezze.
[11]Le sue ossa erano ancora piene di giovinezza,
ma con lui giacciono nella polvere.
[12]Se alla sua bocca fu dolce il male,
se lo teneva nascosto sotto la sua lingua,
[13]assaporandolo senza inghiottirlo,
se lo tratteneva in mezzo al suo palato:
[14]il suo cibo gli si guasterà nelle viscere,
veleno d'aspidi gli sarà nell'intestino.
[15]I beni divorati ora rivomita,
Dio glieli caccia fuori dal ventre.
[16]Veleno d'aspide ha succhiato,
una lingua di vipera lo uccide.
[17]Non vedrà più ruscelli d'olio,
fiumi di miele e fior di latte;
[18]renderà i sudati acquisti senza assaggiarli,
come non godrà del frutto del suo commercio,
[19]perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
[20]perché non ha saputo essere pago dei suoi beni,
con i suoi tesori non si salverà.
[21]Nulla è sfuggito alla sua voracità,
per questo non durerà il suo benessere.
[22]Nel colmo della sua abbondanza si troverà in miseria;
ogni sorta di sciagura piomberà su di lui.
[23]Quando starà per riempire il suo ventre,
Dio scaglierà su di lui la fiamma del suo sdegno,
e gli farà piovere addosso brace.
[24]Se sfuggirà l'arma di ferro,
lo trafiggerà l'arco di bronzo:
[25]gli uscirà il dardo dalla schiena,
una spada lucente dal fegato.
Lo assaliranno i terrori;
[26]tutte le tenebre gli sono riservate.
Lo divorerà un fuoco non acceso da un uomo,
esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
[27]Riveleranno i cieli la sua iniquità
e la terra si alzerà contro di lui.
[28]Un'alluvione travolgerà la sua casa,
scorrerà nel giorno dell'ira.
[29]Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo
perverso,
la parte a lui decretata da Dio.


Esploda il tuo cuore di gioia figlio, esulti la tua anima e ringrazia la misericordia grande del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, perché il Signore opera con amore per ogni figlio, il Signore interviene con amore in ogni cuore, il Padre guida e conserva nella gioia e non nel dolore ogni anima che abbraccia l’amore di Dio.

Beati voi figli Miei che vi lasciate abbracciare dal Mio amore santo, dalla Mia grande pace e dalla luce dello Spirito Santo che opera in voi le meraviglie grandi della potenza del Signore, che si manifesta nella gloria eccelsa del Padre, il Creatore.

Il Mistero grande della luce  porta a voi e nei vostri piccoli cuori i doni della pace e dell’amore, porta ciò che il piccolo cuore chiede alla misericordia, l’amore e la pace, ogni cuore cerca l’amore di Dio e la pace del Signore, ogni cuore canta con gioia la lode e l’amore al Creatore, l’Eterno Padre, Colui che ama smisuratamente ogni figlio; il Padre è Colui che plasma e modella, il Padre è Colui che dona forza e vigore, il Padre è Colui che solleva dal fango ogni anima che vacilla, il Padre è Colui che con amore prende tra le mani ogni figlio che abbraccia la luce della conversione e lo innalza alla santità con l’azione della purificazione, il Padre è l’eccelso Dio che fa splendere di luce d’amore e di liberazione il cuore contrito che chiede perdono di ogni colpa e di ogni errore.

Figli amati seguite la luce di Dio, abbracciate la vostra croce con amore e accettate la volontà di Dio che ha un disegno d’amore per ognuno; ogni figlio è un dono d’amore, ogni cuore è la grandezza senza misura della potenza del Padre che opera in armonia con il Figlio nell’intima unione con lo Spirito Santo per la salvezza.

Beati quanti si lasciano plasmare dalle mani del Padre e seguono il sentiero della luce, beati mai mancherete di amore, mai mancherete di pace, mai mancherete di luce, perché il Signore conserva nel cuore della misericordia ogni figlio e con grazia lo guida alla santità sino a che la purezza del cuore fonde nella pace la luce del perdono e il cuore preso dal bagliore dell’amore del Cristo Risorto splende nella infinita armonia di amore tra le mani di Dio che accarezza l’anima elevata a santità, l’anima redenta che emana il respiro della vita, e come fulgida  stella splende nel firmamento dei figli di Dio, nella grande ed immensa casa dei figli della luce.

Figlio che cerchi l’amore del Padre, vieni  perché il Signore attende con ogni dono di pace e di speranza.

