Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 31/01/2014

Sono nel vostro cuore e ogni giorno vi chiamo, Sono in voi da sempre e mai smetto di esortarvi a raccogliervi in voi stessi e a trovare in voi la pace, la Mia pace, la pace di Colui che E'.

Cercate nel vostro cuore il segno della misericordia, sondate nel vostro intimo, perché Io lì dimoro e dimoro con ogni dono di vita, dimoro con ogni amore, dimoro con la pace e non con la sofferenza e il dolore e il Mistero della luce è in voi perché Io sono il Signore, Sono Dio: l'Unico e Trino; Sono Padre, Figlio e Spirito Santo, Sono la Trinità Santissima la dolcezza di ogni cuore, la carità d'amore per ogni cuore, la via che conduce alla Vita mediante la Parola.

Amati figli in voi è il regno dell'Amore, in voi vive il Mio Santo Amore, lo Spirito Santo, il Consolatore ed Io Padre della Vita sono sempre con voi con ogni respiro di vita e di amore, con ogni certezza che vi mostra il Mio Santo Volto il Volto della misericordia del Mio Cuore, la Luce che abbraccia ogni cosa nell'universo e non c'è angolo del Mio creato che non è nota a Me sin nella sua più piccola particella di vita; conosco ogni cosa, e vivo in ogni cuore conosco tutto, perché Io Sono il Tutto e il tutto vive in Me, ed Io altro non Sono che amore che dona vita e rigenera la vita, purifica la vita e la custodisce e la tiene stretta nel Cuore dell'Amore, là dove è la Vita, perché Io Dio Sono la Vita.

Figli vi dico questo perché la vostra mente vaga nel buio del mondo alla ricerca della verità, andate nel mondo raminghi come mendicanti per poter ristorare il vostro cuore di quell'amore che è già in voi, cercate altrove ciò che già vi custodisce e vi ama, e nel vostro cercare e nel vostro andare per le vie tortuose ed inesplorate dalla vostra voglia di conoscere, assaporate ogni cibo e ogni bevanda e mistura di insani vizi che non dissetano la vostra bocca e non saziano il vostro cuore e continuate così a disperdere nel cercare, il prezioso dono del tempo, il tempo della vita, il tempo che Io ho concesso ad ognuno di voi come gioiello e pietra preziosa da custodire e da amare e da assaporare istante dopo istante nella vostra vita: singolo amore al Mio Santo Cuore che accoglie ognuno di voi da cuore a cuore da amore a Vita: il vostro amore nella Mia Vita, nel Mio misericordioso Cuore che vi dona il profumo e l'essenza della gioia senza fine con la pace che è ristoro con il Mio Amore, l'Amore di Colui che è solo grandezza infinità d'amore che sazia ogni cuore e disseta ogni bocca da ogni arsura.

Beato il cuore che sonda nel proprio intimo e lo libera nella Mia misericordia con il pentimento della vita, con la viva emozione che fa vibrare tutto il suo essere della Mia forza la viva forza dell'amore che armonizza ogni cosa in Me come vortice di infinito giubilo d'amore, che palpita in voi il battito della Vita il battito che mai smette di donarvi la pura letizia di ogni carezza del Mio Cuore, perché quando vi liberate nella Mia misericordia e vi abbandonate completamente nelle Mie braccia il Mio Cuore che è l'Amore senza fine vi dona la gioia della vibrazione della Vita, perché Io vivo in voi proprio per donarvi il Mio Amore, la Mia Vita, il Mio Cuore, il Mio perdono.

Non siete voi i mendicanti dell'amore, perché voi cercate solo la conoscenza che non appaga, voi esplorate gli oscuri vicoli della perdizione e nell'andare nelle inesplorate strade buie del mistero della continua bramosia di soddisfare ogni vostro vizio cadete nella trappola del tentatore che vi induce ad abbandonare la via e il sentiero dell'amore e della pace che vive in voi, ed Io Padre caritatevole buono e giusto vengo a cercarvi e a liberarvi dalla vostra infelicità di ogni sopruso e di ogni giogo che vi vincola all'abbandono del cercare la verità e vi lega alla sua disperazione; buie strade che nascondono la luce e negano l'amore e chiudono ogni spiraglio di vita, perché il giogo e il vizio del cercare là dove non vive la vita e non è presente la luce e manca ogni emozione che dona amore c'è solo angoscia e disperazione, c'è tristezza e miseria di dolore sordo e muto il dolore sordo del peccato che è sempre muto alla richiesta di aiuto.

Figli Io Sono il mendicante dell'Amore e vengo e busso alla porta di ogni cuore, e non faccio distinzione e non offro privilegi offro ad ognuno la fiamma viva del perdono il Mio Amore e la Mia misericordia, offro per grazia la Vita quella vita che in voi palpita e vi chiama alla santificazione del vostro essere, vi esorta ad abbracciare la Luce della Vita che è sempre viva lanterna che arde in voi ed illumina il vostro cuore affinché non perdiate mai di vista la vera via della verità che dona solo salvezza, la salvezza dell'anima, il dono prezioso del Mio Cuore alla vostra vita.


Ecco anche oggi è un giorno di amore e nel silenzio del vostro cuore vi esorto a cercarmi e ad abbracciarmi con ogni vostra forza, perché è breve il tempo della misericordia del Signore che nella Sua sublime grazia di amore, in quest'istante di amore, dona la luce della grazia che porta a vedere in voi ciò che mai avete visto con i vostri occhi che ora si aprono alla luce della Mia misericordia la fonte viva della vita che vi irradia e vi porta lo splendore della Mia Santa benedizione la benedizione che apre il vostro cuore all'Amore e nel Mistero della Luce che sempre riscalda e custodisce, la Mia Parola che è la Verità vi dona il cibo che sazia la vostra conoscenza e vi inebria di ogni carezza di amore e vita.

Sono in voi abbracciatemi e liberatevi nel Mio Cuore dove trovate ristoro per ogni vostro anelito di vita.

Con Amore Gesù il Signore.

Ebrei - Capitolo 4 

[1]Dobbiamo dunque temere che, mentre ancora rimane in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso. [2]Poiché anche a noi, al pari di quelli, è stata annunziata una buona novella: purtroppo però ad essi la parola udita non giovò in nulla, non essendo rimasti uniti nella fede a quelli che avevano ascoltato. [3]Infatti noi che abbiamo creduto possiamo entrare in quel riposo, secondo ciò che egli ha detto:

Sicché ho giurato nella mia ira:
Non entreranno nel mio riposo!

Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. [4]Si dice infatti in qualche luogo a proposito del settimo giorno: E Dio si riposò nel settimo giorno da tutte le opere sue. [5]E ancora in questo passo: Non entreranno nel mio riposo! [6]Poiché dunque risulta che alcuni debbono ancora entrare in quel riposo e quelli che per primi ricevettero la buona novella non entrarono a causa della loro disobbedienza, [7]egli fissa di nuovo un giorno, oggi, dicendo in Davide dopo tanto tempo:

Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori!

[8]Se Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposo, Dio non avrebbe parlato, in seguito, di un altro giorno. [9]E' dunque riservato ancora un riposo sabatico per il popolo di Dio. [10]Chi è entrato infatti nel suo riposo, riposa anch'egli dalle sue opere, come Dio dalle proprie.

[11]Affrettiamoci dunque ad entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.

