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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

martedì 29 aprile 2014

Meditazione e riflessione della Parola del Signore


29 aprile 2014 ore 10,37
Oggi Gesù mi invita alla rilettura della locuzione 81 e 89 
  
Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012
 
Locuzione n.ro 81  -   10 giugno 2012
Pace, pace, pace.
 
La pace del Signore Gesù Cristo, l’Eterno Vincitore sia su tutti voi oh! amati e cari figli, sui vostri cari, sulle vostre case.

La pace del Signore oh! amate e dilette anime non è la pace dell’uomo che è un mero e puro compromesso.

La pace del Signore è l’armonia che regna tra Me Dio e l’anima in grazia, è quella profonda ed intima unione che porta ad assaporare le altezze del Cristo; la pace del Signore è quella certezza e quella consapevolezza che porta l’anima diletta a stare nella serenità e nella gioia nonostante la tempesta.

Anima diletta, anima che vivi nella pace armonizza il tuo amore nell’amore del Signore.

Resta nella luce della gioia del Cuore Immacolato e Santo di Gesù che è la pace, anima diletta, anima che sei nella pace abbraccia l’amore del Dio Uno e Trino che è la pace.

Anima diletta, anima che cerchi la pace, ecco Gesù la fonte infinita ed inesauribile della pace.

Figli della grande gloria di Dio, Gesù la misericordia grande è la pace, è l’armonia, è la luce, è la gioia senza fine per tutte le anime che invocano e supplicano la pace.

Oggi il Mistero incarnato vi porta la pace, vi sazia della pace, vi custodisce nella pace, vi rigenera nella pace.

Oggi l’amore grande ed infinito del Padre abbraccia l’intero universo nella pace.

Figli che amate la pace, che cercate la pace, che supplicate la pace: la pace del Signore nel giorno della gloria è su di voi.

La pace dell’Eterno, il Mistero grande che vi segue in ogni passo è nel vostro cuore.

 Venite, venite, venite oh! popoli tutti alla grande festa della pace; venite oh tutte creature dilette e desiderose della pace; venite al banchetto nuziale, venite ed adorate il Dio della Pace, venite ed esultate del Suo amore e della Sua gioia.

 Venite o creature dell’amore del Padre state nel silenzio del cuore dinnanzi a Colui che E’; state nella pace del cuore dinanzi alla gloria eterna, state immersi nella grande pace del silenzio del Signore che edifica e consolida il piccolo cuore, rendendolo forte e deciso, saggio, amorevole e caritatevole.

Con gli occhi socchiusi ponetevi dinnanzi al Mistero Trinitario con la certezza e la consapevolezza che il Dio Uno e Trino è il dispensatore della Pace.

Figli della luce oggi sia per voi il giorno dell’immersione nella fonte della pace, oggi il Mistero incarnato dell’Eterno vi stringe al cuore della pace, oggi al passaggio del Corpo Glorioso di Cristo l’anima infedele e triste splenderà della luce della conversione; oggi quando la luce del Santissimo si eleverà nei raggi della benedizione, il cuore incallito e duro si scioglierà nella pace del Signore e la lingua muta canterà la gloria e il ginocchio superbo ed altero si abbasserà e renderà lode, onore e gloria al Santissimo.

 il Santo dei Santi oggi darà grazie su grazie; pregate, pregate, pregate dunque figli Miei con il cuore in mano con le mani giunte, con semplicità, nell’umiltà per ogni cuore duro ed incallito e per ogni ginocchio altero e superbo.

Pregate, pregate, pregate la grande misericordia dell’Eterno che oggi passa con amore e pace in ogni strada.


pregate, pregate, pregate per la conversione e per la pace; pregate per la conversione dei cuori e per la pace nel mondo.

La pace degli uomini amati figli è minata, la pace delle nazioni è una finta pace, la pace dei governanti è la pace dell’egoismo e della sopraffazione.

Nel nome della pace promuoveranno la guerra, nel nome della pace porteranno distruzione e morte, nel nome della pace inchioderanno il Signore Gesù nuovamente sulla croce; ma questa volta amati e dilette anime che invocate la pace, il Signore agirà con potenza e gloria e non lascerà impuniti i cuori che portano la tenebra della morte.

Poveri figli Miei che non hanno conosciuto la pace, poveri figli Miei che giocate con le armi di distruzione di massa, il falsario mentitore vi usa come marionette sul grande scacchiere del mondo per conquistare le anime irriverenti e baldanzose, le anime nere ed immonde, le anime che servono il principe della tenebra.

Non temete anime tutte del Signore, non temete, il Padre l’Onnipotente Dio è pronto ad intervenire, non temete, l’ira grande del Signore  come pece calerà dall’alto il fuoco purificatore, come pece le anime nere si infiammeranno, come pece bruceranno in eterno nel tormento dei tormenti che hanno portato ai Miei figli.

Non temete anime del Signore, restate nella pace, restate nella Mia pace.Cosa temete Io sono il Signore, Io sono l’Eterno, Io amo tutti e non posso lasciare nello sconforto e nel dolore i figli Miei che vivono l’ingiustizia degli uomini con l’anima abbrutita dalla pece, dal colore della morte che li istruisce e li porta al fuoco divoratore.