Figlio che cerchi giustizia non temere, ama chi ti schernisce e ti disprezza, perdona chi ti calpesta e ti ferisce perché chi ama e perdona i propri nemici è figlio di Dio, è figlio della luce e la giustizia nell’amore arriva ed abbraccia e rende amore nella pace con il mantello del perdono.

Figlio che non ami e che non perdoni e ti nascondi nel ventre del male, perché i tuoi occhi non vedono e le tue orecchie non odono, non vedono la luce del radioso volto di Gesù e non odono la voce dell’amore che nel profondo del cuore chiama alla conversione, fermati un attimo dammi solo un istante del tuo tempo ed aprimi la porta dell’intimo e vedrai che il tuo essere non scenderà nella fossa dove il leone ruggente attende il tuo riposo nel tormento  ma si eleverà nelle altezze della misericordia che con amore ti solleverà nel Mio cuore, che è il cuore del Padre che chiama il figlio cieco e sordo con il calore dell’amore che risveglia l’animo tetro e lo sveste dalla cecità e dona nella contrizione la luce della conversione e della purificazione dona la libertà di spaziare con gli occhi dell’anima nella grande pace del Signore.

Figli Miei il Signore vi chiama alla santità nell’amore con la luce del perdono,venite e non temete il tempo fugge e lascia il tormento, venite il tempo è prezioso, venite e lasciate il tormento venite e coltivate l’amore nel Mio cuore che è il cuore della misericordia.

Dice Gesù: chi si immerge nella luce della pace e del perdono con il cuore contrito vedrà il bastone della potenza di Dio che sorregge l’universo, vedrà e godrà in eterno della maestosità regale di Colui che è Padre, Figlio e Spirito Santo, vedrà il Volto di Dio che irradia la luce dell’amore come sole che sorge dall’alto, perché il cuore contrito è stretto nell’umiltà e nell’afflizione e il Signore abbraccia quanti nella sofferenza aprono il cuore e la mente alla conversione e alla purificazione.

Ed ecco dice ancora Gesù che il cuore purificato splendida forma d’amore vestita di misericordia si libra in volo nelle meraviglie della potenza del Padre che dona la gioia della contemplazione del Volto Santo, il volto del Salvatore.

Siate fedeli al Cristo Risorto e donate il cuore all’amore e non resterete delusi, perché Gesù è Colui che conduce al Padre, Gesù è il Figlio che redime e salva, Gesù è il Figlio dell’Altissimo Dio, l’eccelso Padre che dona la Vita, beati quanti perdono la propria vita e rinascono nella vita dell’amore, beati risorgerete nella Pasqua del Signore.

Vi benedico e vi porto sulla strada della pace che splende della luce di Dio, il Padre che ama e salva.

Il  Padre che ama e salva
 

Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo biblico:

Giovanni - Capitolo 10- 1,21

Il buon pastore

[1]«In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. [2]Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. [3]Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. [4]E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. [5]Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». [6]Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro.

[7]Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. [8]Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. [9]Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. [10]Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. [11]Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. [12]Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; [13]egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. [14]Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, [15]come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. [16]E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore. [17]Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. [18]Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio».

[19]Sorse di nuovo dissenso tra i Giudei per queste parole. [20]Molti di essi dicevano: «Ha un demonio ed è fuori di sé; perché lo state ad ascoltare?». [21]Altri invece dicevano: «Queste parole non sono di un indemoniato; può forse un demonio aprire gli occhi dei ciechi?».

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

mercoledì 23 gennaio 2013

Locuzione n.ro 150/2013

Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
 

Locuzione n.ro 150 -  13 gennaio 2013  ore 11,05

All’inizio del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della  Sacra Scrittura:

Geremia - Capitolo 11- 1,8

Geremia e le parole dell'alleanza

[1]Questa la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore: [2]«Ascolta le parole di questa alleanza e tu riferiscile agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme. [3]Dirai loro: Dice il Signore Dio di Israele: Maledetto l'uomo che non ascolta le parole di questa alleanza, [4]che io imposi ai vostri padri quando li feci uscire dal paese d'Egitto, dal crogiuolo di ferro, dicendo: Ascoltate la mia voce ed eseguite quanto vi ho comandato; allora voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio, [5]così che io possa mantenere il giuramento fatto ai vostri padri di dare loro una terra dove scorrono latte e miele, come oggi possedete». Io risposi: «Così sia, Signore!». [6]E il Signore mi disse: «Proclama tutte queste parole nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, dicendo: Ascoltate le parole di questa alleanza e mettetele in pratica! [7]Poiché io ho più volte scongiurato i vostri padri quando li feci uscire dal paese d'Egitto e fino ad oggi, ammonendoli premurosamente ogni giorno: Ascoltate la mia voce! [8]Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio; ognuno seguì la caparbietà del suo cuore malvagio. Perciò ho attuato nei loro riguardi tutte le parole di questa alleanza che avevo ordinato loro di osservare e non osservarono».