[12]Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. [13]Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.

Gesù, un sommo sacerdote in grado di compatire

[14]Poiché dunque abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede. [15]Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato. [16]Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno.

 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it

Locuzione 263 - 9/2014

30 gennaio 2014  ore 17,58

                  

Romani - Capitolo 11: 1,6 

Il resto di Israele

[1]Io domando dunque: Dio avrebbe forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch'io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. [2]Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio. O non sapete forse ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele?

[3]Signore, hanno ucciso i tuoi profeti,
hanno rovesciato i tuoi altari
e io sono rimasto solo e ora vogliono la mia vita.

[4]Cosa gli risponde però la voce divina?

Mi sono riservato settemila uomini, quelli che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal.

[5]Così anche al presente c'è un resto, conforme a un'elezione per grazia. [6]E se lo è per grazia, non lo è per le opere; altrimenti la grazia non sarebbe più grazia.

 

 

Amato e diletto figlio della luce, ti ho chiamato con amore, Mi hai aperto il cuore, non temere stai nella pace, Sono Io che ti guido e Sono  Io  che porto nel tuo cuore la Mia Parola che si innalza alla tua mente con la Mia potenza e tutto avviene, Mio servo d'amore, nella tua grande meraviglia in coscienza così come è giusto che accada, perché Io Sono il Signore che rispetta la volontà di ogni figlio.

 

Il dono del Mio Cuore per la tua vita è grandezza d'amore del Mio Cuore per il tuo cuore e anche ora che stai scrivendo, Mio diletto figlio della luce è il Mio Amore che si desta in te non la tua immaginazione.

 

Sappi che il male non ha parole d'amore e mai chiede preghiera d'amore per la salvezza delle anime; è un mistero grande quello che ti avvolge è il mistero dell'amore e della luce che si è posata nel tuo piccolo cuore.

 

Continua ad amare il Mio cuore e abbandonati completamente nelle Mie braccia, lasciati cullare dalle Mie mani che sono le mani del Signore, Sono le portentose mani della misericordia che ti abbracciano e che ti custodiscono, che ti difendono e che ti nascondono: ti abbracciano con amore e ti immergono nella fonte della Vita dove tu attingi per Mio volere l'acqua che disseta ogni cuore e il tuo è sempre preso dalla Mia grandezza e vieni nel Mio ristoro con la tua gioia che è sempre piena per Me; ti custodiscono, perché ogni Mio figlio è sempre protetto dal Mio Cuore e mai abbandono i cuori che vivono le Mie grazie e mi servono con fedeltà; ti difendono da ogni attacco del maligno che vuole la morte spirituale dei Miei figli, ma non temere tutto passa dalla Mia volontà e la Mia volontà che è solo amore per ogni cuore ti protegge dal suo attacco che mai potrà nuocerti, può solo stimolare il tuo cuore ad innalzarsi sempre più al Mio Cuore; ti nascondono dalla vista degli empi che tramano sempre la disfatta dei Miei figli, perché sono guidati dal principe del dolore.

 

Amato e diletto figlio voglio la tua gioia, voglio portarti alla porta della Vita là dove tu potrai inebriarti in eterno del Mio Amore, là dove tutti voi figli Miei diletti, anime Mie, Miei piccoli cirenei siete tutti chiamati a varcare la soglia del cielo una volta giunti alla porta della Vita e tutti voi anime Mie siete abbracciati, custoditi, protetti e cullati con amore dalle Mie mani che vi accarezzano e che vi donano la celestiale grazia dell'abbraccio del Mio Cuore che sempre vi esorta all'Amore e alla Vita, l'Amore che è viva lampada che arde nel vostro cuore e che alimenta in voi la radiosa luce della grazia del perdono che è Vita, perché solo i cuori che vivono la grazia del perdono amano liberamente e senza condizioni il Signore; si! figli Miei voi amate, perché avete abbracciato il Mio perdono, mettendovi innanzi a Me con umiltà e con sacrificio d'amore Mi cercate e Mi lodate, Mi ringraziate e Mi donate il vostro amore con la preghiera del cuore la catena che vi lega a Me ornata con le rose rosse della gioia per la Madre Mia e le rose bianche dell'Amore, pura gioia del vostro cuore per la Mia misericordia l'insondabile abisso del Mio amore che sempre vi tiene uniti a Me con la corona gloriosa che vi ammanta della Mia luce.

 

Pregate sempre la corona del santo rosario, innalzando al Mio cuore il profumo denso di carità d'amore per i vostri fratelli e le vostre sorelle con la libera offerta delle bianche rose purezza del vostro cuore al Mio Cuore e offrite con gioia e senza timore le armoniose fragranze odorose di Vita alla Madre Mia: Maria la regina della Pace.

 

Nella preghiera è la luce e nella luce è l'amore e nell'amore è la carità del cuore e il Mio Cuore che è la Carità Vivente, vi dona amore e vita, continuate il vostro giubilo d'amore per il Mio cuore con la Mia santa benedizione che è sempre viva dolcezza al vostro cuore che vive le Mie grazie e le Mie meraviglie.

 

La Luce che è luce d'amore vi aprirà ancora di più il cuore e la Mia misericordia che è fonte di vita alimenterà ancora di più la vostra vita.

 

Seguitemi e non temete Io Sono Gesù il Signore, Sono la Luce e Sono la Vita, perché in Me è la Vita e in Me è la Luce che rischiara i cuori di quanti vogliono varcare la soglia della porta del cielo, perseverate e siate costanti nell'amare e nella donazione del cuore al Mio Amore e varcherete cinti dalla fascia della vita la porta del Mio Cuore che è la porta della Vita ove è la soglia della porta del cielo, perché solo attraverso il Mio Cuore i cuori dei Miei figli giungono e approdano al porto sicuro dell'Amore.

 

Pregate, pregate, pregate, e immergetevi quotidianamente nell'abisso della Mia misericordia, l'Amore che vi veste di luce e che vi custodisce con il Mio perdono.

 

Vi chiamo alla vostra opera d'amore, la gioia del vostro cuore il compiacimento del Mio Cuore, la salvezza delle anime.

 

La luce vi darà il segno atteso del riposo dello spirito e in estasi rapiti dal Mio amore, nel vostro presto vivrete la grandezza sublime della paradisiaca visione del nuovo cielo e della nuova terra, vivrete la Mia gioia che vi darà la certezza dell'invisibile che si renderà visibile ai vostri cuori e ai vostri occhi che vivranno l'amore del Mio Cuore, l'amore che non ha misura e che colma ogni cuore di grazia di vita.

 

Gesù il Signore.

 

Salmi - Capitolo 71   

Preghiera di un vecchio

[1]In te mi rifugio, Signore,
ch'io non resti confuso in eterno.
[2]Liberami, difendimi per la tua giustizia,
porgimi ascolto e salvami.

[3]Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile,
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
[4]Mio Dio, salvami dalle mani dell'empio,
dalle mani dell'iniquo e dell'oppressore.

[5]Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
[6]Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno;
a te la mia lode senza fine.
[7]Sono parso a molti quasi un prodigio:
eri tu il mio rifugio sicuro.

[8]Della tua lode è piena la mia bocca,
della tua gloria, tutto il giorno.
[9]Non mi respingere nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.

[10]Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme:
[11]«Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo,
perché non ha chi lo liberi».