Amate e supplicate la pace, pregate, pregate, pregate affinché l’Onnipotente abbrevi i tempi del castigo grande, pregate, pregate, pregate e supplicate la Vergine Santa affinché con il Suo amore materno medi per ogni cuore annerito, per ogni anima nera.

Figli dell’amore pregate ancora per la Mia santa chiesa, pregate con ardente fede, affinché i ministri di Dio, gli unti dal Signore tornino alla casa del Padre, tornino al cuore immacolato e Santo di Gesù che li ha scelti ed accuditi.

Pregate con il cuore la misericordia del Signore affinché ovunque regni la pace.

Vi benedico con la pace, vi benedico nel nome del Mistero incarnato; vi porto la pace.

Con amore Gesù la pace.


 


 


Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012

Locuzione n.ro 89   - 06  luglio 2012 ore 19,120
 
Con amore attendi oh! figlio Mio: le Perle del Mio Amore Divino; con gioia leggi, con la mente assapori e con il cuore coltivi l’Amore di Dio, che come candida neve scende copiosa dal cielo e si posa nel tuo piccolo cuore.
Amato figlio, non temere, non avere timore, stai nella pace, e saziati del Mio Amore, che mai avrà fine.
Figli Miei vi abbraccio tutti, vi custodisco nel Mio Cuore Immacolato e Santo, vi porto nel Mio Cuore con la dolcezza di Padre, vi ascolto con l’Amore di Dio, perché Io sono Dio l’Onnipotente Padre, Creatore del cielo e della terra.
Io Sono figli amati, Io Sono l’Amore Santo, Sono il fuoco che arde nei cuori e che consuma con dolcezza il vostro ardore; siate sempre fecondi nella preghiera e nell’amore, siate sempre vigili e attenti alla chiamata del Signore.
Il fuoco dell’amore che arde e consuma nel cuore le ferite del male  è la grande consolazione del Mio Santo Spirito.
Il fuoco Santo dell’Amore, consuma e purifica le imperfezioni, consuma e libera da ogni male.
Il fuoco dell’amore plasma e modella ogni cuore ed ogni mente.
Il fuoco dell’amore è la grande potenza dell’Eterno che nella Sua grande gloria vi porta la liberazione, vi porta la perfezione, vi porta la santità, vi porta i doni sublimi e le virtù del Suo Amore Santo.
Chiedete al Signore Iddio la grande purificazione del cuore, chiedete lo Spirito Santo purificatore, fiamma d’amore che porta la dolcezza della grande gioia del Padre, la misericordia del Figlio e la Luce della santità.
Cuori diletti ed amati, venite nella grande ed  immensa Fiamma d’Amore del Consolatore, venite nel calore dell’amore, venite nello Spirito Santo, il datore dell’Amore del Padre, la gioia del Figlio e della Sua Luce Santa e vigorosa, purificatrice e generatrice della Vita.

Spirito Santo, Spirito Amore, Spirito di Gesù
Vieni, vieni nei nostri cuori
Fortificaci nell’Amore del Padre
Purificaci da ogni radice infima e immonda
Liberaci da ogni imperfezione
E donaci le virtù del Tuo Amore Santo
Donaci le virtù del Consolatore,  i doni dell’Amore
Spirito Santo vieni, vieni nei cuori
Vieni con il Tuo Amore Santo
Con la Tua fiamma purificatrice e liberatrice
Posa la Gloria del Creatore nel piccolo cuore che attende il calore del Tuo Amore.
Spirito Santo Vieni
Vieni Consolatore
E nella gioia e nella pace
Concedici di amare
Concedici di adorare
Concedici di glorificare
Concedici di lodare
L’Eterno Amore
 
Pregate amati figli e invocate con queste parole la Gloria grande di Dio che per mezzo del Suo Santo Spirito vi porta  il Suo amore e la Sua gioia, vi porta l’Amore del Padre, l’Eterno, il Sommo Bene.
Figli della luce, prima della preghiera del cuore invocate e supplicate lo Spirito Santo purificatore, affinché i vostri cuori, liberi dai vizi e dalle imperfezioni del male e dalle radici e incrostazioni che ancora vi legano alle cose terrene, possano librare il volo della grande aquila nelle alte vette dell’Amore Santo.

Siete pronti figli Miei, siete pronti a librarvi nel volo dell’Amore, e nel volo dell’Amore, la grande meraviglia di Dio, vi dona la certezza, vi dona l’amore che sazia, e i vostri cuori abbracciati dall’Amore del Padre, purificati dalla fiamma ardente del Consolatore, canteranno ed esulteranno l’amore per il Signore.
E i cuori purificati baciati dalla Parola del Signore, cresceranno nella feconda e continua e costante preghiera di ringraziamento e lode, di supplica e grazia che il Padre celeste, concede con infinito amore, e gratifica il vostro sacrificio di lode e d’amore.
Il Padre vi gratifica e vi benedice, vi custodisce e vi ama.
Amati e diletti figli, pregate con amore, pregate con il cuore, pregate con intensità e fervore ed ogni celeste benedizione scende su di voi con l’Amore di Colui che vi plasma e modella, di Colui che è Padre, Figlio e Spirito Santo.
Vi benedico e vi preservo dal male, vi porto la Luce trinitaria del Mio Amore Santo e Misericordioso.
La Santissima Trinità.
L’amore di Dio alla fine della locuzione mi invita alla lettura del Sacra Scrittura: 