L’amore di Dio vi sovrasta e vi avvolge come velo di pietà e di misericordia, come perdono grande senza confini, l’amore di Dio è nella grande ed infinita gioia del Padre che ama, perdona e salva e l’amore del Padre e la sua grandezza non hanno misura, perché Dio è l’amore senza misura e confine.

Dio è sceso sulla terra ed è venuto ad abitare con i suoi figli, Dio dall’alto dei cieli nel Suo amore e con l’amore per l’uomo creatura amata e protetta, custodita e libera è venuto e dimora con i figli.

Dio è venuto nella pienezza del Suo amore come luce che salva, come luce che ama, come luce che perdona, come luce che santifica.

Dio nella Sua essenza di Padre, Figlio e Spirito Santo è con noi e su di noi Dio è con il Suo popolo, il popolo santo in cammino.”

Cuori dei figli che amate e ringraziate il Signore di ogni cosa, non temete, e non abbiate paura: chi vi ha creati, vi custodisce e vigila su di voi con l’azione continua e costante del Consolatore, lo Spirito Santo Verità, lo Spirito Santo rivelatore, lo Spirito Santo amore, lo Spirito di Dio l’essenza pura di Dio per gli uomini.

Ed ecco dice il Padre, l’Eterno, in questo momento che tu figlio Mio, figlia Mia, figli Miei vi immergete nel Mio amore, il Mio Santo Spirito risveglia in voi il giubilo grande dell’amore di ogni figlio per il Padre, infiamma il cuore della Mia piccola creatura d’amore per Me, Dio.

Ecco che il Mio Santo Spirito nella potenza senza limiti effonde la luce santa dell’apertura del cuore alla grazia dell’amore e alla conversione, alla purificazione e all’abbraccio con il Vivente.

Ecco dice ancora il Sommo Bene, l’Emanuele, Dio con voi è in voi e con voi sempre e beati quanti riscaldati ed infiammati d’amore per il Padre abbracciano nell’amore e nella fedeltà - Gesù: il Figlio Mio prediletto, l’Emanuele, il Dio con voi, beati: la luce e l’amore del Mio Santo Spirito vi guidano nell’eccelsa meraviglia della gloria di Dio e nel Suo infinito amore con la potenza della Santissima Trinità, mistero perfetto dell’amore di Dio per gli uomini.

Chiamate ed invocate con il cuore il Mio Santo Spirito, dice Gesù, chiamate e supplicate l’Amore e l’Amore non mancherà di rispondervi con la triplice azione di pace, amore e misericordia, perché quando chiamate lo Spirito di Gesù, chiamate lo Spirito di Dio, chiamate lo Spirito Santo che è Dio.

Invocate il Consolatore l’eccelso ed infinito amore che è luce che guida alla salvezza, perché chi chiama lo Spirito Santo è figlio e lo Spirito Santo che è Dio Uno e Trino viene a voi con la premura del Padre e del Suo amore, viene a voi come fratello, perché Dio è Figlio; viene a voi come salvatore, perché Dio è l’amore che salva.

Viene a voi che siete figli di Dio.

Amate e custodite nel profondo del vostro cuore Dio, il Consolatore, lo Spirito Santo che come fiamma d’Amore arde in voi purificando il vostro essere ed innalzandolo nell’altezza senza misura dell’Amore.

Alimentate la fiamma dell’amore con l’amore verso i fratelli, perché così come Dio viene a voi nel vostro cuore animandovi di ogni certezza e di ogni sorta di amore, che siete figli, così voi come fratelli porgete la luce che è in voi e con voi, espressione della grandezza e della potenza del Signore, a quanti desiderano e amano Me: Dio, luce Amore, luce Misericordia, luce che salva, Trinità Santissima che opera nell’Amore con armonia e concordia perfetta, perché Dio è il Padre, e il Figlio e lo Spirito Santo.

Figli Miei diletti e avvolti dal velo dell’amore del Padre ammantatevi del velo della misericordia del Figlio Mio Gesù, la Luce del mondo e vestitevi in ogni tempo della Mia luce che è la luce del Consolatore, la luce del Salvatore, la luce del Redentore, luce e pace, luce e misericordia, luce e giustizia, luce e salvezza.