[12]O Dio, non stare lontano:
Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
[13]Siano confusi e annientati quanti mi accusano,
siano coperti d'infamia e di vergogna
quanti cercano la mia sventura.

[14]Io, invece, non cesso di sperare,
moltiplicherò le tue lodi.
[15]La mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà sempre la tua salvezza,
che non so misurare.
[16]Dirò le meraviglie del Signore,
ricorderò che tu solo sei giusto.
[17]Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
[18]E ora, nella vecchiaia e nella canizie,
Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue meraviglie.

[19]La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo,
tu hai fatto cose grandi:
chi è come te, o Dio?
[20]Mi hai fatto provare molte angosce e sventure:
mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
[21]accrescerai la mia grandezza
e tornerai a consolarmi.

[22]Allora ti renderò grazie sull'arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio;
ti canterò sulla cetra, o santo d'Israele.
[23]Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
[24]Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia,
quando saranno confusi e umiliati
quelli che cercano la mia rovina.

Fonte testo biblico:la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it

Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 30/01/2014

Figli Miei rigenerate in voi la speranza, non abbandonate il ricovero del Signore, non lasciate la Luce qualunque cosa accada restate fermi e decisi nel luogo e nel posto in cui Io vi ho posto come sentinelle del Mio Cuore.

E' giunto il giorno della Vita, è giunto l'istante dell'Amore è giunto il momento dell'esultanza dei vostri cuori con il canto della liberazione che risuona in tutto l'universo.

Cantate, cantate, cantate l'inno della Gloria all'Unico Dio e Trino Signore che è solo Amore, Vita e Pace, cantate e ringraziate il Cuore della Vita che vi abbraccia con la luce che vi ripara dall'onda della morte della distruzione e della disfatta dei cuori; di tutti quei cuori che volutamente hanno segnato con la loro condotta il limite che Mi ha recluso nel loro cuore e non ha lasciato agire la volontà del Padre Mio, perché con volontà non hanno accettato la Mia misericordia, il Mio amore, la Mia mano, la mano di Dio, il perdono.

Sono vivi ai vostri occhi i segni della Mia gloria e della Mia potenza, sono certi e palesi e non certo nascosti alla vostra vista che è accecata dal fumo del dolore del male che vi ha resi ciechi alla Mia luce con il suo continuo lavorio di nascondimento che ha letteralmente bruciato la vostra vista e reso il vostro cuore incapace di amare e di donare amore.

Amati figli, state vivendo i giorni della tribolazione e dell'afflizione del cuore e della vita, la vita che vi è negata dall'azione del male proprio per il peccato che è ormai all'apice della sua massima espressione di odio e di malvagità, mai vista sulla terra nemmeno ai tempi di Sodoma e Gomorra, si! figli Miei i tempi del vostro tempo sono i peggiori che si sono mai visti e mai più si vivranno e si commetteranno gli abomini della desolazione, mai più pianto e lamento, mai più angoscia di tristezza che tiene stretto il cuore nella morsa del dolore che priva la vostra vita del respiro perché è giunto il momento e l'istante del Mio Volere che metterà a nudo ogni male, e ogni inganno verrà alla luce e sarà bruciato dall'Amore del Mio Cuore, il Cuore della Misericordia che libera ogni vita dal giogo del vizio che distrugge i cuori e li annienta nella miseria del male.

Io Sono il Signore della Vita e dell'Amore e in Me vive solo la misericordia del Mio Cuore accompagnata dalla Mia giustizia nell'Amore quell'amore che è viva gioia di ogni cuore: l'Amore del Signore che è la Vita che è il perdono.

Sono ormai giunti i tempi e sono già in atto e ogni cosa di adempie secondo il volere di Dio, ogni cosa è nella sua luce e la luce di ogni cosa è sovrastata dalla Mia Luce che è la Luce della Vita e dell'Amore e se i vostri cuori emanano luce di vita sono abbracciati dal Mio Amore, ma se i vostri cuori emanano la luce della miseria del male e della sua conclamata azione accompagnata dalla vostra volontà sarete avvolti dalla spira della perdizione che vi saluta con il suo disprezzo per la vostra perdita che è vivo dolore per il Mio Cuore, perché Io Padre della Vita ho perso i Miei figli che non hanno saputo elevare con il cuore la propria vita alla luce del perdono.

Pregate anime Mie, pregate, pregate, pregate, e non temete il buio del mondo che maschera i figli della perdizione e della perversione i figli che seguono il male in ogni sua forma e in ogni suo desiderio di vendetta, i figli che tramano l'inganno della disfatta del Mio santuario il santuario della Vita che verrà denigrato e sottomesso ma non sarà demolito e nemmeno distrutto, perché dalla cenere della disfatta si ergerà la potenza mai vista che riparerà e risanerà e donerà vita e amore con la Luce della Misericordia: giustizia viva del Signore che con spada e fuoco distruggerà il male e la sua azione e tremendo sarà quel giorno, il giorno della Mia ira grande, il giorno della liberazione dei cuori dei Miei figli che sempre hanno combattuto la buona battaglia nel silenzio del cuore.

Dal cielo arriverà il fuoco che distruggerà nel momento della soffocata voglia di gridare il suo tormento per gli uomini da parte della bestia antica che sarà risucchiata dal suo stesso grido di ostentata vittoria come vortice che la inghiottirà nel suo eterno dolore e gli uomini della terra vivranno il fuoco che sale dalle viscere profonde del pianeta del Mio Amore, non temete figli della misericordia non temete: né il fuoco del cielo né il fuoco della terra, temete soltanto la vostra condotta di vita e la vostra volontà che deve essere piena nel Mio Amore e non ripiegata nella  indecisione del momento dell'emozione per il Mio parlare e per il Mio dire, temete, figli Miei, solo voi stessi che dovete amare per essere amati, dovete essere caritatevoli per essere pagati con il dono della carità dell'amore del Signore, per questo dovete solo vivere con gioia il Mio amore e non con sofferenza per la perdita dei piaceri del mondo e delle sue cose, perché in Me è la pienezza dell'amore e il vostro amore deve essere pieno e sincero così come lo è il Mio, Amore di vita che dona vita.

Perseverate sino alla fine nell'amore e nella misericordia, nel perdono e nella carità e mai smetterà la lampada della speranza che arde nel vostro cuore di mostrarvi la via della Luce che è la Mia via che vi accompagna con la Verità del Mio Cuore che è la Mia Parola, la Parola che dona vita, rigenera la vita, eleva la vita e la custodisce nel Mio Cuore che è la Vita che mai smette di amare la Vita che è solo Amore.

Pregate, pregate, pregate e perseverate, il premio della Vita vi attende, la corona dell'amore è pronta a donare al vostro cuore il vessillo del perdono, la bandiera della libertà che sventola sul Mio Santo Monte.

Prostratevi e genuflettevi nell'umiltà del cuore innanzi all'albero fiorito della Vita che vi anima e vi sorregge e illumina il vostro cuore solo di amore per la Vita.

Il segno della Vita è pronto a donarvi nell'alto del cielo la sua splendida Luce che vi porrà nel Mio Cuore con l'elevazione alla Vita.

Vi benedico e vi porto con la Mia Luce la Mia Parola la Parola che libera, guarisce e salva i cuori privi di amore.

Con misericordia grande: Gesù la fonte della vita.