Romani - Capitolo 14
Carità verso i deboli
[1]Accogliete tra voi chi è debole nella fede, senza discuterne le esitazioni. [2]Uno crede di poter mangiare di tutto, l'altro invece, che è debole, mangia solo legumi. [3]Colui che mangia non disprezzi chi non mangia; chi non mangia, non giudichi male chi mangia, perché Dio lo ha accolto. [4]Chi sei tu per giudicare un servo che non è tuo? Stia in piedi o cada, ciò riguarda il suo padrone; ma starà in piedi, perché il Signore ha il potere di farcelo stare. [5]C'è chi distingue giorno da giorno, chi invece li giudica tutti uguali; ciascuno però cerchi di approfondire le sue convinzioni personali. [6]Chi si preoccupa del giorno, se ne preoccupa per il Signore; chi mangia, mangia per il Signore, dal momento che rende grazie a Dio; anche chi non mangia, se ne astiene per il Signore e rende grazie a Dio. [7]Nessuno di noi, infatti, vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, [8]perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. [9]Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi. [10]Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio, [11]poiché sta scritto:
Come è vero che io vivo, dice il Signore,
ogni ginocchio si piegherà davanti a me
e ogni lingua renderà gloria a Dio.
[12]Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso. [13]Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello. [14]Io so, e ne sono persuaso nel Signore Gesù, che nulla è immondo in se stesso; ma se uno ritiene qualcosa come immondo, per lui è immondo. [15]Ora se per il tuo cibo il tuo fratello resta turbato, tu non ti comporti più secondo carità. Guardati perciò dal rovinare con il tuo cibo uno per il quale Cristo è morto! [16]Non divenga motivo di biasimo il bene di cui godete! [17]Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: [18]chi serve il Cristo in queste cose, è bene accetto a Dio e stimato dagli uomini. [19]Diamoci dunque alle opere della pace e alla edificazione vicendevole. [20]Non distruggere l'opera di Dio per una questione di cibo! Tutto è mondo, d'accordo; ma è male per un uomo mangiare dando scandalo. [21]Perciò è bene non mangiare carne, né bere vino, né altra cosa per la quale il tuo fratello possa scandalizzarsi.
[22]La fede che possiedi, conservala per te stesso davanti a Dio. Beato chi non si condanna per ciò che egli approva. [23]Ma chi è nel dubbio, mangiando si condanna, perché non agisce per fede; tutto quello, infatti, che non viene dalla fede è peccato.

Romani - Capitolo 15
[1]Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. [2]Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. [3]Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me. [4]Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. [5]E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, [6]perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo. [7]Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. [8]Dico infatti che Cristo si è fatto servitore dei circoncisi in favore della veracità di Dio, per compiere le promesse dei padri; [9]le nazioni pagane invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:
Per questo ti celebrerò tra le nazioni pagane,
e canterò inni al tuo nome.
[10]E ancora:
Rallegratevi, o nazioni, insieme al suo popolo.
[11]E di nuovo:
Lodate, nazioni tutte, il Signore;
i popoli tutti lo esaltino.
[12]E a sua volta Isaia dice:
Spunterà il rampollo di Iesse,
colui che sorgerà a giudicare le nazioni:
in lui le nazioni spereranno.
[13]Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo.

 

domenica 27 aprile 2014

Locuzione 294 - 40/2014

27 aprile 2014  ore  11,18

Cantate al Signore, cantate con gioia l'inno della Vita, eccomi amati e diletti figli, eccomi a voi con tutto il Mio fulgore nella Mia gloria e nella Mia potenza, non temete anime Mie, non temete figli Miei, non temete: Io Sono il Risorto, Sono il Signore, Sono la luce e Sono la pace.

Ecco la Mia destra si è alzata, ecco la Mia destra compie meraviglie, ecco la Mia potenza, ecco la Mia destra, la destra del Signore.

Figli della luce, la Mia luce vi abbraccia e vi accoglie, la Mia luce vi irradia di amore, il Mio amore, l'amore del Padre buono e giusto, l'amore di Colui che è il Signore; scende su tutti voi oh! anime di vita, abbracciate dalla vita, scende il raggio dell'amore, il raggio della consolazione, il raggio del conforto.

Ecco dal Mio Cuore che è la sorgente dell'amore e della vita, ecco la Mia luce, ecco i raggi della perenne grandezza senza fine, ecco che arriva la Mia dolcezza infinita, la Mia misericordia, il Mio perdono.

Beati i cuori che si aprono alla Mia luce ed accolgono il calore vivo del Mio amore come balsamo di vita, come olio profumato di ogni fragranza di amore e di vita.