Io Sono la luce che porta pace, misericordia, giustizia e salvezza, Sono Dio, l’Eterno, il Padre, l’Uno e il Trino.

Sono l’Amore che stringe nel profondo del cuore ed eleva nella maestosità regale del Mio essere ogni figlio.

Quando l’amore di Dio stringe il cuore di ogni figlio, donando luce, il cuore stretto dall’azione dello Spirito Santo si libera nella esplosione della raggiante energia d’amore e di salvezza e la stretta gioiosa dell’abbraccio della luce armonizza l’intimo che avvolge nella dolcezza dell’amore il cuore del figlio.

Ed ecco che in questo momento il cuore chiuso apre la porta alla luce che stringe il cuore nell’abbraccio con il Vivente.

Ed ecco che il cuore stretto nell’abbraccio si libera nell’infinita grazia della sfera della redenzione, e il cuore si libera in volo nella maestosità dell’amore di Dio che eleva al Suo cospetto, là dove tutto è pace, amore, misericordia, perdono; il cuore del figlio è avvolto dall’amore della Mia giustizia che è l’amore del Padre unito alla misericordia del Figlio nella azione di purificazione e salvezza dello Spirito Santo.

Beato chi chiama la giustizia di Dio nel Suo amore, è il figlio che si riconosce peccatore che chiama l’amore di Dio che arriva con la giustizia dell’amore, arriva con il perdono, arriva con il velo dell’Amore, della Misericordia e della Luce che ammanta e che custodisce ogni figlio nel perdono.

La giustizia di Dio è l’Amore del Padre che porta la luce del perdono.

Pregate, pregate, pregate l’Italia terra mia amata ha chiuso il cuore alla grazia, l’Italia rinnega per mezzo del popolo che rinnega Dio, Dio; rinnega la viva presenza del Mistero della Luce.

Pregate, presto la giustizia del Signore abbraccerà i cuori dei demolitori della fede e grande sarà la rovina.

Vi benedico in questo giorno con la luce dell’amore che è la fonte del perdono; vi benedico e vi proteggo e vi custodisco nel Mio cuore, che è il cuore del Padre.

Benedizione e luce a voi figli che amate, cercate e benedite il Mio Santo Nome, il nome di Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo.

Con amore e luce di perdono il Padre, l’Eterno, Dio

Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo biblico:

Isaia - Capitolo 3 - 1,10

L'anarchia a Gerusalemme

[1]Ecco infatti, il Signore, Dio degli eserciti,
toglie a Gerusalemme e a Giuda
ogni genere di sostegno,
ogni riserva di pane
e ogni sostentamento d'acqua,
[2]il prode e il guerriero,
il giudice e il profeta,
l'indovino e l'anziano,
[3]il capo di una cinquantina e il notabile,
il consigliere e il mago sapiente
e l'esperto di incantesimi.
[4]Io metterò come loro capi ragazzi,
monelli li domineranno.
[5]Il popolo userà violenza: l'uno contro l'altro,
individuo contro individuo;
il giovane tratterà con arroganza l'anziano,
lo spregevole, il nobile.
[6]Poiché uno afferra l'altro
nella casa del padre:
«Tu hai un mantello: sii nostro capo;
prendi in mano questa rovina!».
[7]Ma quegli si alzerà in quel giorno per dire:
«Non sono un medico;
nella mia casa non c'è pane
né mantello;
non mi ponete a capo del popolo!».
[8]Certo, Gerusalemme va in rovina
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
fino ad offendere la vista della sua maestà divina.
[9]La loro parzialità verso le persone li condanna
ed essi ostentano il peccato come Sòdoma:
non lo nascondono neppure; disgraziati!
Si preparano il male da se stessi.
[10]Beato il giusto, perché egli avrà bene,
mangerà il frutto delle sue opere.

Dopo la locuzione Gesù mi invita a scrivere ancora

Dice Gesù, l’eterno Amore:
chi non ama il Padre,
non ama il Figlio e rinnega lo Spirito Santo,
la Luce che dona pace, amore e salvezza.
Ed ecco che i cuori dei figli
che non amano
e rinnegano volutamente
Padre, Figlio e Spirito Santo,
presto saranno presi dall’onda della morte
che avanzerà sulla terra
e travolgerà
tutto ciò che non è nella luce della grazia della salvezza.
 

Apocalisse - Capitolo 6- 7,8

 [7]Quando l'Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: "Vieni". [8]Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l'Inferno. Fu dato loro potere sopra la quarta parte della terra per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.