Galati - Capitolo 5                                      

La libertà cristiana

[1]Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it

Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 29/01/2014

Ecco il giorno del Signore, preparatevi figli Miei, preparate il vostro cuore e liberate la vostra veste bianca da ogni macchia e da ogni impurezza.

Ecco il giorno della liberazione attendete il grido della vittoria che vi annuncia la fine del dittatore, figli mettete nel vostro cuore l'amore del Mio Cuore, con la vostra libera scelta, che sempre vi cerca per donarvi la vita.

Non disdegnate il Mio richiamo e il Mio amore perché il Mio giorno è già fissato, la volontà del Padre è in atto e la Mia misericordia sempre vi chiama al rientro nel recinto dell'Amore là dove vivrete riparati e custoditi dal Mio Santo Amore.

Figli la Luce del sole vi accarezza ogni giorno e ogni giorno arriva a voi con il calore che vi dona respiro e vita e così come il sole che sempre si alza al mattino e tramonta la sera così il Mio giorno arriverà e non ve ne accorgerete perché il Signore viene come un ladro nella notte e grande sarà lo sconforto e la pena di quanti da sempre hanno rigettato il Mio amore e denigrato la Mia Parola.

Preparate il vostro cuore adornatelo di amore con le vostre opere di carità e con la preghiera che dona liberazione ai cuori di quanti increduli attendono gli eventi della Mia potenza come spettatori seduti nel teatro e non vivono la scena della vita ma la guardano solamente e il loro guardare sarà grande dolore, perché poveri figli Miei non hanno ancora aperto gli occhi e ascoltano solo le parole degli uomini che recitando le scene della vita non donano vita ma solo temporanea pausa di riflessione.

Ecco lo splendore della Mia gloria che con eccelsa e grandiosa luce arriva e pone fine al tempo della grande afflizione dei cuori, il nuovo cielo e la nuova terra sono pronti a donarvi la nuova vita quella vita dove il lupo pascerà con l'agnello, e nella Mia grandezza infinita e sublime di ogni ricchezza i vostri cuori figli della vita non assaporeranno più dolore, i vostri occhi non conosceranno più lacrime di tristezza e l'angoscia non vi farà più compagnia, perché vivrete con Me l'eterna gioia nella Mia casa la casa del Signore la dimora che attende tutti i cuori.

Beati i cuori, dice il Signore che si vestono in questo tempo e in quest'istante del Mio Amore, e con sentito pentimento donano al Mio Cuore il fardello della loro iniquità donano al Mio Cuore ogni loro tormento e ogni loro dolore, beati i vostri cuori, beati, beati, beati, Io Gesù vi abbraccio con la luce che libera il vostro cuore da ogni orpello di morte, da ogni peccato e rendo ancora pura la vostra veste bianca, la veste del perdono il Mio perdono che ristora il vostro cuore con la grazia per la vita.

Non attardate il vostro rientro figli Miei, così come la vita rigenera la vita così il Mio Amore rigenererà e purificherà la terra e ciò che non Mi appartiene andrà là dove è la giusta collocazione, là dove ha posto ogni ricchezza, perché ogni cuore va dove ha posto il suo amore; nulla ha da temere chi con perseveranza dona amore alla vita, con l'opera della vita: curando la vita e preservandola da ogni futile ricchezza e vanità, nulla ha da temere chi si è vestito di amore per i fratelli e vive la propria condizione di vita riparato  e custodito dal Mio Santo Amore, ecco la Mia misericordia il trionfo di ogni cuore, la corona della vita che si posa nei cuori che abbandonando il peccato e la sua azione di morte tornano a vivere sotto il Mio cielo respirando in Me l'amore che si chiama perdono.

Ecco il giorno del Signore liberazione dei cuori che con amore hanno sempre e con costanza nel silenzio della loro vita atteso con viva gioia il Mio ritorno; dolore senza fine per quanti hanno guardato la scena della loro vita senza cercare mai il Mio Amore e vivendo nella tiepidezza del loro cuore la grandezza sublime della Mia misericordia che sempre li ha spronati ad abbandonare la vita sprofondata nella vertigine della disperazione.

Il Signore è la Vita e chi vive in Me sa che il Mio Amore è continua gioia del cuore e non indecisione, perché del Signore è la potenza e la gloria di Colui Che E', e chi non accetta il Mio Amore non conosce la vita e continua nel suo tiepido mondo ad indossare ora la veste della purezza e ora la veste dell'indecisione con sonnecchiante dolore che cova nel cuore sino a che il tiepido calore non si tramuta in freccia di disperazione che trapassa il cuore da parte a parte, perché non è stato mai sollecitato alla Vita quella certezza che ogni giorno è sotto i vostri occhi e che vi fa vedere come segno di amore la Mia potenza, la potenza di Dio che è sempre gioia del cuore.

Questo è il tempo del Signore e il Mio Cuore non accetterà l'indecisione, il Mio Amore rigetterà e vomiterà coloro i quali con volontà servono due padroni, Io solo Sono e solo in Me è la Vita e la Vita è misericordia accompagnata dalla giustizia perfetta nell'amore e chiunque pensa di ingannare il Mio Cuore ha già firmato la sua condanna, perché Io Dio leggo ogni pensiero e scruto ogni cuore, ancora è tempo di misericordia ancora è tempo di perdono, ancora è tempo di pentimento e di scelta è la scelta è ora, in quest'istante che Io chiamo all'amore e alla Vita ogni altro ritardo è condanna al vostro cuore, perché è già chiuso ai Miei occhi il sipario sulla scena del mondo e il Mio braccio di amore si è alzato per giudicare i cuori e per purificare la Mia amata terra distrutta dalle vostre indecisioni e dalle vostre scelte di vita, vilipendio di ogni bruttura che nasconde la vostra indole all'idolatria e al dominio su ciò che non vi appartiene, perché Tutto è del Signore.

Ecco il Mio giorno eccolo arriva è conosciuto come il giorno terribile del Signore, il giorno della Mia ira grande, il giorno della grande battaglia, la battaglia che saluta la vittoria del Signore sulle forze del male.

Vi benedico con la Mia destra, la destra del Signore sempre vincitrice su ogni male.

Nel silenzio del cuore attendete il Mio Amore che libera i vostri cuori.

Gesù il Signore.

Apocalisse - Capitolo 16 

 

[1]Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: "Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio".

[2]Partì il primo e versò la sua coppa sopra la terra; e scoppiò una piaga dolorosa e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua.

[3]Il secondo versò la sua coppa nel mare che diventò sangue come quello di un morto e perì ogni essere vivente che si trovava nel mare.

[4]Il terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e diventarono sangue. [5]Allora udii l'angelo delle acque che diceva:

"Sei giusto, tu che sei e che eri,
tu, il Santo,
poiché così hai giudicato.
[6]Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti,
tu hai dato loro sangue da bere:
ne sono ben degni!".

[7]Udii una voce che veniva dall'altare e diceva:

"Sì, Signore, Dio onnipotente;
veri e giusti sono i tuoi giudizi!".

[8]Il quarto versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. [9]E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio.

[10]Il quinto versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore e [11]bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni.

[12]Il sesto versò la sua coppa sopra il gran fiume Eufràte e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente. [13]Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti immondi, simili a rane: [14]sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare tutti i re di tutta la terra per la guerra del gran giorno di Dio onnipotente.

[15]Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e conserva le sue vesti per non andar nudo e lasciar vedere le sue vergogne.