Il Signore vi abbraccia in questo giorno con la luce dell'amore e della vita, per donarvi l'acqua della benedizione e il sangue della salvezza; acqua e sangue vengono su di voi come raggi profumati dall'essenza delle rose bianche e delle rose rosse, è giunta la vita, è giunta la misericordia di Dio, è giunta la salvezza: oh! sangue  ed acqua del Mio glorioso Corpo che siete scaturiti dal Mio Sacratissimo Cuore come sorgente di benedizione e di salvezza, portate nei cuori dei Miei figli dispersi sulla terra, il Mio amore, la Mia pace, il Mio perdono con l'acqua viva della benedizione che disseta i cuori arsi e privi di ogni consolazione, con il Mio preziosissimo sangue il sangue che lava e purifica ogni cuore dall'impurezza del peccato e lo libera da ogni catena di perdizione; benedici cuore della vita con l'acqua del Mio amore l'umanità intera e dona frescura e ristoro a chi vive il fuoco divoratore del tentatore; inebria cuore della salvezza con il sangue della Mia dolorosa Passione ogni cuore che cerca la grazia della vita.

Nelle Mie parole è la grandezza senza fine del Mio amore per tutti voi oh! figli della terra e solo nel Mio cuore è la radiosa luce che illumina ogni vostra vita, solo il Mio Cuore può donarvi il calore che è vita, la speranza viva della grazia del Mio amore, il Mio perdono, solo in Me è la gioia e la pace, perché solo Io sono il Cuore della misericordia.

Pregate e abbandonatevi con amore nella Mia sorgente di benedizione e salvezza, con fiducia e certezza e liberatevi dal sopruso e dal giogo del male abbracciando il Mio Cuore: la fonte della Vita.

Figli della luce, ristorate il Mio Cuore con il canto di amore e lode, portate in Me il vostro giogo, Io ho la chiave che apre il vostro cuore e lo fa inebriare della incommensurabile grazia del Mio amore: la benedizione e la salvezza che giungono in voi con la Mia acqua e il Mio sangue; la chiave è nella vostra volontà, aprite la porta vi attende solo la gioia e l'amore, la grazia della vita, la salvezza.

Vi amo figli del Mio Cuore, vi amo di un amore senza confini venite e non temete: Io sono la misericordia, Sono l'acqua viva che disseta, Sono il sangue vivo dell'amore che perdona, sono il Cristo redentore, il Signore.

Pregate, pregate, pregate.

 
Gesù misericordia fonte e sorgente della Vita.



Giovanni 1 - Capitolo 3                                                                          

II. VIVERE DA FIGLI DI DIO

[1]Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. [2]Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.

Prima condizione: rompere con il peccato

[3]Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. [4]Chiunque commette il peccato, commette anche violazione della legge, perché il peccato è violazione della legge. [5]Voi sapete che egli è apparso per togliere i peccati e che in lui non v'è peccato. [6]Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non lo ha visto né l'ha conosciuto.
[7]Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com'egli è giusto. [8]Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo. [9]Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
[10]Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.

Seconda condizione: 

 

osservare i comandamenti, soprattutto quello della carità

[11]Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. [12]Non come Caino, che era dal maligno e uccise il suo fratello. E per qual motivo l'uccise? Perché le opere sue erano malvage, mentre quelle di suo fratello eran giuste.
[13]Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. [14]Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. [15]Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.
[16]Da questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. [17]Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l'amore di Dio? [18]Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità. [19]Da questo conosceremo che siamo nati dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore [20]qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. [21]Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio; [22]e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui.
[23]Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. [24]Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974






 
 

 

sabato 26 aprile 2014

Locuzione 293 - 39/2014

26 aprile 2014  ore  11,26

Figlio Mio, sono Gesù, non temere, anche il tuo pensiero è preghiera quando Mi cerchi e cerchi di capire e di darti una spiegazione.

Non devi stare nello sconforto e non devi dubitare, ogni cosa ti sarà chiara e vedrai la limpidezza del Mio cuore che come fresca e viva acqua d'amore ti farà abbracciare ancora di più la Mia grandezza senza fine di Padre della misericordia.

Oggi stai leggendo il Mio amore, il Mio pensiero, le Mie perle di amore e di vita e ti sconvolge la Mia Parola non perché in essa non trovi luce, ma proprio per la Mia misericordia che ti abbaglia e ti affascina rapendo il tuo cuore nel Mio infinito amore.

Figlio servimi e prega, servimi e opera con amore nel Mio Santo Nome, ciò che ti ho donato e che continuerò a donarti nella tua vita è amore e gioia per la vita, è sapienza, è scienza, è intelligenza, è consiglio, è fortezza è timor di Dio, è pietà, è misericordia, è il Mio amore, i Miei santi Doni, le Mie sante Virtù.

Sii gioioso e fiero di annunciare al mondo che Mi appartieni, che sei un Mio figlio, un figlio della luce, un figlio di Dio.

Donami sempre il tuo abbraccio, donami figlio le tue carezze, donami sempre il tuo abbraccio, donami figlio le tue carezze, donami ogni cosa di te e non temere, tu abbracci la Mia Santa Croce con amore e con amore baci le Mie sante Piaghe, capirai la profondità del Mio amore per l'umanità, perché assaporerai la grandezza ineguagliabile della Mia misericordia.