[16]E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn.

[17]Il settimo versò la sua coppa nell'aria e uscì dal tempio, dalla parte del trono, una voce potente che diceva: "E' fatto!". [18]Ne seguirono folgori, clamori e tuoni, accompagnati da un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l'uguale da quando gli uomini vivono sopra la terra. [19]La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. [20]Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono. [21]E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it

Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 28/01/2014

Nell'Amore è la Vita amati figli, nell'amore è il continuo gioire e nell'amore è la certezza della grande misericordia del Signore che abbraccia ogni cuore, perché l'Amore Sono Io: il Signore che è la Vita e dove c'è amore e vita con la carità per la vita, lì ci sono Io, Gesù: l'Amore Vivente, la Carità Vivente, la Vita.

Io Amati figli sono Colui che E' e non c'è nessun altro che può essere, perché Io solo Sono il Vivente, il Figlio di Dio, l'Altissimo Padre che ama e cerca i vostri cuori per riempirli di amore e colmarli di ogni gioia con la Vita quella vita che è la brezza e la frescura del cuore quando il Mio Amore si posa in voi con la Mia Luce la fiamma ardente di infinita gioia che viene per donarvi la chiave che vi apre la porta del cielo ove è la vostra patria e il vostro amore il Mio amore perché il vostro amore è la Mia Luce la Mia Parola quando vi aprite alla Vita come fiori baciati dai raggi del primo sole e vi lasciate accarezzare dalla rugiada della vita che vi disseta di ogni arsura.

Non mancate mai di dissetarvi con la rugiada del Mio Amore che è la Mia Parola di Vita, la Parola che vi sazia di ogni bene, perché la Mia Parola è decreto di vita è decreto di amore e il Signore dona solo decreti di amore e di vita e non decreti di condanna o di dolore, perché in Me vive solo l'amore e la vita e non c'è in Me altro mistero solo il mistero dell'amore che sovrasta ogni cuore e ogni cielo ed è sempre vessillo di volontà di bene, la Mia volontà che è la volontà del Signore, la volontà che porta nei cuori la liberazione dal male e dal suo inganno e dalla sua menzogna, perché del Signore è la Vita e l'Amore.

Coltivate con amore la vita e vedrete attorno a voi la gloria del Mio Cuore, vedrete fiorire l'albero della viva gioia, l'albero che mai smette di fiorire e mai smette di donarvi i frutti della Mia misericordia e del Mio Amore, vedrete l'albero sempre verde della Vita che vi saluta con le Mie meraviglie, le meraviglie del Signore.

E sull'albero della Vita scende sempre la benedizione di Dio, perché è dono del Mio Cuore che è l'amore per ogni figlio e si chiama perdono, quel perdono cui tutti voi siete chiamati ad abbracciare con il vostro pentimento che è la vostra volontà spinta dal Mio Amore ad abbracciare i vostri fratelli con amore e non con astio o con dolore o con falsa ipocrisia di sorriso digrignato fra i denti e con il cuore colmo di vendetta che vi denuderà di ogni grazia che scende sul vostro cuore che è l'albero della vita che privato della Mia benedizione non produrrà più fiori e frutti di amore ma solo miseria di azioni dettati dalla vostra caduta nella spira del dolore del male che vi incita all'odio e alla sopraffazione, alla vendetta: l'albero spoglio di vita, secco alle sue radici che marcisce con il progredire delle vostre azioni votate e guidate dal mentitore che nega la vita e l'amore e vuole solo la vostra distruzione fisica e spirituale.

Se il Signore vi cerca con insistenza è perché l'Amore che è la fonte della Vita vi vuole donare ciò che il Mio Cuore è: amore e vita, perché Io Sono Gesù il Signore che è amore, che è vita e continuerò sino alla fine dei vostri giorni terreni a chiamarvi e ad esortarvi ad amare e a trovare in voi la viva forza del perdono con il pentimento vivo e sincero del vostro cuore al Mio Cuore condizione primaria per essere avvolti dal Mio Amore che è la Vita che è la Misericordia del Mio Cuore che vi dona la Mia Carità di Vita con il Mio perdono.

L'amore vi chiama alla Vita con la contrizione del cuore nello spasmo del dolore del pentimento la viva emozione che vi libera dall'inganno e dal torpore del male che vi ha assoggettati con ogni falsa luce al suo volere il volere della bestia antica che mai potrà prevalere sulla Mia misericordia il fulcro dell'Amore del Signore che è il centro della Vita e la Vita con ogni amore e sempre vincitrice sul male perché l'Amore è la forza e la spada che abbatte ogni odio e ogni vendetta, ogni sopruso e ogni terrore, ogni disordinato vizio e ogni peccato, ogni iniquità di distruzione e di morte.

Amate e vivete la Vita nella carità e con carità d'amore per i vostri fratelli  e le vostre sorelle e mai sarete vinti dall'insidia della tentazione, perché il vostro cuore è colmo dell'Amore del Mio Cuore il Cuore di Gesù che ha sconfitto la morte e il dolore e saluta i vostri cuori con la benedizione della Mia destra la destra del Signore che irradia nel cuore di ogni figlio la vita e l'amore con i raggi della misericordia: la potenza che sconfigge ogni male.

Pregate, pregate, pregate per restare sempre uniti al Mio Cuore affinché non manchi su di voi la benedizione del Mio Cuore che è il Cuore che cerca i figli di ogni razza di ogni religione i figli di tutta la terra per portarli sotto l'albero della Vita ove è la gioia che mai smetterà di donarvi il Mio Amore, l'Amore di Dio: l'Unico e Trino Signore che nell'umiltà del cuore viene e bussa e come mendicante d'amore attende l'apertura del vostro cuore.

Sono i tempi finali della grandezza senza fine della Mia misericordia abbracciatela con ogni vostra forza e non vi separate dal Mio Amore, perché l'onda del tentatore mai potrà dividere ciò che Io Bene supremo ho benedetto e unito con amore all'Amore, l'Amore che è la Vita.

Gesù il perdono.

Apocalisse - Capitolo 22: 1,5 

[1]Mi mostrò poi un fiume d'acqua viva limpida come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. [2]In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni.

[3]E non vi sarà più maledizione.
Il trono di Dio e dell'Agnello
sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno;
[4]vedranno la sua faccia
e porteranno il suo nome sulla fronte.
[5]Non vi sarà più notte
e non avranno più bisogno di luce di lampada,
né di luce di sole,
perché il Signore Dio li illuminerà
e regneranno nei secoli dei secoli.

 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it

Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 27/01/2014

Pregate, figli Miei, pregate e non temete, Io Sono la custodia di ogni cuore e quanti amano e perdonano sono custoditi e preservati da ogni male.

Il Signore ama ogni figlio e cerca i cuori dispersi nella notte buia della disfatta, il Signore continua a chiamare a gran voce e come faro nella notte illumina la via di quanti vogliono tornare nel cuore della misericordia.

E il Cuore della Vita mai smette di chiamare e mai smette di illuminare la via di tutti coloro i quali si sono addentrati nelle vie della spensieratezza e dell'allegrezza delle gioie del mondo senza badare alle cose del cielo e vivono la vita nel tepore dell'ovattata vita senza amore e tutta movimentata dalla continua allegria della festa del mondo.

Figli Io voglio la vostra spensieratezza e la gioia del vostro cuore voglio la vostra serenità non il vostro peregrinare da festa a festa da fontana a fontana da casolare a casolare come zombi nelle mani del serpente antico il mentitore della vita, colui che nega l'amore e vi fa vivere giorno dopo giorno stretti alla sua spira che vi porta ad abbracciare la via della perdizione portandovi ora in questa baldoria di vita e dopo nell'altra ancora dove tutto sembra felicità senza fine ma altro non è che disperazione e tristezza del cuore e con fine di distruzione vi conduce ad assaporare l'acqua di mille fontane ma nessuna fontana è fonte di vita ma solo di veleno, perché nelle fontane dove vi dissetate non bevete l'acqua dell'amore ma solo quella delle sporche e voluttuose passioni che vi vestono di tenebra antica, vi vestono di pece, perché le passioni delle mille fontane mai disseteranno il vostro cuore del vero amore l'amore di Dio.

E il vostro continuo andare di qua e di la vi spinge sempre più a visitare i casolari di questa o di quella sottana che custodisce la fontana del veleno e di veleno in veleno di casolare in casolare mai troverete la gioia della casa della vita perché i casolari che visitate non hanno accoglienza ma solo mura fredde che non riscaldano e non danno pace al vostro cuore, ma solo spensierata allegrezza di passionevole vita avvelenata dalla pece della tenebra antica, la tenebra di colui che da sempre spinge i cuori ad abbandonare la via della vita per condurli nella falsa luce della gioia del cuore, passione e morte della vostra anima che cerca sempre il Mio Amore e vive nella festa del mondo il veleno del dolore che vi stringe nel vortice della voluttuosa passione che mai vi donerà gioia ma solo disperazione.

Venite figli Miei, venite nella Mia casa che è la casa della Vita è la casa dove trovate riposo e dove verrete ristorati di ogni amore e di ogni carezza di vita, dove è presente e viva la fonte della Vita, ove scorre la limpida acqua della purezza che disseta ogni arsa bocca che ha solo bevuto nelle fontane del veleno la passione senza amore.

Vi chiamo per donarvi la vera allegria del cuore, la letizia e il giubilo dell'amore senza fine che vi innalza nel cielo della Mia misericordia ove io vi svesto della vostra ipocrisia e vi fascio con il velo del perdono il velo della vita che asciuga la pece che ricopre il vostro cuore e lo rende vivo germoglio di vita che dona i fiori e i frutti dell'amore quell'amore puro che fa splendere tutto il vostro essere della Mia Luce: la luce che vi irradia la Vita e la pace e il puro sentimento della Mia amicizia e del Mio Amore come fratello e come Padre; e nell'irradiare la Mia pace e il Mio amore la Luce della Vita si sprigiona in voi con il calore della Mia gioia per la vostra ritrovata spensieratezza ed allegria nella Mia dimora la dimora di Colui che accoglie ogni figlio anche il più incallito cuore che vive la tenebra antica con il dolore della propria vita contaminata dalla pece dell'impurezza.

Figli i tempi che vivete sono i tempi della dimenticanza, i tempi della voluttà, i tempi che danno testimonianza della vostra disperazione e della vostra angoscia,  perché conducete una vita disordinata e senza meta, una vita regalata al tentatore che vi seduce con il suo continuo ronzare alla vostra mente il desiderio della passione per la carne, la pietanza del dolore che non sazia la vostra vita ma la indebolisce e la rende preda di ogni passione e ad ogni passione vissuta nella sporcizia delle vostre azioni renderete conto al Mio Cuore che è la purezza della Vita; renderete conto di ogni vostra iniquità e questo tempo è il tempo ultimo prima di assaporare la Mia giustizia, la giustizia dell'amore perfetto e sincero che vi abbraccerà nel vostro tempo: il testimone delle vostre continue allegrezze e brutture di vita che snoderà innanzi ai vostri occhi il nastro della vostra disordinata vita quella vita che vi è stata donata come pietra preziosa da conservare e custodire con ogni amore.

Abbandonate ora la via della lussuria e dell'immoralità e di ogni aberrante passione di dolore del piacere: vizio che distrugge la vostra vita e la rende cencio e zerbino ove si posano i piedi di ogni male e tornate alla Vita della purezza con il sincero e sentito pentimento del vostro cuore, in quell'istante di completo abbandono tra le Mie braccia vivrete la gioia della Vita che mai vi abbandonerà e mai sarete più calpestati dall'azione del male, perché Io Sono il Signore che vi libera e vi guarisce da ogni immonda ferita, da ogni impurezza.

Vi benedico con la luce che fortifica il vostro cuore rendendolo gemma di purezza; l'impuro non abbraccerà la Mia purezza e non vivrà la gioia della Vita, pregate per tutte le anime che vivono la disperazione del dolore dell'impurezza, pregate perché grande è la misericordia del Signore che veste sempre di purezza i cuori che si abbandonano alla Vita nel Mio Amore: l'Amore di Colui Che E' Santo, Santo , Santo.

Gesù la purezza del cuore.

Lamentazioni - Capitolo 1: 1,11 
  
[1]Ah! come sta solitaria
la città un tempo ricca di popolo!
E' divenuta come una vedova,
la grande fra le nazioni;
un tempo signora tra le province
è sottoposta a tributo.
[2]Essa piange amaramente nella notte,
le sue lacrime scendono sulle guance;
nessuno le reca conforto,
fra tutti i suoi amanti;
tutti i suoi amici l'hanno tradita,
le sono divenuti nemici.
[3]Giuda è emigrato
per la miseria e la dura schiavitù.
Egli abita in mezzo alle nazioni,
senza trovare riposo;
tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto
fra le angosce.
[4]Le strade di Sion sono in lutto,
nessuno si reca più alle sue feste;
tutte le sue porte sono deserte,
i suoi sacerdoti sospirano,
le sue vergini sono afflitte
ed essa è nell'amarezza.
[5]I suoi avversari sono i suoi padroni,
i suoi nemici sono felici,
perché il Signore l'ha afflitta
per i suoi misfatti senza numero;
i suoi bambini sono stati condotti in schiavitù,
sospinti dal nemico.
[6]Dalla figlia di Sion
è scomparso ogni splendore;
i suoi capi sono diventati come cervi
che non trovano pascolo;
camminano senza forze
davanti agli inseguitori.
[7]Gerusalemme ricorda
i giorni della sua miseria e del suo vagare,
tutti i suoi beni preziosi dal tempo antico;
ricorda quando il suo popolo cadeva
per mano del nemico
e nessuno le porgeva aiuto.
I suoi nemici la guardavano
e ridevano della sua rovina.
[8]Gerusalemme ha peccato gravemente,
per questo è divenuta un panno immondo;
quanti la onoravano la disprezzano,
perché hanno visto la sua nudità;
anch'essa sospira
e si volge indietro.
[9]La sua sozzura è nei lembi della sua veste,
non pensava alla sua fine;
essa è caduta in modo sorprendente
e ora nessuno la consola.
«Guarda, Signore, la mia miseria,
perché il nemico ne trionfa».
[10]L'avversario ha steso la mano
su tutte le sue cose più preziose;
essa infatti ha visto i pagani
penetrare nel suo santuario,
coloro ai quali avevi proibito
di entrare nella tua assemblea.
[11]Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane;
danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo,
per sostenersi in vita.
«Osserva, Signore, e considera
come sono disprezzata!
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it

Locuzione 262 - 8/2014

26 gennaio 2014  ore 11,02

                  

Figli Io Sono il Signore e ogni istante vengo a voi con tutta la Mia potenza, vengo per chiedervi di aprire il cuore alla Mia misericordia, vengo per portarvi i doni della pace e dell'amore, vengo per dirvi che è giunto il tempo e l'ora del Mio prossimo ritorno sulla terra; e il Mio continuo cercare e donare è perché voglio la vostra salvezza, voglio il vostro amore, voglio la vostra gioia.