Non avere paura e non aver alcun dubbio su ciò che stai vivendo per Mia volontà, solo il Mio Cuore può donare amore e conforto, solo il Mio Cuore può abbracciare contemporaneamente tutti i cuori dei Miei figli e solo Io che Sono Dio posso portare in ognuno di voi la pace: ecco la Mia pace, ecco il Mio amore, ecco la Mia misericordia.

Saluta figlio del Mio Sacratissimo Cuore la Mia gioia che è in te, domani che è il giorno della Mia infinita misericordia pregherai con i tuoi fratelli e le tue sorelle l'abbraccio del Mio Cuore al vostro cuore con la preghiera e le Parole della Mia dolcezza che vanno annunciate ai cuori che vivono sopiti nell'abisso del dolore.

Grandi meraviglie vi attendono figli Miei, eccelse grazie di vita faranno corona ai vostri cuori, splendidi fiori d'amore dinanzi al Mio Cuore.

Pregherete all'unisono il canto della vita che vi ho donato il 29 agosto del 2013 (*), innalzate dal profondo del vostro cuore l'inno alla vita che il Mio Cuore vi ha elargito con misericordia.

Figlio è nel Mio Cuore la Vita e la vita ti abbraccia con la Mia luce, la luce del perdono la Mia misericordia che è la Vita.

Vi benedico anime Mie e vi esorto a confidare sempre con amore nel Mio Cuore il Cuore della Vita, il Cuore della misericordia.

 
Gesù la Vita


(*) Leggi locuzione 217 del 29 agosto 2013




Salmi - Capitolo 79   

Lamento nazionale


[1]Salmo. Di Asaf.

O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni,
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
[2]Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi fedeli
agli animali selvaggi.
[3]Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva.
[4]Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini,
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
[5]Fino a quando, Signore, sarai adirato: per sempre?
Arderà come fuoco la tua gelosia?
[6]Riversa il tuo sdegno sui popoli che non ti riconoscono
e sui regni che non invocano il tuo nome,
[7]perché hanno divorato Giacobbe,
hanno devastato la sua dimora.
[8]Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.
[9]Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.
[10]Perché i popoli dovrebbero dire:
«Dov'è il loro Dio?».
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi,
la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
[11]Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la potenza della tua mano
salva i votati alla morte.
[12]Fà ricadere sui nostri vicini sette volte
l'affronto con cui ti hanno insultato, Signore.
[13]E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.
 
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974

 

giovedì 24 aprile 2014

Locuzione 292 - 38/2014

24 aprile 2014  ore  09,01

Confidate amati e diletti figli nel Mio Sacro Cuore, sperate sempre nella luce della grazia del Mio Amore, credete che Io sono Gesù il Figlio dell'Altissimo e con amore prostratevi sempre in umiltà dinnanzi al Mio Sacratissimo Cuore che è il Cuore che vi ha donato la vita, che vi dona ogni giorno la luce della speranza, la luce della fede, la luce della carità; Io sono oh! figli, Io sono Colui che con amore vi ha riscattato con il Mio sacrificio di vita dalla fossa della perdizione eterna; figli non temete la tribolazione, non temete la fosca e cupa tenebra che ha già avvolto il mondo, non temete il ruggito del leone furente che ormai ha già abbracciato il suo tempo e la sua disfatta, le Mie Parole non passeranno ma le sue menzogne e i suoi inganni sono ormai passati, resta soltanto l'adempimento della Mia profezia, si sta chiudendo il tempo del dolore; è Pasqua ed Io figli Sono il Risorto, è Pasqua, è la Pasqua del Signore, è la Mia e la vostra Pasqua, è il giorno sublime dell'incontro del vostro cuore con il Mio Sacratissimo Cuore; confidate sperate, credete e donatemi ogni giorno il vostro canto d'amore con la vostra vita, con le vostre sofferenze, con il vostro dolore, con la vostra tristezza, con la vostra angoscia, il vostro porre ai piedi della Mia Santa Croce l'opera che vi ho affidato per la salvezza delle anime.

Seguite le Mie orme e poggiate i vostri piedi sul solco dell'amore, poggiate le vostre fondamenta sul terreno del Mio Cuore che è sempre vivo d'amore e di misericordia, di perdono che vi avvolge come manto di vita e vi conduce passo dopo passo ad assaporare e a gustare il Mio Amore e le Mie meraviglie, corone di luce e di pace che vi donano il ristoro e la fragranza della Mia viva presenza che è sempre gioia e amore, è sempre scudo e difesa che alleggerisce le vostre spalle dalla fatica della vita che è ora nel fascio della luce del Mio Cuore.

Chi si consacra al Mio Cuore è parte di Me e del Mio amore e con gioia vive la propria vita sempre ristorato e protetto dal calore dell'amore del Mio perdono e della Mia misericordia.

Chi si consacra alla Mia gioia  e al Mio amore vive la Mia Pasqua, vive il passaggio, della sublime grazia, dalla morte alla vita, vive il distacco deciso delle cose del mondo, vincendo la tentazione nel Mio Santo Nome che è Gesù, la gloria Vivente.