Non attendete e non indugiate, non rimandate la vostra riconciliazione con Me: Padre del perdono, fatelo ora ve ne prego figli Miei, fatelo ora in questo tempo e in questa ora, perché non ci sarà altro tempo per accamparsi sotto le Mie ali, le ali della Vita che vi donano rifugio, pace, ristoro e amore per ogni istante della vostra vita, Mio dono d'amore al vostro cuore per l'eternità.

Figli i segni dell'Amore sono sotto i vostri occhi e solo chi non vuole vedere non vede e chi non vuole ascoltare non ascolta; non vede la Mia Luce e non ode la Mia Voce, la voce del Signore che chiama con ogni misericordia, perché è questo il tempo della Mia grandezza senza fine, oceano e abisso senza fondo del Mio Amore.

Tornate figli Miei, tornate ad abbracciare la Vita, tornate nel Mio Cuore che è la dimora della pace, è la Vita, perché Io Sono la pace e l'amore, Sono Dio, amore e pace che vuole vestirvi con gli abiti della luce, la luce della misericordia che si riversa su tutta l'umanità come fiume di amore per accordarvi la Mia grandezza sublime, il Mio perdono che è il Mio dono per la vita ad ogni cuore, ad ogni figlio.

Non avete idea del Mio amore e della Mia grandezza e nonostante il Mio continuo bussare alla porta del vostro cuore proseguite sulle vostre strade, le strade senza pace e senza amore, le vie della vostra disperata  ricerca di ciò che è in voi e che senza remora ignorate.

Ignorate che in voi, Io Gesù fonte dell'Amore, Sono presente con il Mio Santo Spirito e la fiamma del Mio Amore è sempre pronta a riscaldare il vostro cuore e a donarvi tutta la Mia gioia, ignorate che Io Sono Dio e con amore vi ho creati e vi ho donato la vita, ignorate che tutto ciò che avete è opera e frutto del Mio Amore, perché Io Sono il Creatore, ignorate la Mia Parola che è Verbo della Vita che è venuto in mezzo a voi per riscattarvi dall'opera del male, ignorate che Io Gesù: Sono la Parola che salva e guarisce ogni male, perché Io Sono il Verbo fatto carne.

Figli il male e la sua onda di malvagità senza limite si sta abbattendo su tutte le vie del mondo, perché egli che è creatura, sa che è giunto il tempo della sua fine e per questo come leone ruggente assieme alle sue schiere sta bruciando i cuori di quanti si incamminano sulla sua via di disperazione ed ogni cuore barcollante che non vuole vedere e non vuole ascoltare la Luce e la Parola del Mio Cuore è facile preda alla sua lingua di menzogna che abbatte e stende sul letto del suo dolore e della sua azione di disperazione quanti lo abbracciano con decisa volontà.

Povere anime Mie, povere anime Mie, povere anime Mie: chi state servendo, chi state innalzando a vostra difesa, chi state adorando come vero dio?

State servendo e state innalzando e adorando la bestia antica, il mentitore, colui che è principe della tenebra che con la sua coda vi sta stordendo ed annichilendo al suo eterno dolore che presto abbraccerà satana,  bestia senza vita, che vi ha sedotti e abbandonati alla vostra disperazione, perché egli non è Dio e striscia sul suo ventre sulle vie del mondo e delle sue cose come bestia di viltà, che porta sul dorso il suo vessillo: la menzogna e  l'inganno assieme ai suoi seguaci demoni immondi che oscurano la terra con le loro azioni di disfatta.

Ecco perché vi cerco e vi chiamo, ecco perché il Signore torna, perché è giunto l'istante della purificazione, è giunto il momento della Mia giustizia, perché non posso concedere altro tempo alla Mia misericordia e con amore ancora vi esorto ad abbandonare il dorso del serpente senza vita, perché la vita non è in lui, in quanto egli è solo disperazione e angoscia, tristezza e malvagità odio senza fine che vuole distruggere l'opera delle Mie mani, quelle mani che lo relegheranno nella sua dimora di eterna pena, nel tempo e nell'istante del Mio volere che è già fissato, giustizia perfetta dell'Amore del Padre che viene nel suo giorno il giorno del Signore.

Pregate anime Mie, pregate la misericordia del Signore per la salvezza delle anime.

Pregate perché ancora è breve tempo d'amore del Mio Amore, l'Amore di Gesù che bussa ad ogni cuore per vestirlo di luce e di vita.

Guardate il cielo e guardate nel vostro intimo, nel cielo vedrete la luce della liberazione e nel vostro cuore abbagliati dall'amore della Mia misericordia vivrete il Mio perdono come voce che vi chiama all'armonia della vita risorgendo con Me a nuova vita la Vita che mai muore.

Vi benedico amati figli con la luce della misericordia che vi apre il cuore e lo rinnova con il calore del Mio perdono fiamma di Vita che vi dona nuova vita.

Con amore Gesù

Isaia - Capitolo 61

Vocazione di un profeta

[1]Lo spirito del Signore Dio è su di me
perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei prigionieri,
[2]a promulgare l'anno di misericordia del Signore,
un giorno di vendetta per il nostro Dio,
per consolare tutti gli afflitti,
[3]per allietare gli afflitti di Sion,
per dare loro una corona invece della cenere,
olio di letizia invece dell'abito da lutto,
canto di lode invece di un cuore mesto.
Essi si chiameranno querce di giustizia,
piantagione del Signore per manifestare la sua gloria.
[4]Ricostruiranno le vecchie rovine,
rialzeranno gli antichi ruderi,
restaureranno le città desolate,
devastate da più generazioni.
[5]Ci saranno stranieri a pascere i vostri greggi
e figli di stranieri saranno vostri contadini e vignaioli.
[6]Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore,
ministri del nostro Dio sarete detti.
Vi godrete i beni delle nazioni,
trarrete vanto dalle loro ricchezze.
[7]Perché il loro obbrobrio fu di doppia misura,
vergogna e insulto furono la loro porzione;
per questo possiederanno il doppio nel loro paese,
avranno una letizia perenne.
[8]Poiché io sono il Signore che amo il diritto
e odio la rapina e l'ingiustizia:
io darò loro fedelmente il salario,
concluderò con loro un'alleanza perenne.
[9]Sarà famosa tra i popoli la loro stirpe,
i loro discendenti tra le nazioni.
Coloro che li vedranno ne avranno stima,
perché essi sono la stirpe che il Signore ha benedetto.

Ringraziamento

[10]Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza,
mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema
e come una sposa che si adorna di gioielli.
[11]Poiché come la terra produce la vegetazione
e come un giardino fa germogliare i semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutti i popoli.