Figli pregate con amore, in questo giorno il velo della luce si adagia su di voi e vi fortifica con la Mia pietà e il Mio amore, siate sempre fiaccole di luce d'amore dinanzi al Mio altare con la vostra preziosa e gradita preghiera del cuore, pregate con il cuore e siate sempre grati al Mio sacrificio di Amore e di Vita con il vostro pregare e il vostro sacrificio di amore e lode al Mio Sacratissimo Cuore.

Un segno di amore accompagnerà la vostra preghiera, un segno di luce, un segno di vita: il segno della Mia presenza e del Mio amorevole scudo che vi protegge e vi custodisce nel Mio costato da dove scaturisce la sorgente della benedizione e della salvezza; vi ho posto nel cavo del Mio Cuore, ferito dalla lancia del disprezzo degli uomini che come ciechi non vogliono vedere la Mia luce e legati ai piaceri del mondo rigettano la delizia e il ristoro eterno: la grazia della salvezza dell'anima.

Sono giunti e sono nella loro pienezza i tempi della Mia grande misericordia che stanno portando ad ogni cuore l'acqua e il sangue del Mio glorioso Corpo, l'acqua della benedizione e il sangue della salvezza; ogni cuore sarà chiamato dalla Mia misericordia e beati i cuori che si lasceranno benedire dalle Mie mani con l'acqua del Mio costato donandomi la loro volontà nell'adempimento dell'opera salvifica del Mio preziosissimo sangue che laverà e purificherà tutti coloro che vogliono inebriarsi della gioia per la vita.

Ecco la Mia Pasqua, ecco la Mia resurrezione, eccomi figli Miei, sono Gesù risorto che con la bandiera bianca della purezza del cuore che sventola sul monte Sion attende il vostro si! eccomi Signore.

I tempi della grazia sono ora, sono in quest'istante oh! figlio, oh! figlia che leggerai questo Mio sublime pensiero d'amore che con gioia ti invita a svestirti dell'abito dell'iniquità e a seguirmi senza timore, perché Io sono il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine, l'Alfa e l'Omega, Sono il Signore della Vita che in questo istante che non è tempo di dolore ma istante di vita, ti chiama alla grazia della salvezza.

Non rigettate dal vostro cuore questo momento di luce senza fine, perché il Signore è misericordia e pienezza di perdono e grande è ora il grido dei Miei figli che vivono l'angoscia del male ed è pronta la Mia spada e il Mio fuoco ecco il Mio scettro di ferro, ecco la giustizia del Signore.

Vi benedico e vi santifico con la Mia acqua, l'acqua della Vita, l'acqua che vi disseta da ogni angoscia e vi libera da ogni paura, chi cammina con Me è nella fortezza del Mio Cuore: la Vita che mai muore.

Pregate per gli Stati Uniti, Miei figli senza amore sono i loro governanti, Miei figli senza vita sono coloro che stanno distruggendo l'opera delle Mie mani, la Mia creazione.

Pregate: per loro è giunto il tempo e l'ora, è giunto il momento inarrestabile della Mia giustizia che purificherà questa terra nella sua immensità; in un batter di ciglia ogni cosa sarà avvolta dalla tenebra del buio del dolore.

Pregate per l'Ucraina terra contesa per il predominio dell'orso che si è destato e vuole conquistare, ogni conquista un dolore forte, acuto; senza ritorno è la decisione di coloro che hanno già pianificato l'orrore.

Pregate, pregate, pregate, per la Mia santa Chiesa, pregate figli Miei, dalla grandezza del vostro piccolo ed inerme cuore difeso dal Mio Amore, per ogni castigo che sta per abbattersi e raggiungere i cuori tenebrosi guidati dal principe del male.

I segni sono segni e luce, la tenebra è buio e dolore, abbracciate la luce del Mio Cuore e resterete saldi alla Vita e non vivrete la scettro di ferro della Mia giustizia; squilla la tromba, si alza il braccio della perfetta giustizia del Signore.

Luce a luce, tenebra a tenebra; il Signore dona il Signore toglie; chi cerca l'amore avrà in dono la luce della grazia del Mio infinito amore, il Mio perdono, la Mia misericordia; chi cerca la tenebra avrà il dolore, perché toglierò dal cuore che non Mi ama e che Mi rigetta ogni spiraglio di luce e di vita nel giorno della Mia vittoria: il giorno terribile del Signore.

 
Gesù il Risorto


Apocalisse - Capitolo 15:1
 
Il cantico di Mosè e dell'Agnello
   
[1]Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette flagelli; gli ultimi, poiché con essi si deve compiere l'ira di Dio.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974

mercoledì 23 aprile 2014

Meditazione e riflessione della Parola del Signore



23 aprile 2014 ore 10,37
Oggi Gesù mi invita alla rilettura della locuzione 121  del 19 ottobre 2012.
 
Con amore mi invita a pregare sempre lo Spirito Santo con la preghiera che ci ha lasciato per la fortificazione e la  consolazione dei nostri cuori.
 
 
Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012

Locuzione n.ro 121  - 19 ottobre 2012 ore 08,34
 


All’inizio della preghiera l’amore del Signore mi invita alla lettura del seguente Salmo:


Salmi   17(18)    Te Deum regale

[1]Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici, [2]e dalla mano di Saul. Disse dunque:

Ti amo, Signore, mia forza,
[3]Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
[4]Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
[5]Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
[6]gia mi avvolgevano i lacci degli inferi,
gia mi stringevano agguati mortali.
[7]Nel mio affanno invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.
[8]La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era sdegnato.
[9]Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
[10]Abbassò i cieli e discese,
fosca caligine sotto i suoi piedi.
[11]Cavalcava un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.
[12]Si avvolgeva di tenebre come di velo,
acque oscure e dense nubi lo coprivano.
[13]Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi
con grandine e carboni ardenti.
[14]Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
[15]Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
[16]Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.
[17]Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
[18]mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed eran più forti di me.
[19]Mi assalirono nel giorno di sventura,
ma il Signore fu mio sostegno;
[20]mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
[21]Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
[22]perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
[23]I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
[24]ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
[25]Il Signore mi rende secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.
[26]Con l'uomo buono tu sei buono
con l'uomo integro tu sei integro,
[27]con l'uomo puro tu sei puro,
con il perverso tu sei astuto.
[28]Perché tu salvi il popolo degli umili,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
[29]Tu, Signore, sei luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
[30]Con te mi lancerò contro le schiere,
con il mio Dio scavalcherò le mura.
[31]La via di Dio è diritta,
la parola del Signore è provata al fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
[32]Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è rupe, se non il nostro Dio?
[33]Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino;
[34]mi ha dato agilità come di cerve,
sulle alture mi ha fatto stare saldo;
[35]ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tender l'arco di bronzo.
[36]Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha fatto crescere.
[37]Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
[38]Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.
[39]Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
[40]Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.
[41]Dei nemici mi hai mostrato le spalle,
hai disperso quanti mi odiavano.
[42]Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
al Signore, ma non ha risposto.
[43]Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.
[44]Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo delle nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
[45]all'udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,
[46]impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
[47]Viva il Signore e benedetta la mia rupe,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
[48]Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
[49]mi scampi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall'uomo violento.
[50]Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli
e canterò inni di gioia al tuo nome.
[51]Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.

Salutate il Re dei re oh! figli della misericordia grande di Dio, salutate ed acclamate la viva presenza della portentosa luce dell’ardente fiamma dello Spirito Santo che libera e guarisce, purifica e salva.
Ecco a voi amati figli il Dio dell’amore che vi tieni stretti al seno della pace e della serenità che vi dona il mistero incarnato nella luce della grande purificazione del cuore che ora è libero di spaziare e di contemplare le meraviglie senza fine di Colui che è Padre, Figlio e Spirito Santo; le meraviglie del Dio Uno e Trino, l’essenza pura dell’amore.
Amati figli il dono della luce vi avvolge nella sua intimità come fuoco d’amore, come fuoco di perdono che brucia l’ultima radice, come fuoco vivo che rigenera e conserva; è il fuoco dell’amore di Dio che porta a Sé ogni anima che supplica e che prega, è il fuoco della misericordia che si rivela nella Sua potenza con la grande gloria dell’Eterno, il Padre, il Sommo Bene, l’Assoluto, il Primo e l’Ultimo, l’Alfa e l’Omega, il fuoco vivo della gioia e della pace.
Beati voi che vi riscaldate nella fiamma viva del Mio Santo Spirito, lo Spirito di Gesù, lo Spirito Verità, lo Spirito Consolatore, lo Spirito eccelso, amante dei cuori puri, dei cuori semplici, dei cuori che si aprono alla chiamata dell’Amore.

Spirito Santo
Spirito di Verità
Spirito d’amore
Spirito di salvezza
Vieni.
Vieni oh! Consolatore
Vieni custode dell’anima mia
Vieni e porta il fuoco vivo della purificazione
Vieni e dona il fuoco vivo della guarigione
Vieni e porta il fuoco vivo dell’amore sublime del Padre
Vieni nella Tua gloria e con la Tua potenza
Vieni Santo Spirito,
Vieni nella Tua eccelsa luce
La luce della salvezza.
Vieni, custodisci, guarisci, libera, fortifica, salva.
Spirito rivelatore
vieni a me nella grandezza infinita della gioia senza fine
e
donami Sapienza
donami Consiglio
donami Scienza
donami Pietà
donami timor di Dio
donami Fortezza
donami l’amore di Dio
il fuoco vico che abbraccia i cuori deboli e puri
i cuori afflitti
i cuori dei figli di Dio. 
Donami forza per poter combattere il male
Donami saggezza per poter amare
Donami ciò che Tu vuoi,
perché Tu sei Dio
Tu sei la luce che abbraccia, avvolge, purifica e salva. 
Vieni luce dell’amore del Padre
Vieni luce della misericordia del Figlio
Vieni luce della portentosa luce dello Spirito di Gesù 
Vieni e consola
Vieni, vieni ora
Vieni presto oh! Santo Spirito
Il mio cuore ti cerca
Il mio cuore attende il fuoco vivo della liberazione.
 