Fonte testo biblico:la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it

Il Pensiero del Giorno - Dono di Gesù - 25/01/2014

Continua amato figlio a divulgare l'amore del Mio Cuore a tutte le genti, continua a servirmi con cuore infuocato d'amore per il Mio Sacro Cuore, fallo con il profondo sentimento di pace che ti avvolge e ti dona le carezze del Mio Cuore nonostante la tua sofferenza.

Sappi che le parole che sgorgano dal tuo cuore sono le Parole della Divina Sapienza, sappi che le Mie Parole sono balsamo di vita per quanti attingono nella fonte della Mia infinita saggezza, sappi figlio Mio che con gioia ti guido e con gioia arrivo nei cuori dei Miei figli attraverso il tuo lavoro di amore mediante la tua opera di carità, perché con amore hai abbandonato ogni cosa e hai messo l'uno del Signore dinanzi al tuo mille.

Ed Io Gesù Figlio dell'Altissimo ogni giorno porto in te il Mio Amore per tutta l'umanità attraverso la gloriosa fonte della Vita che si riversa su di te e su tutti gli altri Miei strumenti di amore e vita sparsi in tutto il mondo come anime che donano amore nella carità per la salvezza delle anime dei propri fratelli e delle proprie sorelle, tutti figli Miei.

Ti esorto con amore ad avere sempre fiducia nel Mio Sacro Cuore, quel Cuore che ho posto nelle tue mani e che ti dona la grandezza sublime della Mia misericordia che ti ha cinto la vita con la fascia della purezza e ti ha innalzato a Me con il Mio perdono il perdono di Dio che cerca i figli per vestirli di luce di santità.

Figlio Mio Sono il Tuo Dio, Sono Colui che E', ed in Me è ogni grazia e ogni dono di amore e di bene; vieni perché tu con profondo amore mi abbracci ogni sera e ti inebri della Mia grandezza che sempre ti avvolge nella pace del cuore, vieni amato figlio vieni e posa il tuo capo sulla Mia spalla e trova conforto e consolazione di ogni tua sofferenza, non temere ogni cosa ti attende con la luce della Mia benedizione che si posa su di te e sui tuoi cari e la Mia benedizione come fonte di vita, acqua che disseta ogni arsura, ti apre le porte della Mia provvidenza con i doni della carità che ti vestiranno sempre di umiltà nel tuo cammino terreno al servizio del Signore.

Oggi ti porto questa Mia carezza di amore per consolarti della tua sofferenza che è ormai al suo tempo di guarigione; nei prossimi giorni vedrai fiorire le gemme della Mia potenza con la guarigione tua e delle anime per le quali la vostra preghiera di gruppo ha donato carità d'amore.

Ti amo figlio Mio, ti amo come amo ogni Mia altra creatura, ogni Mio figlio e con letizia di amore e di gioia del cuore ti chiamo sempre più alla altezza della Vita, quella Vita che ti sovrasta e che ti dona sempre più luce, la luce del Mio Cuore e del Mio Santo Volto: il Cuore della Misericordia che ti veste di carità d'amore per la Mia opera e che tu continui a portare avanti  con sacrificio ed abnegazione prestando ogni cosa di te per il Mio Santo Amore, amore che è per tutti voi amati figli, perché Io Sono il Padre di ogni figlio che è vissuto e che vive e che vivrà sulla terra; il Santo Volto della Luce che illumina ogni cuore anche il più incallito, perché in Me è la viva luce che dona a chi Mi guarda la forza dell'amore, il bastone della vita, che sconfigge ogni male e la luce della Mia Santità Divina si posa nei vostri cuori e li rischiara di eccelsa grazia che conduce alla conversione del cuore.

Beato il cuore che si ferma a contemplare il Mio Santo Volto in esso abbraccerà la grazia della Vita come luce che viene e si posa e dona forza d'amore per aprire il  cuore di chi guarda alla Mia misericordia con il pentimento delle proprie azioni che hanno offeso il Mio Santo Nome.

Beate voi tutte anime Mie, anime di luce Mie piccole creature che sempre accompagnate i vostri giorni con l'innalzamento al Mio altare della preghiera del cuore la preghiera che vi dona ristoro e pace, perché voi Miei diletti come piccoli cirenei con sentito amore, anime in cammino, avete posto in Me la vostra fiducia e il vostro ardore, l'ardore e la fiducia in Gesù il Cristo redentore e salvatore.

Figli continuate a pregare e a riunirvi sempre in concordia e con amore e nel silenzio dei vostri cuori che si uniscono al Mio nella molteplicità del Mio Santo Amore che vi accomuna e vi rende solidali alla Mia Parola con i santi doni e le sante virtù dello Spirito Santo che è Dio: cantate, lodate, ringraziate e chiedete al Mio Sacro Cuore; chiedete sempre, perché Io Sono il Signore che dona amore e l'amore del cuore è sempre ricambiato con l'amore del Mio Cuore, il Cuore della Vita, il Cuore di Gesù la grazia Vivente, che cerca in ogni istante i figli che hanno deviato il percorso della via della  pace  e della vita per seguire le false luci della strada del disamore che inevitabilmente conduce nella fossa della disperazione, perché solo la Mia via conduce alla verità che ogni cuore cerca e la verità che è la Mia Parola è rivelazione al vostro cuore ed E' la Sacra Scrittura, il Mio Vangelo, il lieto annuncio, la buona novella, e voi Mie anime di vita siete chiamati ad operare nel Mio Santo Nome: il Nome di Gesù il Verbo fatto carne, la Parola Vivente, promulgando il Mio Amore, la Mia Luce, la Mia Parola che ascoltate con sincera e filiale devozione al Mio Cuore quando siete riuniti nella molteplicità dei cuori e vi abbandonate nel Mio Cuore: il Cuore della pace.

Pace a voi anime Mie, pace non temete e continuate ad amare il Signore nulla mancherà alla vostra serenità e al vostro cuore, nulla mancherà figli Miei, perché voi avete il Tutto, avete il Mio Amore, il Santo Amore, il Consolatore, in voi su di voi con voi e attorno a voi ci Sono sempre Io lo scudo e la difesa la ricchezza della vita: Gesù.

Attendete gli altri segni di amore che vi condurranno ad abbracciare altra luce ed altro amore: alla vostra  luce aggiungo ancora altra misericordia, al vostro amore dono ancora altri doni; perseverate con costanza nella preghiera e nella missione di pace che vi ho affidato vi benedico e vi abbraccio con ogni dono di vita, pregate, pregate, pregate  e promulgate il Mio Amore: l'amore di Dio che è Parola che salva.

Gesù misericordia

Galati - Capitolo 5 

III. PARENESI

La libertà cristiana

[1]Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. [2]Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla. [3]E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge. [4]Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia. [5]Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo. [6]Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità.

[7]Correvate così bene; chi vi ha tagliato la strada che non obbedite più alla verità? [8]Questa persuasione non viene sicuramente da colui che vi chiama! [9]Un pò di lievito fa fermentare tutta la pasta. [10]Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma chi vi turba, subirà la sua condanna, chiunque egli sia. [11]Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono tuttora perseguitato? E' dunque annullato lo scandalo della croce? [12]Dovrebbero farsi mutilare coloro che vi turbano.

Libertà e carità

[13]Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri. [14]Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso. [15]Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!

[16]Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; [17]la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

[18]Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. [19]Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, [20]idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, [21]invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come gia ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. [22]Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; [23]contro queste cose non c'è legge.

[24]Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. [25]Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito. [26]Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 http://www.maranatha.it