Ora e sempre e cosi sia. Amen 
Recitate con il fuoco vivo del vostro amore questa preghiera al Consolatore e non temete.
 La fiamma ardente dello Spirito Santo è nei vostri cuori, lo Spirito di Gesù vi anima e vi purifica, vi fortifica, l’ardente fiamma dell’amore vi guida.
Invocate sempre lo Spirito Santo, invocatelo con amore e l’Amore vi risponde con la presenza di Colui che è il Sommo Bene.
Quando il cuore si libera nell’Amore, l’Amore arriva e dona se stesso, dona la Sua essenza e fonde e unisce al cuore della misericordia: il cuore di Gesù, i cuori che cercano la pace, i cuori che anelano a Dio, i cuori che si aprono all’infinita grazia di Colui che è solo Amore.
L’amore figli Miei è la chiave, l’amore nella sua viva e feconda e fertile essenza è l’apertura alla grande contemplazione del mistero della vita.
Amate e pregate con il cuore, donate con il cuore e la viva fiamma del fuoco di Dio, l’Amore senza fine, viene a voi con i doni dell’Amore.
Vi benedico amati figli con il fuoco vivo dell’amore del Mio cuore, vi fortifico nella purificazione del vostro spirito con il calore dell’amore del Mio Santo Spirito, vi dono la Mia gioia e la Mia consolazione, porto a voi la luce della liberazione.
Ed ecco che nello splendore della maestosità dell’amore il fuoco della salvezza sprigiona in voi, il fuoco della prudenza, il fuoco della sapienza, sprigiona in voi la luce che porta tutto il calore e l’amore di Dio.
E il canto di lode e d’amore nel giorno del Consolatore porta la liberazione, e il canto di lode e d’amore nel giorno della grande purificazione apre il cuore alla contemplazione del Santo Volto di Gesù e la luce dell’Amore avvolge e custodisce e la luce della misericordia protegge ed innalza.
Il Mio cuore e il Mio amore, il Mio Essere è nelle vostre mani figli della luce non temete, Sono qui pronto a difendervi, Sono qui pronto a consolarvi, Sono qui pronto a donarvi ciò che il Padre desidera per voi.

Miei piccoli cirenei pregate, pregate, pregate per le anime sopite, le anime indifferenti, le anime tiepide, le anime che non amano e che non si lasciano amare.
Pregate, pregate, pregate per la vostra amata terra.
Pregate, pregate, pregate per i bambini, la primizia di Gesù.
Pregate, pregate, pregate per il medio - oriente, il fuoco della grande guerra sta per divampare.
Pregate, pregate, pregate per Israele, la dura cervice sarà provata e grande sarà il dolore.
Figli della luce unite il vostro cuore al cuore di Maria ed invocate la misericordia di Dio e pregate affinché sia fatta la volontà dell’Altissimo Dio nelle intenzioni della beata Vergine: la luce del cuore di Gesù.
Ogni benedizione,  ogni amore, ogni provvidenza ed ogni prosperità.
Con amore lo Spirito Consolatore
 
Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita nuovamente alla lettura della Sacra Scrittura:

Ebrei - Capitolo 6 - 1,20
 
L'autore espone il suo disegno
[1]Perciò, lasciando da parte l'insegnamento iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è più completo, senza gettare di nuovo le fondamenta della rinunzia alle opere morte e della fede in Dio, [2]della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno. [3]Questo noi intendiamo fare, se Dio lo permette.
[4]Quelli infatti che sono stati una volta illuminati, che hanno gustato il dono celeste, sono diventati partecipi dello Spirito Santo [5]e hanno gustato la buona parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro. [6]Tuttavia se sono caduti, è impossibile rinnovarli una seconda volta portandoli alla conversione, dal momento che per loro conto crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo espongono all'infamia. [7]Infatti una terra imbevuta della pioggia che spesso cade su di essa, se produce erbe utili a quanti la coltivano, riceve benedizione da Dio; [8]ma se produce pruni e spine, non ha alcun valore ed è vicina alla maledizione: sarà infine arsa dal fuoco!
Parole di speranza e di incoraggiamento
[9]Quanto a voi però, carissimi, anche se parliamo così, siamo certi che sono in voi cose migliori e che portano alla salvezza. [10]Dio infatti non è ingiusto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e rendete tuttora ai santi. [11]Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine, [12]e perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che con la fede e la perseveranza divengono eredi delle promesse.
[13]Quando infatti Dio fece la promessa ad Abramo, non potendo giurare per uno superiore a sé, giurò per se stesso, [14]dicendo: Ti benedirò e ti moltiplicherò molto. [15]Così, avendo perseverato, Abramo conseguì la promessa. [16]Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine ad ogni controversia. [17]Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l'irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento [18]perché grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio mentisca, noi che abbiamo cercato rifugio in lui avessimo un grande incoraggiamento nell'afferrarci saldamente alla speranza che ci è posta davanti. [19]In essa infatti noi abbiamo come un'àncora della nostra vita, sicura e salda, la quale penetra fin nell'interno del velo del santuario, [20]dove Gesù è entrato per noi come precursore, essendo divenuto sommo sacerdote per sempre alla maniera di Melchìsedek.
 
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

 
 
 
 
 
 
 


 

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.